tutte le ore feriscono... l'ultima uccide (1966)

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locandina del film TUTTE LE ORE FERISCONO... L'ULTIMA UCCIDE

Titolo Originale: LE DEUXIÈME SOUFFLE

Regia: Jean-Pierre Melville

Interpreti: Marcel Bozzuffi, Raymond Pellegrin, Paul Meurisse, Lino Ventura

Durata: h 2.30
Nazionalità: Francia 1966
Genere: drammatico
Al cinema nel Settembre 1966

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Trama del film Tutte le ore feriscono... l'ultima uccide

Il criminale Gu Minda evade di prigione. I suoi ex compari intanto si fanno la guerra tra bande a Marsiglia per aggiudicarsi il controllo del contrabbando locale di sigarette. Il commissario Blot, che segue il caso, cerca di incastrare Gu, che prepara l'espatrio insieme all'amico Manouche. Prima, però, partecipa a una rapina che si conclude con una carneficina. Blot lo incastra e lo fa passare come informatore. Arriva il momento della resa dei conti.

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8,83 / 10 (12 voti)

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Voti e commenti su Tutte le ore feriscono... l'ultima uccide, 12 opinioni inserite

Commenti: Tutti |

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emans @ 29/08/2021 20:14:59

8½ / 10

Tra quelli visti è il mio noir preferito firmato Melville, specialista e maestro in Francia del genere, meglio anche dello "Spione".
Il suo essere meno contorto, con due protagonisti antagonisti cosi ben caratterizzati che giocano al gatto e al topo.
Malgrado la durata non è per niente pesante, si vive con pathos la rapina che avviene a meta' film cosi come la resa dei conti finale.
L'unico personaggio femminile resta un po' in disparte e non ha un evoluzione degna di nota.
Tolto questo non ha credo nessun difetto.

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Goldust @ 27/02/2020 16:41:09

7 / 10

Non è tra i polizieschi che metterei nella mia personale top ten e Melville non è tra i registi che amo di più. In questo film che alcuni reputano il suo capolavoro ho trovato una storia a tratti ingarbugliata, dei personaggi molto simili tra loro, una trama tirata un pò per le lunghe. Però il tocco essenziale, quasi gelido del regista c'è tutto e la contrapposizione tra due scuole di pensiero diverse di banditi/poliziotti lascia il segno ( le nuove generazioni, come sempre, hanno pochi scrupoli e prediligono l'individualismo alla condivisione d'intenti ). Ottime alcune sequenze come

SPOILER
Avrà la faccia giusta per questo genere di pellicole ma Lino Ventura, mi spiace, non l'ho mai potuto sopportare.

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Thorondir @ 15/10/2019 10:54:52

8 / 10

Noir d'antologia di Melville che ha fatto scuola e contribuito a codificare il genere. Da quì hanno preso a piene mani i registi successivi (si pensi a Michael Mann).
Una storia di rapine e intrighi criminali dove Melville gestisce con sapienza certosina una regia molto complessa, dove abbandonao primi piani, zoom improvvisi, campi totali e moltissimi piani sequenza: questo serve al regista per cercare di rendere il più possibile reale il tempo del racconto. E infatti il suo film non è un action, ma un noir/thriller puro, quello che all'epoca aveva ancora nella gestione dei tempi e dei personaggi il suo fulcro di costruzione.
Forse oggi risulta nel complesso un tantino compassato nella sua prima parte e bisogna star dietro agli intrecci tra i vari personaggi (sceneggiatura complessa) perchè altrimenti si fa presto a perdere il filo. Resta un lavoro eccezionale e con almeno una sequenza (quella della rapina al portavalori) dritta nella storia del cinema.

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Oskarsson88 @ 08/05/2017 01:57:20

8 / 10

Devo ammettere che all'inizio ho faticato con tutti i diversi personaggi e i vari avvenimenti, ma dopo la prima ora la trama prende un andamento chiaro e lineare (seppur intrecciato) con Gu e i compagni e il loro colpo al portavalori. Bella storia, due ore e mezza che non si sentono, un vero noir vecchio stampo, senza pietà.

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vieste84 @ 19/11/2015 19:25:17

9 / 10

Si dice che il capolavoro di mellville sia "le samourai". Secondo il mio parere "lo spione" è leggermente superiore, "i senza nome" ancora meglio, film crudo e realissimo che sembra quasi che i protagonisti siano amici tuoi e stai facendo il furto in prima fila, questo "tutte le ore feriscono" è un capolavoro di sceneggiatura e di realtà senza pari. Una cosa è certa, Mellville è forse il regista più sottovalutato di tutti i tempi.

SPOILER

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gianni1969 @ 16/02/2015 01:11:58

10 / 10

Assolutamente geniale, la vetta del genere, con un cast azzeccatissimo e superlativo, assolutamente da non perdere, non facile da reperire, si può solo così spiegare così pochi voti per un opera di questo livello

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The Gaunt @ 09/10/2012 21:43:46

9 / 10

Le deuxieme souffle è uno dei migliori film di Melville e una delle vette assolute del polar francese. Un intreccio tra i migliori ideati dal regista francese che valorizza sia la storia che la caratterizzazione dei personaggi. Centrale è l'antagonismo tra il Gu di Ventura e il commissario Blot di Meurisse in un duello a distanza simile ad una partira a scacchi, in cui vengono evidenziate le similitudini di carattere tra questi due giocatori, appartenenti ad una vecchia scuola dove il senso dell'onore e la reputazione personale contano più di qualsiasi altra cosa fino all'estremo sacrificio. Bellissima la sequenza della rapina al furgone portavalori che segna anche la separazione netta del film dalla precisa scansione temporale della prima parte con una seconda dove la casualità del destino influenza le azioni dei protagonisti.

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dagon @ 02/04/2011 19:08:58

8½ / 10

Uno degli esempi più fulgidi di noir francese. Melville crea un altra pellicola imperdibile per gli amanti del genere, con una regia tagliente e precisa. I personaggi sono caratterizzati mirabilmente, le facce sono quelle giuste, Ventura è in una delle sue performance più rilevanti. Onore e disincanto, in un film che è palesemente stato il riferimento per tutta una serie di pellicole successive. Recuperatelo senza indugio!
PS: titolo italiano incommentabile....

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Tom24 @ 07/06/2010 01:26:21

8½ / 10

Ennesimo magnifico noir di Melville. Alcune scene sono di una bellezza imbarazzante.

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Dr.Orgasmatron @ 16/11/2009 17:21:37

9½ / 10

E' il più bel noir francese di tutti i tempi, il capolavoro assoluto di Jean-Pierre Melville. Ventura e Meurisse svettano su tutti quanti, ma ogni personaggio è caratterizzato e sfumato in modo geniale. Senza punti deboli, inattaccabile, senza pietà, senza moralismi. Peccato abbia solo 3 commenti con questo...che tristezza

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edmond90 @ 04/10/2009 22:35:19

10 / 10

Il piu bel noir degli anni 60 con un cast d'eccezione e una regia strepitosa.Reperitelo perche ne vale assolutamente la pena

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Gra'75 @ 22/01/2006 18:55:39

10 / 10

E' sufficiente leggere il cast per capire che si tratta di un film superlativo. Paul Meurisse (commissario) fa "da spalla" ad un Lino Ventura (Gu Menda) al top della sua carriera. Il tutto ben diretto da Jean Pier Melville, un vero maestro del NOIR francese.
Un bellissimo film ASSOLUTAMENTE DA VEDERE!!!

2 risposte al commento
Ultima risposta 06/11/2006 19.04.01
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