prossima fermata: l'inferno (2008)

Voto positivo per le riprese e le tecniche di ripresa, alcune sono molto belle e rappresentative dell'ambientazione tetra.
Ma non sento di poter dare un voto del tutto positivo a questa pellicola.

La storia non esiste e se esiste lo si vede negli ultimi istanti del film, giusto per dare una motivazione agli eventi accaduti. L'avrei proposta, velata di mistero, lungo tutto il corso del film per arrivare poi al finale più chiarificatore.

Più che uno splatter (genere che oltre al sangue, deve avere una storiella e una certa ironia, vedere "Bad Taste"), definisco questo genere di horror...come film morbosi, sanguinari, macellai. Non si vede altro per tutto il film, corpi umani macellati (tipo: hostel, frontiers, etc - dove però un attimo di maggior storia esiste e le motivazioni anche...).
La storia non esiste, ripeto, si intuisce qualcosa verso la metà del film.

Non è il genere di film horror che mi interessa rivedere. Purtroppo penso che i registi abbiano preso questa strada. Vi consiglio "il collezionista di occhi", qui trovate meno splatter e più storia...

Ciao
Consigliata la visione a chi ama spassionatamente vedere corpi umani macellati e sangue a fiumi, con una minima storia a "legare" il tutto con una motivazione (buttata li).

SPOILER