i segreti di brokeback mountain regia di Ang Lee USA 2005
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i segreti di brokeback mountain (2005)

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locandina del film I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN

Titolo Originale: BROKEBACK MOUNTAIN

RegiaAng Lee

InterpretiJake Gyllenhaal, Heath Ledger, Michelle Williams, Anne Hathaway, Randy Quaid, Linda Cardellini, Anna Faris

Durata: h 2.14
NazionalitàUSA 2005
Generedrammatico
Tratto dal libro "I segreti di Brokeback Mountain" di Proulx E. Annie
Al cinema nel Gennaio 2006

•  Altri film di Ang Lee

•  Link al sito di I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN

Trama del film I segreti di brokeback mountain

Siamo negli anni sessanta. Ennis e Jack, devono trasferire un gregge su un pascolo di montagna, quel Brokeback del titolo. E lì, fra i monti, in solitudine nasce la loro storia d'amore, che riprenderà ciclicamente per molti anni. Nel frattempo i due vivranno, parallelamente, una sorta di vita normale.

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Voto Visitatori:   8,03 / 10 (437 voti)8,03Grafico
Miglior regia (Ang Lee)Miglior sceneggiatura non originale (Larry McMurtry e Diana Ossana)Miglior colonna sonora (Gustavo Santaolalla)
VINCITORE DI 3 PREMI OSCAR:
Miglior regia (Ang Lee), Miglior sceneggiatura non originale (Larry McMurtry e Diana Ossana), Miglior colonna sonora (Gustavo Santaolalla)
Miglior film drammaticoMiglior regista (Ang Lee)Miglior sceneggiatura (Larry McMurtry, Diana Ossana)Miglior canzone originale (A love that will never grow old - Gustavo Santaolalla, Bernie Taupin)
VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film drammatico, Miglior regista (Ang Lee), Miglior sceneggiatura (Larry McMurtry, Diana Ossana), Miglior canzone originale (A love that will never grow old - Gustavo Santaolalla, Bernie Taupin)
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Voti e commenti su I segreti di brokeback mountain, 437 opinioni inserite

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fedefica  @  02/03/2006 21:45:54
   6 / 10
premesso ke io ho un rifiuto x i gay in qnt l'omosessualità la considero un forma estrosa e anticonvenzionale di vivere la vita, nonchè non naturale, malgrado questo il film è girato, a mio modesto parere, bene... mi ha confermato che l'omosessualità può essere frutto anche dalle circostanze, dalle esigenze sessuali e dalla difficoltà a ropportarsi con l'altro sesso...

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Ultima risposta 15/02/2012 15.56.08
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janelobster  @  01/03/2006 23:08:08
   4 / 10
film insincero e un tantino furbo. film che si perde per la strada dei vent'anni che vorrebbe raccontare e sui tanti interrogativi che suscita e su cui magistralmente sorvola.
Odore di oscar e di pesci mai pescati.

incongruenze nella sceneggiatura e attori forse bravi ma inadatti al ruolo. Facce troppo belle e pulite, da studentelli appena usciti da Harvard: due improbabili pecorari - bovari (o bovary?) soli e sperduti nelle magnifiche montagne a montare la guardia a uno sterminato branco, pardon, gregge di pecore. Cow boys o be-e-e-s boys credibili come "roma città aperta" girata a Tokio.
Prima, lunga parte del film, insistente sul bucolico mondo montano dal verde molto selvaggio.

E poi, a quali segreti si allude? Il buon Aguirre dall¹occhio lungo li sgama subito e infatti, non ce li vuole più lassù a pecorinare; la moglie del biondiccio lo vede coi suoi stessi occhi allibiti, ma non troppo, per proferire alcunché, appiccicato al forestiero in un inequivocabile lingua in bocca molto pre-fornicatorio


il tempo passa e i due sempre immutabili (ma più che altro, fanno ridere i tentativi maldestri, il 'trucchetto' di aggiungere particolari per denunciare il trascorrere delle varie età). Più spettinato e ancora più moscio il biondo; riga da una parte e baffetto alla francaise per il più civilizzato moro. ma verso la fine della storia, dopo vent'anni, al biondastro quarantenne dal viso giovanissimo spuntano escrescenze intorno agli occhi, segni d'invecchiamento di un ottantenne: il trucco c'è e si vede!!! ma soprattutto, era proprio necessario?

troppe cose non girano, troppe contraddizioni non si risolvono: questa esperienza omosessuale parte violenta e sodomizzatrice così, a freddo. ma mi risulta da racconti di amici di an-aloga sponda che vadano adoperate certe accortezze. e se l'intento era che si partisse così, ex abrupto, con un' autentica violenza violentatrice, volontà penetratrice e deflagratrice, ci si sarebbe aspettati un minimo di reazione, no? anche un modesto ruggito di piacere misto a dolore o un doloroso godere. mah, niente, invece

riguardo all'esperienza e all'esperimento, sia dopo la prima volta che in seguito, non si sa se ci siano stati precedenti, pare che la cosa non interessi, e non interessa neanche il tema della 'scop-erta', a quanto pare, dell'esplodere di certe tendenze, del marasma che dovrebbe seguirne (a maggior ragione, dato che ci troviamo nell'arretrato e retrivo Wyoming) degli interrogativi, dei dubbi, delle lacerazioni, troppo rapidamente riassunti da un moto simil disperato del biondastro all'atto della separazione, in questo bozzetto di 'maniera' di un mondo rude e maschio dove parlano gli interminabili silenzi, governato da pecore, copule e giochi fanciulleschi a rotolare, inseguirsi e lottare nell'erba anche crudamente, fino al sangue (ma chi ci crede...?)


una moglie vede e tace, si sorvola sui suoi tormenti, sul come e perché decida di non farne parola, ma questo è un problema mio, a quanto pare, se ne abbia avuti o meno non ci è dato sapere, checcenefrega, d'altronde, questa è una virile storia di maschi, mandriani, pescatori e rodeisti, le donne sono ombre lasciate alle spalle, compaiono sullo sfondo, ai margini, ai bordi della vita di questi due che riescono con fatica a ritrovarsi dopo ere geologiche col pretesto e la balla puerile della caccia al pesce - o al pesce/pecora- mentre, intanto, per l'appunto, vivono la vita di tutti i giorni imprigionati (questo lo invento io perché non c'è nessun dramma, neanche in questo senso) in questi legami paravento (e paradio*) con questi orpelli di mogli insignificanti, alle quali non debbono alcuna spiegazione, anzi, vengono saltate a piè pari, bruscamente e senza troppi convenevoli

i due - quella che aveva visto e taciuto e il biondicchio - si lasciano perché lei non vuole più dare altri figli al marito che lavora, lavora, ma a casa porta poco o niente - lui ci dà dentro, invece, e non si capisce come mai abbia tutta questa foga scopereccia (compensa-toria?) e come faccia a continuare a trombarsi la moglie mentre desidera così ardentemente il suo pescatore da rodeo; lei si arrabbierà ferocemente in un terzo o quarto tempo, a scoppio ritardato (e soprattutto perché lui non ha mai portato un pescetto a lei e alle loro bimbe eh eh eh), a divorzio già avvenuto, quando avrà finalmente al suo fianco un buon 'partito', il fido commesso pizzicagnolo.

alla fine il sopravvissuto si mette sulle tracce dello scomparso, va in cerca delle radici, del passato, delle ceneri dell'amico e ritorna con la notizia gentilmente offertagli dal di lui arcigno e invelenito padre (nonché mancato suocero) che lui - ecché ti credevi?- era uno dei tanti uomini nella vita del gaudente figliolo (notizia che non lo scalfisce minimamente) e recupera la sua brokeback camicia sanguinolenta e stropicciata, trofeo e simbolo dell'amore dell'amato (benché abbondantemente cornificante...)

finale melodrammatico e melenso a sigillare un film dalle molte, troppe promesse e aspettative, quasi tutte sprecate e tradite

una storia che fa acqua e pesci da tutte le parti. bella la fotografia e intensi i primi piani delle pecore del Wyoming (e di Aguirre, il migliore in campo)

"Io ti giuro".. che è l¹unico 'segreto' di Brokchecch Montans che proprio non ho capito.


46 risposte al commento
Ultima risposta 30/09/2006 01.01.29
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alessioscoop  @  01/03/2006 13:01:41
   1 / 10
ricordo i film della prateria sconfinata, cowboy a cavallo...scontro tra indiani, storie di uomini forti, maschili, che dominavano il far west. quelli erano film. Poi la tv ha portato l'immagine del gay in tv fornendolo anche come modello. ora si accetta vergognosamente tutto. poi ecco cosa ti tocca vedere, un film che rovina e distorge l'immagine dei cowboy che per anni sono stati dei modelli ed esempi di rettitudine, dove la loro vita affettiva era solo con le donne. e ora esce questo film scandalo che mi ha fatto venire i brividi, mostrando due froci. ma due froci cowboy anche!! mi sono davvero scandalizzato della visione. non è possibile che i cowboy siano gay e mostrare questo al cinema è diseducativo dopo tutto quello che già ci propina la tv. dovrebbero proiettare questi film non in cinema normali ma in sale dedicate solo ai gay come si fa già nelle city americane o a san francisco. ci credo che il film ha avuto richiamo e successo, solo perchè è stato visto da tutti i gay che è stato acclamato come un capolavoro.
mi fa schifo solo a pensare questo. ho letto che l'essere gay è per la medicina una vera e propia malattia, e l'amore tra uomo e uomo è contro natura quindi, mostrare questo al cinema come fosse una cosa normale è profondamente antieducativco per i ragazzi, che insegna loro un amore distorto e malato. le scene più imbarazzanti sono quelle in intimità tra i due gay, monotone tra l'altro e pesanti dove la scena d'azione è solo a scapito di sequenza oscene e perverse di amore tra due uomini o meglio tra due cowboy, quando tutti sanno che nemmeno nella realtà i cowboy erano gay. un film banale e stupido che tenta di dimostrare come i gay siano persone normali quando in realtà sono deviati afettivamente.
alla fine del film si capisce bene che il regista ha voluto mirare allo scopo di voler fa sposare i gay come gli etero. che due gay si soposano la trovo uan cosa immorale e non ho parole per dire quanto contro natura è questa cosa. come è stato e come sarà sempre, solo gli etero possono accedere al sacrro vincolo del matrimonio e non due gay che non hanno nessuna funzione sociale, perchè essi non si riproducono e non portano nessun merito alla società perchè non procreano e sono solo dei pesi morti. adesso sembrerà che queste cose le dica solo io ma tanti sono daccordo con me, per niente nei paese arabi e non solo i gay vengono anche fustigati dalle leggi vigenti e dai cittadini. ho visto il film sabato sera e questa è la mia reale opinione. non ho intenzione di creare

