tunnel rats regia di Uwe Boll Canada, Germania 2008
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

tunnel rats (2008)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film TUNNEL RATS

Titolo Originale: TUNNEL RATS

RegiaUwe Boll

InterpretiMichael Paré, Wilson Bethel, Adrian Collins

Durata: h 1.32
NazionalitàCanada, Germania 2008
Genereguerra
Al cinema nel Marzo 2008

•  Altri film di Uwe Boll

Trama del film Tunnel rats

Durante la guerra del Vietnam (1959-1975), un'unità di combattimento specializzata degli USA viene inviata in territorio Viet Cong per eliminare le truppe nemiche maggioritarie, durante l'operazione i soldati dovranno sopravvivere all'immensa giungla.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,25 / 10 (14 voti)6,25Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Tunnel rats, 14 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

AMERICANFREE  @  06/01/2020 13:47:52
   7 / 10
Molto realistico e avvincente questo film di guerra, la trama mi ha molto appassionato da amante del genere, la parte finale e' stata la piu' bella. Promosso

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  11/11/2012 15:23:33
   7 / 10
Film a mio modesto parere sottovalutato di Uwe Boll, "Tunnel Rats" non è il solito film di guerra, è molto più intenso, realistico e drammatico. Primo film del regista tedesco che guardo, e prima o poi visionerò anche i vari "Alone in the Dark" e "House of the Dead", tanto per rendermi conto del vero "talento" di Uwe. Uwe che comunque, come dimostra anche questo film, a parte qualche svarione causato dall'esplorazione di generi a cui non è abituato (vedi "Auschwitz"), negli ultimi tempi sta notevolmente migliorando. "Tunnel rats" è un film che si svolge in buona parte in cunicoli bui e sporchi, generando anche un certo senso di claustrofobia.
Insomma, per riassumere, il regista riesce a raggiungere gli obiettivi che si era preposto realizzando un film sicuramente dignitoso.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  28/08/2012 11:22:02
   4½ / 10
Negli ultimi anni lo sciagurato Uwe Boll ha palesato qualche piccolo miglioramento e con "Tunnel Rats" conferma di essere passato da lazzi e pernacchie a più decorosi e composti fischi.Che comunque non cambiano la sostanza;il tedescaccio continua a far film ma la sua inettitudine è quasi senza speranza.Il volerlo riabilitare dopo anni di vessazioni strameritate è operazione compassionevole ma inutile,basta guardare questo filmetto per comprendere la mediocrità del sedicente regista che oltre all'indubbia predisposizione nel girare qualche scena truculenta e sfoderare ,seppur raramente,un impianto visivo tutt'altro che malvagio non riesce a progredire più di tanto.
In questo caso sfrutta discretamente le ambientazioni narrando la vicenda di un plotone di soldati americani specializzati in interventi all'interno di angusti cunicoli,cercando di enfatizzare le costrizioni e la sensazione di claustrofobia cui sono sottoposti,il tutto corroborato male da una primitiva critica agli orrori bellici.Purtroppo all'azione non fa eco una descrizione dei personaggi credibile,la retorica semplicistica si spreca condensata in un finale di nauseante buonismo.
Boll non ha la sensibilità dell'autore di pregio ma nemmeno il grezzo acume dell'artigiano,sa girare una scena splatter ma non possiede basi per addizionare alla ferocia visiva qualcosa che vada oltre il puerile qualunquismo.
Che poi la pellicola è pure noiosa,con un susseguirsi di azioni soporifere dettate da una sceneggiatura ambiziosa ma superficiale nella condanna dell'abominio bellico.
Se non altro questa volta sberleffi e risate sono scongiurati.

sandrone65  @  01/06/2011 20:53:56
   6 / 10
Film sulla guerra del Vietnam. Molto crudo e claustrofobico, basato sulle azioni militari e su situazioni estreme vissute dai soldati all'interno di allucinanti cunicoli. La regia è buona, la fotografia pure, il film scorre piuttosto bene. Due pecche: la prima è che oltre alle scene di guerra non c'è praticamente altro, la seconda è la ricerca un po' troppo compiaciuta del regista nel mostrare modalità di morte raccapriccianti dei soldati, che risulta alla fine un po' fine a se stessa

