24 ore (2002)

Thrillerino molto scontato e prevedibile. Non bastano Kevin Bacon e una giovane Charlize Theron a salvare un film irrimediabilmente mediocre. Perdibile.

Thriller poco originale e abbastanza ordinario, ma con un buon ritmo. Qualche clichè di troppo e finale forzatamente baracconesco. Buono il cast.

Da metà film in poi una sciocchezza stantia.

Thriller con un buon ritmo ma dalla trama piuttosto anonima. Convincente l'intero cast.
Ultima parte tirata troppo per le lunghe.

Non mi è piaciuto,non scorre molto,dimenticabile.

Ottimo il cast, bravo Kevin Bacon nella parte del cattivo, non male Charlize Theron anche se non mi ha convinto più di tanto, la tenerissima famosa bambina prodigio Dakota Fenning, e Courtney Love mi fa ridere, molto se stessa in questo ruolo =)
Comunque alla fine del film prevale una certa delusione, cerca di puntare alla drammaticità della vicenda ed alla sete di vendetta da parte del cattivo cercando di creare situazioni di tensione e verso il finale persino adrenaliniche che però non convincono affatto..a tratti sembra persino che il film voglia risultare quasi comico, non ho capito se lo fa volontariamente o no..in ogni caso visto che non ho capito se intenzionale o meno non è stato comunque gestito nel migliore dei modi..
Insomma non tra i più malvagi del genere, ma non me la sento di concedergli la sufficenza...Guardabile e abbastanza scorrevole ma film decisamente debole e con poche emozioni da regalare

Film che si regge in piedi grazie soprattutto alla bellissima Charlize Theron e al grande Kevin Bacon. RIsulta più che sufficiente fino quasi alla fine. Il finale troppo pirotecnico e "americanato" fa scendere il film sotto la sufficienza.

le potenzialita' per farne un bel film d'azione pura c'erano tutte, eppure nonostante cio' alla fine il film risulta poco vivace e alla lunga diventa prevedibilissimo.
francamente mi ha annoiato.

Thriller abbastanza classico e banale, oltre che scontato. Come al solito i "cattivi" all'inizio sembrano dei veri e propri geni del male poi si rivelano essere in realtà dei pirla (nonostante la presenza del sempre bravo Bacon) e si va verso lo scontato finale.
In definitiva un thriller abbastanza anonimo, senza infamia e senza lode.

Mai si ha la sensazione che la pellicola possa decollare e soprattutto sorprendere nel suo incedere. L'alta tensione iniziale cede purtroppo il passo alla forzatura nella sagra del "troppo che storpia". Il finale è tirato troppo per le lunghe. Del cast a primeggiare è sicuramente Bacon

Un thriller piuttosto classico senza infami e senza lode. Peccato lo spreco di attori bravi. La prima parte mi è piaciuta poichè abbastanza tesa e avvincente, nella seconda scema l'interesse in quanto le situazioni diventano più prevedibili e a tratti roccambolesche inoltre la tensione cala notevolmente.
Film facilmente dimenticabile.

Dal tesissimo romanzo di Dennis Lehane "Ore Di Terrore" (uno dei migliori libri che io abbia mai letto), un deludente thriller dagli interpreti azzeccati (a parte il marito) ma incapace di trasmettere la suspence necessaria (nel romanzo di altissimi livelli) a causa di uno sviluppo piatto e scontato, una sceneggiatura fiacchetta e da un ritmo quasi televisivo.
Si può anche guardare una volta, non è poi così brutto, ma chi pretende di mangiarsi le unghie durante la visione si rivolga altrove.

Anche se presenta due ottime grandi star il flm è abbastanza invisibile. Da rimarcare Bacon che in ogni sua interpretazione mi piace comunque. È un attore che non mi disturba mai vedere, anzi un po come Willem Dafoe oppure, Jeremy Irons, anche se a volte gli ruoli non gli giovano...

veramente brutto. come al solito il libro è di molto superiore al film, il tutto è stato affrontato con superficialità, inoltre alcune cose sono diverse dal libro, ke consiglio di leggere assolutamente, anke xkè in poki giorni si finisce ed è molto bello.

Sarebbe un thriller da 6 perchè la prima parte si lasciava guardare: un voto in meno per il finale. Dakota Fanning però è fantastica sempre, qualsiasi parte interpreti!

filmettino scontato e al limite della credibilità...i temi sono poco sviluppati, il ritmo non è mai alto come si vorrebbe e il finale...vabbè lasciamo perdere

Niente di particolare come film, ma si attestava comunque sulla sufficienza prima del finale apocalittico.



SPOILER

Luis Mandoki si cimenta in un film pieno di banalita'e stereotipi,con situazioni prevedibili e risvolti ultratelefonati....niente di nuovo,pura sapazzatura made in U.S.A.,a dispetto di un ottimo cast(levando l'indegna Courtney Love).

Solita americanata con il solito rapimento e il solito finale: non è il mio genere di thriller!

Per carita'di Dio....film assolutamente pessimo dall'inizio alla fine!Il tema del rapimento ormai sa di visto e di stravisto e attrici(se cosi'vogliamo chiamarla)come Courtney Love sono solo un'insulto a noi spettatori.Il finele poi...salvatevi da questo schifo

Che dire... Bravissimi attori alle prese con un film mediocre, il risultato non e' dei migliori pur lasciandosi guardare... Se capita di essere davanti alla televisione per caso mentre comincia non giustificherei una fuga. Ma indubbiamente senza intenzionalita'........

com'è che Kevin Bacon fa solo filmetti scadenti e banali?
i primi 5 minuti sono belli, avvincenti poi il film scema nel banale
trama mediocre che resiste solo grazie alla bravura degli attori ma che rimane comunque improbabile...
un film che di certo non riguarderei...
ma...forse se mi pagassero....

...ennesimo film di rapimento, con ribellione dei genitori. Solo la bellezza di Charlize vale, ma è troppo poco per far pagare il biglietto.

pessimo film,non raccomandato...

Concordo con Mikela, film noioso e scontatissimo, per non parlare del finale!

Deludente...attori del taglio di Kevin Bacon sprecati...direi più un telefilm che un film...da vedere solo se non sapete come spendere i vostri soldi :)

non mi sembra originalissimo il film,molto sembra peso da panic room.cmq a parte questo ci sono belle cose ad esempio si riesce a tenere sempre la tensione ad un livello accettabile anche se poi il finale ne risente con una conclusione molto americana nel suo genere