115 risposte al commento
Ultima risposta 11/04/2013 11.49.19
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Shaks  @  28/02/2006 22:07:37
   10 / 10
Il film è bellissimo.. mi ha emozionato tantissimo...si merita di vincere tutti e 8 gli oscar x il quale è candidato..... guardatelo perchè merità davvero... gli attori sono bravissimi, la storia è emozionante e tiene attaccati allo schermo tutto il tempo, 10+++

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Ultima risposta 05/03/2006 23.48.37
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Jo12gulp  @  28/02/2006 19:49:51
   10 / 10
Un capolavoro. L'ho già visto tre volte, una volta in versione originale inglese, anche se è incomprensibile a causa dell'inflessione del Wyoming che gli attori, tutti bravissimi, rendono grazie alla collaborazione di un dialect coach. Ho letto anche il racconto, più ruvido, ma anch'esso bello e, in alcuna parti, struggente, ma nel complesso meno poetico del film (sempre che si possa fare un paragone fra un racconto breve ed un film di 2 ore e un quarto).
Una storia d'amore intensissima e tragica. Il personaggio di Ennis è sconvolgente: solitario, introverso e taciturno, ombroso, devastato dentro da un'omofobia che gli è stata inculcata dalla famiglia e dalla moralità chiusa e bigotta del Wyoming del 1963; lacerato da un amore assoluto, che non può confessare a nessuno e non sa chiamare col suo vero nome. Un amore con la A maiuscola, che va al di là della sfera dell'omosessualità. La scena finale delle due camicie mi ha trafitto (piccolo dettaglio: nel racconto manca il particolare dell'inversione delle due camicie) e da sola merita l'Oscar. Mi emoziono ancora a pensarci. Probabilmente il più bel film che abbia mai visto e sicuramente la più grande storia d'amore che abbia mai veduto rappresentata.
Lo consiglio a tutte le persone sensibili ed intelligenti, mentre lo sconsiglio ai superficiali e agli imbecilli (che sono molti, come vedo anche in questo sito, passatemi la cattiveria).
;-)

9 risposte al commento
Ultima risposta 02/03/2006 11.52.59
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RealBiohazard  @  28/02/2006 02:23:40
   4 / 10
Lento..lentissimo..dialoghi inutili e pessima regia...il 4 lo do soltanto x la bellezza dei paesaggi ke meritano....

cmq un film sull'amore gay si poteva anke evitare...

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7 risposte al commento
Ultima risposta 13/03/2006 10.07.43
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Burdie  @  27/02/2006 09:53:03
   6½ / 10
Tanto entusiasmo solo perchè sono 2 uomini; se sostituiamo uno dei due uomini con una donna ne risulta una classica storia d'amore extraconiugale....
Vale piu' la fotografia.

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Ultima risposta 28/02/2006 19.53.56
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DanielitoH  @  26/02/2006 23:04:56
   9½ / 10
Non avevo mai visto un film così penetrante. L'ho visto due settimane fa e mi vengono ancora in mente le scene, i dialoghi, la musica, i paesaggi struggenti. Mi ha commosso e colpito profondamente. Mi vergogno un po' ad essere così fragile, ma questa è la realtà. Una storia stupenda, anche se tristissima, girata ed interpretata in modo fantastica. Beato chi riesce a provare nella vita reale un sentimento così forte e genuino come l'amore fra i due protagonisti, al di là del fatto che hanno lo stesso sesso. Un film praticamente perfetto, tutto bellissimo, regia, fotografia, sceneggiatura, ecc. Health Ledger è un'autentica rivelazione. Ang Lee è diventato il mio regista preferito.
Superconsigliato.

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Ultima risposta 27/02/2006 23.32.52
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albertino_69  @  25/02/2006 12:10:02
   10 / 10
Eccezionale!
Io e la mia ragazza siamo usciti dal cinema sconvolti e commossi.
Questa bellissima e drammatica storia d'amore in realtà non è da vedere nell'ottica gay. E' la cronaca, asciutta e nello stesso appassionata, di un amore tragico fra due persone semplici (due cowboy rozzi), una storia del tipo Romeo e Giuletta, tanto per azzardare un paragone classico.
C'è chi sostiene che se la storia fosse stata tra un uomo e una donna sarebbe stato un film banale: baggianate.
La forza di questo film prescinde dal fatto che i due protagonisti amanti siano dello stesso sesso che è comunque alla base della drammacità della trama.
La forza dei sentimenti e della natura è dirompente e può essere soffocata solo da una moralità bigotta, nonché da una educazione sbagliata e dalla cattiveria dell'essere umano.
Basta vedere i commenti negativi a questo capolavoro da parte di omofobici, ma anche di alcuni gay (miei amici) che non hanno capito a fondo il film e si sono dimostrati superficiali.
Un film che mi ha segnato.
Spero che vinca l'Oscar.
Ed in ogni caso questo film è diretto ed interpretato magistralmente. Sceneggiatura, fotografia e musica pure eccezionali.

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Ultima risposta 27/02/2006 23.55.58
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cianci  @  24/02/2006 19:00:47
   4 / 10
E' evidente che esiste una diversa sensibilità tra uomini e donne.
E' anche evidente che sul tema noi uomini forse siamo un pò prevenuti e quindi non voglio nascondermi dietro ad un dito,dando solo giudizi di carattere estetico a questo film.
Ma personalmente mi stupisco di come tutti siate caduti nella trappola.
Il film è banalissimo,lento,con paesaggi normalissimi,un regista mediocre,attori non votabili sul dialogo in quanto inesistente anche se espressivi ed una storia furbissima!Fatta apposta per incastrarvi,se fosse stata una storia d'amore tradizionale,le sale si sarebbero svuotate dopo la prima mezz'ora.
Il limite di questo stupendo forum è che spesso i voti sono condizionati dal fatto che la gente va a vedere film di cui respira già un'attrazione preventiva ,sa cosa andrà a vedere e quindi più o meno il voto è già scritto.Se prendessimo 100 persone a caso e le mescolassimo mandando molti di quelli che hanno votato questo film a vedere l'Uomo Ragno e viceversa,succederebbe di tutto.Voti dallo zero al 10 !
Ecco perchè per l'ennesima volta ho fatto male a fidarmi e sono stato massacrato da tutte le 6 persone che sono venute con me !Io non dirò di andare a vederlo o di stare a casa,sappiate che il film è OGGETTIVAMENTE lento e che succede poco o niente.Poi se avete voglia di meditare e non di divertirvi al cinema,allora FORSE vi piacerà.Baci

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Ultima risposta 13/03/2006 10.09.36
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ballerinastanca  @  24/02/2006 18:17:25
   10 / 10
Caspita. Da quando ho visto questo film non riesco a non pensarci continuamente. Un film bellissimo che mi è rimasto dentro. Ho letto anche il racconto (brevissimo) di Annie Proulx.
E' dei film più belli che abbia mai visto.
Una storia semplice, con personaggi semplici, ma splendidamente tratteggiati. Su tutti l'introverso cowboy Ennis, taciturno (quando la donna con cui ha un flirt lo lascia per un altro uomo, gli dice <>), tormentato dalla non accettazione delle proprie pulsioni omosessuali, a causa dell'educazione e dell'ambiente in cui è cresciuto, terrorizzato dal vivere apertamente il suo profondo ed autentico amore per Jack, sentimento che non ha neanche il coraggio di definire come tale.
Non vedo l'ora che esca il DVD per poter possedere e rivedermi questo capolavoro, anche se so che dovrò aver il fazzoletto alla mano.
Per me si merita tutti gli Oscar a cui è candidato.

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Ultima risposta 25/02/2006 10.17.37
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Angelus  @  24/02/2006 17:29:36
   7 / 10
Niente da dire per quanto riguarda gli scenari, la scelta dei paesaggi è davero ammirevole!! La scenografia meriterebbe l'oscar!
Non posso dire altrimenti per quanto concerne la trama, l'inizio è un po' monotono, inoltre la successione temporale del film non è molto credibile.
Passano vent'anni e i personaggi non cambiano per niente!
Concludo dicendo che il finale non è molto chiaro:

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Nel complesso è un buon film! Da vedere!!

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Ultima risposta 01/03/2006 17.48.57
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badovino  @  24/02/2006 03:00:50
   7½ / 10
Fotografia meravigliosa e attori molto molto bravi nonostante i loro personaggi non fossero facilmente interpretabili. La storia, pur avendo qui e lì delle falle...dei piccoli buchi neri (e forse questo potrebbe stancare un pò) è comunque un buon lavoro di un buon regista. I due Cowboy passano la vita ad incontrarsi clandestinamente...l'uno non accetta la propria essenza ma si rivelerà, nella coppia, quello più fedele, e l'altro pur avendo trovato un certo equilibrio interiore non riesce a non utilizzare il proprio corpo come se fosse una macchina...insomma sesso e solo sesso...così...per puro sfogo robotico. Tutti i personaggi del film, chi più chi meno, sono tristi...enormemente tristi...angosciati...rappresentano anzi l'angoscia stessa di una vita macchiata dal pregiudizio...dalla falsità...dalla non accettazione del proprio "io"...dal cinismo. Forse un tantino banale il modo in cui i due ragazzi si incontrano...anzi l'ho giudicato parecchio banale. Più interessante è il progredire che ha in seguito il loro rapporto...i due si uniscono e si respingono...quasi a voler ribadire che loro "non sono così" ma in realtà lo sono. Vorrei però vedere il film di George Clooney, per giudicare meglio se Ang Lee davvero abbia meritato il premio veneziano e se davvero meriti un'eventuale vittoria agli oscar. Il mio voto è tra il 7 1/2 e l'8.

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Ultima risposta 04/03/2006 20.13.50
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franciswill  @  22/02/2006 21:20:24
   10 / 10
un film d'amore, dove la parola amore, mai pronunciata, mai un ti amo, mai... tutto detto con sguardi, gesti. qualcuno ha detto troppo duro, grezzo, rude... la vita è così, domani potremmo pentirci per non aver vissuto le nostre passioni, potremmo stringere tra le braccia una camicia che è ben più di un ricordo. vivere senza avere rimorsi, la vita è così breve... lasciamoci amare.

