l'amore tradotto regia di Sofia Coppola USA 2003
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l'amore tradotto (2003)

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locandina del film L'AMORE TRADOTTO

Titolo Originale: LOST IN TRANSLATION

RegiaSofia Coppola

InterpretiBill Murray, Scarlett Johansson, Giovanni Ribisi, Anna Faris, Akiko Takeshita, Ryuichiro Baba, Catherine Lambert, Yutaka Tadokoro

Durata: h 1.45
NazionalitàUSA 2003
Generecommedia
Al cinema nel Dicembre 2003

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Trama del film L'amore tradotto

I destini di due americani, un attore televisivo ormai sulla china discendente, che sta lavorando ad una pubblicità, e la giovane moglie di un fotografo,si incrociano a Tokio, dove sono entrambi per lavoro. Finiranno per passare insieme una bizzarra settimana, durante la quale si aiuteranno reciprocamente a ritrovare se stessi e a gustare lo spaesamento in una terra così diversa dalla loro.

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Voto Visitatori:   6,69 / 10 (214 voti)6,69Grafico
Migliore sceneggiatura originale
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Migliore sceneggiatura originale
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO CÉSAR:
Miglior film straniero
Miglior film commedia o musicaleMiglior sceneggiatura (Sofia Coppola)Miglior attore in un film commedia o musicale (Bill Murray)
VINCITORE DI 3 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film commedia o musicale, Miglior sceneggiatura (Sofia Coppola), Miglior attore in un film commedia o musicale (Bill Murray)
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Voti e commenti su L'amore tradotto, 214 opinioni inserite

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stratoZ  @  27/04/2024 20:03:08
   7½ / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Molto bellino, forse quello che ho preferito della Coppola, una storia d'amore dallo stile indipendente e con una forte componente introspettiva, con questi due personaggi che hanno in comune questa forte insofferenza nei confronti del mondo esterno, qui rappresentato in una maniera caricaturalmente fastidiosa, una visione di Tokyo verso la quale i personaggio provano un forte fastidio, accentuato anche da un'incolmabile incomunicabilità e si vede parecchio, dalla quasi apatia del personaggio di Murray nei confronti dei collaboratori che incontra, la scena quando deve girare lo spot del Wiskey è super esplicativa, col regista che dice fiumi di parole in giapponese e l'assistente che traduce solo in frasi secche, con una certa incredulità da parte di Murray, discorso simile per le ospitate in TV e quel balletto imbarazzante che propone il presentatore che fa emergere tutto il disagio del carattere nei confronti del mondo esterno, creando anche un discreto effetto comico che rimarca l'ironia della situazione, aiutando lo spettatore ad immedesimarsi ancora di più, ma questa incomunicabilità non è solo una questione linguistico-culturale, alla fine i personaggi hanno gli stessi problemi pure con i rispettivi partner, dalle chiamate telegramma con la moglie di lui, al marito di lei che la trascura costantemente per il lavoro e flirta palesemente con le colleghe, alla fine il quadro che ne risulta è di due anime solitarie in una metropoli stracolma di persone, che stringeranno un rapporto di forte complicità.

Si distingue una messa in scena di ottimo livello, con una Tokyo vista come una megalopoli invasa di maxischermi pubblicitari ed enormi folle, interessante l'ambientazione prettamente notturna, complice l'insonnia dei due protagonisti che si ritroveranno a vagare, divertirsi, filosofeggiare e progressivamente entrare in empatia con l'altro, tra alti e bassi, qualche gelosia repressa, qualche drink di troppo e momenti in cui le anime si toccano nella città stracolma ma emotivamente inconsistente.
La fotografia è un tripudio di colori pop, con quel blu notte che torna sempre insistentemente, spesso contrastato dalle luci della megalopoli.

Non mi ha fatto impazzire il finale, che da un tocco eccessivamente esplicativo a qualcosa che lo spettatore aveva già capito da parecchio, ma non macchia troppo un film validissimo con due attori che mostrano una complicità eccezionale e creano un rapporto dalle sensazioni agrodolci.

Invia una mail all'autore del commento iron klad  @  30/05/2023 00:23:54
   7½ / 10
Bello, intenso, coinvolgente. Mi è piaciuto molto l'amore iniziale platonico tra i due, l'intesa che scorreva tra due persone simili che si comprendono.
Una sceneggiatura ben fatta, lei davvero incantevole.

BigHatLogan91  @  30/08/2022 12:11:38
   7 / 10
Ottime prove attoriali e location perfetta, ma manca quel qualcosa che renda la storia memorabile.

7219415  @  02/12/2021 21:00:24
   6½ / 10
Carino ma nulla di speciale

marcogiannelli  @  30/11/2021 10:46:56
   7 / 10
Cult per molti, questo Lost in Translation è un film che vive di alcuni espedienti per cui viene particolarmente amato e che lo erge a film iper valutato.
Sì, Bill Murray è una leggenda ed è iconica la sua interpretazione così come la prima grande Scarlett.
Sicuramente questo rapporto così casuale trasporta lo spettatore.
Sicuramente Tokyo e ben fotografata e sicuramente la crisi di diverse età è ben esplicata.
Ma la verità è che sulla durata di 1 ora e mezzo possiamo tranquillamente eliminare una buona mezz'ora in cui non succede niente. E se le scene meditative possono anche essere utili per far respirare lo spettatore, in questo caso sono esageratamente lunghe e reiterate.
Una pellicola più imperfetta di quel che si crede.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  10/09/2020 01:13:32
   7½ / 10
Film sicuramente molto valido, forse anche piuttosto coraggioso (e per questo lodevole) da parte della Coppola girare una sceneggiatura così particolare e poco convenzionale piuttosto che realizzare magari una commedia/dramma romantica/o che magari visto il suo cognome le avrebbe comunque portato se non a vincere l'Oscar comunque ad avere riconoscimenti di vario genere. Questo ha probabilmente aperto la strada ad altri lavori poco convenzionali come questo, ed è sicuramente una nota di merito. In generale, si tratta di un film dall'estetica piuttosto ben curata e che nel complesso funziona per i propositi che ha. Forse non un capolavoro ma comunque un film importante, probabilmente non solo nella carriera della Coppola.

