la notte del giudizio regia di James DeMonaco USA 2013
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la notte del giudizio (2013)

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locandina del film LA NOTTE DEL GIUDIZIO

Titolo Originale: THE PURGE

RegiaJames DeMonaco

InterpretiEthan Hawke, Lena Headey, Max Burkholder, Adelaide Kane, Rhys Wakefield, Tony Oller, Edwin Hodge

Durata: h 1.25
NazionalitàUSA 2013
Generefantascienza
Al cinema nell'Agosto 2013

•  Altri film di James DeMonaco

Trama del film La notte del giudizio

A causa del drammatico sovraffollamento delle carceri, il governo degli Stati Uniti inizia a consentire periodi di 12 ore di tempo in cui tutte le attività illegale diventano legali. Durante uno di questi periodi in cui è tutto consentito, una famiglia si trova a doversi proteggere da un assalto di delinquenti alla propria abitazione.

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 •  ANARCHIA - LA NOTTE DEL GIUDIZIO, 2014

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Voto Visitatori:   5,59 / 10 (150 voti)5,59Grafico
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Voti e commenti su La notte del giudizio, 150 opinioni inserite

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Noodles71  @  11/09/2024 19:41:09
   6 / 10
La premessa dispotico fantascientifica, dove il governo concede alla popolazione una notte l'anno dove poter "sfogare" i propri istinti repressi e frustrazioni legalizzando anche l'omicidio, viene in parte vanificata da uno sviluppo banale che si tramuta in una solita home invasion. Le luci partono quasi subito agevolando l'operato di DeMonaco che dirige un thriller modesto con qualche sequenza indovinata. Ethan Hawke e Lena Headey svolgono il compitino nella parte della coppia che viene presa di mira dalla banda di "purificatori" dove il capo interpretato da Rhys Wakefield è il personaggio meglio riuscito. Twist finale molto forzato.

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  18/09/2022 18:34:11
   5 / 10
In temporibus illis vidi al cinema il sequel de "La notte del giudizio" e ne ho ancora un ricordo tutto sommato positivo. Per curiosità, notando su Netflix il primo capitolo, me lo sono sparato e il giudizio è assolutamente negativo. Non basta un buon soggetto e qualche buona trovata qua e là per realizzare un bel film e l'opera di DeMonaco ne è l'ennesima riprova. Oltre alle solite minchiate tipiche che potevi risolvere meglio, vedere uno scavalcamento di campo grosso quanto il pene di Harvey Keitel su un limone (già di per sé inutile), ti tira fuori nuovi porconi.

Attila 2  @  26/06/2022 23:35:53
   6½ / 10
Primo film della serie che, essendo il primo, era originale. Quindi idea interessante e agghiaccianDDDDeeee,allo stesso tempo. Il ragazzo benestante che ammazza Ethan Hawke, oooops, scusate lo spoiler, ma è un f0ttuto film del 2013, se non l'avete ancora visto, ve lo meritate, sembra il Drugo di "Arancia Meccanica" e anche un po' Heath Ledger. Si, in tutti i miei commenti trovo somiglianze, è una mia specialità, vi crea problemi? Pessimo il bambino con il monociglio, che fa entrare il tipo facendo scoppiare tutto il casino, che dovrebbe essere il figlio, ma che con quella faccia è quei capelli, è stato chiaramente adottato. Quel razzista di Spike Lee quando ha visto il film si è incazzato di brutto perché ha detto "ma perché il senza tetto inseguito dai" ragazzi bene" e ricchi è di colore e i ricchi di successo, sono bianchi e non il contrario? È l'ora di finirla con questi stereotipi di Hollywood contro la gente di colore"!! Il regista James De Monaco, ha replicato "è stato un caso, non abbiamo pensato al colore della pelle dei protagonisti del film, non c'entra il razzismo di Hollywood" e per ribadire il concetto è andato a casa di Spike Lee, con un cappuccio bianco in testa, gli ha piantato una croce di legno di dieci metri nel giardino e l'ha data alle fiamme

markos  @  27/03/2022 15:45:32
   7 / 10
Buon intrattenimento. Pensare ad una notte del genere nel mondo è da brividi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  12/03/2022 15:12:48
   6 / 10
Film che ha qualche pregio ma soprattutto diversi difetti, diciamo che il 6 lo do più per simpatia, perché mi ci sono divertito e tutto sommato mi ha intrattenuto.
Lo spunto da cui parte la trama è di per sé interessante, così come è interessante il tentativo di utilizzare (nonostante la trama stessa porterebbe a fare forse il contrario) un'ambientazione casalinga e a tratti quasi claustrofobica. Sono interessanti anche alcuni scambi fra i personaggi, oltre ovviamente al messaggio di fondo, oltre alla regia che non è così esaltante ma nel complesso comunque buona.
Insomma, le premesse per fare un film memorabile o quasi c'erano tutte. Peccato che "La notte del giudizio" sia pieno di errori in fase di scrittura e logici in generale, soprattutto nel comportamento dei personaggi, che fanno spesso avere la sensazione che la trama debba andare in quella direzione e basta. Un vero peccato, perché per scrivere una sceneggiatura un po' più attenta non sarebbe nemmeno servito un budget più alto (cosa che questo film, evidentemente, non ha, ma che invece riesce a nascondere piuttosto bene).

Per farla breve, complessivamente interessante, se si passa sopra agli errori.

pak7  @  03/09/2021 13:51:58
   6 / 10
Una buona sufficienza che per un film del genere, al giorno d'oggi, è grasso che cola.
Prevedibile, rimane comunque interessante fino alla fine.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  25/04/2020 00:11:04
   5½ / 10
Bah, quasi sufficiente. Molto prevedibile.

Jokerizzo  @  09/02/2020 20:46:32
   7½ / 10
Carino, ma pieno di incongruenze!

Crabbe  @  19/01/2020 01:29:27
   7 / 10
Thriller divertente e ben costruito.

Sestri Potente  @  08/11/2019 17:31:59
   6½ / 10
Thriller ben fatto e ben interpretato, ma storia molto forzata.
Merita ampiamente la sufficienza anche se non ci sono sequenze particolarmente memorabili.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  07/11/2019 00:45:08
   7½ / 10
Devo ammettere di essermi divertito, non mi aspettavo chissa che cosa, ma è andato oltre ogni mia aspettativa.
Non stiamo parlando di un capolavoro, ma di un film con un'idea di base terrificante, criminale direi, e riesce molto bene ad intrattenere senza diventare mai banale.
Il film è girato completamente in casa, una famiglia borghese viene circondata da un gruppo di ragazzi mascherati con la promessa di un massacro se non verrà restituito a loro l'uomo che stavano inseguendo.
Da li in poi il carico di tensione rimane persistente in tutto il film, non ci sono pause o momenti fermi, si rimane sempre appesi ad un filo e ogni angolo della casa diventa una trappola mortale per tutti.
Le maschere e i costumi sono una delle cose che mi è piaciuta di più del film, molto inquietanti e realizzate molto bene per il contesto, le ragazze vestite di bianco che uccidono mi hanno ricordato anche a me le vicende Manson.
Gli unici due difetti sono primo la sequenza della sparatoria tra il papà di Zoey e il suo ragazzo, un pò troppo prevedibile direi e poco chiara. Il secondo difetto è che al di fuori di quella casa non si sa cosa succeda, magari una storia in più (del ragazzo salvato dal bambino ad esempio) o parallela si poteva aggiungerla alla trama.
Per quanto riguarda il cast, a me sono piaciuti tutti tranne il bambino della famiglia Sandin (interpretato da un certo Max Burkholder), veramente poco convincente e un pò troppo ingenuo.
Un film home invasion con dei messaggi socio-politici veramente inquietanti, una buonissima prova del regista DeMonaco promossa per me a pieni voti.