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Ultima risposta 13/05/2006 19.27.20
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Nadir78  @  22/02/2006 18:33:29
   9 / 10
Splendido film: appassionante, dolce, emozionante... una gran bella storia d'amore, decisamente meglio di Titanic (a chi ha scritto il contrario, dico: ma stai fuori???? :))

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Ultima risposta 23/02/2006 21.57.35
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Hartigan81  @  22/02/2006 10:53:53
   1 / 10
IO ODIO ANG LEE....RIESCE A FAR DIVENTARE PESANTE OGNI COSA CHE FA...PENSATE CI è RIUSCITO ANCHE CON HULK!!!!PESSIMO

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Ultima risposta 30/09/2006 01.15.53
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bestref  @  21/02/2006 14:46:43
   4 / 10
Soggetto banale (con i tempi che corrono) che permetterà ai grandi soloni del cinema di esaltarne sceneggiatura, immagini, sentimenti e inquadrature e che certamente porterà come al solito a casa una carriola di oscar, premi...Personalmente l'ho trovato noioso e, anche se mi rendo conto di andare contro corrente, sono stufo di film che abbiano la pretesa di farti uscire dal cinema con un'adesione ad un mondo che ora cerca prepotentemente di inserirsi nelle nostre vite come quotidiana regolarità... Bravi gli attori, ma -ripeto- sono uscito scosso in negativo. E un film dovrebbe dare qualcosa: qui si è fatto un prodotto volutamente provocatorio per incassare al botteghino. Scusate se sono stato un po' cinico, rispetto gli altri giudizi.

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Ultima risposta 30/09/2006 01.26.30
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TheBride  @  20/02/2006 15:38:31
   7½ / 10
Ad essere sincera dopo aver letto i commenti sul sito mi aspettavo qualcosa di grandioso, alla "Titanic", per intenderci. Invece l'ho trovato piuttosto noiosetto, forse a causa dei dialoghi scialbi...
Sull'ambientazione niente da dire, scenari così al cinema mi piacerebbe vederli più spesso! Poco credibile soprattutto la successione temporale degli eventi: gli attori durante tutto il film non cambiano di una virgola, eppure passano 20 anni! 'azzo, almeno una rughetta gliela potevano fare!
Comunque è una bella storia d'amore "atipica" che vale la pena di vedere.

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Ultima risposta 23/02/2006 15.40.54
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Invia una mail all'autore del commento balzac20  @  20/02/2006 11:17:50
   6½ / 10
Una sola domanda: che ca**o vuole dire...alla fine...

"Jack lo giuro!"

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Ultima risposta 25/02/2006 01.11.31
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tictacteo  @  20/02/2006 00:11:37
   10 / 10
Molto bello. Non so' che altro dire. Segna e ti lascia dentro qualcosa.

1 risposta al commento
Ultima risposta 20/02/2006 17.42.05
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Giucla  @  19/02/2006 15:32:45
   5 / 10
Tanto frastuono per nulla.

Superficiale,banale,contradditorio. Risparmiate il vostro tempo e denaro.

Chi soffre d'insonnia può andarlo a vedere, si dorme a meraviglia.

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Ultima risposta 30/09/2006 01.29.52
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zeta  @  19/02/2006 13:09:51
   6 / 10
"I Segreti di ..." sembra parlare di un mondo lontano, forse troppo, senza riuscire ad immergerci lo spettatore fino in fondo. Quello dello spettatore rimane uno sguardo distante dalla introspezione dei personaggi, che spesso appaiono incomprensibili. Film che provoca emozioni forti, o almeno ci prova ma risulta essere poco efficace nell'excursus storico che fa da sfondo alla vita dei due personaggi. Viene preparato bene il background ma non riesce mai a sfondare. Nessuno scandalo per l'amplesso gay. Il film narra di una storia d'amore e ha poca importanza che sia omo o etero: il rischio banalizzazione e dietro l'angolo in entrambi i casi. Belli i paesaggi. La fine sfocia nel melodramma (e un pò nel patetico).

7 risposte al commento
Ultima risposta 13/03/2006 10.13.39
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JANE  @  17/02/2006 21:58:36
   7½ / 10
Bellissime ambientazioni, trama piuttosto banale, cast più che soddisfacente.

Sembra che siano gli amori irrealizzabili, inattuabili ed impossibili quelli che toccano di più nel profondo proprio perchè ostacolati e dai più mal giudicati. Perchè stroncati in partenza e nutriti di un qualcosa che può andare solo in crescendo. La speranza, il sogno. Quando un rapporto si alimenta di vera e pura realtà niente resta più al mondo dell'immaginifico. E' un botto, uno schianto e punto e accapo. Nuove scene, altre emozioni.

Immaginatevi il biondo e il moretto, nel loro ranch nove anni dopo...

- "Ennie caro, cosa vuoi da cena? Fagioli in bianco o con il lesso di pecora?"-
- " Pfh... Dimenticavo, a pranzo non ci sono, vado a pescare."-


Omnia vincit amor - qualche volta è vero, ma non sempre e difficilmente è per sempre.

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Ultima risposta 30/09/2006 01.32.53
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EiGHT  @  17/02/2006 20:18:51
   6½ / 10
voti troppo alti x questo film .. la storia d'amore non è male, ma quei due cmq si comportano da bastardi verso le loro mogli tradendole! poi mi sembra che solo x il biondo sia difficile accettare il fatto di essere omosessuale.. e non per tutti gli altri. cmq quello ke hanno fatto è sbagliato e sarebbe stato sbagliato anche se fossero stati una coppia etero. carino.

2 risposte al commento
Ultima risposta 30/09/2006 01.35.05
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puppettii  @  17/02/2006 15:58:01
   9 / 10
mi è piaciuto molto come si può capire dal voto che ho dato, mi è sfuggito però il finale.

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grazie ciao

4 risposte al commento
Ultima risposta 19/02/2006 11.46.57
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redblack  @  17/02/2006 00:25:06
   6½ / 10
Scusate ma mi aspettavo molto di piu'...
Bella storia d'amore, a tratti drammatica e molto passionale, che pero' non mi ha lasciato dentro davvero niente.

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Ultima risposta 21/02/2006 10.28.48
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chiarachemistry  @  16/02/2006 20:51:45
   10 / 10
Questo film, e anche le sue 8 nomination, rappresenta finalmente la consacrazione del fatto che gay non è più un taboo che non deve più essere nascosto come qualcosa di "illegale" o di "contro natura" . Ang Lee ci porta a voler bene ai due protagonisti e a condannare questa società che ha sempre escluso e perseguitato il "diverso".
Il film è una poesia dipinta sulle immagini della natura, di un amore che di fatto essa (natura) vorrebbe consacrare.
Pongo una domanda: come si può chiamare contro natura qualcosa che la natura ha creato? Chi stabilisce cosa è a favore e cosa contro? Esiste il libro bianco della natura? o forse sono le parole della chiesa da cui traspare ancora il medioevo che condizionano le persone senza che nemmeno se ne accorgano? Nemmeno la Bibbia parla di omosessualità nel senso di contraria alla natura, parla di atti impuri ma in questi dobbiamo includere qualsiasi forma di sessualità esterna al matrimonio e alla procreazione...e allora probabilmente si è tutti contro natura...

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MASCEN  @  16/02/2006 17:44:16
   10 / 10
E' un film che associa l'omosessualità alla durezza di un stile di vita virile oltre l'inverosimile ed il risultato è ottimo. Perchè? Perchè era ora che il mondo prendesse atto di quanto poco distante dal vivere comune si situa l'omosessualità. Molti commenti, non a torto, si sono focalizzati sulla fotografia,sulla recitazione e sulla regia: il regista sa il fatto suo, è vero. Ma l'apoteosi del film sta tutta nella scena finale, quando con quel "Jack, io giuro", Ennis si fa portavoce e vittima di quel grande sogno che rimane latente per tutti gli omosessuali: il matrimonio. Non perchè con quello sarebbero migliori, non perchè sarebbero più sereni, ma perchè vivrebbero in un mondo civile che si può definire veramente "tale" solo quando prende atto della felicità di tutti, non solo della felicità di alcuni.
Una nota particolare alla colonna sonora: pochi accordi per un effetto epocale.
Un appello agli italiani che desiderano migliorarsi: "Vedetelo, solo vedendolo sarete degni di ammirazione, non pretendiamo che lo capiate subito"!

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hitman83  @  16/02/2006 10:37:31
   7 / 10
Tra gli aspetti positivi metto sicuramente il modo in cui vengono delineati i personaggi e la realtà sociale in cui vivono, su quello nulla da dire. In particolare mi piacciono i film che abbracciano un grande arco di tempo della vita dei personaggi...Buona la recitazione, ma passiamo alle note dolenti...

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stelligia  @  15/02/2006 20:13:17
   9½ / 10
strepitoso...mi è entrato dentro e nn riesco a togliermelo dalla testa, è un astoria d'amore fuori dagli schemi e sicuramente a qualcuno sembrerà scandaloso, ma a me ha dato delle emozioni incredibili. Appena ne avrò l'occasione lo rivedrò di sicuro. Lo consiglio comunque a persone di mentalità aperta anche se personalmente...

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dio padre  @  15/02/2006 19:16:27
   8 / 10
"Omosessualità" è una parola."Amore"è una parola."Poesia"è una parola."Natura"è una parola.Le anzidette parole sono per l'appunto solo contenitori,il cui interno lo riempie ognuno di noi:a modo suo(sforzo apprezzabile)o formalizzandosi su concetti standard(esperienza soffocante e limitatrice).In questo film ho trovato personalmente una fusione armonica di questi quattro elementi che hanno dato luce ad una storia coinvolgente ed originale con un esplosivo potenziale emotivo che però non trova una sostanziale grande manifestazione,ma in tutti casi tale da poter definire il film "toccante".Vorrei esprimere la mia opinione riguardo il dibattito all'interno del forum:"L'approccio della società d'oggi verso la diverisità".Generalizzo in modo inappropriato,ma strumentalmente efficiente vista la sede e l'argomento di per sè molto vasto:Il discorso relativo alle parole come contenitori vale anche in un certo senso per le "certezze":c'è chi si adagia su un duro materrasso comune a molti per paura del vuoto e di auto-nullificarsi(prassi che induce a forme di apatia e che è frequente,ahimè in aumento e che è fonte di intolleranza,insoddisfazione ed insensibilità)e chi,svincolato da qualsiasi certezza formale lascia che le cose siano perchè tali,in sintonia con il mondo e con le sue sofferenze e debolezze(quindi crescendo nei "piani interiori dell'ego"),compiendo il tantativo di esprimere agli altri "il colore della sua anima"in comunione con la consapevolezza della sua unicità e per questo dell'impossibilitè di essere collocato in una posizione gerarchica di superiorità o inferiorità rispetto ad un altro.La mente è una spugna;il cuore è acqua che corre.Non è strano che la maggior parte di noi preferisca assorbire anzichè correre?