Budojo Jocan  @  31/03/2019 18:16:33
   9 / 10
Non è facile girare un drammatico-sentimentale senza che ne esca un polpettone melenso e indigesto. Qui la Coppola è riuscita a non annoiarmi; sarà che l'ho visto anni fa assieme alla mia ex il giorno del nostro addio, ma le emozioni provate sono state una bastonata indescrivibile, un po' quelle che provo vedendo Blade Runner, lo stesso senso di smarrimento di fronte alla vita che scappa e ti lascia quel terribile senso di inappagamento.
Tornando al film, trovo che tutto sia perfetto, niente che potesse essere migliorato.

jek93  @  10/03/2018 17:26:51
   8 / 10
Le persone che danno a questo film un voto inferiore all'8 non capiscono né di cinema né di filosofia.
La Coppola ci dimostra come a volte per presentare dei drammi e delle sofferenze interne alle persone non servono necessariamente scene scandalosamente drammatiche, inguardabili da un punto di vista emotivo e difficili da digerire.
Si può benissimo realizzare un film drammatico con la leggerezza, la tranquillità e la filosofia che nel film vengono rappresentate alla perfezione dagli angoli nascosti del Giappone.
Ottimo, originale film drammatico (con mix di momenti comici ben fatti).

kafka62  @  25/02/2018 18:20:18
   7 / 10
Un Giappone sempre più lontano dalla tradizione (nonostante sia ancora possibile passeggiare in un tempio buddista o ammirare una artista che compone ikebana), e freneticamente alla rincorsa di uno stile di vita occidentale talmente stereotipato e artefatto (luci al neon, karaoke, show televisivi e videogames) da risultare inevitabilmente kitsch, fa da sfondo a una delicata e platonica storia d'amore che per pudore, riservatezza ed elusività ricorda un po' quella, anch'essa ambientata in Estremo Oriente, di "In the mood for love" di Wong Kar-Wai. Dunque, Bill Murray e Scarlett Johansson, entrambi alloggiati in un lussuoso albergo di Tokio (lui per lavoro, lei in vacanza al seguito di un marito fotografo che la lascia quasi sempre sola), si incontrano per caso al bar, fanno amicizia e, complice lo spaesamento che ingigantisce le piccole crepe presenti nelle loro vite apparentemente serene (lui è un attore di successo, lei è sposata da appena due anni), uniscono le loro reciproche solitudini per riempire le interminabili e insonni notti nipponiche. Va da sé che al termine del film ognuno proseguirà per la sua strada, senza che l'amore segretamente sorto tra i due sia stato consumato, e solo un casto bacio a lungo procrastinato e alcune parole sussurrate nell'orecchio del partner (e inascoltabili dallo spettatore) suggellano questo "breve incontro" in versione giapponese.
Sofia Coppola, al suo secondo film, è una regista colta, sensibile e garbata. Il suo film è praticamente perfetto nel creare una atmosfera di malinconia soffusa, di sentimenti inespressi e di umorismo sottile (sì, perché – nonostante quello che si può pensare – si sorride spesso in "Lost in translation", grazie alla sorniona ironia di Bill Murray alle prese con un mondo che gli è completamente estraneo e incomprensibile), mentre lo straniante skyline di Tokio (che vediamo ininterrottamente dalle vetrate dell'hotel) e la bella prova degli interpreti fanno il resto, permettendo così di realizzare un risultato cinematografico sorprendentemente intelligente, originale e sincero.

Thorondir  @  25/10/2017 18:51:22
   6 / 10
Mai amato particolarmente. Un film sentimentale che indaga le scelte di due personaggi totalmente differenti ma accomunati da un'infelicità di fondo che viene a galla. Non riesce ad essere toccante, a tratti superficiale e dietro solo all'immagine, riesce a sopravvivere grazie a buone interpretazioni degli attori e di una Tokyo vero personaggio aggiunto.

Mike91  @  12/01/2017 23:52:30
   10 / 10
Potrà sembrare esagerato il voto così alto dietro questo film che non tutti apprezzano, ma confesso che il mio voto è puramente sentimentale. Lo vidi per la prima volta parecchi anni fa quando, quindicenne, lo incontrai su rai 2 di notte, ma non gli diedi molto peso. Qualche tempo dopo comprai il DvD in quei mitici cestoni dei supermercati dove i film costano poco perchè credo poco venduti. E da allora l'avrò rivisto almeno quindici volte. Come minimo. E' difficile da spiegare: questo film ha su di me un potere profondamente rilassante, profondamente distensivo. Anche voi avrete un film che vedete sovente quando siete tristi magari, forse vi ricorda una certa sensazione, o un particolare periodo della vostra vita. Così questo L'AMORE TRADOTTO, diretto dalla figlia di un regista bravo ma pesantuccio che non è sinceramente tra i miei preferiti. Regista che in altri film ho apprezzato molto, ma molto di meno...
E io amo tutto di questo film, ogni cosa. Amo il modo in cui si avvicinano timidamente i due protagonisti, sperduti nella grande città. Amo Tokio come è mostrata, un mostro straniero e a suo modo affascinante. Amo le musiche che accompagnano il film, il minimalismo di fondo. Amo tutto di questo film, davvero.

mauro84  @  25/11/2016 17:51:21
   7 / 10
La giornata uggiosa permette di recuper un altra bella pellicola, ci sono voluti un po' di anni per convincermi a visualizzarla. Eccomi qua, la ripeto un film non troppo impegnativo, sa far ridere facilmente, sa far ammiccare a battute, a frasi che nel contesto tutto ha un senso... un film di sana commedia romantica ben fatta, non stanca, si fa davvero piacere. Meritevole !!

Piaciuta l'ambientazione giapponese, ambientata nella capitale orientale giapponese, Tokio, semplicemente immensa, ci si perde al solo guardarla, si ammira la sua vastità e la si contempla. Sceneggiatura meritevole e reputo che anche parte della fotografia sia meritevole di apprezzamento.

Bill Murray, vederlo in una parte seria, è davvero interessante, bravo attore, ci sà fare!
Scarlet Johansson, già stupenda, solare, giovane ma convinceva già con sto fisico perfetto e sto saper recitare!!

La regista Coppola, riesce qua a dar, credo, il meglio di se. Nonostante ha 13 anni sto film, racconta possibili analogie reali di oggi. Tante emozioni e vari stati d'animo tutti in modo ottimo trasmessi.
Gran perla di cinema, lo si recupera con piacere.
Una regista che divide, può farsi piacere come meno... a me ha coinvolto tanto e ha trasmesso tanto. Lodevole lavoro.

Premio Oscar meritato grazie alla sceneggiatura originale!

Film da vedere, se amante il genere, particolare, però meritevole!!

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Jumpy  @  25/09/2016 23:50:01
   6 / 10
Bella l'ambientazione, molto curata e patinata la fotografia, gli interpreti sono molto bravi... ma anche a me la coppia non mi è sembrava verosimile...
Cattura subito perchè rappresenta molto bene il senso di smarrimento che si vive quando si arriva in una città nuova senza conoscerne la lingua e l'insonnia che può capitare durante un viaggio (capita anche a me).
Panorami mozzafiato, scorci della città, in qualche passaggio sopratutto verso la fine si ha quasi la sensazione di vedere un documentario su Tokio :P
Però.... fondamentalmente il film è tutto qui... non c'è molto altro... non lascia un messaggio particolare.