TheSorrow  @  23/04/2019 16:16:59
   3 / 10
Raccapricciante. Un film di plastica, fintissimo, che parte da un soggetto quantomeno curioso ma butta via tutto con una regia maldestra, interpretazioni fuori parte e poco convinte, sceneggiatura colabrodo, personaggi che agiscono in maniera totalmente sconsiderata e un villain stantio, copia della copia della copia della copia di altri cento villain. Con il plus di essere un totale idiota.

Prendo come esemplari le "disturbanti" scene pre invasione, da rimanere a bocca aperta: una coppia di ragazze in maschera che balla saltellando davanti alla telecamera ha il potere d'inquietare qualcuno? Cosa mi rappresenta?
Stendiamo pure un velo sul "colpo di scena" finale, la ciliegina avariata in cima alla torta al sapore di incompetenza. NO grande come una casa.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  11/07/2018 18:14:32
   7½ / 10
Film dalle grandi potenzilità qui solo in parte sfruttate per portare in scena un horror-thriller tutto sommato divertente sebbene forzato in molte parti.

La storia è forte, non a caso da questo soggetto saranno tratti altri film, ad ogni modo pellicola dimenticabile ma di qualità-

Matteoxr6  @  09/05/2018 02:22:31
   4 / 10
Allora, tanti, troppi difetti elementari, ma anche qualche pregio.

Incipit distopico: una notte all'anno vale tutto. Siamo completamente immersi nel mondo della fantasia, viene detto all'inizio e quindi mi sta bene, ma a quel punto tanto valeva tacere su alcuni dettagli come i putativi vantaggi economici: in dodici ore ci sono più crimini, omicidi e spese sanitarie che in tutto l'anno solare. E già qui si potrebbe aprire un mondo, ma soprassediamo.

Allegorie:

- Il padre si occupa di sicurezza ed è paradossale ma emblematico che capiti proprio a lui una situazione del genere. Contrario, ma ipocrita perché preferisce ricoprirsi dello sterco dell'omertà da buon padre di famiglia borghese, esattamente come tutti noi. La sua corazza borghese viene metaforicamente scardinata dai suoi stessi borghesi vicini o comunque di pari rango sociale. Buona trovata.

- il figlio minore, piccolo non a caso, rappresenta l'umanità ancora nuda e pura presente nell'animo umano. L'Umanità perduta così emotiva che risulta razionalissima in quel mondo di folli.

- La gente. Le leggi intervengono quando il diritto naturale viene squarciato, cioè sempre. Siamo regolati da leggi perché siamo bestie. Pensate veramente che se fosse legale, solo pochi psicopatici andrebbero a caccia di "zengheri"? Eppure le elementari le abbiamo fatte tutti e di un certo nazismo pare che ne abbiamo sentito parlare. 10 milioni di morti, 6 solo di ebrei schiavizzati e gasati. Almeno nel film è un giorno all'anno; la realtà è stata peggiore, purtroppo. *****, se lo è stata; e lo sarà, visto cha la storia è un'apocatastasi. Però io stesso lì per lì non mi capacitavo dell'aberrazione filmica. Curioso, no?
Purtroppo, al di là dell'aspetto e del vestiario, il regista compie l'errore madornale di dipingere la popolazione omicida senz'anima, direi robotica. Male, malissimo, reazionario, perché in questo modo distacca, scherma, svincola, erge a moralmente migliore lo spettatore rispetto alla distopia, mentre invece avrebbe dovuto farlo sussultare interiormente, anche "offendere" (vedi l'accenno al nazismo di prima, in cui non è che da un giorno all'altro sono diventati tutti "malvagi", dal bimbo di nove anni alla vecchietta di novanta).

- La madre: la più ingenua di tutti, forse, nel finale sembra essere quella più segnata e maturata dall'esperienza. Però, come la figlia, non ha una ruolo vero tangibile e interessante.

- Il figlio di papà: l'antagonista che strizza l'occhio ad Arancia Meccanica è evidentissimo. Il collegamento ci sta, perché come in quell'immenso e intelligentissimo adattamento, uno dei filoni cardine era: "Non credo in niente, quindi ti ammazzo", in contrapposizione al disvalore degli anni precedenti al periodo postideologico (gli anni di piombo in Italia, per esempio), in cui il motto morale era: "Credo in questo e quest'altro, quindi ti ammazzo". Arancia meccanica trasmetteva poi un'altra letteratura, ben più complessa e quindi non mi dilungo oltre, troncando subito un possibile paragone. Ritornando all'antagonista, purtroppo non gli si dà il minimo spazio introspettivo, neanche un briciolo e questo determina una pecca molto seria.

- La trama: si passa da uno spunto convincente a uno sparatutto commerciale dei livelli più beceri. il guaio è che ciò comprende praticamente quasi tutto il film. Molto, molto male.

Insomma, una possibile e onesta opera satirica pasticciata a più non posso.

blaze  @  30/01/2018 12:39:10
   5 / 10
L'idea non sarebbe stata male e probabilmente il guadagno al botteghino e totale del film premia questo , lo sviluppo invece non l'ho trovato granchè e si poteva fare molto meglio soprattutto in una pellicola quasi interamente girata in una casa quindi con possibilità che alla lunga annoi come succede in questo caso almeno a me. La tensione che dovrebbe esserci continuamente nel film e pervaderlo data la trama tenendo lo spettatore incollato al teleschermo scema anche grazie all'aiuto di grandi limiti della sceneggiatura , cast non all'altezza e incapacità di approfondimento delle questioni sociali politiche ed etiche sollevate dal pensiero di partenza. Qui invece la carenza di idee si vede pure nella scopiazzatura verso film tipo -The Strangers- cui si ruba l'idea dei killer mascherati per farne una storia strutturata in molte sfumature tutte però rimaste solamente accennate e quindi mai approfondite con l'unico risultato di poca tensione, suspense quasi inesistente , lentezza e discontinuità. Per questi motivi si poteva , si doveva fare di più e sicuramente meglio

VincVega  @  31/10/2017 14:57:18
   6 / 10
Buona l'idea di partenza, realizzazione non del tutto convincente (forse anche a causa del budget molto basso). Sufficienza comunque meritata soprattutto per l'atmosfera e gli attori protagonisti.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  16/10/2017 14:09:58
   5 / 10
Idea atmosfera e regia ne farebbero un thriller bello teso non fosse per la complessa stupidità dei personaggi, tra l'altro odiosi, e delle ridicole situazioni in cui si vanno a ficcare da soli e che nemmeno il panico potrebbe giustificare.
C'è del buono, ma lo svolgimento mostra la corda troppo presto.

Il portamento del villain ricorda da vicino quello di Denis Leary in "Cuba Libre"

Hankzilla  @  11/08/2017 02:55:53
   6 / 10
Il difetto più grande, paradossalmente, si trova in un incipit debole e caduco, che mina la credibilità di tutta la struttura (nonostante una concreta solidità nel mantenimento della tensione) risultando un discreto espediente narrativo ma incagliato in un finale piatto e poco soddisfacente. Non credo che recuperero' i seguiti

daaani  @  03/06/2017 16:34:48
   3 / 10
Uno dei film più brutti che abbia mai visto. Non che m'aspettassi qualcosa da sto film, ma che fosse così scadente, cavolo no! in pratica un' americanata decisamente stupida e perdibile!

paco1995  @  02/05/2017 17:03:50
   7 / 10
A me è piaciuto, forse in alcune parti avrebbe potuto essere sviluppato meglio, ma tutto sommatto non è per niente male.

DarkRareMirko  @  26/04/2017 23:58:12
   9 / 10
A me è davvero piaciuto alla grande; ok, potevan mostrare di più riguardo alle strade ecc, ma magari è stata anche tutta un'abile mossa per lasciare tale cosa ai sequel, come è avvenuto, concentrandosi maggiormente sull'home invasion.

