Recensione a doppia mandata regia di Claude Chabrol Francia 1959
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione a doppia mandata (1959)

Voto Visitatori:   7,00 / 10 (2 voti)7,00Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film A DOPPIA MANDATA

Immagine tratta dal film A DOPPIA MANDATA

Immagine tratta dal film A DOPPIA MANDATA

Immagine tratta dal film A DOPPIA MANDATA

Immagine tratta dal film A DOPPIA MANDATA

Immagine tratta dal film A DOPPIA MANDATA
 

Una famiglia borghese si dirige verso la rovina a causa dell'arrivo di una giovane e affascinante donna che si stabilisce nella villa accanto.

Grande ritratto di una determinata fetta di società, non privo di denunce e di accuse ben precise, "A doppia mandata" (terzo film del regista francese Claude Chabrol), è un bellissimo affresco di tutte le debolezze e le piccolezze umane, portate allo scoperto da un personaggio molto particolare e, nemmeno lui, esente da difetti. Trattasi del ragazzo interpretato da Jean-Paul Belmondo (sempre in grado di dare vita a personaggi straordinari e indimenticabili, basti ricordare il successivo Michel di "Fino all'ultimo respiro"), che ci tiene a convincere il suocero a lasciare sua moglie per scappare con la sua amante, presentatagli proprio da lui.

Il film comincia proprio con una "visita" all'interno della grande casa della famiglia Marcoux, costituita dai due coniugi e da due figli, un maschio e una femmina.
Laszlo (così si chiama il personaggio interpretato da Belmondo) è fidanzato con la ragazza ed è diventato molto amico di suo suocero, non solo perché le ha presentato Leda, la donna di cui si è innamorato, ma anche perché sembra pensarla alla sua stessa maniera, nonostante sia ingabbiato in un recinto dal quale gli sembra difficile poter uscire.
Il genero incita il suocero a lasciare sua moglie per non vivere nell'ipocrisia e passare il resto della sua vita con la donna che ama davvero. Egli costituisce un elemento destabilizzante e disturbante che arriva a sconquassare il borghesismo e il finto perbenismo di questa famiglia tutta d'un pezzo, che in realtà nasconde del marcio. I battibecchi con la suocera che lo odia proprio perché non rientra nei suoi canoni prefissati sono all'ordine del giorno. Laszlo è un personaggio divertente e strafottente oltre che portatore del messaggio di rottura delle convenzioni sociali e dei luoghi comuni.
"Adoro mangiare, bere, fumare e il resto. Ho tutti i vizi!", dirà a sua suocera; però poi subito dopo sentiremo dalla sua bocca un'affermazione ben più importante: "Io non mento mai", e scopriremo, col proseguo della pellicola, che è vero. Laszlo è certamente un ragazzaccio forse un po' maleducato, ma in compenso è un uomo genuino e sincero, che non vive in false convenzioni sociali e non si nasconde dietro facili ipocrisie.

Ogni personaggio di questa pellicola ha un ruolo ben preciso (soprattutto se pensiamo al finale in cui ognuno si ritroverà ad essere sospettato di omicidio), sin dall'inizio ne captiamo le caratteristiche principali: la padrona di casa austera, il giardiniere sfaccendato, il lattaio dongiovanni, la cameriera un po' frivola e vanitosa, il padrone di casa sofferente per la sua prigionia, i figli ligi al dovere e molto affezionati ad entrambi i genitori, il genero un po' sui generis (sia permesso il gioco di parole).
Al centro della pellicola sono i tradimenti più o meno velati, più o meno accettati, storie d'amore e infedeltà che per certi versi ricordano il grande capolavoro di Renoir "La regola del gioco", anch'esso film di denuncia verso una determinata casta sociale. Ad un certo punto però, il ritratto etico-sociale si trasforma in un vero e proprio giallo che appare di risoluzione scontata ma che in realtà non si concluderà nella maniera prevista. Ed è così che Laszlo si trasforma da saccente e prepotente scavezzacollo in perfetto detective per risolvere il caso dell'uccisione della sua amica, interrogando, senza darlo a vedere, tutti i componenti della famiglia e della casa e venendo a capo del mistero.

La pellicola è girata in maniera molto particolare, con una serie di virtuosismi non indifferenti: movimenti di macchina arditi, inquadrature inusuali, carrellate abbondanti, numerosi piani-sequenza, ecc… Straordinaria la passeggiata di Laszlo in auto, tutta girata in soggettiva con la visione delle strade e dei passanti, la stessa passeggiata che un anno dopo l'attore si ritroverà a fare in quell'altro grandissimo capolavoro che fu "Fino all'ultimo respiro".
Decisamente interessante anche l'arrivo in casa di Laszlo, girato con un vorticoso ed entusiasmante piano-sequenza di inusitata bellezza.
Quasi hitchcookiana la sequenza dell'omicidio con attenzione maniacale per i particolari: lo specchio, le bambole, le forbici e con un accompagnamento musicale da brividi. Magnifiche, infatti, sono le musiche che compongono la colonna sonora: deliziose quelle che accompagnano le "marachelle" di Laszlo, più intense quelle che incorniciano i momenti seri e drammatici.