GianniArshavin  @  15/12/2014 13:25:53
   6½ / 10
Finalmente dopo tanta attesa sono riuscito a vedere questo secondo lungometraggio della Coppola, premiato con l'oscar alla miglior sceneggiatura originale e incensato di lodi da critica e pubblico.
Delicato e a tratti molto dolce , quest'opera tratta di amore e incomunicabilità , un amore che sboccia in un hotel a Tokyo (notoriamente una delle metropoli che meno favorisce il contatto umano per svariati fattori) fra due personaggi ( i bravi Murray e Johansson) delusi dalle rispettive vite e che hanno infinitamente bisogno di conforto.
L'idea di base , la scelta dell'ambientazione e lo sviluppo denotano una sensibilità non indifferente della Coppola , che riesce a toccare i tasti giusti e trasmettere il messaggio voluto . L'improbabile ma simpatica coppia piano piano si unirà in un legame molto forte e tenero , che rifugge i cliché del cinema hollywoodiano per provare a rappresentare in maniera genuina dei sentimenti che tutti nella vita abbiamo provato.
Purtroppo la buona carica empatica e la bella sceneggiatura sono solo una faccia della medaglia , visto che i suddetti pregi vengono diluiti da un ritmo soporifero (come di consuetudine per la Coppola) e da una ripetitività alla lunga eccessiva.
Insomma , "Lost in translation" è un film sentimentale intelligente e nel quale è facile rispecchiarsi , ma che paga dazio sulle ritmiche e sullo sviluppo narrativo.
In definitiva l'ho apprezzato anche se non condivido completamente i pareri entusiastici sentiti in giro.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  21/06/2014 18:02:19
   6 / 10
Due americani in Giappone, l'incomunicabilità col mondo circostante li spinge a comunicare tra loro. Ma quel che succede in Giappone, resta in Giappone(?). Discreto, anche se la coppia Johansson-Murray è abbastanza improbabile.

Odoacre71  @  28/01/2014 20:18:50
   7½ / 10
Un altro di quei film che piacciono o fanno schifo, senza mezze misure.
Sceneggiatura magari troppo essenziale, ma che ben rende la situazione malinconica che travolge i due protagonisti. Poi visto assieme alla ragazza con la quale stavo rompendo, me lo farà ricordare ancora a lungo, nel bene e nel male!
Per me pollicione in su.

dkdk  @  18/01/2014 13:29:26
   7 / 10
Una commedia con un retrogusto amaro che si fa molto apprezzare il tutto contornato da una città meravigliosa dove la regista ha saputo prendere le parti migliori.
Murray è davvero un grande attore, non delude mai.

Matteoxr6  @  21/09/2013 23:00:20
   6½ / 10
Molto ben girato, recitato (soprattutto da Murray) e curato. Non è la solita commedia.
Chi si chiede che cosa si siano detti alla fine, beh, non ha capito nulla. È proprio quello il momento chiave: è indifferente, superfluo sapere che cosa si siano detti perché la complicità, l'affinità e la simbiosi creata trascendono le parole.
Tuttavia non mi ha rapito più di tanto. Apprezzabile e consigliato.

Federico  @  31/08/2013 08:53:28
   8½ / 10
è un film dolcissimo e interpretato magnificamente dai due protagonisti.

Sconcertante che abbia una media così bassa... mah

Invia una mail all'autore del commento pikke71  @  28/07/2013 01:55:26
   8½ / 10
Delicatissimo film che rende finalmente il giusto omaggio ad un grande attore come Bill Murray, semplicemente perfetto. La scena finale senza parole è un piccolo capolavoro. Belle anche le canzoni

The BluBus  @  18/07/2013 12:45:57
   6 / 10
Non mi ha preso più di tanto.. film che non decolla.

david briar  @  16/07/2013 18:23:07
   7 / 10
Il film che ha fatto notare la Coppola come una regista importante della nuova generazione,facendole vincere addirittura un'Oscar.

"Lost in translation" è un film delicato e complesso.La regia della Coppola è ottima nel riprendere lo spaesamento della vita dei protagonisti,capitati peraltro in un paese che non conoscono,e la colonna sonora e la fotografia danno una mano creando momenti memorabili che riprendono la città di Tokyo.

E' un film sulla solitudine,sulle delusioni e sul non riuscire a trovare delle risposte,sull'incomunicabilità. In questo,sono formidabili i due protagonisti.Bill Murray soprattutto esprime un grande vuoto solo con lo sguardo,ed è perfetto nella parte dell'ex-divo in crisi,convince anche la Johansson con un'espressività che rende bene l'insicurezza del personaggio.

Nonostante tutto ciò,non ho amato particolarmente il film,anch'esso soffre di un vuoto,sembra manchi qualcosa,e non è molto coinvolgente,raramente mi ha emozionato,ho trovato difficoltà ad appassionarmi.A parte questo non mi sembra abbia difetti evidenti,oggettivamente.E' per una questione di gusti personali che non vado oltre il 7.

Comunque consigliabile,son sicuro che a chi riesce a farsi trascinare da questa storia piacerà tantissimo..

Stebre  @  11/06/2013 23:38:55
   8½ / 10
Bellissimo e delicatissimo, da non perdere!

Lory_noir  @  06/06/2013 23:37:19
   7 / 10
Una commedia dai tratti amari, diversa da quelle che si vedono di solito, con due protagonisti che mi sono piaciuti molto. Non raggiunge livelli alti ma è un film godibile e non scontato.

dils  @  24/05/2013 11:33:30
   8 / 10
L'incontro di due solitudini in una splendida e caotica Tokio, Lost in translation è un bellissimo film, intimo profondo fatto di soavi silenzi nella ricerca interiore di qualcosa che non si riesce a definire. Sofia Coppola si conferma una regista d'avanguardia le sue doti si evolvono di pellicola in pellicola dando vita ad uno stile unico e di inconfondibile firma.
Perfetta la scelta degli attori, Murray azzeccatissimo nella parte e ottimo partner della bravissima Scarlett Johansson.
Consigliato assolutamente.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  18/04/2013 19:39:16
   8½ / 10
Un film meraviglioso ed essenziale che racchiude poesia e tanta amarezza esistenziale.
Come insegna il miglior KKD , quando cè l'amore, quello vero, le parole sono superflue , è tutto un gioco di sguardi, di chimica, di sensazioni cosi' perfette e uniche da poter essere vissute solo una volta, è quel grado di perfezione che si puo' raggiungere solo una volta nella vita e che è talmente profondo e intimo che non ci è permesso intrometterci, rimarra' per sempre un segreto che charlotte e bob si porteranno dentro e che forse riesumeranno per farsi forza nei momenti + difficili della loro vita monotona, per ricordarsi che almeno x un secondo, per un attimo la loro vita è stata degna di essere definita tale.