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kinglear  @  15/02/2006 11:37:12
   8 / 10
Immaginando che il sito sia frequentato soprattutto da giovani, mi chiedo: com'è possibile che le nuove generazione italiane (perché nel resto dell'Europa questo non accade, fortunatamente) abbiano una idea talmente rozza del cinema e della cultura? Ma le scuole di oggi che cavolo insegnano? Come si fa a parlare a 20 anni di moralità senza conoscerne il significato, sprofondando nel perbenismo più ridicolo?
una volta essere giovani significava essere liberi dagli schemi, coraggiosi, critici dell'autorità, curiosi di saperne sempre di più. Ma neanche mia nonna ragiona così!
Scene di sesso troppe esplicite? ma siete diventati tutti delle suore? Vedo molta più immoralità nelle trasmissioni tv, nella politica, nell'ignoranza esibita, nell'essere fieri della propria mediocrità.
Leggere i commenti di ragazzini cresciuti a Grande Fratello che credono di saperla lunga sulla vita dei cowboy negli anni Sessanta nel Wyoming, su cosa può accedere quando si reprime ciò che si è, sulle reazioni di chi scopre qualcosa che può stravolgere la propria vita, cowboy o moglie che sia, è un bel mini trattato di sociologia; o forse di antropologia.
Mi lasciano sconcertati coloro che si sentono offesi o impressionati da qualche bacetto o tenerezza. Visto che il tema del film non è proprio un segreto, al di là del titolo, vi aspettavate il cardinale Ruini?
E poi da decenni esistono film che fanno vedere ben di più, ma naturalmente si pensa di sapere tutto, si possono dire solenni sciocchezze come se si avessero conoscenze enciclopediche sull'argomento.
Se siete andati a vederlo lo stesso era perchè ne eravate attratti. Siete voi i morbosi. Se dovete ogni volta gridare ai quattro venti che siete etero è perchè forse non ne siete tanto sicuri. Un vero etero non dovrebbe essere infastidito da qualche scena fugace in cui si vedono due maschi in intimità proprio perchè non dovrebbe esserne toccato se non emotivamente, e qui il sesso e le preferenze sessuali non c'entrano. Allora qual è la verità? che non sapete nulla del mondo ma urlate più forte per coprire la vostra piccolezza?
A parte questo, il film è molto bello ma non un capolavoro.

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Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade  @  15/02/2006 02:09:20
   7 / 10
Il soggetto principale del film è abbastanza originale, anche se francamente mi aspettavo molto di più da un asiatico che decide di mettere in discussione uno dei miti americani più commerciali: il cowboy maschio integerrimo inserito in una società dedita al lavoro e in una famiglia "politically correct" che viene attratto da un altro paio di jeans.
Ma le famiglie sono troppo tradizionali, le figure "scomode" delle mogli sono forzate, si calca troppo sulle urla delle bambine e il regista utilizza un linguaggio eccessivamente didascalico per mostrare l'inevitabilità dell'amore tra i due. Il rischio di clichè è continuamente sfiorato: non ci porta nulla di nuovo quindi la visione del lungometraggio e l'originalità della storia è dovuta unicamente al fatto che i protagonisti sono due uomini dai comportamenti virili perchè il resto è visto e rivisto.
Un'altra pecca del film a mio avviso è costituita dal lento, lentissimo quasi stantio evolversi del rapporto fra i due e il finale rappresenta la valvola di sfogo di una storia che si protrae troppo senza decollare mai. Anche l'eccezionale scenografia, una fotografia ad hoc e una recitazione da oscar non riescono a compensare una lentezza che soprattutto dopo la parte centrale diventa insopportabile.
Peccato veramente, perchè le premesse per un movie rivoluzionario ci sono tutte

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Ultima risposta 16/02/2006 23.26.26
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Invia una mail all'autore del commento d1eg0  @  14/02/2006 13:41:57
   6 / 10
Penso sia il voto che merita. Se lo si considera come film da oscar è sicuramente insufficente,ma nel suo complesso è un bel filmino.
Ottima l'ambientazione,decente la regia, buoni gli attori (più "Donnie Darko" che il "cavaliere"). La storia,invece,oltre ad averla trovata altamente immorale (non solo per la storia omo,ma sopratutto per il fatto che continuassero le loro relazioni "dove coio,coio" anche dopo il matrimonio),l'ho trovata piatta e noiosa.

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benluan  @  13/02/2006 09:45:52
   7½ / 10
Film formalmente ben fatto: gli attori ottimi e ben scelti, i paesaggi mozzafiato che invogliano a partire per il Wyoming! Resta un po' di sconcerto per la scene di sesso omosessuale veramente esplicite: per un eterosessuale qualche disagio...

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Ultima risposta 14/02/2006 09.15.04
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DEBORAH R.  @  13/02/2006 01:16:34
   5 / 10
Mi dispiace, ma io il clamore attorno a questo film non lo capisco. L'ho trovato noioso e banale, scontato e superficiale. Non ha senso. Credo che se fosse stata la storia d'amore tra un uomo e una donna anzichè tra i due cowboy non ci sarebbero state queste ovazioni esagerate.Mi ha deluso e ho trovato la storia d'amore trattata con banalità e superficialità. Non si percepisce la nascita di un sentimento sempre più travolgente, ma solo una sorta di spirito cameratesco. In 20 anni questi due amanti non si dicono nulla di profondo, ma passano il tempo ad autocompatirsi per il fatto che non c'è posto per loro in quella società. Non rischiano, non combattono, non esprimono i loro sentimenti se non con pugni e sesso. Si fanno beccare subito dalla moglie di Ennis del Mar questo lo trovo poco credibile; non è lui quello che più combatte contro la paura e la vergogna di questa relazione clandestina e diversa? E poi si fa beccare proprio dalla moglie in un modo tanto stupido? Mah... La scena di sesso, la prima e l'unica in più di due ore di film, non la trovo per nulla coinvolgente ed passionale, ma sembra nata dal nulla, solo per dare sfogo ai propri bisogni, come se, costretti a vivere isolati x un lungo periodo, danno sfogo ai loro istinti usando se stessi invece di usare gli animali (avevano centinaia di pecore a loro disposizione!) Il finale tragico è veramente sconmtato e patetico, come lo è il ritrovamento ddelle due camice, una sopra l'altra, di Jake. Trovo spiazzanti e mal curati i lassi temporali e noiosi i dialoghi, ma soprattutto i personaggi, che molto spesso vengono come dimenticati per strada. Peccato, perché l'idea era buona.

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mimil  @  12/02/2006 11:35:55
   9 / 10
Veramente bellissimo, poetico, dolce e romantico. Una storia d'amore che resiste negli anni, nonostante le difficoltà, i ripensamenti, i segreti. Non cade mai nel volgare, i dialoghi sono pochi ma intensi. Forse l'unica pecca del film è aver scelto Jake Gyllenhaal e Heath Ledger come protagonisti... Non perché non siano bravi, anzi! Ma perché sono talmente belli che spesso oscurano tutto quello che li circonda.
Due ore e un quarto di pellicola entusiasmante che assolutamente non ti annoia, mai!!

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Ultima risposta 16/02/2006 15.36.42
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fuori di testa  @  11/02/2006 17:52:33
   9 / 10
un film che ti lascia senza parole..e riesci solo a ripensarci sempre..continuamente ho le scene davanti..e le frasi dette..veramente stupendo..me lo riguarderei anche adesso..se potessi..

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Ultima risposta 15/02/2006 01.53.56
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super zik  @  11/02/2006 02:02:13
   8 / 10
Non molto interessante la storia tra i due gay,
molto bello per la fotografia: i paesaggi, i colori, le atmosfere
Anche la musica.

Un film che nella sua lentezza trova un ritmo piacevole, e che ha il merito di rendere tridimensionale l'amore omosessuale...

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Ultima risposta 18/02/2006 12.47.26
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mattiah1980  @  10/02/2006 17:07:28
   10 / 10
Non posso che dare 10 al film in questione.

È nata con impeto e con una certa dose di violenza. Malgrado ciò, la loro unione li ha uniti per tanti anni, facendoli soffrire, amare, sognare e piangere. Il contesto sociale non ha impedito loro di incontrarsi, seppur clandestinamente, per provare per brevi istanti quanto di più intenso vi sia stato nelle loro vite.

Da quando ho visto il film, l'immagine dei due protagonisti mi perseguita, scaraventandomi in uno stato di torpore misto a malinconia. La loro storia mi ha devastato.

Più penso al legame che li univa, più mi commuovo (senza lacrima alcuna), nella certezza che niente nella vita di un uomo (o di una donna) può essere più disarmante di quanto hanno vissuto Ennis e Jack.
La paura di Ennis del rifiuto sociale e della derisione collettiva non hanno spento in nessun modo il suo amore per Jack.
Jack, invece, era disposto a sputare in faccia alla società;

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Ma quello che più conta, è che la loro unione trascendeva la società.

La loro storia non è mai esistita, ma è nata e sta crescendo in tutti coloro che dopo aver visto la pellicola avvertono la presenza di un luogo chiamato Brokeback Mountain nei loro cuori.

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Ultima risposta 12/02/2006 21.13.50
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento PAOLUCCIA  @  10/02/2006 17:06:58
   7½ / 10
Che bello galoppare con questi cow boy pisellacci!

Mentre osservi i capelli sporchi, i denti gialli e la pelle grassa della gente del wyoming, in sottofondo i commenti scorrono più veloci delle acque di Brokeback mountain.

"Ora t'arrifai tuttu run coppu"
è l'avvertimento che qualcuno alle mie spalle lancia al biondino, che ha appena detto di non aver mai peccato.