Era da anni che non provavo una sensazione così costante di suspance, di inquietudine ed angoscia e la regia l'ho trovata funzionale ed elegante.

Bay ha fatto bene a produrre tutto ma, ricco com'è, poteva sborsare pure di più!

Bene Hawk, Wakefield rimane davvero impresso e più di un elemento di script spinge a riflessione (dico una cosa coraggiosa: imho, tutto sommato, nessuno dei personaggi ha mai del tutto torto...).

Qualche rimando alla faccenda Manson (le tipe vestite di bianco che ammazzano).

Per me, un ottimo home invasion fantahorror con chiari e precisi rimandi socio-politici.

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chem84  @  20/02/2017 13:59:05
   8 / 10
Filmone, nulla da dire…anzi qualcosa la dirò ugualmente.
Parto col presupposto che il concetto del "Vale tutto", dosato per un tempo risicato, mi ha sempre entusiasmato, lasciandomi fantasticare sul quante robe belle si potrebbero fare senza passare guai. E pertanto già l'idea di fondo di questo lavoro non può che avermi entusiasmato.
Certo è che, di sti tempi, un concetto del genere non andrebbe poi pubblicizzato così tanto, dato che il vostro amico Donald Riporto Trump potrebbe pure prenderlo come buon esempio. E non ci sarebbe in effetti niente di così di strano dato che il messaggio lanciato qui dai cosiddetti padri fondatori non è che sia così distante dai concetti espressi di recente dal Presidente dei Presidenti.
E tale messaggio è davvero inquietante, sia chiaramente per i contenuti, ma in particolare per la "leggerezza" con cui viene divulgato; sembra una roba "normale" praticamente, come se si stesse presentando il Festival di sanremo. Ma ce lo vedete Pippo Baudo che lancia lo sfogo in Eurovisione su Rai 1 HD????
Il fatto che poi quasi tutti ci credano è ancora peggiore e in questo il regista è stato molto in gamba a rendere perfettamente l'idea.
Idea che viene sviluppata con uno stile narrativo che, almeno per conto mio, risulta totalmente inaspettato, ma non per questo meno apprezzabile. A primo impatto infatti, uno potrebbe pensare una sorta di action movie girato per le strade brulicanti di piombo e invece eccoci di fronte uno dei più classici home invasion ed effettivamente si tratta proprio di un invasion coi fiocchi, aiutata ovviamente da una famiglia che non farà della sagacia tattica di tutti i suoi componenti l'arma principale per poter tirar avanti. D'altronde se fossero tutti furbi e bravi non esisterebbero il 97% dei film di mio gradimento, per cui ben venga la scemenza controllata.
Le dinamiche familiari rivestono un ruolo decisamente fondamentale all'interno della vicenda ed in particolare piace come viene posta l'attenzione sulla forza di volontà che ognuno mette in campo quando deve proteggere la propria casa e la propria famiglia da situazioni che ti fanno compiere azioni spesso oltre l'immaginario quotidiano. Probabilmente in questo caso si spinge un po' troppo in questa direzione, uscendo a volte fuori dal seminato con un'imparità nella battaglia che non si vedeva dai tempi di Commando, ma che alla fine contribuisce a far godere lo spettatore via via che ogni intruso viene eliminato dalla competizione.
Ed è proprio qui che, considerando di fatto l'assenza di qualsiasi tipo di trama, prende corpo la considerazione che il giudizio finale sarà pesantemente influenzato dal come verranno mosse le poche pedine che si hanno a disposizione, in un gioco del chi ammazza chi, sul quale Betclic ci avrà sicuramente guadagnato qualche dollaro.
Il pericolo fallimento viene scampato direi molto bene nel complesso, anche nei momenti in cui la situazione tenta di scappare ancora di mano con l'arrivo dei vicini e le motivazioni che li hanno spinti a prendere parte alla festa, ma una delle ultime scene in cui la bionda viene rimessa al suo posto testando la solidità del tavolo con la sua faccia vale il prezzo del biglietto.
Certo che alla fine, pensare che dopo queste 12 ore ritorni tutto come prima, è francamente difficile; cioè mi spiego se tu provi a farmi fuori non è che aspetto 364 giorni per la mia vendetta mi sembra ovvio, e questa forse è l'unica pecca di un film che, personalmente, ho trovato veramente intrigante e pertanto faccio i complimenti al semi esordiente James DeMonaco.
Un po' titubante mi accingerò a vedere i prossimi capitoli, ma le presse sono buone.

Zarco  @  09/01/2017 22:14:41
   6½ / 10
L'idea e la struttura sono suggestive. Il film è condotto bene. L'originalità dell'idea e la possibile sollecitazione alla riflessione sociale e psicologica, e poi la tensione sempre alta e ben dosata, la forte presa emotiva, fanno di questo un buon film.

6 risposte al commento
Ultima risposta 09/01/2017 22.44.04
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Thorondir  @  11/11/2016 14:06:49
   6 / 10
Un film di genere che racconta l'america meglio di tanti pseudo film d'autore. Eppure l'idea interessantissima e potenzialmente esplosiva si porta dietro troppi clichè e banalità già viste, tipo la storiella d'amore della figlia, il papà borghese che fa il venditore di impianti di sicurezza e che si riscopre terminator, i nascondigli del più piccolino. Tante cose già viste che inevitabilmente inficiano quello che era veramente un soggetto imprevedibile. Anche il finale, che da senso a come gli ultimi, quelli che non hanno niente sono molto più inclini ad aiutare di quelli che hanno tutto, per quanto "politicamente" forte, è veramente troppo prevedibile fin dall'inizio. Nel complesso un'oretta e venti di intrattenimento godibile ma niente di più.

popoviasproni  @  27/09/2016 20:09:00
   6½ / 10
Soggetto brillante !
Tensione, claustrofobia, qualche spunto socio-filosofico ... ultima mezz'ora troppo scontata e smisurata con i soliti cattivi sadico-fanatici da fumetto.
Peccato

Colibry88  @  26/08/2016 18:56:33
   3 / 10
Premetto che il mio voto potrebbe risultare impopolare...ma sono abituato a dire la mia. Trovo l'idea in sé della pellicola assolutamente "strana", nel senso negativo del termine. Mi chiedo il motivo della produzione di tali pellicole. Non so, questo genere di tematica mi è parsa alquanto curiosa e, se vista unicamente da un punto di vista ludico, potrebbe anche avere un senso ma si sa che certe idee, certi spunti e certe immagini non sempre rimangono solo nell'immaginario. Aldilà di ciò questo film non mi è piaciuto affatto. La storia a monte probabilmente mi ha condizionato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  07/06/2016 18:43:21
   5 / 10
Idea di base sopra le righe da cui però poteva scaturire un buon survival horror, peccato che il film si riveli poi un compendio di cliché e prevedibilità senza momenti di vera tensione.

