under the salt (2008)

Una buona trama immersa in un contesto dove primeggia una immensa salina che corrode corpi ed anime ritrovate in quelle immense distese bianche. Diverso dai soliti film messicani. La messa in scena è molto accurata ed i personaggi sono ben caratterizzati. Dal poliziotto ruvido all'adolescente problematico che ha come passione fare film in horror in stop motion, da quelle immense distese dove affiorano i cadaveri di giovani ragazze, viene gradualmente messo alla luce la storia e l'oscurità di quel piccolo villaggio che nemmeno la capitale sembra curarsene a sufficienza, vista la scarsità di supporto. Lo sviluppo della trama è abbastanza lento, ma costante ed intrigante allo stesso tempo. Poco visto e poco noto, meriterebbe perlomeno una visione.

Mi trovo pienamente d'accordo col commento precedente. Un discreto giallo ricco di atmosfera, con un'ambientazione molto interessante, un ritmo lento ma non noioso, e una regia senza sbavature. Da notare anche le ottime interpretazioni e le belle animazioni vagamente splatter girate dal ragazzo nella sua cameretta.
Effettivamente prevedibile la soluzione, ma visione ugualmente gustosa.

Forse è lunghetto, questo sì, ma è un buon thriller con svolgimento logico, trama sensata, soluzione non imprevedibile ma neanche tanto scontata e meravigliosi colori (e personaggi) lividi.


SPOILER

Mezzo punto in più per i minislashers con Barbie e Ken, altro che SUM 41!!!

questo thriller e partito bene e poi e andato a perdersi per tre quarti d'ora buoni che dire il lavoro e svolto bene ma putroppo due ore sono troppe per questo film e si sentono, oltretutto molto prevedibile il finale consigliato agli appasionati ma non per chi cerca qualcosa che ti tiene sulle corde

Un buon film ben girato e ben interpretato, peccato che ,come spesso accade nei thriller, il finale è troppo sbrigativo e neanche tanto imprevedibile.