the undoing - le verita' non dette (2020)

Pur mettendo sul piatto un cast di primo piano Undoing tenta di uscire dalla convenzionalità del legal thriller ma ne rimane sempre e comunque invischiata. Ciò che succede nell'aula del tribunale non è nulla di particolare o sconvolgente. E' ciò che succede fuori la parte più interessante. Una donna apparentemente arrivata con una famiglia invidiabile che vede demolire con i suoi occhi tutte le sue sicurezze della propria vita agiata. Una donna sotto attacco dalle circostanze che cerca quindi di adeguarsi, ridefinendosi rispetto all'ambiente e tagliare i ponti con una vita fatta di false sicurezze ed illusioni. Più che la Kidman, comunque all'altezza, mi è piaciuto Grant, personaggio cui viene scoperto quel lato oscuro che ogni consorte non vorrebbe mai vedere.

Nonostante qualche imperfezione, riesce sempre a mantenere viva l'attenzione e la curiosità dello spettatore fino all'ultima puntata, segno che come thriller fa il suo dovere.
Cast stellare per una miniserie.

Non male questa serie sky.
Ottimo il cast, ottimo anche il ritmo.
Magari un finale scontato, ma scritto bene.
Tutto scorre come dovrebbe, magari qualche guizzo di originalità in più non avrebbe guastato.

E' come un bel piatto di pasta al àl pomodoro,che viene ben presentato e è anche buono,ma è pur sempre un piatto di pasta al pomodoro. The undoing è un bel filmone o anche una bella miniserie,resa tale da due grandi attori (Hugh Grant mi ha sorpreso) ma non eccelle per originalità...tanti momenti in cui pensi a mille soluzioni e invece..... si poteva fare qualcosa di più,ma comunque a me la pasta al pomodoro piace comunque

Non è male, ma considerando il cast e quanto è stato pubblicizzato mi aspettavo di meglio... La recitazione del cast è buona, ma a mio parere è la trama che è troppo semplice per un thriller, considerando anche che si è evoluta in 6 puntate ci circa 50 minuti l'una.

Donald Sutherland....IMMENSO.
Se non fosse per un finale ampiamente scontato, sarebbe la più bella serie della storia.

Vedo che più o meno, nel giudizio di questa serie, anche gli altri utenti sono sulla mia stessa lunghezza d'onda ( o io sulla loro ).. "The undoing" è un prodotto veramente ben fatto, intrigante nella sua costruzione e recitato come Dio comanda ( anche da Grant, che comunque resta il più debole del novero per quella sua smania di eccedere con l'enfasi drammatica ). Uno spaccato dell'alta società borghese americana di grande effetto dove una famiglia apparentemente modello si trova da un giorno con l'altro travolta da una serie di eventi incredibili. La Grace Fraser delle Kidman, donna forte eppure piena di dubbi, prova a tenere la barra dritta della sua vita attraverso la tempesta ed è la vera protagonista di una serie che ha il punto debole nell'ultima puntata, dove i nodi vengono al pettine. Una conclusione di stagione deludente dove troviamo

SPOILER

Piccola menzione speciale per la "nostra" Matilda De Angelis, una alla quale non manca nulla per lasciare il segno. Brava.

Buon cast ma non al massimo splendore (in specie Hugh Grant con le solite espressioni da ebete), sceneggiatura imperfetta (molte cose non tornano, sono assurde od improbabili,) e regia nella media.
Nonostante qualche buon episodio ed un soggetto interessante non si può certo dire brilli per originalità e anche se son presenti alcuni colpi di scena per me è stato tutto sommato abbastanza scontato.
Discreto ma anche evitabile nel buonissimo panorama delle serie tv.

Ottimo cast per una serie TV scontata ma che si lascia comunque vedere e intrattiene bene

Questo Undoing devo dire che mi è piaciuto molto fatta eccezione per alcune cose come è normale che sia. La cosa che ho apprezzato di più è senza alcun dubbio la capacità di andare dritto al sodo, nel senso che solitamente in una serie TV si allunga il brodo prima di arrivare al dunque. Qui no. È tutto diretto, un susseguirsi di eventi senza sosta. E infatti i 6 episodi sono densi, ben girati e ben raccontati. Bravi gli attori che non sono certamente due novellini, brava anche la nostra Matilda De Angelis, anche molto sexy. La trama è molto interessante resa tale anche da un'ottima messa in scena. La cosa che mi è piaciuta meno è il finale,non per come si è rivelato ma per come è stato un po' troppo tirato via. Consigliatissima comunque.

Il film è ben girato. Regia impeccabile forse un po' patinata. D'altronde la Bier non è più quella degli esordi ed anche le sceneggiature dei suoi film da quando è passata negli USA hanno cambiato tenore e spessore. Tuttavia il film va goduto per quello che vuole trasmettere, ossia un giallo da intrattenimento, e devo dire che si lascia guardare in modo interessante puntata dopo puntata. Avrei sicuramente evitato gli ultimi 10-15 minuti che fanno un po' scadere la valutazione complessiva. Mi riporta un po' alla mente un'altra ottima serie Sky "True detective" rovinata da un finale un po' così così. Tuttavia nel panorama delle serie tv attuali questo "The undoing", anche se non presenta nulla di stupefacente nella sceneggiatura, nel complesso resta un prodotto realizzato bene.

SPOILER

"Probabilmente non la vedrò mai più, perché ti chiamano per farsi dire l'amara verità ma poi ti scaricano per avergliela detta" ("Ugh. Well, I'll probably never see her again, because they hire you to give them the hard truths, and then, then they fire you for delivering them"): prima del 10° minuto della 1a puntata "The Undoing" ha già perso qualsiasi plausibilità: se ci si laurea in Psicologia Clinica ad Harvard (https://psychology.fas.harvard.edu/clinical-psychology-grad) si vien'esentati dal conoscer'il transfert negativo, dal sottoporsi a terapia didattica e dall'essere periodicamente seguiti/monitorati da un supervisore? La Kidman avrebbe 20 anni d'esperienza lavorativa giusto come detective? Susanne Bier ha diretto la miniserie HBO per commemorar'il centenario del fallimento freudiano ("Al di là del principio di piacere", 1920)? Almeno avrei lasciato il nome "Grace" alla protagonista dell'ottimo "Dogville" (Trier 2003).

Mauro Lanari