Liz_801  @  08/03/2016 13:58:48
   7½ / 10
Ottimo thriller psicologico, tiene incollati alla poltrona e inoltre fa riflettere su temi tutt'altro che banali.
Dimostra inoltre che se si hanno idee bastano pochi soldi per fare un buon prodotto.

fabio57  @  08/03/2016 09:56:10
   7½ / 10
Notevole questo film tra horror thriller e fantascienza .Il quesito è semplice, Cosa faremmo noi esseri umani, dotati di ragione e buon senso, se in un giorno particolare ,lo stato abolisse ogni regola di pacifica e democratica convivenza e ci consentisse di compiere qualsiasi delitto, senza per questo essere perseguiti? il risultato come il film suggerisce, sarebbe devastante, persone apparentemente amiche ed innocue si trasformerebbero in spietati assassini e soprattutto verrebbe fuori la vera natura dell'uomo che è geloso ,invidioso e vendicativo.
Profonda e amara riflessione sulla vera indole della natura umana

Buba Smith  @  20/02/2016 12:25:36
   5 / 10

Un filmetto. Idea originale (un po' tanto assurda), ma non convince

Manticora  @  12/02/2016 18:28:31
   6½ / 10
Il primo film di una trilogia, THE PURGE è un film che và visto in sequenza,e soprattutto visionando il seguito e quest'estate il terzo capitolo.Il regista James DeMonaco è un dilettante,e si vede,ma riesce comunque con un budget esiguo a narrare una storia semplice e abbastanza coinvolgente.Certo la sceneggiatura tratteggia poco i personaggi,risalta molto Ethan Hawke ma d'altronde è la star,praticamente il film si regge sulle sue spalle.La moglie una semisconosciuta Lena Headey risulta poco caratterizzata,la figlia idem,spicca soltanto il suo rapporto con il boyfriend,che è in conflitto con il padre.Certo quello che succede è abbastanza prevedibile,anche se il film scorre bene,inanellando anche qualche colpo di scena discreto

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L'azione nel finale è più che buona,i pregi sono poi nella critica sociale,che nel seguito sarà ancora più rilevante,senza considerare l'ottica dei protagonisti,che per quasi tutto il film rimangono barricati in casa,il loro sguardo sono le telecamere,tra cui quella mobile del figlio,nerd inteligente e compassionevole.Il suo soccorso nei confronti del ragazzo nero,povero e sbandato darà inizio a tutto,per inciso il ragazzo apparirà anche nel seguito.La cosa interessante è la contrapposizione che appare soprattutto nel finale,tra i ricchi che nello sfogo si esaltano e uccidono impunemente gente povera e sbandata.Innumerevoli le citazioni del cinema horror anni 70-80,da distretto 13,a Hallowen,perfino venerdi 13.La location della casa è molto efficace,da fortezza ad arena in cui si consumano scontri e omicidi.Lo splatter e la violenza non mancano,ma non sono mai fini a se stessi.In definitiva un film più che discreto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  12/02/2016 14:48:32
   5 / 10
Idea anche suggestiva, la location c'è tutta (casa arroccata) ma la realizzazione non convince.
Mediocre. 5+

LuckyLù  @  23/09/2015 16:18:31
   5½ / 10
Film che parte con buonissime premesse, l'idea di fondo da cui prende spunto il film è davvero buona, la trama tuttavia lascia alquanto a desiderare, per non parlare delle scelte dei vari personaggi alquanto insensate che portano il film a cadere quasi nel ridicolo.
Ecco qui il commento(un po' SPOILEROSO) delle scelte più assurde:
Ad esempio, tu diciottenne che stai con un ragazzo che tuo padre non può neanche vedere, non ti pare strano che lui si palesi in camera tua proprio la notte in cui l'omicidio è legale e voglia chiarire con tuo padre? ragazza mia fatti due domande...
Il bambino invece è ancora più stupido della sorella,in una serata del genere apri la porta al primo che passa che chiede aiuto!? no comment...
Il padre si vanta come un pavone dei suoi fantastici impianti di sicurezza che prontamente vengono abbattuti manco fossero di polistirolo in 2,3 secondi.
Ma il top è il finale con i vicini che rasenta il ridicolo

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Finale da rabbrividere per quanto brutto...

Invia una mail all'autore del commento federex  @  04/06/2015 23:48:45
   1 / 10
una cretinata senza precedenti, l'ultima mezz'ora di film è un insulto all'intelligenza umana. Sia per lo svolgimento della trama, sia per le motivazioni che la presuppongono.
Spiace vedere una persona inteligente come ethan Hawake partecipare ad una simile pagliacciata

JOKER1926  @  01/05/2015 00:52:12
   6½ / 10
In uno straziante panorama circa i film di genere horror, o perlomeno quelli che sembrano muoversi per un qualcosa di simile, riesce ad allontanarsi, fino a che è possibile, "La notte del giudizio", prodotto americano di una regia non famosa.
Cristallizzare in uno specifico settore (genere) "La notte del giudizio" non sarebbe giusto, il film infatti è un po' tutto; ha delle basi di fantascienza (fantapolitica) e cerca di farsi apprezzare attraverso le dinamiche del thriller e gli effetti aridi dell'horror o dello splatter.
Una strategia adottata con successo da James DeMonaco, autore del film, è di circoscrivere il tutto a circa un'ora e mezzo cercando di attrarre il pubblico senza eccedere troppo. L'interesse sale, è indubbio.

L'attrazione e il fascino cresce anche grazie ad una sceneggiatura azzardata che nonostante qualche sbandamento oggettivo sembra rispondere con vigore e tanta concretezza; "La notte del giudizio" non gioca male le proprie carte arrivando ad un finale dignitoso.

Sarebbe persino possibile inoltrare qui alcune analisi riguardo la società e il tema violenza ma per pigrizia, perdonateci, consigliamo il film per altro, ossia per un massiccio intrattenimento con pathos ed efferatezza.

bacci88  @  27/04/2015 16:11:17
   5½ / 10
Uno dei messaggi interessanti del film può essere il fatto che mostri un futuro che futuro non è ma è già attuale, purtroppo, dove conta solo la propria famiglia per la quale si fa di tutto a danno degli altri e a favore del proprio tornaconto personale e dove ci si rinchiude nel proprio piccolo mondo sbattendosene di tutti e senza riuscire ad avere un'idea generale di quello che succede al di fuori del proprio microcosmo. Il film presenta una società con uomini senza alcuna empatia, per cui guardare un omicidio in un film o in televisione è la stessa cosa che guardarlo nel cortile di casa in un monitor a circuito chiuso. Con ricchi nascosti dietro al loro benessere che diventa un alibi per pulirsi la coscienza di qualunque atto immorale a discapito dei più deboli, a tutti i livelli... E il fatto che in quella società i poveri e gli emarginati non contino nulla di nulla, anzi, siano una feccia da far fuori fa paura perché è già così.... Insomma per certi versi gli spunti di riflessione ci sono e l'incipit buono. Ma la realizzazione mi pare proprio un buco nell'acqua... troppo poco convincenti le psicologie dei personaggi (che avrà pensato il ragazzo all'inizio del film, con quell'alzata d'ingegno??), assolutamente inesistenti quelle dei "cattivi" inoltre il regista punta tutto sulle scene di tensione e di azione, senza peraltro renderle incisive, ed evitando di analizzare tutti i buoni spunti che potevano essere analizzati, rovinando quegli germogli di denuncia sociale che si potevano intravedere all'inizio. Oltre a questo aggiungiamo che ci sono riferimenti o scopiazzature (chi è più gentile potrebbe dire citazioni) a tantissimi film come cane di paglia, il distretto delle brigate della morte di carpenter, i riferimenti alle maschere, le bande... e chi più ne ha più ne metta, per cui la visione dà sempre una sensazione di già visto... Insomma, buoni spunti e una cattiva realizzazione, per me...

eruyomè  @  27/04/2015 14:15:53
   6 / 10
Ottima idea di partenza, e inizio promettente. Aspettative però un po' deluse. Occasione sprecata, poteva essere molto altro, date le premesse, e sviluppare in modo più "alto" e critico questo scenario distopico agghiacciante e degno di spunti di riflessione ed agganci alle problematiche e alla realtà sociale odierne.
Ma il tutto va a risolversi quasi unicamente nella solita e ritrita "gabbia" di genere, si scivola nelle comode e limitanti etichette del genere, precludendosi le infinità possibilità e addomesticando anche degli spunti interessanti e scomodi, per cadere nel conformismo più totale e banalotto!

Un pò di coraggio in più non avrebbe guastato.
Ottima idea sprecata. Rimane comunque un film godibile e, considerando anche il low budget, ben realizzato, senza troppe pacchianate ed una atmosfera claustrofobica il giusto.