"A doppia mandata" è poi pieno di momenti veramente coinvolgenti e quasi agghiaccianti, come la furiosa lite tra i due coniugi in cui lui sputa in faccia a lei una serie di insulti veramente pesanti. Difficile riuscire a parteggiare per uno o per l'altro, dato che la moglie sembra opporsi strenuamente al divorzio più per convenzione sociale che per amore verso il marito e dato che il marito non ci pensa due volte a rivelare ai suoi figli di odiare profondamente sua moglie al contrario di lei che continua a ripetere loro che devono continuare a volere bene al proprio padre indipendentemente da ciò che succederà tra i due. Il film prosegue in questa maniera, una serie di colpi di fioretto tra moglie e marito, inframmezzati da alcuni momenti di idillio amoroso tra il signor Marcoux e la sua bellissima amante Leda. E' ravvisabile qualche stucchevolezza di troppo nel dipingere la relazione semi-clandestina, ma il tutto è giustificabile nell'ottima di contrapporre la felicità di un vero amore alla tristezza di un amore costretto, convenzionale.

Ciò che rimane più impresso a fine visione è il monologo che il colpevole dell'omicidio ingaggia allo specchio prima di far fuori la sua povera vittima: "È solo il volto di un morto che vive", dirà digrignando tra i denti tutto il suo odio verso la donna e verso ciò che ha comportato il suo arrivo nella sua vita e in quella di tutti gli altri protagonisti. Una sequenza non solo girata e musicata magistralmente, ma soprattutto recitata in maniera encomiabile.

"A doppia mandata", dunque, non è solo un film di denuncia sociale, non è solo un giallo, ma riesce ad essere ottimamente entrambe le cose, senza mai confondersi o confondere lo spettatore.

Commenta la recensione di A DOPPIA MANDATA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di A. Cavisi - aggiornata al 26/03/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
a big bold beautiful journey - un viaggio straordinarioa' son imageag4in - il film del quarto scudetto del napoliagonalpha (2025)bolero (2024)come closercome ti muovi, sbaglicrossing istanbuldangerous animalsdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodiscesa liberadownton abbey - il gran finaleduseelisa (2025)enzoesprimi un desideriofamiliar touchfin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengogrand prix (2025)green is the new redhellboy: l'uomo deforme
 NEW
himhoney don't!i puffi - il filmi rosesil mio amico pinguinoil nascondiglio (2025)il padre dell'anno (2025)in the lost landsio sono nessuno 2jane austen ha stravolto la mia vitakneecapl’ultimo turnola casa delle bambole di gabby - il filmla famiglia leroyla grazia
 NEW
la mia amica evala riunione di condominiola valle dei sorrisi
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)
 NEW
l'attachement - la tenerezza
 NEW
le citta' di pianuraleopardi & co
 NEW
l'isola di andrealo spartito della vitalocked - in trappolamaterial lovemonsieur blake - maggiordomo per amoremother (2025)pomeriggi di solitudinequel pazzo venerdi', sempre più pazzoquirsconosciuti per una nottesotto le nuvolesplendida imperfezione - il primo amore di casanova
 NEW
succede in una nottesuper happy forever
 NEW
testa o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe life of chuckthe lost bustroppo cattivi 2tutta colpa del rockun anno di scuolaun film fatto per bene
 NEW
un viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna scomoda circostanza - caught stealinguna sorellina per peppa pigwarfare - tempo di guerraweapons
 NEW
zvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1065804 commenti su 52694 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KNIGHT'S WARALLA RICERCA DI MIA FIGLIAALLELUJA!AVVENTURA NEL MAR NEROBIO HUNTERBROOKLYN CHIAMA POLIZIACIA - UN UOMO NEL MIRINOCORPSE MANIACRYING FREEMAN: KILLER'S ROMANCECRYPTIC PLASMDER DOKTOR - L'OMBRA DELLA MORTEDINOFIVE ELEMENTS NINJASGALAXY HORRORI FORZATI DELLA GLORIAIL LAGO DELLA VENDETTAIL POEMA DEL VENTO E DEGLI ALBERILA CANAGLIA IN MINIGONNALA FOSSA DEI DANNATILA MALEDIZIONE DELLA MUMMIALA MALEDIZIONE DI KAZUO UMEZULA MANO DELLA MUMMIALA VAMPIRALE OMBRE DELLA MEMORIAMOUNTAINHEADNOSTRO PANE QUOTIDIANO (1934)PLAY DEAD (2025)PROJECT A-KOROB PEACEROOTS SEARCHSINFONIA NUZIALESLAUGHTER BEACHTHE PIPER (2024)THE RED SPECTACLESTHE ROOKUN AMORE DA RISCOPRIREUN ASSASSINO TRA DI NOIUN OMICIDIO PER DUE - ULTIMA NOTTE DI NOZZEUZUMAKI (2024)WHAT HAPPENS AFTER THE MASSACRE?ZOMBIES OF THE THIRD REICH

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net