UN film che ti lascia dentro una profonda malinconia incancellabile, la stessa tristezza che sto provando adesso nel vedere tutte queste insufficenze al film, addirittura qualcuno ha osato commentare '' eh ma non scopano mai''... non aggiungo altro....dico solo che chi non ha colto l'essenza di questo film non ha mai vissuto!

beppe.fadda  @  07/04/2013 08:32:39
   8 / 10
É davvero un bel film ambientato in una bellissima Tokyo con ottimi interpreti. Il film diciamo che non è molto dinamico e infatti in certe scene a metà film ci si annoia un po' ma poi c'è il finale che è molto bello e che riscatta tutto il film. Grande Bill Murray, candidato giustamente all'Oscar, ma per me anche Scarlett Johansson avrebbe dovuto ottenere la nomination, molto buona anche la sua performance. Consigliato, ma a quelli che stanno a guardare solo film d'azione o comunque a ritmo dinamico dico di starne alla larga perchè vi potreste annoiare.

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DarkRareMirko  @  06/04/2013 23:34:38
   8½ / 10
Magico film di una figlia d'arte con ottimi interpreti, molta cura formale e molta finezza.

La location orientale lo differenzia da solite storie d'amore made in USA e le "spalle coperte" di un'artista dotata e comunque talentuosa fanno il resto (per esempio produce il padre e codirige il fratello).

Interessante anche il titolo originale (ciò che si perde nella traduzione), aperto a molte interpretazioni.

Nulla da ridire

Gruppo COLLABORATORI julian  @  01/03/2013 17:47:34
   8½ / 10
Non scomoderei grossi termini come incomunicabilità o disagi esistenziali, chè attribuire ad opere grandi tematiche è sempre un ottimo modo per banalizzare ed omologare.
Lost in translation è solo un dimesso campionario di pezzi di vita che tutti abbiamo vissuto, fatto con discrezione e poca verbosità, senza troppo soffermarsi ad analizzare o a comprendere.
Notti insonni passate a pensare di aver fallito nella vita, alla ricerca di un passatempo che ci tenga impegnata la mente e poi la leggerezza che coglie il cuore quando ci si rassegna di non poter dormire e si è quasi giustificati a restare svegli, anche perché la vista delle lenzuola e la posizione orizzontale ci terrorizza.
Quel senso di estraneità di tutte le grandi città straniere, nelle quali siamo solo presenze impalpabili e di passaggio, dove la notte è già cominciata quando arriviamo e certo non finisce quando decidiamo di andarcene.
E quella sensazione rapida ed effimera di esserci innamorati, un'impressione che arriva sempre postuma, quando è troppo tardi, quando ripercorriamo momenti trascorsi e cominciamo a dare loro un valore, ma che è solo, per l'appunto, un'impressione, menzognera perché l'amore, a volte, è solo un malcelato bisogno di rimediare alla solitudine.
Il Giappone è l'ambientazione perfetta: una storia lunga quanto la nostra e una cultura che non ha niente da invidiarci, sembrano rase al suolo in una Tokyo tutta grattacieli e insegne luminose, veri totem della città.
I suoi abitanti sono i turisti per antonomasia: scappano in città lontane per fotografare antichi monumenti dei quali gli attuali detentori non sono più degni e lasciano a casa un mondo perfetto e funzionante, nel quale solo loro si integrano alla perfezione; depositari di una formula vincente che ci è incomprensibile, tant'è che se proviamo a tradurla si perde gran parte del senso (Lost in translation, appunto), perchè conciliare due mondi opposti è pura astrazione. Eppure i giapponesi, di tanto in tanto, scappano.
Forse anche loro sentono il bisogno di città in cui in qualche modo – facendo un bagno di notte in una fontana, per esempio – si può diventare protagonisti.

2 risposte al commento
Ultima risposta 18/04/2013 21.49.55
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ferzbox  @  18/02/2013 20:41:27
   7½ / 10
Lost in Traslation è uno dei film più importanti interpretati da Bill Murray,una storia di vita quotidiana fuori dalla quotidianità...due persone della stessa patria in terra straniera,due americani nella grande e contrastante Tokyo,dove sentirsi persi è abbastanza normale e dove trovare qualcuno che ti fa sentire il sapore di casa è importante...un uomo ed una donna che si incoraggiano tra loro e nasce inevitabilmente un amicizia necessaria che pian piano si modifica in qualcosa di più profondo che spiazza gli stessi protagonisti lasciandoli in un clima di confusione che loro stessi non riescono ad interpretare...ed il Giappone alienante è il loro scenario...
Bello e profondo.. diverso dai soliti canoni che siamo abituati a vedere in storie dello stesso tipo...
Molto interessante ma bisogna vederlo dal verso giusto per capirlo bene...

danielplainview  @  23/01/2013 13:01:31
   8 / 10
Con la classica commedia hollywoodiana questo film non ha niente da spartire.
Film di grande fattura, con una delle prove più grandi di Bill Murray, perfetto per la parte, e lo stesso lo è anche la regista: perfetta. Una dei nuovi talenti che farà molto parlare di se. Unica nel trasmettere allo spettatore il senso di noia e inquietudine che racconta nei suoi film. Veramente un piccolo gioiellino e una Tokyo così intima e poetica non l'avevo mai vista.

TonyStark  @  27/11/2012 00:10:56
   7½ / 10
molto bello, delicato, malinconico. approvato!

deadkennedys  @  03/09/2012 11:48:52
   8 / 10
Una media così bassa mi rattrista. Vedere addirittura alcuni 3 per questo film mi sembra ingiusto e ignorante.
Questo film, nonostante la confezione, ha poco di commerciale, poco della classica commedia e ancor meno della classica storia d'amore. Ciò deve aver spiazzato qualche c.o.gli.o.ne in cerca della classica ca.ga.tina hollywoodiana infiocchettata.
C'è un Bill Murray in splendida forma, ironico, disilluso, quasi rassegnato che incontra uno spirito a lui affine in Scarlett Johansson, anche lei apparentemente felice, normale ma tremendamente in crisi.
Sembra che non accada nulla nel film perchè entrambi sono già impegnati e perchè sembrano quasi non credere a quel che sta avvenendo.
Due persone che parlano "la stessa lingua" in una città straniera. Forse è per questo che mi trovo così bene con quella persona, perchè è l'unica con cui posso parlare in effetti. O forse c'è qualcosa di più.
L'essere a Tokyo è funzionale alla storia, metafora della solitudine più totale nella gigantesca metropoli più alienante al mondo.
Consigliato a persone con una spiccata sensibilità.