Strix  @  19/01/2015 01:03:21
   6 / 10
L'idea di base è accattivante, poco verosimile ma vabbè. L'inizio è buono, vengono fatti presenti molti aspetti della vicenda.

Non trovo affatto illogico il comportamento del ragazzino: è un 13enne ingenuo, buono e con uno spiccato senso della giustizia



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...quindi la sua azione è giustificabile. Il terribile viene dopo:



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...per non parlare di un prevedibile finale


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Insomma un film mediocre, che offre buoni spunti e che poteva essere sviluppato molto meglio, ma che comunque ti lascia passare 85 minuti tranquillamente.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  12/12/2014 21:15:09
   6½ / 10
Film più che sufficiente, colloca in un futuro prossimo e distopico il tema classico della casa assediata. L'idea di fondo è buona. Godibile.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento pompiere  @  12/12/2014 18:31:33
   4½ / 10
Nel 2022 i nuovi Padri Fondatori americani (ma chi l'ha eletti a questi?) hanno istituito 12 ore notturne annuali durante le quali ogni crimine violento può essere commesso - omicidio compreso - senza che ci sia alcuna conseguenza civile/penale per chi lo attua.

Il risultato è una storia di personaggi stupidi che entrano in scena senza un adeguato background. La famiglia benestante protagonista abita una casa fisarmonica dove i corridoi e le stanze si allargano o si restringono secondo le convenienze della narrazione: spazi sconfinati e buio per il terrore, mezzo metro per le emergenze e le riunificazioni-lampo del gruppo.

E così il figlio-sosia-di-valerio-scanu appare perspicace come l'acqua degli gnocchi; la figlia è aperta di gambe e chiusa d'orecchie; il padre (Ethan Hawke) segue un motto categorico: "se posso fare una cosa sbagliata, io la faccio"; la madre, l'attrice nota come Cersei Lannister, è una donna decisa e coerente ("no, non lo voglio" significa "sì, lo voglio"); i feroci assassini emergono nelle impagabili figure femminili, le quali preferiscono strillare come fossero nostrane conduttrici tv piuttosto che calare l'ascia. Per non parlare dei vicini che, prima comperano un bene vitale, e poi se la prendono con chi gliel'ha fornito (lo sanno tutti che il reclamo va presentato entro 8 giorni).

Qualsiasi premessa che vorrebbe il film pronto per approfondimenti sociologici naufraga dopo le prime schermaglie dialettiche, lo spunto già di per se poco verosimile ma stuzzicante resta per l'appunto un aperitivo preso di corsa. Vengono perduti così elementi bisognosi di approfondimento quali l'etica, la morale, la giustizia, il senso della famiglia e dell'educazione.

elnino  @  29/11/2014 19:13:07
   6 / 10
Una buona idea realizzata benino, risulta un po' lento e confuso.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  09/11/2014 16:19:20
   4 / 10
L'idea di partenza è da classica americanata, la realizzazione pure.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  06/09/2014 13:41:13
   6½ / 10
Lo spunto iniziale è ottimo, nuovo e pieno di sfaccettature, sfruttato poco nel Cinema, per cui secondo me avrebbero potuto creare una sceneggiatura molto migliore... la legalizzazione del crimine, pensateci, ad ognuno scatterebbe l'idea di farsi giustizia da soli, o pareggiare i conti con un rivale, o ci sarebbero episodi di razzismo, xenofobia, omofobia, ecc.
Dovevano imbastire un montaggio alternato con varie storie, ed invece i sceneggiatori hanno preferito incentrare la scena all'interno di una sola famiglia, col risultato di apparire qualche volta un po' noiosa; e ficcarci dentro qualche maschera à la Saw, giusto per attirare i fan. Una mezz'oretta in più con più idee non avrebbe guastato.
Al di là di questo il thriller è abbastanza riuscito, non mancano tensione né colpi di scena. Bruttissimo il ragazzino.

Jolly Roger  @  20/08/2014 23:44:25
   7 / 10
In un futuro non lontano, negli Stati Uniti, la legge prevederà che, per una sola notte all'anno - la notte dello Sfogo - tutti i crimini di qualsiasi tipi saranno legali. Questo perché "Lo Sfogo" permetterà, da un lato, lo sfogo della tensione criminale accumulata durante l'anno, mentre dall'altro lato consentirà di portare a termine, impunemente, vendette e regolamenti di conti vari.
James è un capofamiglia che si è arricchito vendendo sistemi di allarme di ultima generazione, quindi grazie alla notte dello Sfogo ha fatto fortuna. Tuttavia, il suo figlioletto, durante notte dello Sfogo, noterà, inquadrato dalle telecamere esterne, un fuggitivo ferito che chiede disperatamente di essere aiutato.
Mosso da compassione, il figlio di James aprirà al fuggitivo, dandogli riparo.
Purtroppo per loro, costui era il bersaglio designato per lo Sfogo da una comunità di persone mascherate: questi suoneranno alla porta di James, reclamando il loro sacco di patate umano per continuare il loro Sfogo (leggasi = ammazzarlo di botte). In cambio del fuggitivo, non faranno nulla alla famiglia di James.
Che fare?! Lavarsene le mani e consegnare il fuggitivo ai cattivi (che lo ammazzeranno)?
Oppure proteggerlo, fronteggiando la sicura e violenta reazione di quelli là fuori?
Oltre a questo interrogativo morale, il film fa riflettere anche su un altro aspetto: di come certuni con poco midollo, che concordano con le leggi e le regole del sistema (o che diversamente le trovano opprimenti ed ingiuste), di colpo possano trovarle intollerabili ed ingiuste (o diversamente giuste e rispettabili), semplicemente perché hanno fanno un salto (o una caduta) di posizione sociale.
The Purge è un ottimo film del genere home invasion, con molta suspence, girato bene, che stimola anche qualche riflessione, come quelle sopra. Cosa chiedere di più?

Gualty  @  10/08/2014 01:19:36
   6½ / 10
Un film mancato, un tema non originale ma sempre ricco e fertile di sviluppi: resta una buona prova scenica e qualche piacevole dialogo di tanto in tanto.

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  04/08/2014 19:17:20
   5½ / 10
Deludentissimo thriller paranoico e futurista ricco nel soggetto, ma irrisolto e banale nei risultati.

L'inizio con un mondo futuro sospeso tra schizofrenia giustizialista e implosione della dittatura borghese è anche affascinante, ma è nelle mani sbagliate: un regista americano la cui analisi socioligica si limita all'ovvia lotta vendetta/giustizia. Ma si vorrebbe caricare di troppe sfaccettatura un prodotto come questo, diretto e a tratti adrenalinico, mai sorprendente e infine anche noisetto.

alex94  @  04/08/2014 16:31:16
   5 / 10
Deludente thriller diretto da James DeMonaco nel 2013.
La trama per quanto assurda è abbastanza originale ma purtroppo viene sviluppata come quella di un qualunque home-invasion,finendo per essere abbastanza banale,con i personaggi (uno in particolare) che compiono scelte assolutamente illogiche e stupide,poca per di più la tensione.
Regia e recitazione nella media.
Insomma alla fine è un thriller di puro intrattenimento come tanti altri,se non ci si aspetta nulla può anche risultare gradevole.

Invia una mail all'autore del commento franx  @  02/08/2014 21:30:03
   3½ / 10
Film senza scopo.
L'idea potrebbe anche essere nuova, ma andava sviluppata aldilà del semplice videogioco ammazzasette.
Regista senza fantasia e conseguente americanata.
Occasione sprecata.

Nic90  @  01/08/2014 12:29:21
   6½ / 10
Carina l'idea di questo sfogo annuale,mi ha intrattenuto.
Guardabile.

risikoo  @  28/07/2014 15:22:59
   4 / 10
Concordo sul fatto che l'idea di base, per quanto assurda e fortemente contestabile

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER non fosse male e dopotutto la prima parte di film è decente. Poi accade tutto quello che non dovrebbe accadere: situazioni assurde, scelte grottesche, buchi di trama e di sceneggiatura

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Non parliamo del venditore dell'anno

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER oppure del

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. Di sicuro dopo questo film "la purga" serve a pochi...

