Uomini e donne di tutte le tendenze concorderanno: questo giovane uomo (ormai quarantenne) è stato scelto dagli dei.
Alto quanto basta, occhio ceruleo, sorriso incantatore da bravo ragazzo, fisico asciutto e scolpito dal nuoto praticato in giovanile età. Il cinema lo scelse con il buon Vanzina, gran scopritore di "talenti" ed egli debuttò interpretando se stesso ovvero un ragazzo bellissimo ma ahimé assai povero nell'ars recitandi.
Egli però coraggioso e prode volle rimanere in quel dorato mondo interpretando ruoli di ogni tipo.
La Piovra della televisione lo ghermì con i suoi tentacoli facendolo diventare poliziotto e mafioso, carabiniere indomito e santo e infine lo fece tornare alle sue origini facendolo tuffare nelle azzurre acque.
Anche Avati lo volle prode cavaliero ed egli non esitò di farsi brutto come le migliori stars americane. Anche Hollywood lo chiamò ma dopo averlo saggiato lo rispedì agli italici suoli come del resto fece con tutti i nostri più talentuosi quindi la cosa non è di onta per ello.
Alle soglie degli anta Moccia lo volle innamorato di una giovin fanciulla e alfin di lei lo sposo... involontariamente il nostro buon Federico scoprì in Raoul una dote per la commedia e da allora egli molte ne ha interpretate sempre nel ruolo di se stesso, ma malgrado ogni cosa stuoli di donzelle d'ogn'etade furon sempre pronte a strapparsi le vesti a ogni sua comparsa e a decretarne la fama sbavando di invidia verso ogni sua partner filmica più che verso la di lui legittima consorte.
Oggetto del desiderio di donne in carriera, immaturo a Roma o in viaggio, spasimante della escort per debiti Cortellesi e figliolo onesto del politico folle Placido il suo nome è garanzia di successo.
Perché καλός καιρός, ciò che è bello è sempre buono.
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