Febrisio  @  06/02/2011 23:20:16
   4½ / 10
Un altro che film che inizia molto bene, sia da colonna sonora che da immagini, dall'entrata dell'elicottero. Il tutto già ci farà affiorare bei ricordi vissuti in altri film. Fin quando non si parla, è tutto ok. Quando cominciano esprimere due pensieri in croce, il film tenta di abbozzare delle frasi fatte (e pensieri). Una dramma forzato per giungere al suo unico obiettivo; mostrare immagini crude, ma di poco significato. Non mostrano (anche se vorrebbe farlo credere) il soldato in quella guerra, non mostrano un lato psicologico, non mostrano ciò che veramente rode, non mostrano qualcosa che sia stato elaborato. Però mostrano, in primo piano ben messo in mostra, una durezza d'immagine che colpisce. Avendo letto questo lato più simulato del film di Uwe Boll, riconosco la stessa formuletta in "rampage", anche se più articolata e volutamente divertente, di conseguenza anche più apprezzabile.
In conclusione se Tunnel Rats fosse stato sceneggiato in miglior modo, poteva essere tutto gli aggettivi positivi che voleva essere.
Putroppo, ora come ora, gli appioppo un "ipocrita".

camifilm  @  03/02/2011 21:00:48
   6½ / 10
Abbandonate la visione di un classico film di guerra.
Qui si va oltre, magari non percepito.
Non è voluto fare un ennesimo film di guerra nel fango in Vietnam stile Platoon, Hamburger Hill, etc...
Uomini contro uomini, di razze diverse, ma sempre uomini.
Forse molto più cruento di altri film, più incisivo nei dettagli sanguinosi e violenti di una guerra corpo a corpo. Può non piacere agli estimatori di film famosi sul Vietnam. Ad oggi credo che molti non sappiano nemmeno cosa sia stata la guerra in Vietnam, quindi fare un film su questo argomento può non piacere, anche perchè la tecnologia messa negli armamenti e nel cinema, ha in seguito creato dei film di maggiore impatto visivo ed è normalissimo sia così.
Da vedere.

3 risposte al commento
Ultima risposta 29/08/2012 02.08.28
Visualizza / Rispondi al commento
baskettaro00  @  03/02/2011 20:27:49
   7 / 10
Altro bel film sfornato dal prolifico Boll, conosciuto anche per i vari genere portati sullo schermo, dall'horror all'azione, per sfociare nel dramma e guerra.
Anche in questo caso ha fatto centro, dirigendo un violento film che ha come protagonisti dei soldati americani durante la guerra nel Vietnam.
I primi 20 minuti introducono i vari personaggi, le loro sensazioni e il loro modo di pensare circa la guerra, dopodichè si entra in una serie di uccisioni talvolta abbastanza violente e sparatorie senza fine, non capisco proprio come l'utente qui sotto abbia potuto trovarlo noioso, 'sto film è tutto meno che quello.
Nonostante si tratti di un film di guerra la durata è breve(mi pare 87 minuti).
Come detto da un utente qui sotto, l'impiccagione nei primi 10 minuti parla chiaro sulle intenzioni del film...

jason13  @  31/01/2011 23:41:08
   2 / 10
Beh...l'ho appena terminato con enorme fatica.........noiosissimo film di guerra...e non sono prevenuto nei confronti di Bowl anche perche' Postal e soprattutto Rampage mi sono piaciuti parecchio. Assolutamente da dimenticare.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  27/01/2011 22:37:46
   6½ / 10
Ci vuole tempo, chi nasce tondo può diventar quadrato ma ci vuol tempo. E' inutile ma forse giova ripetere per l'ennesima come Boll prima di quest'opera abbia realizzato soltanto film pessimi, che passavano dall'obbrobrio assoluto tipo House of the Dead e Alone in the Dark a pellicole brutte brutte ma passabili per gli appassionati come Seed o Postal. Tunnel Rats è il suo primo film definibile tale, forse vero turning point della carriera perchè sarà seguito da altre pellicole, come Rampage, come Stoic, a detta di molti veramente ottime.
I Tunnel Rats erano un'unità americana specializzata nella guerra del Vietnam nel cercare e distruggere i corridoi sotterranei costruti strategicamente dai vietcong.
Intendiamoci, il film non è niente di che, probabilmente uno dei film di guerra più statici che abbia mai visto dato che tutta la vicenda riguarda in pratica un singolo scontro tra un'unità americana e una vietnamita. Insomma, è come se dalle costole di altri film di guerra Boll abbia preso una sequenza di 10 minuti e l'abbia gonfiata a 90. La prima parte è noiosissima e non riesce nè ad imbastire una singola riflessione seria sulla guerra nè farci entrare in empatia con qualche protagonista. Poi, trovato il tunnel, la pellicola si fa più interessante specie per le buone riprese sotterranee, forse vero pregio e attestato di unicità del film rispetto al filone battuto e ribattuto del Vietnam. Boll certo non si lascia sfuggire l'occasione per il gusto del dettaglio macabro, vedi l'osso del collo, l'impalamento e le mutilazioni nella sparatoria. E' un film di guerra che non esce affatto da essa, nessuna riflessione, nessun ampio respiro, nessun insegnamento. In questo Boll è senz'altro da apprezzare perchè fa il passo lungo esattamente come la sua gamba. Forse la prima volta che sia noi che gli stessi protagonisti siamo portati a pensare e a renderci conto di ciò che davvero la guerra significa è nel buon finale, nello sguardo fisso e perso della madre vietnamita. Boll voleva fare un film di guerra, si vede, ma la mancanza sia di idee che di budget l'hanno portato a un piccolo film, onesto e non pretenzioso però. Voglio dargli fiducia, lo aspetto alla prossima.