Light-Alex  @  19/07/2014 12:45:24
   5 / 10
L'idea di partenza per quanto irreale (e per nulla spiegata) non era male. Però la scelta di impostare il film solo sulla sopravvivenza di una famiglia all'interno di una casa alla fine lo rende come tanti altri film sul genere famiglia-in-ostaggio-di-un-gruppo-di-matti, come alla fin fine se ne vedono tanti. I soliti cliché, le solite dinamiche. Figure mascherate che vogliono sembrare spaventose ma che a me sono risultate grottesche per come sono state mosse. Colpi di scena neanche a parlarne. Un discreto clima di tensione all'inizio perché ci si aspetta chissà cosa da questa notte di sfogo, clima che però va perdendosi quasi subito quando si vede che piega prende il film. Un'idea così all'inizio è sprecata per un film che gira poi intorno alle quattro pareti domestiche.

Se non si è mai visto un film del genere Home Invasion questo triller può risultare anche interessante, ma avendo visto già altri titoli di questo genere, questa "Notte del giudizio" diventa un qualcosa di visto e rivisto più volte. Non cade a picco nel voto, per quanto mi riguarda (dato che ho visto diversi 2-3 dati) giusto perché alla fine il film risulta scorrevole, segue delle strade già collaudate, banalotte, ma mediamente efficaci. Il cast si è comportato discretamente. Hanno portato il lavoro a casa, ma ripeto hanno buttato una buona occasione dato l'incipit.

Beefheart  @  04/07/2014 12:49:45
   3 / 10
Idea decisamente audace, sin troppo forse, vista, a quanto pare, linevitabilità della quantità indecente di buchi che costellano la sceneggiatura. Ad ogni modo, siccome penso non fosse impossibile fare di meglio, questo film merita un 3 proprio per la sua totale mancanza di credibilità. Raramente capita di assistere ad un tale concentrato di idiozie e scelte infelici. Bocciatissimo.

sossio92  @  23/06/2014 11:36:36
   6½ / 10
Bell'idea di base , godibile , prima parte affascinante. nella seconda parte il film fa scemando un pò nel ''già visto'' , ma comunque non mi è dispiaciuto

albert74  @  10/06/2014 03:05:00
   8½ / 10
questo film - pur avendo dei difetti di regia e una recitazione forse non completamente all'altezza - presenta un'originalità e una potenza molto molto forti, quasi eccezionali. Le riflessioni che può animare sono molteplici.
è un film multiforme nel senso che è in grado di far riflettere sul tema delle armi, sul tema sociale, razziale, della violenza e persino della falsità.
c'è un certo simbolismo in uomini che indossano delle maschere dietro le quali non si celano mostri ma persone comuni, magari vicini di casa, che sfogano degli istinti bestiali per 12 ore ogni anno!
è questa è solo una delle varie sfaccettature che dovrebbero far riflettere.
non ultima il finale: un uomo di colore, un reietto, un sensatetto, una persona povera che salva una famiglia borghese dai vicini di casa.
le ipocrisie, le doppiezze e la forte violenza che in realtà permea la società americana (ci si potrebbero scrivere delle pagine intere sui primi 20 minuti di film e non solo!!)
il tutto è amplificato e trasportato in un futuro che - mi auguro - non esisterà mai. ma è indubbio in tutto ciò la forte critica sociale e anche la mancanza di retorica.
Se ci pensate bene - eliminando gli orpelli "fantasociali" e le trasposizioni in parte assurde - la cultura americana è questa qui:
la violenza. per non parlare poi del fatto che tutti possono avere delle armi.
e inoltre "e se ciò accadesse"? se un giorno l'anno ogni cittadino fosse libero di compiere qualsiasi reato? cosa accadrebbe?
forse questo film risponde in parte a questo quesito. scusate ma questo non è poco per un film!
la trama andava sviluppata in maniera migliore. la sceneggiatura nelle mani di un grande regista avrebbe trasformato questo film in un capolavoro ma non si può negare che, anche così, il film scuote, ti lascia con mille riflessioni che ti balenano per la testa,ti fa riflettere. e soprattutto condanna - se lo si comprende a fondo - la società americana in maniera cruda, diretta, fino all'ultima scena, fino ai titoli di coda.
in un cinema che ci propone film sdolcinati, banali, scontati o zeppi di retorica un film dal sapore Ellroyano non è poca cosa.
anzi..
è un piccolo gioiellino e siccome tutto ruota intorno a queste molteplici tematiche gli si può perdonare qualche sbavatura.
e difatti gli assegno un voto che raramente assegno ai film di questa categoria

DogDayAfternoon  @  20/05/2014 20:04:40
   4½ / 10
Che gran càgata di film, forse la storia più insulsa che abbia mai letto/visto. Al di là dell'idea (ma mi sembra quasi di bestemmiare a chiamare idea un'assurdità simile) la trama poi è anche sviluppata male, si fa seguire decentemente solamente nella prima parte mentre successivamente i comportamenti dei protagonisti sono via via sempre più irrazionali e incomprensibili e la sensazione di nervosismo sale sempre di più nel povero disgraziato che sta guardando il film. Peccato per Ethan Hawke che tutto sommato non disdegno come attore, ma comunque il cast in fin dei conti si comporta anche degnamente. Pure la confezione e la regia non sono malvagie, sono proprio i contenuti a mancare (e stendiamo un velo su dialoghi e doppiaggio)!

GianniArshavin  @  20/04/2014 11:35:30
   6½ / 10
Come già detto da molti The purge è un film che potenzialmente poteva essere davvero portentoso ma che purtroppo delude un po' nella seconda parte.
Partendo dal presupposto che l'idea di base è tanto originale quanto assurda , nella prima metà di pellicola il film riesce a proporre una serie di interessanti e non banali riflessioni , che ad un giorno di distanza dalla visione mi girano ancora parecchio in testa.
Purtroppo dopo una profonda prima parte l'opera sfocia nel più classico degli home-invasion ,annaspando in una serie di innumerevoli cliché. Purtroppo le sciocchezze e la prevedibilità in questa fase abbondano , fra troppi salvataggi in extremis , salti dalla sedia non necessari e personaggi che non sempre si comportano in modo credibile e coerente.
Sfortunatamente i contenuti del primo tempo vengono totalmente tralasciati nel secondo spezzone di film in favore di una morale troppo spicciola e telefonata per fare effetto.
Bene invece la regia , la prova di Hawke e del leader del gruppo di "purificatori" ed interessanti alcune sequenze come quella dell'avvicinamento degli stessi e del monologo alla porta di Rhys Wakefield.
Ricapitolando The purge rimane un buon prodotto che tuttavia paga la sua natura ibrida , fra Carpenter e Romero dell'ottima prima parte e l'home invasion/thriller della seconda.

MonkeyIsland  @  09/03/2014 14:48:08
   6½ / 10
Buona pellicola anche se come già detto da molti bisogna scendere a patti con una sceneggiatura con più buchi di una groviera.
Mi ha vagamente ricordato il buon Panic Room con cui condivide anche i soliti difetti ovvero personaggi stereotipati a più non posso e reazioni umane non credibili.
Comunque scivola via nella sua ora e mezzo senza problemi e cosa più importante non sottolineata da nessuno questa pellicola è prodotta dalla Platinum Dunes casa di Michael Bay che fino ad oggi aveva prodotto solo remake vergognosi.

Horrorfan1  @  24/02/2014 07:31:48
   6 / 10
L'ho visto un po' di tempo fa, e mi sono rimaste impresse alcune grosse assurdità (anche dopo aver accettato, con un paio di Alka Seltzer, l'idea folle di base!).