2 risposte al commento
Ultima risposta 10/11/2012 12.16.29
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M0rg4n  @  19/05/2012 14:20:30
   6½ / 10
Delicata storia d'amore.

marimito  @  01/01/2012 23:49:25
   7 / 10
Delicata storia di amore/amicizia e solitudine.. in cui gli elementi si mescolano e confondono, al punto che nn si percepisce quando finisce l'uno ed inizia l'altro.. Un Giappone inedito e nostalgico è lo sfondo naturale ed i protagonisti rendono molto bene il senso di tutto questo.

isaber  @  17/08/2011 20:44:04
   8 / 10
Oggi l'ho rivisto per l'ennesima volta, e ancora mi regala le sensazioni provate alla prima visione. Un film delicato e poetico, malinconico e agrodolce sulla solitudine e la difficoltà del trovare il proprio posto del mondo, che può cogliere sia una giovane donna, sia un uomo maturo, sulla paura di aver fatto una scelta sbagliata, non importa se di recente o in un lontano passato, sull'inconoscibilità delle persone che ci stanno accanto, e sull'improvvisa vicinanza e il legame che invece si può stringere con un estraneo. Bob e Charlotte approfittano di un momento di sospensione per riflettere sulle loro vite. Nell'enorme albergo di Tokyo è come se le loro esistenze fossero momentaneamente in pausa, sospese appunto come in una sala d'attesa, tra un volo e l'altro. Meravigliose le riprese della città e l'utilizzo della musica. Un finale da spezzare il cuore, con l'enigmatica frase sussurrata da lui all'orecchio di lei. Da ignorare l'inutile sottotitolo italiano L'amore tradotto, che suggerisce una relazione amorosa tra i due, che invece rimane sospesa nell'aria, come tutto il resto. Da vedere e rivedere e rivedere.

dave90  @  14/08/2011 18:56:31
   7 / 10
Che dire a me la Coppola piace molto.
Ho visto prima somewhere di questo ed entrambi mi sono piaciuti.

forse più che belli sono interessanti.

PignaSystem  @  21/07/2011 16:40:25
   7½ / 10
Opera seconda di Sofia Coppola,tre anni dopo "Il giardino delle vergini suicide",che fu un esordio notevole:sebbene di minor impatto del titolo precedente,anche per la materia trattata e la componente emotiva più filtrata,anche "Lost in translation" è un film da vedere.Commedia di sentimenti che non stacca mai il piede da terra,riconoscendo il peso faticoso della realtà,distinguendolo dalla forza dei sogni,racconta un incontro a Tokyo tra due americani "fuori posto",con difficoltà ragguardevoli nel nascondere lo spaesamento non capendo la lingua che tutti parlano intorno a loro.Ma Bob e Charlotte,lui attore in disarmo giunto in Giappone per girare uno spot per un Whisky ,lei moglie di un fotografo à la page assente che non la capisce ,sarebbero a disagio dappertutto,con problemi per trovare il sonno e sempre un pò in imbarazzo:logico quindi che si riconoscano e riescano a raccontarsi l'uno all'altra,in un contesto fondato su un'imperante incomunicabilità .Piacevole ma con il buon gusto di una conclusione che scansa il lieto fine,"L'amore tradotto" trova in Bill Murray,simpaticissimo in un'interpretazione in cui sembra mettere molto di personale,e in Scarlett Johansson,carina e molto tenera,adeguati protagonisti:Sofia Coppola sembra avviata a diventare una delle migliori e non banali registe del cinema americano nuovo.

Black Eight  @  13/05/2011 20:47:13
   6 / 10
La sufficienza la strappano i due protagonisti. Murray è in gran spolvero, offre un'interpretazione molto convincente e regge benissimo un ruolo delicato. Stesso dicasi per la Johansson che in questo caso fa qualcosina più del solito, niente di trascendentale, ma è una delle poche volte in cui riesce veramente a coinvolgere emotivamente, a dare espressività al suo personaggio, complesso come quello del suo collega. La relazione amicizia/amore che si viene a creare tra queste due anime sole e appunto perdute in un mondo a loro sconosciuto è sicuramente il punto di forza del film, così come affascina e piace questa versione di Tokyo molto malinconica. Ciò che invece non si salva è il minimalismo artefatto della regia oltre alla sceneggiatura scarna, dalla trama praticamente inesistente, che affida ai lunghi silenzi il compito di riempire i buchi narrativi

kako  @  02/05/2011 20:59:48
   8 / 10
delicato e dolce ritratto di due persone che affrontano nelle rispettive differenze le difficoltà del matrimonio e dell'amore, unite allo spesamento del trovarsi in un Paese in cui tutto è molto diverso dalla propria quotidianità ma che offre un'ambientazione stupenda. Un amore "impossibile" che non è carnale e fisico, ma che va molto oltre, in maniera "platonica". A primo impatto può risultare noioso per la lentezza, ma andando un po' più in profondità è un piccolo gioiellino che dopo la visione ti lascia un senso di pace e benessere interiore che pochi altri film riescono a trasmettere. Probabilmente non un film per tutti, ne un genere di pellicola a cui siamo normalmente abituati.

sergiolandia  @  04/04/2011 13:52:54
   6 / 10
L'idea non è male...una cosa a tratti "dolcemente romantica" ma pressochè irreale. Il cognome che porta la regista è un pò troppo imponente, adesso. Spero che possa migliorare in futuro perchè, ad oggi, questo suo lavoro non mi supera la sufficienza (che metto perchè Scarlett e Murray mi sono piaciuti).

MMarco  @  23/03/2011 04:04:26
   8 / 10
Best Sofia Coppola Movie!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  05/03/2011 20:57:01
   8 / 10
Andiamo Lost in translation merita di più. La storia d'amore ( non è amore carnale, non è amore fraterno.... ma chi se ne frega, le etichette sono inutili) è di una classe e di una delicatezza a cui non siamo più abituati. Finalmente viene riscoperta l'estrema eloquenza dei lunghi silenzi e la potenza visiva dei backgrounds, Tokyo in questo caso. Ed essendoci una donna dietro la macchina da preso è ancora più apprezzabile (sono una donna anch'io, non tacciatemi di maschilismo)

camifilm  @  05/03/2011 20:37:25
   6½ / 10
Bill Murray ironico, più che divertente.
Un piacevole film. Diverso un poco dai clichè delle commedie.
Da vedere

sira  @  05/03/2011 15:41:18
   6½ / 10
Il film mi è piaciuto. Bill Murray nella parte dell’attore un po’ depresso che si ritrova a fare pubblicità per soldi. Brava la Johansson ragazza giovane che, con il suo candore e la sua trasgressiva giovinezza, riesce a scalfire l’apatia di Murray tanto da rimettergli voglia di prendersi cura del proprio fisico.
Nella storia del film ci sono tutti i presupposti per una storia d’amore a cui, però, i protagonisti arriveranno solo durante il loro ultimo saluto a Tokyo.

e 82  @  05/03/2011 03:24:18
   7 / 10
Bel film, a tratti anche molto divertente grazie alla brillante ironia di Bill Murray. Per quanto riguarda gli attori, mi dispiace solo per l'interpretazione di Giovanni Ribisi: lo ritengo un attore molto promettente, ma in questo film non mi è piaciuto (sarà forse anche colpa del doppiaggio).
Scarlett Johansson invece a inizio film (specie quando va nel tempio) mi sembrava una tipica nipponica! Dallo sguardo un po' trasognato, dalle labbra carnose; solo bionda anziché mora. Tutta la sua alienazione nei confronti del contesto viene invece fuori poco dopo, durante il film.