"T'ha muzzicatu"
grida sempre qualcuno al risveglio di hannis, che la mattina dopo il fattaccio si ricorda di cosa è successo guardandosi i pantaloni ancora sbottonati.

All'inizio pensi che tutto sia dovuto semplicemente allo starsene isolati dal resto del mondo.
Quel beeeh beeeh continuo, i fagioli..
le montagne che ti fanno diventare pazzo, e ti portano a cose che forse normalmente non avresti mai commesso.
Voglio dire, avete visto dove abitava la Franzoni? Come si fa??

Invece poi si scopre che ad attirare non è solo quel gran cappello....
La storia sa emozionarti.
Tutto è incentrato sul tormento. Mancano i dialoghi.
Apparte dunque gli scenari e una trama toccante
(la scena dell'armadio mi ha trafitta), il film poteva essere realizzato sicuramente meglio.

Particolare.

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Ultima risposta 15/02/2006 17.08.01
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Gruppo COLLABORATORI gerardo  @  10/02/2006 11:21:18
   6 / 10
Donnie Darko aveva visto un film di Herzog, AGUIRRE FURORE DI D.IO, ed era rimasto così sconvolto da non riuscire ad addormentarsi. Così s’è messo a contare le pecorelle. In quel mentre nel cielo sopra la sua casa un aereo esplodeva in volo. A furia di contare le pecore Donnie Darko s’è addormentato, ma ha iniziato a fare incubi. Quel film l’aveva proprio sconvolto: sognava di trovarsi come Heidi e Peter sui monti del Wyoming (quello Stato così abilmente scandito con un rutto in Ovosodo) a pascolare, ma c’era Aguirre qui nei panni (evidentemente puzzolenti) di un rude e arcigno pecoraro omofobico, spione e ruffiano a cui non piacevano le margherite. Lui, Donnie, si sentiva come Heidi e vedeva nel fustacchione Ennis/Ledger il suo Peter… Aguirre – che non era buono come il nonno di Heidi - li aveva minacciati di ritorsioni se avessero perso una sola pecorella. E siccome avvenne che il lupo cattivo ne sbranò una, Donnie, si sentì in colpa. Anzi, s’immedesimò con l’animale a tal punto da sentirsi lui la pecorina smarrita… Mentre Donnie Darko sognava pecore e pecorine insieme al suo bel fustacchione compagno di merende, il reattore del Boeing precipitava proprio sulla sua stanzetta. Il sogno di Donnie Darko stava per concludersi. Non era la nerchia del fustacchione Ledger che gli entrava nel c… ehm, ma il proprio reattore del Boeing!
Heidi, ti sorridono i monti / Heidi, le caprette ti fanno ciao! / Acci-picchia qui c’è un mondo fantastico / Heidi / Heidi / splendido come te!



Commento serio:
Boh?!...

(molto rumore per nulla)

29 risposte al commento
Ultima risposta 11/06/2006 22.57.30
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revilo  @  09/02/2006 22:46:01
   10 / 10
questo film e stupendo mi ha fatto venire la pelle d'oca ed ancora oggi quando penso ad alcune scene mi comuovo ! 10 e lode !

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Ultima risposta 10/02/2006 06.01.48
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Invia una mail all'autore del commento demian  @  09/02/2006 21:30:57
   7 / 10
buon film pero non credo vincerai oscar!

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Ultima risposta 10/02/2006 03.50.29
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digi87  @  09/02/2006 20:59:22
   9 / 10
Non c'è dubbio, uno dei più bei film degli ultimi anni.

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Ultima risposta 10/02/2006 18.31.00
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Invia una mail all'autore del commento Clint  @  09/02/2006 16:50:25
   7½ / 10
Io il film lo vidi durante la mostra del cinema di Venezia e dunque ebbi la fortuna di vederlo in lingua originale. Il doppiaggio in italiano che ho potuto sentire attraverso i trailer non mi sembra abbia riprodotto lo stile dei due attori. Solito problema : i doppiatori italiani saranno anche i migliori (non sempre) ma comunque il doppiaggio è uno snaturare l’opera originale e credo che i film debbano essere presentati nella lingua in cui sono interpretati.
Detto questo il film è molto bello , la caratterizzazione dei due protagonisti(in particolare Ledger) riesce a caratterizzare il sentimento amoroso in maniera profonda rendendolo una esplosione innata di sensazioni incontrollabili .
Chi afferma che se i due personaggi non fossero gay il film non sarebbe stato accolto entusiasticamente dalla critica mondiale dice la classica vaccata superficiale di chi vuole vedere logiche di marketing e sentirsi coloro veramente lungimiranti.
In realtà credo che il sentimento tra due personaggi così duri e non certo dei poeti , sia una sorta di archetipo di ciò che l’amore possa essere se non esistessero artefatti vincoli “morali” .
Tale purezza è ovviamente ben rappresentata dalla bellezza della fotografia e dall’incontaminatezza dei luoghi in cui il film è stato girato.

P.S.
A proposito di lingua originale secondo me c’è dell'ironia non propriamente sottile nel titolo del film...
de hi ho

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Ultima risposta 14/02/2006 20.27.03
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Ayrali  @  09/02/2006 16:29:16
   10 / 10
Per fortuna che ho trovato questo forum e ho letto certi commenti altrimenti avrei continuato a non sentirmi "normale"... da quando ho visto Brokeback Mountain non faccio altro che pensare alla storia, ai protagonisti, alla paura di ritrovarmi un giorno come Ennis... consapevole di aver recitato il ruolo che mi era stato insegnato per non deludere questa società fatta di famiglia, di datori di lavoro, di perbenismo, di imposizioni, di schemi, di vincoli... fatta di tutto tranne che di libertà.
Ho visto il film già 3 volte ma più lo rivedo, più colgo la raffinatezza di una pellicola che mi ha dato tanto... e non riesco a frenare le lacrime.

Per chi come me non riesce più a staccarsi dai protagonisti, voglio dire questo: credo che Brokeback Mountain sia un campanello d'allarme che ci avvisa che qualcosa non va.... se la società non cambia... pazienza, prima o poi crollerà su se stessa.. per adesso iniziamo con il cambiare noi!

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Ultima risposta 11/02/2006 20.35.58
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Invia una mail all'autore del commento Maria Lucia  @  09/02/2006 11:15:15
   10 / 10
Film meraviglioso, dolcissimo, struggente (peccato che il voto arrivi sino a 10), conoscevo Ang Lee come regista i suoi film precedenti erano una garanzia: Il Banchetto di Nozze, Ragione e Sentimento, L'Anno del Dragone.., regista delicato che in ogni suo film cura ogni dettaglio senza lasciare nulla al caso ed in quest'ultimo supera se stesso: ottimi scenari, apprezzavo il Montana filmato più volte da Robert Redford ma il Wyoming è altrettanto se non di più affascinate e selvaggio, riprese filmate con una grazia ed una semplicità straordinaria; si racconta di " Amore" con la "A"maiuscola di sentimenti universali che accomunano tutti senza differenza di razza, sesso, età, e "l'elemento gay" non disturba affato ne viene enfatizzato il tutto si vive con delicatezza, naturalezza e semplicità parlare e "dirigere" di sentimenti dovrebbe essere così l'amore è un linguaggio semplice ed universale;
Gli attori: conoscevo Heath Ledger avevo individuato la sua bravura ed il suo "Ennis" è fantastico: animo tormentato, riservato uomo in lotta con i suoi sentimenti, un debole incapace di "amare" ma con l'umiltà di prenderne atto, nel finale il suo "Ti giuro" è inequivocabile, la sua espressione quando trova le camice conservate da Jack in camera sua è una profonda e commovente emozione nello spettatore;
Jack Gyllenhaal UNA SORPRESA ! Non lo conoscevo ma devo ammettere BRAVISSIMO in contrappunto a "Ennis" il suo "Jack" è passionale, impulsivo,
dolcissimo, il trascinatore di tutta la storia d'amore, la frase "a volte mi manchi talmente tanto che credo di non farcela" è carica di mille emozioni...
Bravo Ang Lee a dirigerli e gli stessi senza mai essere "sopra le righe";
potrei stare qui a scrivere per ore delle scene che mi hano emozionato e stanotte ripensandoci ho provato le stesse emozioni.. d'altrone è così che dovrebbero essere i film: EMOZIONE PURA E SEMPLICE come lo sono i capolavori.

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Ultima risposta 11/02/2006 09.26.46
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Cri78  @  09/02/2006 10:18:07
   10 / 10
Ero spaventato, è vero..
Perchè sapevo.. perchè mi conosco...
E così ieri sera con coraggio sono entrato nel mondo di questo film...
Anche solo usare la parola "film" sembra essere riduttivo, perchè il dolore che lascia non può scemare ripetendoci "Beh dai.. era solo un film...".

No.
E' una realtà, un senso d'angoscia che ancora oggi troppe persone vivono.. per questo con le lacrime agli occhi sono rimasto stupito di avere davanti a me un film che rappresentasse l'amore, che va al di là di ogni limite, senza considerare nemmeno che sia fra due uomini.. caratteristica futile se si considera appunto l'amore, ma purtroppo invece fondamentale se considerato nella ns società di tutti i giorni, perchè tutti giudicano, commentano, DECIDONO se accettare o non accettare.
Ma questo è un argomento troppo ampio.. è meglio considerare altro...

Sono solo un ragazzo come tanti, e se siete appassionati di cinema, penso vi sia capitato spesso di "entrare" in un film, di viverlo, di sentire che vi scorre nel cuore...
Questo è quello che mi è successo... perchè sono stato TRAVOLTO dall'amore fra questi due ragazzi...
Perchè mi sono visto uguale ad Ennis, perchè fortuna o sfortuna ho lo stesso identico carattere, ho lo stesso identico modo di comunicare, modo di parlare.. (dovrei dire quindi modo di NON parlare) e mi sono visto soffrire in quel film, patire lo stesso dolore che troppe volte mi ha imprigionato...

Ho visto gli stessi sogni, che ho sempre avuto, rappresentati in quel film, li ho sentiti forte.. e faceva MALE, ma più andavo avanti con la visione e più non riuscivo a distaccarmene...

Sono stupendi, sono intoccabili, so già che se rivedrò il film, mi basterà solo guardare che si abbracciano per piangere di nuovo.. (e lo rivedrò sicuramente perchè voglio farlo vedere a tutte le persone possibili)... E' un amore che va al di la degli anni che passano, che va al di la della distanza geografica..