La media di Filmscoop del 5 e mezzo la trovo pienamente giustificata: io do la sufficienza perché comunque il film intrattiene.

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BenRichard  @  23/02/2014 21:44:50
   6 / 10
Film "psicopatico" cui più che altro può vantare di avere un'idea di base diversa dal solito..La notte in cui tutto è permesso..ma che purtroppo durante il prosieguo degli eventi finisce per sembrare un qualcosa di già visto e rivisto..devo ammettere che mi aspettavo un'esperienza diversa da quella che il film ti fa vivere..secondo me l'idea non è stata sfruttata a dovere..nonostante tutto la visione non è di certo delle più malvagie grazie soprattutto ad una buona regia, ad una colonna sonora molto adatta e da una buona prova da parte del cast in special modo brava davvero Lena Headey nel ruolo di Mary Sandin, l'ho apprezzata molto in questo film..e nonostante abbia avuto poco spazio non mi è dispiaciuto per niente nemmeno Rhys Wakefield nel ruolo del leader dei purificatori...d'altronde concedere un voto superiore al 6 mi sembrerebbe troppo..ma neanche di meno dai..
Film che avrà un sequel...vedremo cosa ne salterà fuori

eletar  @  20/01/2014 00:46:45
   6 / 10
D'accordo con Steven23 accettare l'idea di base è gia assurdo di per se.. cmq provandoci.. il film se sviluppato meglio poteva forse pure esser interessante..:cosa succederebbe se per una notte all'anno nessun crimine venisse punito e tutti sono,liberi di fare qualsiasi cosa, rubare, rapinare e persino uccidere? Come reagirebbero gli uomini senza più alcun deterrente? Funzionerebbero i loro freni inibitori? E sopratutto riflessivo, quali la persecuzione ai danni delle fasce più deboli da parte dei ricchi, oppure l'odio latente tra le persone, che però si scambiano anche regali pro forma, o il risolvimento dell economia o della disoccupazione.. il problema è che lo sviluppo del suddetto film è un mix, una copia di funny games e the strangers quindi più di 6 non mi sento di assegnarglielo..e..sperando, come scelta del genere indicata qua sopra, che rimanga davvero solo ed esclusivamente fantascenza

steven23  @  10/01/2014 14:28:20
   5 / 10
Partiamo da un semplice presupposto: accettare l'idea di base senza obiezioni (difficile, ma faccio uno sforzo).
Ebbene, risulta davvero interessante. In un'ipotetica società futura il governo consente una notte all'anno in cui tutto è concesso; dodici ore di assoluta libertà in cui nulla, nemmeno l'omicidio, sarà perseguibile penalmente. Forze di polizia, pompieri e personale medico saranno a disposizione solamente una volta terminato questo arco di tempo.
Immaginiamo cosa possa accadere, tra istinti sopiti tutto l'anno a vendette o, più semplicemente, macabri festini.
Ecco, l'idea è appunto buona ma irrimediabilmente segnata dallo scarso approfondimento che le viene concesso nella pellicola. Dopo una mezz'ora di preparazione a questa "notte", infatti, tutto si riduce al classico home-invasion in cui una famiglia viene braccata in casa sua (non sto qui a spiegare il motivo) da un gruppo di individui mascherati all'apparenza davvero temibili. Già, all'apparenza! Perchè non appena la difesa del sistema di sicurezza crolla eccoli trasformarsi puntualmente in degli incredibili sprovveduti che girano bellamente per casa senza pensare, neanche per un secondo, che, magari, i residenti abbiano qualcosa con cui difendersi.
Ma lasciamo da parte pure questo elemento! Passiamo ai protagonisti. Al di là del fatto che non li ho visti particolarmente brillanti a livello recitativo, più di una volta mi sono chiesto perché almeno uno di loro deve sempre avere atteggiamenti inspiegabili o fare scelte senza senso


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Ma qui c'è di più visto che

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Ho lasciato per ultimo la suspence e i colpi di scena. Personalmente non sono riuscito a percepirla come avrei desiderato e ci sono non più di un paio di scene buone... per il resto i colpi di scena risultano davvero troppo telefonati

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Senza contare, come detto all'inizio, le varie conseguenze e gli strascichi che una notte come questa porterebbero con sé nei giorni seguenti... aspetto che il film ha del tutto tralasciato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  10/01/2014 00:32:25
   6½ / 10
La societa' Americana ha finalmente risolto il problema della criminalita'... a quale prezzo verra' mostrato in questo film dove una tranquilla famiglia borghese sara' costretta a diventare come la feccia che cerca di combattere.
A tal proposito voglio premiare la scelta del personaggio negativo e le maschere dei suoi "colleghi" , riescono a creare tensione e paura con poche inquadrature.
Poi ci sono anche alcune grosse lacune di sceneggiatura...
A cominciare dalla prima sparatoria fidanzato/Padre che non ha motivo di esistere ed è comunque realizzata malissimo. Se ti vuoi sbarazzare del personaggio in questo modo tanto valeva non inserirlo.
La locazione delle stanza appare un mistero, diventa difficile realizzare una pianta della casa nella nostra testa e soprattutto dove si trova la camera della figlia? Sembra in un altro spazio temporale...
Assolutamente non da buttare ma poteva essere migliore...

Luigi30°  @  09/01/2014 04:13:05
   4½ / 10
Mi trovo d'accordo con Aztek per quanto riguarda l'idea di base del film, ma purtroppo è sviluppato malissimo e ti fa incazzare per la stupidità del comportamento dei personaggi.

Aztek  @  03/01/2014 13:09:36
   6 / 10
L'idea di base è da 8 per la sua originalità, il problema è come questa è stata poi sviluppata. L'inizio della pellicola, cioè tutta la fase di preparazione alla notte del giudizio, è parecchio interessante, ma poi ci si aspettava più tensione e suspance che si percepisce molto raramente nella seconda parte del film.
Interpretazioni al limite della sufficienza.
Evidente il riferimento ad altri film come Funny Game.

sandrone65  @  27/12/2013 21:01:27
   6½ / 10
"La Notte del giudizio" non è fatto male, ma a mio avviso l'idea di fondo risulta costantemente irreale ed u tantino stucchevole. Il fatto che una notte all'anno sia consentito uccidere indiscriminatamente, danneggiare proprietà e abbandonarsi ad ogni forma di vandalismo senza regole rende la storia poco credibile. Ancor meno credibile è il desiderio immotivato di uccidere che

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La tensione e la suspence sono rese piuttosto bene e questo giustifica una sufficienza piena al film, anche se nell'ultima parte


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Il finale

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JB488  @  26/12/2013 04:15:50
   8 / 10
"il finale non dice nulla " non direi proprio !
"si riduce tutto al trailer " nemmeno !
mi sto domandandoche film abbiate visto in quanto siamo di fronte a niente di piu vero !
La pellicola rispecchia in pieno la società moderna e nello specifico ancor meglio quella americana,mi sembra ovvio che sia tutto enfatizzato anche se volutamente,ma il non tutto è come sembra e soprattutto l'assenza di buonismo unita a una tensione perenne tutto il film fanno del medesimo gia un ottimo prodotto con molti spunti di riflessione sulla società moderna !

SORPRESA !

camifilm  @  21/12/2013 14:33:41
   3 / 10
Il film dovrebbe raccontare di una nazione in cui vengono permesse tutte le violenze per un notte sola all'anno. Invece alla fine si vede svolgersi tutto in una casa sola e sempre con le solite americanate di pistole e fucili, come se la violenza non fosse altro che questo.


AVETE MAI VISTO "funny games", quella era violenza.