Lost in translation non è, secondo me, un film per tutti: per alcuni potrebbe risultare un po' troppo lento. Ad esempio lo sconsiglierei a chi ama principalmente i film d'azione.
A me è piaciuto molto. E' un film che trasmette anche col silenzio, attraverso gli sguardi e i piccoli gesti dei protagonisti, facendo percepire quella sensazione di intimità e attrazione così naturale, tra persone che si scoprono fuori luogo e iniziano a fare i conti con la crisi delle loro vite private. Si sentono entrambi persi in un Giappone che li disorienta, ma che è solo il mezzo per distaccarsi dalle loro abitudini e rileggere la propria vita.
E' la storia di qualcosa che non potrà mai più riaccadere… o forse si? Tutto dipende da quel finale.
So che ci si sono arrovellati in tanti e che addirittura il gruppo musicale The Radio Dept. diede il permesso a Sofia Coppola di utilizzare tre delle loro canzoni per la colonna sonora del successivo film "Marie Antoinette" a patto che la regista rivelasse loro proprio cosa Bob sussurra a Charlotte!


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Del resto il tema del non decifrato, il mistero del "Che cosa avrà detto?" si presenta anche verso l'inizio del film, quando Bob deve girare lo spot dell'alcolico: cosa dice in realtà il regista a Bob?

Concludo scrivendo che a quanti è piaciuto questo film forse potrebbe piacere anche Once – Una volta, basato sullo stesso tema di un incontro irripetibile, indefinito e indefinibile (amore o amicizia), altrettanto delicato, raccontato in modo diverso.

kossarr  @  27/12/2010 23:19:39
   9 / 10
Magnifico.
La fotografia, il ritmo volutamente lento, la scenografia e gli attori da oscar.
Una bellissima Tokyo con una bellissima storia.
Scarlett giovanissima e strepitosa con il miglior Murray.
Consigliato vivamente a tutti quelli che hanno voglia di riflettere.

wbishop  @  16/11/2010 12:15:34
   9 / 10
Stupendo in ogni sua parte!
Il miglior film che ho visto con Bill Murray! Eccezionale anche la giovanissima Scarlett

Moonsafari84  @  06/11/2010 12:37:31
   10 / 10
Cosa posso dire di quello che è in assoluto il mio film preferito? Secondo me è perfetto tutto, dall'inizio alla fine: la sceneggiatura, le altmosfere, la colonna sonora, la scelta degli attori protagonisti (FANTASTICI!) e il finale, che

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

elmoro87  @  26/10/2010 16:49:12
   7½ / 10
Sorpresona della Coppola che regala questo film molto maturo e diametralmente diverso dalle storie d'amore convenzionali. Il tocco leggero, la fotografia ottima, la sceneggiatura molto ben fatta narrante un amore sbocciato tra una giovane sposata da poco e un uomo di mezz'età trattato come un estraneo dalla famiglia. Si incontrano per caso, a Tokio, nel bar del loro albergo e iniziano a vedersi complice anche l'assenza costante del marito di lei. E fin qui niente di strano. Quello che c'è di strano arriva ora: sboccia un amore impossibile, platonico, dettato dall'impossibilità di ciascuno dei due di tradire o comunque di intraprendere questo amore clandestino. Sicuramente a molti di noi è successo almeno una volta nella vita di innamorarsi di qualcuna/o che non si potrà mai avere, ed è questo che la Coppola sottolinea magistralmente, la storia di una amore platonico che è rimasto tale. Molto bravi Murray e la Johansson... Un gran bel film!

TheLegend  @  21/09/2010 03:04:41
   6 / 10
Ho trovato Bill Murray decisamente sottotono e i dialoghi abbastanza banali.
Nonostante questo il film scorre e non annoia.
Bella come sempre la Johansson.

donfabios  @  13/09/2010 23:57:23
   8 / 10
la tematica della solitudine e dello spaesamento nella vita quotidiana. Il ritmo non è certo dei più frenetici, e non succedono tante cose, ma è tutto funzionale all'esposizione del messaggio di fondo. Gli attori mi sono piaciuti, così come la fotografia e la scelta delle colonne sonore. Un film particolare e curato, e meritevole di visione.

ste 10  @  31/08/2010 14:33:34
   7½ / 10
Commedia davvero ben realizzata in un'ambientazione piuttosto insolita ma affascinante e centrale nella realizzazione del film

nwanda  @  08/05/2010 12:21:53
   8½ / 10
film che ho visto più di una volta, in qualsiasi condizione, e mi è sempre piaciuto.

onestamente non è facile la visione perchè: è lento, ci sono pochi dialoghi, non sempre si capisce dove vuole andare a parare.
traduzione: il ritmo è perfetto per la situazione. ci si deve sentire come nella mente di bill, un uomo spaesato dal luogo in cui si trova ma anche dalla vita; lanciato in una terra sconosciuta e frenetica, ogni cambio di volume sembra disturbarlo, disturbarci.
i dialoghi sono pochi ma significativi. non riesce a comunicare con la gente del luogo, giapponesi incomprensibili, la cui musica pure risulta di un altro pianeta. spassosissimi i suoi monologhi botta-risposta. è isolato. unico punto di contatto con la sua civiltà è scarlett; è l'unico punto di contatto con noi .
non vi preoccupate, neanche bill sa dove voler andare a parare. non sa cosa vuole dalla sua vita, figuratevi se sa cosa vuole da tokyo. niente probabilmente. sa solo che tokyo gli piace tantissimo perchè cè scarlett.

molto interessante la colonna sonora. la musica finale è bellissima, la scena in sè è bellissima.

aiemmdv  @  23/04/2010 19:53:20
   6½ / 10
Qual'è il confine tra amicizia ed amore?
Sembra questo il tema principale su cui si basa lost in translation.
Non è certo un capolavoro nè un esempio di originalità ma si lascia piacevolmente guardare.

Silver  @  18/04/2010 03:30:42
   9½ / 10
Media bassissima per il più bel film di Sofia Coppola.
E' di difficile comprensione sotto certi aspetti certo, ma pensavo che il pubblico avesse un minimo di buon gusto e più di una decina di neuroni nel cervello.
La fotografia e la regia è delicata, sublime e ben calibrata.
La Johanson è maestosa e Murray è fantastico, raccontare le vite di due personaggi così ben caratterizzati non è per niente semplice.
Come al solito il titolo italiano centra ben poco rispetto al titolo originale che è certamente meno esplicito e di ampie vedute rispetto allo scialbo e squallido:"l'amore tradotto".
A mio avviso, un appassionato di arte cinematografica deve concedere a questo film almeno due o tre visioni, per la plebe invece, il mio consiglio è di non commentarlo affossandone la media.

