una storia senza nome (2018)

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locandina del film UNA STORIA SENZA NOME

Titolo Originale: UNA STORIA SENZA NOME

Regia: Roberto Andò

Interpreti: Micaela Ramazzotti, Renato Carpentieri, Laura Morante, Alessandro Gassmann

Durata: h 1.50
Nazionalità: Italia 2018
Genere: drammatico
Al cinema nel Settembre 2018

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Trama del film Una storia senza nome

Valeria, giovane segretaria di un produttore cinematografico, vive appartata con una madre eccentrica e scrive in incognito per uno sceneggiatore di successo, Alessandro. Un giorno, la donna, riceve un insolito regalo da uno sconosciuto: la trama di un film. Ma quel plot è pericoloso, la storia senza nome racconta infatti il misterioso furto - realmente avvenuto a Palermo nel 1969 - di un celebre quadro di Caravaggio, La Natività.

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Voto Visitatori:

7,27 / 10 (11 voti)

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Voti e commenti su Una storia senza nome, 11 opinioni inserite

Commenti: Tutti |

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Goldust @ 12/07/2022 10:46:24

6 / 10

Una storia giallo rosa dal discreto garbo che muove le mosse dal mistero siciliano del celebre Caravaggio trafugato, sulla cui sorte negli anni se ne sono dette di tutti i colori. Il film gioca molto nel campo metacinematografico e spinge forte, a volte oltre modo, su rimandi e citazioni; ha comunque il pregio di non perdere mai il filo del discorso ed alla fine, tra qualche forzatura di troppo, arriva pure a scongiurare

SPOILER
Il cast è in parte e la verve della Morante avrebbe sicuramente meritato uno spazio maggiore.

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sognatore @ 15/11/2020 21:41:27

9 / 10

Un bel film. È il pensiero che ho avuto dopo averlo visto. Un giallo/thriller leggero, ma intrigante. Mi è piaciuta la Ramazzotti che non è una delle mie attrici preferite e molto bravo anche Renato Carpentieri. Quasi due ore spese bene.

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wicker @ 28/06/2020 20:25:01

6½ / 10

Bene per metà .. con una prima parte interessante e coinvolgente mentre la seconda è troppo frentica e confusionaria .. peccato perchè poteva essere gestita meglio .
Molto bene la Ramazzotti ,Gassmann e la Morante in un ruolo purtroppo marginale ..
un pò lascia l'amaro in bocca perchè poteva essere veramente una buona storia anche pensando che poteva fara luce , o almeno dare un opinione su un fatto vero e poco pubblicizzato.

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weareblind @ 23/05/2020 22:59:30

7 / 10

Prima parte nettamente superiore. Bel film ma con abbondanti e seri buchi.

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foxycleo @ 19/02/2019 11:14:50

7 / 10

Commedia/thriller/film di denuncia, tutto ben miscelato.
Buona prova di Micaela Ramazzotti.
Film che non ha cali di tensione.
Consigliato.

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TheLegend @ 02/02/2019 17:35:03

6 / 10

Passabile ma non eccelso in nessun aspetto.

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marlamarlad @ 29/09/2018 19:07:16

10 / 10

Bello, bellissima commedia. Ottimi attori, trama avvincente.

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Wilding @ 27/09/2018 21:08:03

7½ / 10

La prima parte è splendida, poi perde qualcosina nella trama, questa pellicola ispirata ad una storia vera, con grandi interpreti e un'ottima regia.

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mrmassori @ 27/09/2018 13:09:11

7½ / 10

Buon film, sicuramente sopra la media rispetto ai soliti filmetti italiani odierni.
Intrigante e anche se con aspetti stereotipati e visti e rivisti in molte altre pellicole (da notare esempio la giustissima citazione di sunset boulevard a cui a tratti ci sono dei richiami), è davvero un film riuscito.

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FABRIT @ 26/09/2018 16:55:28

7 / 10

Commedia, thriller, film di denuncia , film nel film, c'è veramente di tutto in questa pellicola sorprendente di Andò recitata da una Micaela Ramazzotti in stato di grazia. Da vedere

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The Gaunt @ 18/09/2018 17:34:15

6½ / 10

Cinema ed attualità nel nuovo film di Andò presentato fuori concorso a Venezia. Pur non essendo all'altezza delle sue pellicole più recenti come Viva la libertà, lo sguardo ironico di Andò riflette sulla poca capacità del nostro cinema a fare un certo tipo di cinema, quello denuncia, di cui siamo stati dei maestri. In fondo il quadro perduto della Natività del Caravaggio non è altro che un recupero di quel tipo di cinema ben ancorato alla realtà e di cui Andò non lesina citando nemmneo in maniera tanto nascosta la trattativa Stato-Mafia.
Una commedia dai toni sofisticati che mai trascendono nella volgarità, con qualche passaggio a vuoto, comuqnue superiore alla media delle italiche commedie di adesso.

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