La fine mi ha tagliato in due, è da ieri sera.. e sto ancora male adesso... c'è chi mi giudicherà un folle, ma sono sicuro che altri, invece.. hanno vissuto questo film come me...
Quello che sognavo e che sogno ancora oggi è un'estate al Brokemountain, e sono sicuro di non essere il solo...

=====
P.S.
Vorrei chiedere a Monia84, o monica84, non ricordo bene... ha parlato di opera di letteratura... non immaginavo che ci fosse un romanzo...
E' possibile avere casa editrice autore e titolo esatto? Esiste in italia? Se c'è davvero un libro vorrei tanto leggerlo...
Grazie

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Ultima risposta 12/02/2006 13.34.57
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Faramir  @  09/02/2006 02:51:43
   9½ / 10
E' un gran bel film, poche storie. Personalmente lo ricorderò come uno dei film più belli ed emotivamente coinvolgenti di questi ultimi anni.
Ed è proprio la storia d'amore tra due uomini che fa la differenza - una differenza enorme - checché se ne dica!! Tanto di cappello al regista per il coraggio che ha dimostrato andando controcorrente e raccontando di un amore gay con grande rispetto e sensibilità.
Qualitativamente poi il film è ottimo. Pecca lievemente nel doppiaggio, e forse è per questo motivo che ad alcuni la candidatura di Heath Ledger come miglior attore non è andata giù. Io dico che prima bisognerebbe vederlo in lingua originale e poi valutare. Se all' Accademy l'hanno scelto un motivo ci sarà.
Se non è proprio un capolavoro però siamo lì. Davvero ottimo.
Ciao a tutti :-)

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Ultima risposta 09/02/2006 21.25.40
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Crimson  @  07/02/2006 22:24:28
   9 / 10
Sono rimasto colpito da questo film, che mi ha affascinato e coivolto ben al di là delle mie iniziali previsioni.
Il tema del "diverso" è spesso al centro delle mie riflessioni riguardo la società in cui vivo, per cui sono rimasto assolutamente sbalordito per il modo in cui è affrontato nel film, ossia in modo sensibile ma crudele al tempo stesso, e con una certa profondità. Personalmente credo che un film come questo andrebbe fatto vedere anche nelle scuole; c'è bisogno di questi messaggi forti di denuncia, e ce ne sarà bisogno finchè bigotti e sessuofobi continueranno a vivere nelle loro concezioni "malate" della società, e a cercare di imporle, peraltro spesso riuscendoci facendo leva sull'ignoranza di altre persone manipolabili.
Forse avrei preferito che il personaggio di Laureen fosse approfondito come quello di Alma, ma devo dire che in generale sono tracciati dei profili assai interessanti (su tutti naturalmente quelli dei due protagonisti).
Difficilmente potrò dimenticare alcune scene (specie la telefonata tra Annis e Laureen e la "visione" di Annis) ma ciò che più resta alla fine sono i momenti di legittima libertà sessuale, affettiva, esistenziale dei protagonisti nei meravigliosi scenari di brokeback mountain, simbolo di una società che rimarrà sempre pura utopia.
Perchè se ci sono delle persone che non cambieranno mai ebbene sono i bigotti sessuofobi moralisti con la loro piccola intelligenza, e un film come questo per quanto non possa cambiare la situazione perlomeno ha il coraggio di alzare la voce (e lo fà alla grande), perciò merita riconoscimento e approvazione.

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Ultima risposta 27/10/2012 12.40.25
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lazo65  @  07/02/2006 20:32:29
   7 / 10
Capolavoro!? Non scherziamo. Mettiamola così: e se al posto di uno dei due ci fosse stata una donna? Sarebbe stato un film medio con una banalissima storia d'amore. 7 per il coraggio e nulla più!

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andreapau  @  07/02/2006 11:29:46
   8 / 10
storia d'amore e di passione drammatica,raccontata in maniera asciutta e assolutamente priva di fronzoli e di giudizi morali di alcun genere,nè omofobici nè tantomeno di oroglio omosessuale.una cronaca ventennale di un amore clandestino e inaccettabile,che si accontenta grazie al sacrificio di uno degli amanti,di ritagliarsi un angolo di paradiso,su' a Brokeback Mountain.due vite che si dibattono e si spezzano tra l'amore e la normalità,estremamente rispettose dell'ordine costituito,violentate nella loro essenza e profondamente impaurite di "essere così".Ang Lee,costruisce un film senza steccati dietro ai quali osservare o mettersi al riparo,una pellicola potente ma mai feroce,senza giudizi di sorta e senza punti di vista definiti se non l'amore,comunque trionfante.lo sguardo sulla società è amaro ma rassegnato all'ineluttabile,mai compassionevole e mai accusatorio.è uno sguardo passivo e sacrificale.sono gli occhi di due anime belle e indifese,anche rozze,diverse ma complementari.c'è molto da imparare.

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Fender  @  06/02/2006 22:53:15
   7½ / 10
Sono andato al cinema di corsa per vedere questo film che forse l'aspettativa ha rovinato la visione...
La storia è bellissima, ben trattato il tema "scottante" e l'amore è veramente vivo, giunge fino allo spettatore ad ogni abbraccio... ma.... probabilmente "il messaggio globale" non è arrivato a me come ad altri, nei film è normale...



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The Monia 84  @  06/02/2006 22:04:00
   10 / 10
La prima volta che ho sentito parlare di Brokeback Mountain è stato grazie al racconto (tra l'altro letto in lingua originale) che una mia amica mi aveva passato tramite Internet: è stato amore a prima vista o, forse è meglio dire cosi, alla prima lettura.
Da quasi un anno e mezzo frequento una delle prime community che si sono formate in seguito alla notizia che Brokeback si sarebbe realizzato, dopo aver passato 7 anni ad ammuffire nel cassetto degli sceneggiatori.
Perciò scusate se non mi metto a parlare del film di Ang Lee da un punto di vista prettamente cinematografico (peraltro, elevatissimo), perchè quando parlo di Ennis e Jack è il mio cuore a dettarmi le parole, non il cervello, che questi due cowboy mi hanno leggermente ANNIENTATO.
Lo considero come il più grande regalo che un regista possa mai avermi fatto: dare un'immagine alle parole scritte dalla Proulx e i ringraziamenti si estendono per forza ai due giovanissimi attori protagonisti, capaci di interpretare due dei personaggi più belli che il cinema e la letteratura abbiano mai creato.
La sorpresa per me è stato Heath Ledger (mai l'avrei creduto capace di un'interpretazione da due Oscar, non uno!), mentre Jake Gyllenhaal ha confermato di essere il migliore attore della sua generazione.
Performances tra le più sincere e importanti degli ultimi anni, rovinate da un doppiaggio nostrano che, francamente, è riuscito ad ingabbiare anche Jack Twist ed Ennis del Mar.
Un consiglio: se volete veramente capire cos'è BROKEBACK MOUNTAIN andate a vederlo in lingua originale, perchè doppiato è come godersi quest'opera d'arte a metà. E nell'apposito boxerino dedicato agli spoilers vi faccio qualche INQUIETANTE esempio.

Come avrete notato non ho ancora spiaccicato una parola sul fatto che i due giovani e poi adulti amanti siano due uomini e non credo che lo farò, nonostante uno dei grandi meriti di Brokeback sia quello di denormalizzare chi ama una persona del suo stesso sesso, non fornendogli un identikit stereotipato e rassicurante perchè ben riconoscibile a chi si sente ancora angosciato da questo problema (e mi pare di capire che gli omofobici non si stancano di girare anche qui eh?).

Ennis e Jack sono la più grande storia d'amore mai inventata da un essere umano. A mio sindacabile giudizio, ovviamente.

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Ultima risposta 09/02/2006 03.17.35
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Invia una mail all'autore del commento alessiofarrell  @  06/02/2006 21:44:43
   10 / 10
Finalmente anche io ho visto questo film!!!
Allora che dire? Fantastico...!!!
Un film che fa riflettere...!!!
I caratteri dei personaggi sono bel delineati...!
Complimenti al regista... ha fatto un capolavoro!



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Me lo sono comprato in dvd... sicuramente me lo rivedrò milioni di volte... è troppo bello... non annoia... 2 ore e 15 sono passate velocissime...!!!

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gabriele  @  06/02/2006 14:27:33
   3 / 10
Incredibile come questo film abbia una media superiore all'8.
Noioso e patetico, se tutti i presenti in sala votassero in questo sito sarebbe un 3 fisso tanto erano schifati.
Schifati non per il rapporto omosessuale ma esclusivamente per la bruttezza del film.
Da evitare

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wizar_2000  @  06/02/2006 12:32:37
   6 / 10
Le aspettative erano piuttosto alte (pluripremiazioni, pluricandidature agli oscar nonchè commenti positivissimi di amici e quant'altri...) ed ammetto che sono andato a vedere questo film con tutte le migliori intenzioni. Il film (assolutamente "gradevole", ben girato, eccellente fotografia e buona recitazione) lascia inevasi degli spunti appena accennati e, a mio parere, assolutamente indipensabili per raggiungere la pretesa eccellenza. Il tema è delicato,abbastanza inusuale e trattato in modo mai morboso...ho trovato il fim però troppo lento e l'introspezione un pò trascurata. Il dolore, il dissidio, la confusione e il senso di profondo disorientamento che prova un ragazzo nello scoprirsi omosessule potevano essere resi molto meglio. Onore al merito per aver dato la possibilità di dimenticare, far passare quasi sullo sfondo il fatto che si stia raccontando di un amore gay e far emergere "la storia d'amore". Ah..per la cronaca...sono gay!!!

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Ultima risposta 07/02/2006 17.49.44
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Mariospa  @  05/02/2006 11:50:05
   8 / 10
Film interessante, ben fatto e indispensabile alla società di oggi...Ma pur sempre una storia d'amore
Mi è piaciuto, ma c'è qualcosa che non mi ha convinto fino in fondo

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Ultima risposta 07/02/2006 19.04.16
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Lary  @  05/02/2006 11:04:11
   9 / 10
Davvero un ottimo film: paesaggi stupendi e una storia d'amore fuori dalle righe ma estremamente coinvolgente e profonda.....Un modo diverso di raccontare l'amore e soprattutto un modo per far capire quella realtà che tutti tendiamo a escludere e guardare con sospetto. L'amore gay esiste e spesso è molto più forte dell'amore normale e io non ci trovo proprio nulla di male in questo!!! Gli attori sono davvero bravi e incantevoli!!