2 risposte al commento
Ultima risposta 03/09/2012 11.52.27
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Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  15/03/2010 11:52:15
   7½ / 10
Ho sempre subìto il fascino di questo film, fondamentalmente per merito di Murray e della Johansson, per il loro rapporto così spaesato ma sincero, per una Tokyo talmente affascinante da farmi venire voglia di viverci.

La lentezza non l'ho sentita nemmeno per un secondo, a mio parere il miglior film della Coppola (beata famigghia).

Clint Eastwood  @  03/02/2010 00:54:52
   8 / 10
Azzeccata la scelta di una delle città ultramoderne, in questo caso Tokyo, per rappresentare l'isolamento delle persone e di tuttociò che ci rende umani. Sullo sfondo di questo mondo dietro il vetro si incontrano due anime sole : lei una ragazza giovane da poco sposata con un maritino quasi assente nella sua vita e lui un famoso attore anni '70 immerso nella crisi di mezz'età.

Lasciando da parte il dubbioso oscar per la sceneggiatura, la figlia di Francis ha regalato un film di rara poesia nel panorama americano, contenente alcune riprese/inquadrature stupende e dialoghi ben fatti. Per quanto riguarda i due protagonisti, Bill Murray sembra Broken Flowers parte seconda ... magnifico, e Johansson piuttosto impegnata.

Un finale giusto/maturo/originale.

maurimiao68  @  24/01/2010 01:56:33
   7 / 10
Davvero un bel film romantico no quelle boiate italiane..unica pecca un pò lentuccio!

Nutless  @  13/01/2010 19:25:15
   8 / 10
Due persone slegate, catapultate a Tokyo e lasciate sole.
Un'amicizia che nasce inevitabile, un legame amplificato dal vuoto degli affetti, dalla mancanza della quotidianità e che sfocia in un affetto delicato, privato.
La naturale e disarmante bellezza della Johansson e la faccia stralunata di Murray, perfetto per il ruolo (lo ridimostrerà con Jim Jarmusch un paio d'anni dopo), segano una storia fatta di sguardi più che di parole, una storia che va presa com'è: la poesia di due sconosciuti in una delle più grandi metropoli del mondo.
Perché come disse Robert Frost: "Poetry is what is lost in translation. It is also what is lost in interpretation"...

gandyovo  @  05/01/2010 18:29:24
   7 / 10
come anche il precedente lavoro, il film merita una visione ma sembra quasi che siano le prove per sfornare in futuro un film davvero magnifico

kuiki7  @  25/10/2009 17:24:46
   7½ / 10
ben curato, lento ma per niente noioso. voto 7 e mezzo

Ciaby  @  11/10/2009 14:04:18
   7 / 10
Delicata vicenda amorosa di un realismo quasi lisergico.
Il tutto contornato da una bellissima Tokyo illuminata.

LoSpaccone  @  11/10/2009 13:13:02
   8 / 10
Uno dei quei film che fanno emergere la superficialità con cui molti (i più) si approcciano al cinema e di riflesso il loro totale analfabetismo emotivo. Non capisco come si possa restare indifferenti di fronte all’accortezza e alla delicatezza con cui la Coppola tratteggia un sentimento nobile e puro come quello che nasce tra i protagonisti, alla verità con cui fa emergere la loro solitudine, senza perdere di vista una satira garbata sugli isterismi di una Tokyo ripresa in tutta la sua straniante frenesia. Murray è magnifico per come riesce a rendere comico lo smarrimento del suo personaggio attraverso pochi cenni del volto, come solo i grandi comici sanno fare. Sono questi i veri film romantici, non “Titanic”.

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Ultima risposta 05/03/2011 02.46.37
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FurFante9  @  16/07/2009 17:17:25
   6½ / 10
Come sotto:

Bravi Bill Murray e Scarlett Johansson, interessante la storia sulle differenze (culturali, generazionali, di genere e specie...) ma il film in alcuni punti non decolla. tra 6 e 6,5

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  16/07/2009 17:03:39
   7 / 10
Si nota molto che il film è girato da una donna.
Un amore "Platonico" vissuto da due estranei che si conoscono casualmente in un albergo di Tokyo. Un ritratto assai glaciale della città stessa, con i suoi strambi usi e costumi, molto conforme al pensiero americano. L'esperienza di Murray è determinante, infatti colma le mancanze di Scarlett Johansson che in alcuni momenti perde colpi. A tratti una linea poetica lega alcune scene molto significative, ma ci sono anche momenti noiosetti. Nel complesso è una bella scoperta.

Njósnavélin  @  07/07/2009 19:37:47
   7½ / 10
Catapultati in una città alienante come Tokio, una ragazza appena sposata, ma incerta sul suo futuro, e un affermato attore in piena crisi di mezza età, affrontano insieme le stranezze di una cultura così lontana e spesso incomprensibile. Incontri casuali favoriti dalla comune insonnia, diventano appuntamenti organizzati per sopravvivere alla solitudine, e per fuggire dalle tristi riflessioni sulle loro vite. Tra i due nasce immediata una complicità, che li rende l’uno indispensabile all’altro.
La scelta di proporre un amore puro, platonico ci risparmia i soliti cliché della commedia romantica, e ci trasporta in una dimensione paradossalmente più intima e sincera. La bellezza del film è nell’atmosfera che si respira, non tanto quella evocata dalla frenesia e dalle luci nipponiche, quanto quella creata dagli sguardi dei due protagonisti, eccellenti nel dare vita a personaggi che non parlano molto, ma che comunque sentiamo molto vicini. La festa con gli amici giapponesi,

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, la nottata trascorsa a chiacchierare in camera, il pranzo al ristorante, sono frammenti di vita tanto intensi da rendere più che credibile il saluto commosso tra i due: ad un primo addio, fugace e formale tra le mura dell’albergo, segue un addio, che il caso ha concesso loro, sincero ed emozionato, un abbraccio che rivela la profondità e l’importanza di quanto creato in una settimana trascorsa insieme.
Le ultime parole che i due si scambiano, incomprensibili, lasciano il finale aperto, e mi piace pensare che entrambi, tornati alle loro vite, manterranno immutato il ricordo di una condivisione così profonda e sincera, senza nostalgia, senza il bisogno di rincontrarsi, ma nella consapevolezza che quell’incontro fortuito è servito a ridare un senso alle loro esistenze.

