Ci hanno provato in molti a fissare sul grande schermo quella ricerca del tempo perduto che fu la fortuna di Proust nella letteratura. Non si può dire che l'operazione sia semplice e i casi si contano sulle dita di una mano.
Resta da vedere quante dita debbano alzarsi per Heimat di Edgar Reitz: tre? Quattro? Uno solo?
Forse quest'ultima opzione.
Heimat è famoso per essere (stato) uno dei film più lunghi della storia del cinema, nonché progetto
ambiziosissimo che vuole riscrivere la storia e la memoria collettiva della Germania. Edgar Reitz, colui che ha concepito e costruito materialmente questa idea, ha quindi dato vita nel 1984 all'uscita del primo Heimat: undici episodi, quasi 16 ore di cinema. Un grande successo mondiale e televisivo anche se vale la pena ricordare che siamo lontanissimi dalle serie tv attuali: la forma è quella del cinema.
Con molta lentezza e passione ho deciso di realizzare uno speciale sul progetto di Reitz che mi ha da sempre appassionato. È appena uscita quella che dovrebbe essere la prima parte mentre le restanti due parti sono ancora in lavorazione. Lo speciale è incline più ad una semplice recensione sulla trama e i fatti che del contesto storico vero e proprio.
Ma se non avete mai visto Heimat oppure volete approfondire, chissà, magari qualche spunto interessante potreste trarlo lo stesso.
Reitz intanto non si ferma e gira un altro Heimat a quanto pare, ambientato stavolta nell'800.
Cliccando su questo LINK potrete trovare lo speciale al film. Buona lettura.