Beppe91  @  21/01/2011 18:44:36
   7 / 10
Buono, da' soddisfazione

pinhead88  @  12/11/2010 15:29:04
   6½ / 10
Ottima regia, ottimi spunti personali da parte di Boll. Finora uno dei suoi migliori insieme a Rampage.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  05/11/2010 20:49:07
   8 / 10
forse il primo, vero, film di uwe boll.
nonostante negli ultimi anni il tedescone sia innegabilmente cresciuto (cosa peraltro non troppo complicata, visto che scendere più in basso dei suoi inizi non credo sarebbe stato possibile) anche i suoi film più riusciti avevano degli spigoli un po' grezzi, da limare. qualche frivolezza, un po' di esagerazioni, forse date dalla smania di levarsi del tutto, e subito, l'etichetta del peggior regista della storia.
cose che in tunnel rats non si riscontrano. il film è solido dall'inizio alla fine, personale nello sviluppo, e il finale davvero molto intenso.
non si tratta del commento di un esponente della corrente 'rivalutiamo boll a tutti i costi' tanto in voga negli ultimi anni, questa è davvero una pellicola molto valida.

8 risposte al commento
Ultima risposta 07/11/2010 21.41.20
Visualizza / Rispondi al commento
phemt  @  02/11/2010 18:48:53
   8 / 10
Da qualche tempo a questa parte Uwe Boll si è messo a fare sul serio e ormai son caxxi per tutti… Da alcuni definito il nuovo Jess Franco da altri paragonato addirittura a mr Takashi Miike è comunque uno dei pochi anarchici terroristi attualmente in circolazione nel cinema occidentale…
Ormai viaggia alla media di 3/4 film l'anno, si muove tra i generi neanche fosse Lucio Fulci e di tanto in tanto spara fuori delle piccole perle…

Tunnel Rats è un Vietnam movie quando ormai di Vietnam movie non importa più niente a nessuno dopo i fasti degli anni 80… Soppiantati da guerre americane più recenti è un genere che sembra ormai aver dato tutto tra pre e post guerra… Per dire, nell'ultimo decennio ne saranno usciti tre!
Ma Uwe Boll non si fa scoraggiare così facilmente ed ecco la sua versione personale del Vietnam che verte proprio intorno ai Tunnel Rat unità di soldati USA addestrati per compiere missioni nei sottorenai creati ed utilizzati come rifugi dai soldati Vietcong…

War movie con echi da film horror, claustrofobico e violento, Platoon che incontra Descent in un certo senso… Ad una prima parte di presentazione di personaggi un po' fiacca e poco incisiva segue l'azione in perfetto Boll style con splatter copioso (l'impalamento via collo per esempio) e decine di morti ammazzati!

Boll sovverte tutti i principi del Vietnam movie classico: niente buoni contro cattivi, né americani contro Vietcong ma semplicemente uomini contro uomini… Gli asiatici uccidono senza remore ma i soldati USA non sono da meno e Boll chiarisce subito che qui di retorica americana da guerra di Vietnam non c'è ne è nemmeno l'ombra (vedere per credere l'impiccagione all'inizio del film)…
Anti americano come può essere solo un film diretto da un non americano, parla del Vietnam ma in realtà parla di tutte le guerre… E' una lotta tutti contro tutti, nessuna dicotomia, nessun eroe, sullo schermo ci sono solo persone normali con un unico obiettivo: sopravvivere!

Duro, cinico e crudele, a tratti addirittura disperato con un finale anti mainstream di impatto devastante e dalla bellezza oserei dire agghiacciante!

Ha i suoi difetti è vero ma è un film clamorosamente coraggioso che dimostra che un genere non lo si può mai dare per morto se si hanno ancora idee e capacità per metterlo in video!

Da vedere naturalmente senza preconcetti di sorta perché se si deve partire con la solita litania del peggior regista del mondo (storia vecchia di 5 anni ormai) di House of Dead o Alone in the Dark è meglio dedicarsi ad altro…

4 risposte al commento
Ultima risposta 28/01/2011 11.28.55
Visualizza / Rispondi al commento
FinKill  @  03/07/2009 11:40:50
   7 / 10
buon film di guerra.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1056023 commenti su 51411 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net