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Ultima risposta 07/02/2006 19.08.31
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Matt22  @  04/02/2006 15:01:32
   10 / 10
Finalmente qualcuno che si è tolto il prosciutto dagli occhi (il grande Ang Lee) descrivendo a chiare lettere quanto possa essere controproducente il bigottismo stupido e insensato della nostra società. Una società che crede di aver tagliato i ponti col passato e con i campi di concentramento, ma non rinuncia a etichettare e perfino ghettizzare le persone in base alle loro scelte sessuali. Una società che non ha rispetto delle opinioni altrui e offende senza mezzi termini (vedi alcuni commenti deprecabili sul film e sugli omosessuali in genere presenti su questo sito..Vergogna!). Una società che giudica e getta fango sui gay senza però giuducare chi fa la scelta di indossare l'abito talare e si comporta peggio dei comuni mortali (mi vorreste far credere che questi episodi passano in secondo piano rispetto all'avere una scelta sessuale alternativa? Ma fatemi il piacere...). Quando poi si deve fare qualcosa di concreto per non fare apparire questa gente come degli appestati ecco che la società esagera ancora, ma al contrario, approvando i matrimoni gay. Potremmo cercare di essere un pò più equilibrati per favore? Meno male che ci ha pensato Ang Lee ad esaudire questo desiderio compiendo un qualcosa di eccezionale che difficilmente non farà incetta di oscar. Ma vogliamo parlare della scenografia che è il meglio che il cinema americano ha offerto finora? (forse perchè il regista non è americano..). Chapeau, caro Ang. Tutti gli ipocriti, i bigotti e gli insensibili dopo questo film andranno in giro coperti solo con una foglia di fico d'india..

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Ultima risposta 05/02/2006 02.23.52
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the_santinel  @  04/02/2006 14:07:16
   7 / 10
E la prima volta che entro in questo sito e volevo lasciare questo commento sul film.
il mio voto è un voto politico perchè secondo me ogni film andrebbe visto, come ogni recitazione al teatro e un cd...etc
Tornando al filme, mi sembra un pochino lento quasi pesante in certi momenti.
Secondo me, L'analisi della storia d'amore, condivisibile o no, è un argomento del tutto secondario visto che è storia di tutti i giorni le relazioni gay-lesbo.
Quello che mi ha colpito sono stati i 2 flash: il primo quando il protagonista biondo era piccolo con il padre e vede il cadevere e quindi il continuo "trascinarsi" dietro i suoi problemi della sua infazia...problemi che gli permettono di essere meno cinico e di avere molte più remore nei confronti della sua famiglia; il secondo
quando è venuto a mancare il protagonista moro che impersonifica la fine che può fare una persona, meglio ancora personaggio, nella nostra società.





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Ultima risposta 06/02/2006 19.18.55
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  03/02/2006 20:43:03
   8½ / 10
Ang Lee questa volta fa un film magistrale.
"Brokeback Mountain" racconta una storia, intensa, struggente, ricchissima di emozioni e di tanta amarezza. Il regista cinese che vive in America, fa stavolta un film classico, asciutto e lontano da ogni moda e da ogni sentimentalismo tipico dei film americani degli ultimi decenni.
Tutta la prima parte è incredibilmente bella. Lee dirige con un senso dello spazio che ricorda i migliori registi western, ed è anche facile farsi venire in mente il "Fiume rosso" di Howard Hawks.
Poi l'amicizia virile si trasforma in storia d'amore omosessuale, la dove in molti classici questa era velata, in Lee irrompe con prepotenza nel primo rapporto amoroso tra i due.
Qualche debituccio con "I ponti di madison County" di Clint Eastwood, altra storia d'amore intensa e tormentata, tantissimi debiti con il classico di Edward Dmytrick "Ultima notte a Warlock", ma l'amarezza dell'ultima parte fa venire in mente quella di molti classici hollywoodiani degli anni '60 e '70, tipo lo John Huston di "riflessi in un occhio d'oro" e quello del capolavoro "Città amara".

La singolarità della carriera di Ang Lee, che spazia dalla commedia omosessuale del fantastico "banchetto di nozze"al wuxiaplan (la tigre e il dragone") e al western, fanno pensare che forse Lee è un regista sottovalutato. Il senso del paesaggio che mostra, sopratutto nella prima parte, lascia senza fiato.
A ciò si aggiungono due attori bravissimi, che fanno di "Brokeback mountain" davvero una grandissima pellicola.

Meritatissima la vittoria a Venezia, come sarà strameritato l'Oscar che spero vinca Ang Lee.

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Ultima risposta 05/02/2006 13.28.25
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Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  03/02/2006 14:26:10
   8 / 10
ottimo il commento di pasionaria, vorrei solo aggiungere che definire questo film come un "western gay" è davvero riduttivo, come definire "il padrino" una gangster story, in realtà quello che a mio avviso emerge in maniera davvero dirompente è la dicotomia fra pragmatismo che schiaccia ogni sogno e le proprie esigenze.
La vita ha troppo battuto Ennis anche per concedergli di sognare un futuro con la persona che ama, anche per permettergli di godere delle poche cose belle che ha, dei momenti rubati, o anche solo del sorriso delle figlie. Una vita che implode, un continuo senso di rinuncia, non è solo la possibilità di vivere il suo amore che ennis butta al vento, ma la possibilità stessa di essere un uomo.

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Ultima risposta 07/02/2006 15.41.57
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Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  03/02/2006 13:44:05
   8 / 10
Bravo Ang Lee nel raccontare un’originale storia d’amore incontaminata come l’incantevole paesaggio in cui nasce e si sviluppa. Ottima la scelta dei protagonisti, emblema della virilità, due rudi cowboy al centro di un dramma emotivo che scaturisce dal contrasto di due personalità contrapposte , nel contempo complementari, da una lato; e dall’agghiacciante contesto sociale, dall’altro. Perché colpisce, al di là dell’aspetto intimistico della storia, l’urto di un sentimento puro con il freddo immobilismo sociale della profonda provincia americana, incapace di evolversi perché inscindibilmente ancorata ai sacri valori di “dio, patria e famiglia”, oltre ai quali tutto è deprecabile e moralmente condannabile. Una mentalità gretta, come alcuni commenti a questo bel film, gratuitamente offensivi e provocatori.

Il film emoziona, con una prima parte perfetta, una seconda che invece si trascina un po’, senza cedere però al sentimentalismo, per lo meno non nel modo tipicamente hollywoodiano.
I due attori sono straordinari, incomprensibile il criterio di scelta dell’Accademy di uno solo come miglior attore protagonista.

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Ultima risposta 10/02/2006 04.48.09
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El_Condor  @  03/02/2006 09:05:13
   7 / 10
La valutazione è eccessiva per questo film. Disceto film, cast sulla sufficienza.
C'è un errore di fondo nell'argomento trattato. Errore che è comune alla cultura odierna. La normalizzazione non è la soluzione migliore. (di questo passo sarà tutto lecito eutanasia , pedofilia e altro ancora). Molto riduttivo classificare certe inclinazioni all'omosessualità e no si cerca i significati più profondi, che si allontanano molto al pensare di oggi e ai commenti da 1 a 10 che sono qui, espressione del sociale.

26 risposte al commento
Ultima risposta 10/02/2006 12.49.57
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Pasagarde  @  03/02/2006 05:13:11
   10 / 10
I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN E' PIU' DELLA SOMMA DELLE SUE PARTI.

Attenzione: il seguente commento contiene tracce della trama che per motivi di scorrevolezza non ho spoilerizzato. Vedete voi...

"I Segreti di Brokeback Mountain" ha vinto il Leone d'Oro a Venezia e 4 Golden Globe. E' un film bellissimo, curato nei dettagli e tecnicamente perfetto, che ha l'enorme pregio di mettere in luce una realtà fin troppo spesso ignorata, tenuta nascosta, osteggiata e da taluni anche temuta: quella di due persone dello stesso sesso che si amano, e in particolare, cosa assolutamente da non sottovalutare, dell'amore di due uomini considerati da tutti come "normali" e come "uomini veri". E non le solite caricature di gay rappresentati come deboli ed effeminati. E in questo il film ha già un grande merito, oserei dire grandissimo. Era davvero cosa non facile da raccontare sul grandeschermo, oltretutto con un film diretto a tutto il pubblico, ed Ang Lee c'è riuscito benissimo, con stile, carattere e perfetta eleganza. In questo senso è incredibile e meraviglioso come un regista asiatico come Lee possa avere un tocco così occidentale nel narrare una storia contemporaneamente semplice e profondissima, in quella ricerca di se stessi che ha dello Shakespeariano... ma solo un "tocco" di occidentale, per fortuna, più che altro nello stile narrativo e nella forma. Per il resto, ovvero per quel che riguarda i contenuti (e lo ribadisco, fortunatamente), il regista è rimasto fedele a se stesso e ai propri schemi culturali, che sono liberi da certi pregiudizi e da certo bigottismo imbecille che è tipico invece della nostra cultura, ahimè!
E così il film risulta essere una vera, autentica storia d'amore, pura e potente come quella di Giulietta e Romeo o dei protagonisti del "Titanic", ma come probabilmente nessuno dei nostri registi d'occidente avrebbe saputo rappresentare, trattandosi di due bei maschiotti...ovvero una bella gatta da pelare! Ed Ang Lee l'ha pelata proprio bene!
Nonostante il film abbia un epilogo drammatico (ma del resto è questo che richiede il mito dell' Eterno Amore, vedasi appunto il "Titanic" o Giulietta e Romeo), nella storia assistiamo ad un escalation continua di dialoghi e situazioni che, forse per la prima volta in un film del genere, rendono vera giustizia alle relazioni gay e cercano di insegnare qualcosa (soprattutto il rispetto) a chi gay non è. Da notare come Ennis Del Mar, nonostante la sua chiusura e le sue paure, prenda gradualmente sempre più coscienza di ciò che veramente è rinunciando a risposarsi e prendendo la difficile decisione di andare a vivere da solo, sia pure in povertà (la frase: "se non hai niente, non hai bisogno di niente"). Il tutto suggellato da tre semplici parole: "Jack...io giuro", che però hanno del monumentale.
Non sono neppure da sottovalutare i vari dialoghi tra Ennis e Jack, quello che hanno al Motel, ad esempio, ma in particolare l'ultimo, quello in cui i due amanti sembrano litigare sul serio per la prima volta. Sono tutti dialoghi asciutti ed essenziali e al tempo stesso ricchi di forza e sentimento, in cui è evidente che si tratta di un amore grande, vero e soprattutto "normale". E' in questi momenti che vi è il giro di vite. E' qui che le persone intelligenti e sensibili iniziano a comprendere e a rispettare. Poiché si parla davvero con il linguaggio universale dell'amore e non una parola risulta essere inutile o messa lì a caso. In questo Ang Lee è stato sublime.
Importantissimo anche il fatto che la gente abbia visto quanto può essere deleterio per tutti, comprese le famiglie regolarmente costituite, non accettare e non rispettare le differenti nature delle persone, magari costringendole ad una vita fatta di menzogne e sofferenza.
"I Segreti di Brokeback Mountain" è indubbiamente un capolavoro per svariate ragioni. Come già accennato in precedenza è una storia semplice che narra di vite vissute in maniera altrettanto semplice, ma al tempo stesso è una storia complessa, ricca e potente. E' una storia d'amore sofferta e a tratti brutale, ma al tempo stesso è tenera e dolcissima. E' una storia d'amore coraggiosa e assolutamente necessaria, per non dire rivoluzionaria, che gode, manco a dirlo, di una regia, una fotografia, una sceneggiatura ed una colonna sonora impeccabili. E' un matrimonio perfetto di stili e schemi culturali differenti e talvolta agli antipodi. E, in ultimo, è un magnifico esempio di come si possa affrontare un argomento considerato tabù con rara maestria ed eleganza. E in realtà è tutto questo e molto di più.
Ancora una volta Ang Lee ci ha mostrato il suo eclettismo e la sua grande sensibilità, passando da un genere all'altro senza paura. Ma stavolta è riuscito, con un autentico capolavoro, a centrare l'obiettivo: far riflettere, non solo sul Cinema, ma soprattutto sulla vita e sul mondo. Davvero meraviglioso.