Spotify  @  17/12/2013 19:53:58
   7 / 10
L'ho trovato un bel film, molto originale, crudele, spietato e devo dire anche molto assurdo e surreale. E' adattato in un perfetto contesto distopico e trama (intrigantissima) e sceneggiatura sono abbastanza lineari. Gli attori sono senza infamia e senza lode e nel complesso non sono male. Poi c'è anche un'ottima dose di tensione e il film scorre via bene anche se in certi tratti risulta un po' noioso. Nel totale c'è un'ottima idea di partenza. Parecchia violenza in tutta la pellicola. Il film comunque non è esente da pecche, cioè: l'uomo in certe scene combatte da far invidia al miglior rambo, manca una scena che davvero dia una svolta importante al film anche se c'era un po' da aspettarselo da una pellicola del genere. I ragazzi criminali entrano con una facilità sconcertante in una casa barricata ''fino ai denti''. Il finale poi fa quasi ridere (nel vero senso della parola), soprattutto nell'ultima scena (vedi spoiler). Nel complesso comunque un thriller molto interessante che da un po' di originalità alla stagione cinematografica del 2013. Voto: 7- .

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Invia una mail all'autore del commento brabus  @  15/12/2013 22:24:11
   8 / 10
un film originale e assurdo..... anche se ha molte pecche.....tipo:
un allarme cosi sofisticato e poi non ha nemmeno le luci di emergenza acasa ma!!!!
inoltre i dialoghi potevano essere piu realistici......
se ci fosse stata piu violenza era meglio

Neurotico  @  14/12/2013 19:20:10
   6½ / 10
Bella variante dell'home invasion in un contesto distopico dove 12 ore l'anno è permessa in america lo sfogo delle più aggressive pulsioni dell'uomo ed è legale l'omicidio. Violenza e sangue non mancano, ma nel complesso è poco più che discreto. Restando nello stesso anno e nello stesso (sotto)genere You're next è molto meglio.

horror83  @  09/12/2013 09:14:45
   4½ / 10
Una delusione. Non mi è proprio piaciuto. Già dal trailer immaginavo che non mi sarebbe piaciuto ma prima di giudicare un film bisogna guardarlo, e così ho fatto! L'idea non era male ma è stata messa in pratica in modo banale.

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Per me è bocciato.

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Alex2782  @  08/12/2013 14:35:36
   4½ / 10
un pò surreale, ma niente di che.

drobny85  @  03/12/2013 23:30:32
   5 / 10
Questo film è l'emblema di quello che potrebbe essere un ottimo Thriller, ma che in realtà non lo è.
La colpa va ricercata in una sceneggiatura banale e piena di cliché, peccato perché l'idea di base era abbastanza originale.

1 risposta al commento
Ultima risposta 15/12/2013 22.25.27
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deliver  @  01/12/2013 11:49:34
   7½ / 10
Uno dei migliori thriller della stagione, uscito in sordina nei nostri cinema in un giorno di Agosto e qui, con una media bassissima ! Pazzesco.

I miei complimenti a De Monaco che, con uno sguardo a Peckinpah e al filone dell'home invasion, confeziona un dignitosissimo prodotto dove l'Assoluto protagonista e' solo il senso di male e violenza che abita nell'uomo. Questo il baricentro del film. Non ci sono personaggi che prevalgono su altri, il nodo centrale e' dunque la riflessione su una società, neppure troppo ucronica, che ammette il male per fare sempre il bene.

La storia e' ormai nota: semel in anno licet insanire e allora ecco a voi la notte dello sfogo; catartica, liberatoria, edificante (dicono i capi del governo) ma in realtà una finestra che apre la società cosiddetta civile all'omicidio legalizzato e a farne le spese, sempre e solo i poveri e i diseredati - la metafora su un' America belligerante fatta di gated communities di ricchi che appoggiano ogni guerra in nome della salvezza dello stato e' fin troppo esplicita per non essere colta.
La notte del giudizio trova la propria cruda espressività proprio in quel bagno di sangue finale, in quel darsi la caccia a vicenda e senza una ragione valida la dove qualunque parossistico sforzo di far scattare un allarme ci consegna un ritratto della nostra dimensione di specie umana ormai avvezza al tradimento, pronta a disconoscere qualunque legame di fratellanza.

Consigliato, decisamente. Tensione sempre crescente.

A.L.  @  27/11/2013 18:13:59
   2 / 10
Buona idea di base presentata, sviluppata e chiusa già nel trailer, il film è una speculazione

floyd80  @  27/11/2013 15:01:01
   6 / 10
Un'idea di base originale non da seguito ad una pellicola che cade nella mediocrità, senza però sconfinare nel patetico.
Il film infatti risulta godibile ma non riesce mai a dare la zampata perfetta e lo spettatore aspetta inutilmente una scena madre, una scena che entri nei meandri della tua testa.
Purtroppo non succede e ti dimenticherai presto di questo film.
E' inevitabile.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  27/11/2013 13:49:05
   7 / 10
Folgorante nella partenza "La notte del giudizio" poggia su uno spaccato sociale da brividi. Una volta l'anno è permesso delinquere impunemente, quindi perpetrare qualsiasi crimine per dodici lunghe ore. Questa brutale finestra è giustificata dal governo come momento catartico, in cui ognuno può sfogare la propria rabbia contro chi desidera; fantomatici sondaggi benedicono questa barbarie millantando un vertiginoso calo dei reati durante i giorni "normali". Lo scopo reale è eliminare quanta "feccia" più possibile, ovvero quelle persone indigenti impossibilitate ad acquistare armi o costosi sistemi di sicurezza.
Entra in gioco la cara vecchia situazione dell'assedio domestico, con una famiglia borghese presa d'assalto da un gruppo di ragazzotti mascherati con la promessa di un massacro se non verrà "restituito" loro l'uomo che stavano inseguendo. Questi, un poveraccio che ha unica colpa d' essere senzatetto, viene salvato in un atto di folle generosità dal piccolo di casa.
Il carico di tensione si fa sentire tutto mediante sviluppi che non ammettono pause, James DeMonaco imprime riflessioni sullo stato sociale a iosa anche se non approfondisce a dovere limitandosi a una denuncia comunque piuttosto sferzante.
Sicuramente un po' di coraggio in più e qualche moralismo spiccio in meno - presente soprattutto nel finale giustizialista dove chi ha sbagliato pagherà - vieta alla pellicola un futuro da cult-movie che l'argomento offriva su un piatto d'argento.
Alcune improbabili scelte narrative non compromettono il valore complessivo; piacciono la lucidità e la determinazione nel raggiungimento del punto di non ritorno dove il benessere cerca estremo rifugio pur di tutelare la propria effimera fortezza. Sarebbe però buona cosa ricordarsi che la ferocia è insita nell'uomo, inevitabile che prosperi anche in quel dorato mondo.

metal_psyche  @  02/11/2013 03:56:52
   3½ / 10
non ci siamo...
poi il finale è proprio pessimo...non dice nulla!!

Febrisio  @  01/11/2013 23:53:49
   6 / 10
Mi son fatto 4 belle risate leggendo i vostri spoiler.
Confermo il filmettino insulso e man mano prevedibile, che di buono possiede l'idea base, e in via generale lo svolgimento, stravolto dai parecchi dettagli senza senso. Talmente poco approfondito, che non parlerei di riflessioni, anche se appunto l'idea base è interessante. Il titolo italiano lo avrei tradotto in: La purga, per l'effetto sia sulla società, che sullo spettatore. E quel ragazzino lobotomizzato lo avrei fatto morire lentamente. Come ha dimostrato nel film, penso non abbia ancora capito che

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

werther  @  24/10/2013 19:56:25
   6 / 10
Un thriller originale, ma non mancano alcune lacune di sceneggiatura a differenza di una buona dose di suspance che dovrebbe esserci e invece viene meno a causa di scene abbastanza prevedibili. Poteva sicuramente essere sviluppato in modo migliore.

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