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Ultima risposta 28/07/2013 02.03.54
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  17/06/2009 18:59:10
   8½ / 10
Bellissimo film, troppo facile definirlo noioso, se non vi piace il genere o forse siete troppo superficiali, lasciate perdere. Grande atmosfera, particolare x la città in cui è ambientata la storia -tokyo- bravissimi gli attori. Lo definirei un gioellino, toccante.

satko  @  07/05/2009 13:59:35
   9 / 10
un film che mi è piaciuto molto,stupende le atmosfere giapponesi,molto bravi Murray e la Johansson in una storia semplice ma piena di sentimento,Scarlett stupenda.

dipa_89  @  19/04/2009 17:29:08
   10 / 10
Meraviglioso.
Un film unico tra le produzioni americane; riesce a rendere molto bene le atmosfere e le sensazioni di uno straniero (che non conosce la lingua) a Tokyo.
A mio parere Murray e la Johansson ci regalano una delle loro interpretazini migliori.
Il miglior film di Sofia Coppola e uno dei miei preferiti.

kalin_dran  @  31/03/2009 14:10:48
   8 / 10
Una pellicola differente da quelle che si è soliti vedere. E' proprio per questo risulta ad alcuni bella, mentre ad altri noiosa. Personalmente mi schiero con i primi. Lost in traslation mi è piaciuto molto. Bill Murray mette in campo tutta la sua esperienza e dimostra di aver raggiunto come attore una maturità a dir poco eccezionale. Tutta la filosofia di questo film va a riflettersi nelle espressioni che il suo volto mostra scena dopo scena. Scarlett Johansson si dimostra una buona attrice con un immenso potenziale davanti a se'. Basti pensare che in questo film ha soltanto 19 anni.
Bisogna precisare che questo non è un film comico e che solo pochissime scene possono essere considerate ironiche. Da qui forse la delusione di alcuni che probabilmente nel vedere questo film credevano di accostarsi ad una commedia vivace e divertente.

carrie  @  15/02/2009 15:13:27
   8½ / 10
E' un film che amo tantissimo!
Ricordo che la prima volta che lo vidi, rimasi delusa e mi annoiai molto.
L'ho rivisto dopo 2 anni ( con una maturità cinematografica diversa) ed è stato amore seconda vista! Un colpo di fulmine ritardato.
Perchè diciamolo, non è un film per tutti, ma è un capolavoro di nicchia.
Mi ha letteralmente rapito nelle sue atmosfere. E' un film molto introspettivo e reale. Finalmente si vede ciò che succede nella realtà.

Due persone si incontrano, in un paese dove solo loro 2 parlano la stessa lingua, si guardano, sono incuriosite l'uno dall'altro, ma non si dichiarano amore eterno dopo 20 minuti (come succede nella maggior parte delle americanate e le italianate alla moccia).
Si studiano, si conoscono e non finiscono a letto, ma si comportano come succede realmente a tutti, quegli amori quasi platonici, quelle situazioni difficili in cui è impossibile ammettere quali sono i veri sentimenti, ma si crede che l'altro da piccoli gesti o sguardi riesca ad intuire cosa abbiamo nel profondo dell'anima.
Questo è Lost in translation.
E' una splendida storia d'amore senza fronzoli inutili.
E' ciò che chiunque di noi ha provato almeno una volta nella vita.
E' l'apoteosi delle emozioni, di quelle non dette ma pensate, di quelle solo interiorizzate.
Dei silenzi carichi di sentimenti.

Il tutto è arricchito da una regia magistrale, una fotografia davvero curata, una comicità travestita da sottile ironia e da una location che è già da sola la star della pellicola.

I protagonisti sono molto bravi, la scarlett era molto più brava allora, quando aveva i piedi per terra e non faceva di tutto per diventare la marilyn del nuovo secolo.

Bill Murray è davvero un attore incredibile! Mi rammarica ricordare che pur avendo avuto la nomination, non portò l'oscar a casa. Se lo meritava tutto.
Questa è una, se non la migliore, interpretazione della sua carriera. Esilarante, profondo, affascinante, magnifico Murray.

Non mi stanco mai di vedere questo film, quando ho voglia di emozionarmi e di innamorarmi ancora e ancora e ancora...

Clein  @  09/02/2009 16:05:17
   8½ / 10
Film Delicatissimo, solo per palati fini. Murray nel suo solito ruolo che lo contraddistingue. Finalmente qualche film che si discosta dalla marea di cloni gia' visti e rivisti centinaia e centinaia di volte. Unica pecca, il titolo italiano, che non ha senso.

giusss  @  29/12/2008 16:44:20
   6 / 10
Ho trovato il film molto delicato e con una descrizione iniziale dei due protagonisti,malinconica e triste molto interessante.Pero' il film per i miei gusti risulta troppo lento e non è difficile trovare momenti di noia.

tomdie  @  03/10/2008 19:48:54
   7 / 10
l'idea non è assolutamente male però poteva essere sviluppata meglio.
nonostante tutto buon film e buona interpretazione di murray (che riesce a far capire bene i sentimenti di un uomo non abituato al modo di comportarsi dei giapponesi) e della sempre brava scarlett johansson.

da vedere

Tom24  @  19/09/2008 23:17:36
   8 / 10
10 a Tokyo
10 ai protagonisti
10 a Scarlett
8 al montaggio e il ritmo del film (piuttosto "orientale", come la fotografia)
6 alla sceneggiatura - trama
5 agli stereotipi forse un pò eccessivi (anche se le contraddizioni sul Giappone successivamente vengono riprese piuttosto bene)

cioè, comunque un film film coi contro*****.

edo88  @  19/09/2008 18:42:48
   8½ / 10
Cosa sono tutti questi votacci?
Questa pseudo-commedia di Sophia Coppola è quel tipo di film che si vede raramente e che ti fa uscire dalla sala col sorriso, soddisfatto da un film che non butta una storia interessante, originale, ben scritta e divertente col solito finale.
Ottimi Murray e Johansson, esilaranti alcune scene ("Slappale!...Lapala! SLAPPAMELA!" AHAHAH).

Paolo70  @  04/08/2008 21:47:38
   6½ / 10
Commedia scorrevole ambientata in Giappone che parla di un amore sbocciato tra un attore affermato di una certa età e di una giovane donna. Entrambi americani sposati vivono una storia d'amore sincera e non trascendentale in un ambiente diverso da quello occidentale ma molto occidentalizzato..

lozobo  @  16/06/2008 20:18:38
   6 / 10
mah, che dire...
bellissima Tokyo e film utile per cogliere le sfaccettature di un mondo così diverso dal nostro....peccato che la trama sia poco consistente
inoltre Bill Murray ha il difetto di interpretare tutti i film allo stesso modo, che va bene finchè si tratta di "gosthbusters"...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  23/05/2008 23:15:22
   6½ / 10
Due pesci fuor d'acqua in una delle metropoli più grandi del mondo. Si avvicinano, si frequentano, si raccontano le rispettive solitudini. E' una storia d'amore atipica, diretta con molto garbo da Sofia Coppola con due ottimi protagonisti, però in molti frangenti il film è avviluppato su stesso, soffre momenti di stanca e di conseguenza subentra la noia.

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