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Ultima risposta 04/02/2006 21.30.40
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valeriap4ever  @  02/02/2006 21:05:23
   6½ / 10
l'amore che travolge..l'amore che ha paura..l'amore che sopporta in silenzio..l'amore vigliacco,quello coraggioso ,quello che fa rabbia quello che si pensa ogni notte ma che ci fa tremare le gambe e nn ci permette di camminare...l'amore che ci vorrebbe diversi ,l'amore incatenato..quello libero....bisogna guardare questo film da mille e una angolazione...la moglie che in silenzio sopporta e che pian piano logora il suo amore...poi c'è lui che ha coraggio ad essere quello che è..e paga per questo..c'è l'altro che nn vorrebbe essere quello che è ma paga per nn accettarlo e non vivrà mai...come si fa a essere noi stessi quando la società ci vuole diversi???chi riesce tra i tanti amori a vivere quello libero???tu ci sei riuscito?io ci sono riuscita???tra quei monti..quelle vallate correva un amore libero e leggero e rimasto li anche se i protagonisti hanno incatenato i loro cuori ad una vita "normale".............the end...

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Ultima risposta 08/02/2006 03.14.05
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Alexd87  @  02/02/2006 15:03:18
   5½ / 10
So di andare contro corrente, ma purtroppo questo film non lo ho apprezzato molto. Sia chiaro non lo disprezzo per quanto riguarda la moralità....più che altro lo disprezzo per la realizzazione, insomma Ledger non l'ho trovato molto buono in questa parte, poi anche la storia non è stata così interessante, per non parlare che a quasi metà del film stavo per addormentarmi...comunque sia mi sarei aspettato di più, ma non mi ha colpito...come film lo valuterei con un 6.5/7 madata la delusione gli calo il voto!

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Ultima risposta 15/02/2006 11.01.46
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CICIAMOLLA  @  02/02/2006 12:24:57
   2 / 10
un film di finocchi per finocchi e per giunta con una storia patetica e ridicola.

64 risposte al commento
Ultima risposta 08/02/2006 08.30.49
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astrid70  @  02/02/2006 08:59:24
   10 / 10
E' un film veramente bello, girato ed interpratato magistralmente, con una sceneggiatura (N.d.R. per gli ignoranti: sceneggiatura non significa scenografia) eccezionale, misurata e delicata, rielaborata sulla base del racconto preesistente.

Ho letto le critiche dei DETRATTORI, fra cui quelle da parte "illustri" commentatori del tipo Lietta Tornabuoni e Natalia Aspesi (che è meglio che vadano in ospizio a farsi ripristinare i neuroni) che si focalizzano soprattutto su questi punti:

-E' un film sentimentale e melenso;

-Ha successo perchè i gay adesso vanno di moda e si vedono ogni giorno in TV checche e compagnia bella, si parla di matrimoni gay e pacs;

-Se la storia fosse stata fra etero, non sarebbe la stessa cosa.

Ebbene sono tutte della grandi SCEMENZE.

Sono stufa di leggere commenti da pseudo esperti od intellettuali che stroncano capolavori.

Metter in scena una storia del genere sarebbe potuta sfociare nel facile sentimentalismo, nella sterile denuncia alle discriminazione anti-gay o ,peggio ancora, nel ridicolo.

Invece Brobeback mountain non è niente di tutto questo, anzi è un capolavoro, toccante e coinvolgente.

E' un film eccezionale che, nolenti o volenti gli omofobici, gli ignoranti e i bastian contrari, è già entrato nella storia del cinema e della letteratura (racconto Annie Proulx).

Sia che vinca o no gli Oscar.

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Ultima risposta 03/02/2006 20.39.44
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CippaLippa  @  01/02/2006 21:44:42
   10 / 10
Un film eccezionale, molto toccante. Tutte le nomination che sono state annunciate ieri sono meritatissime, in particolare sceneggiatura, film, e attore protagonista.
Il film supera il racconto.
Ce ne fossero tutti i giorni di capolavori così!

Assolutamente consigliato a tutti, eccetto che ai burini e agli insensibili.

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Ultima risposta 02/02/2006 13.23.22
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2001 fa schifo  @  01/02/2006 19:14:41
   10 / 10
COMMENTO SINTETICO: BELLISSIMO

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Ultima risposta 02/02/2006 22.20.03
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Supergiaf  @  01/02/2006 18:13:17
   1 / 10
Dal punto di vista morale è un film osceno che andava vietato ai minori di 18 anni. Imbarazzante la scena di sodomia e imbarazzanti le scene di baci fra uomini. E' incredibile come questo film non sia stato vietato cosi' che anche i bambini possono vedere un aspetto classico della depravazione umana qual'è l'omosessualità.

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Ultima risposta 26/09/2007 14.31.21
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Roby85  @  01/02/2006 17:51:11
   6½ / 10
Scrivo questo commento purtroppo non per commentare il film che personalmente mi è piaciuto molto, ma per dire basta a questa questione ridicola che va avanti da alcuni giorni. Questo è un forum e in quanto tale io posso lasciare il mio commento positivo o negativo che sia, qualcuno può rispondere ma qui si sta esagerando: per voti intorno al 6 ci sono almeno 5-6 commenti di risposta negativi, per voti di 1 o 2 dai 44 ai 50 e più commenti. E' questa la libertà di esprimersi che viene data agli utenti? A tutti quelli che ogni giorno vengono a controllare i commenti sul film e hanno tanta pazienza di rispondere accanitamente, non siate ridicoli. Vi sentiti intaccati nel vostro orgoglio o cosa? Se non l'avete capito siete voi che volete mettere su un diverso piano la storia che tratta un tema preciso per chissà quale ridicolo pensiero credendo che non vada commentato come qualsiasi altro film.Finitela e ora rispondete a me con 44 commenti... li aspetto!

Per quanto riguarda il film, fotografia, musica bellissime. La storia prende e commuove, forse un po' lento ma comunque intenso. Alcune scene potevano anche essere tralasciate e avrebbero reso comunque il tema. Non ho pregiudizi e ho visto una normalissima storia d'amore, ciò che rende il film bello è altro.

10 risposte al commento
Ultima risposta 07/02/2006 18.56.15
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Duet  @  01/02/2006 15:35:08
   2½ / 10
Film da evitare,noiosissimo, da vedere solo se avete tempo da perdere e gratis .

14 risposte al commento
Ultima risposta 03/02/2006 10.24.25
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volodaquila  @  01/02/2006 15:10:14
   7 / 10
Film ben fatto e suggestivo, che colpisce e che insegna che l'amore vero non ha genere. Ma forse un pò troppo sopravvalutato.. di storie d'amore, senza far troppo caso al preferenze sessuali ce sono di migliori, e premetto che purtroppo non ho una gran esperienza sul tema, il difficile e sofferto rapporto che hanno gli omosessuali, nella società piena di pregiudizi.
La fotografia è molto buona, aiutata dagli stupendi paesaggi Nordamericani, cosi come la regia e le interpretazioni dei due protagonisti, che però decollano raramente mancando di quella profondità che avrebbe reso la pellicola a mio parere di un'altro livello...
Il finale, cosi come è stato per Million Dollar Baby l'anno precedente, mi è parso un pò troppo strappalacrime e accalappia-oscar/consensi, fosse stato fatto diversamente l'avrei sicuramente apprezzato di più.

Ciò non toglie che sia un buon film da vedere...

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Ultima risposta 01/02/2006 16.37.34
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Brad  @  01/02/2006 12:52:46
   1 / 10
Trama molto scarna, film lento e noioso. Potevano evidenziare l'aspetto profondo dell'amicizia, senza oltreppassarla con un rapporto omo. Alcune scene potevano essere evitate quelle dei rapporti sessuali che toccano il vomitevole.

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Ultima risposta 02/02/2006 16.39.28
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Invia una mail all'autore del commento angelowilliam  @  01/02/2006 12:45:50
   5 / 10
Film piuttosto lento,sceneggiatura povera. Soppravvalutato sicuramente per la novità dell'argomento trattato.

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Ultima risposta 02/02/2006 13.25.29
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giorgetto  @  01/02/2006 10:57:48
   6 / 10
A me non mi ha per niente entusiasmato, secondo me poteva essere migliore. Descrive molto profondamente la relazione tra i due amici, ma si sofferma troppo solo su quella dando al film una lentezza molto pesante....
Lo sconsiglio agli amanti del genere azione/avventura...

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