alien nation (1988)

Tra fantascienza e poliziesco, "Alien Nation" ha un ottimo spunto iniziale, per poi prendere strade non originalissime. Un buddy cop movie che avrebbe dovuto girare più intorno a quelle premesse e forse a questo punto staremmo parlando di un cult. Comunque la visione è godibile, senza aspettarsi niente di grandioso.

"Arma letale" incontra la fantascienza, in un film che, purtroppo, spreca gran parte del suo potenziale. Da un certo punto in poi sembra quasi mancare un pezzo di sceneggiatura. E' un peccato, perchè lo spunto di partenza è ottimo e, fino a un certo punto, il film sembra indirizzato bene. Budget sicuramente non elevato, ma comunque con almeno una discreta fotografia e un duo Caan/Patinkin abbastanza affiatato.

Un B-movie ibrido che mescola abbastanza bene il genere poliziesco a quello fantascientifico senza far mancare una buona dose di action e pure la commedia...diciamo che la miscela di generi è ben costruita e potrà essere gradita ma nel mio caso il film non mi ha per nulla entusiasmato nonostante si lasci vedere bene.
Alcune trovate di base sono simpatiche e quasi geniali ma poi la sceneggiatura non esalta battendo una banale strada tipicamente da buddy-movie poliziesco con la sola differenza che uno dei protagonisti è un alieno.
Buono il cast e buona la regia, discreti il trucco e gli effetti speciali.
Non si ride molto comunque, in compenso si possono riscontrare delle metafore di critica a sfondo razziale abbastanza riuscite.
Atipico e passabile per vedere qualcosa di diverso in un genere solitamente poco originale.

Piacevole sorpresa questo Alien Nation, sotto tutti i punti di vista.
Un'action-poliziesco-fanta-thriller (a tratti anche commedia) senza pretese ma con tutte le carte in regola per divertire e intrattenere, grazie soprattutto alla presenza di un James Caan perfettamente a suo agio nell'interpretare lo sbirro "vecchia maniera", alcolizzato e fallito ma non ancora al capolinea.
Azzeccato anche il ritratto dark di una Los Angeles pseudo-futuristica sporca e alla deriva, dove umani e "spurghi" si mischiano in un'atmosfera di disagio e degrado totali.
A distanza di quasi 30 anni, resta ancora un prodotto attuale, che si può tranquillamente guardare e riguardare senza mai stancarsi.

Poca roba. Film evitabile.

Praticamente è un b-movie dall'aspetto invitante con una trama originale ( forse "Distretto 9" gli ha dato una sbirciatina ) che generò serie Tv e altro materiale ( segnale questo per far capire la potenza di quest'idea ) che hanno avuto anni di fortuna. Purtroppo però il film lascia con l'acquolina in bocca perchè nello sviluppo hanno sicuramente lasciato per strada qualcosa. Superficiale, trash... Backer ha mancato il colpaccio.

Produzione della mitica Gale Anne Hurd (produttrice di capolavori come Terminator 1 e 2, The abyss, Aliens), sfx (solo di media qualità a dire il vero, mentre 2 anni prima in Aliens la stessa crew aveva letteralmente sbalordito tutti) di Woodruff e Gillis (che appaiono nel film anche in un cameo), regia del decoroso Graham Baker (Il presagio 3), il grande Jimmy Caan come protagonista, un soggetto originale e, almeno sulla carta, promettente.

Di contro, tanta superficialità, un pò di trash, spunti solo suggeriti più che mostrati (e non a caso il film avrà come sequel una serie tv, dei libri e altri cinque film televisivi, tutti omonimi penso), troppa atmosfera da b-movie.

Peccato, perchè, se corretti i difetti qui sopra, la Hurd avrebbe centrato ancora una volta il segno con un altro cult; la sufficienza comunque c'è, ma i mezzi a quanto pare non son stati all'altezza dell'ambizioso script.

Un film curioso, interessante e simpatico, poco trasmesso, a cui District 9 deve moltissimo.

SPOILER

Interessante ed avincente poliziesco sulla strana coppia, abile nel saper miscelare elementi da sci-fi con l'action in voga all'epoca. Un simpatico prodotto di serie B ricco di sparatorie, battute, e una serie di trovate curiose e geniali (tipo che gli alieni si ubriacano bevendo latte avariato, o che si bruciano toccando l'acqua) che rendono la visione piacevole dall'inizio alla fine. Caan fantastico come al solito (il nome del suo personaggio, in lingua aliena, significa "testa di m e r d a), all'altezza l'adorabile collega Patinkin.
Nel suo genere, un mini-cult.

Visto in questo giorni per la prima volta.
Non posso che essere d'accordo col tenore dei commenti precedenti: un buon mix di fantascienza e poliziesco, con uno spunto interessante e uno svolgimento convenzionale da film d'azione anni 80.
James Caan come al solito incaz.zoso e adrenalinico, ma secondo me molto bravo e perfetto per la parte, e molto divertente Terenzio Francobollo alienizzato, nella parte del cattivo.
Da segnalare un discreto inseguimento in macchina (ma va?) e lo schema del doppio finale tanto in voga ai tempi.

Fanta-thriller dallo spunto originale ma dallo sviluppo convenzionale

Sarebbe un film senza infamia e senza lode, tantomeno nello sviluppo della storia che è abbastanza convenzionale anche se di discreta fattura. Ma vale la pena vederlo se non altro per l'idea di base della razza aliena ghettizzata e fatta preda di pregiudizi piuttosto suggestiva.

Una discreta pellicola fanta-poliziesca, originale e scorrevole, senza grandi effetti speciali e dignitosamente interpretata.
Merita una visione.

veramente particolare con alla base un'idea nuova. Peccato non lo passino mai in tv...

Non è male, molto originale l'idea di fondere fantascienza e polizesco

Classico poliziesco anni '80. Niente di eccezionale ma si lascia vedere senza problemi. Carina e piuttosto originale l'idea dell'ambientamento degli alieni tra gli umani. Bravissimo James Caan, che però ho conosciuto con la serie tv Las Vegas e dunque con un doppiaggio totalmente differente. All'inizio ho dovuto farci l'orecchio...;)

Bella trovata vagamente somigliante a "essi viviono",in chiave più poliziesca.
Sicuramente un film da vedere.

Simpatico mix di poliziesco e fantascienza , che parte da un'idea molto carina, un tema importante, però rimane imprigionato in un plot scontato, tipico del poliziesco metropolitano anni '80, e in una conclusione troppo frettolosa.

E' un filmetto di fantascienza senza pretese, ma uno dei miei preferiti per l'originalità dell'idea (almeno originale per me).
Carina la trovata dell'arrivo degli extraterrestri e della loro integrazione nella vita di tutti i giorni.
Non so che altro abbia fatto Patinkin, ma in questa parte è proprio, se non bravo, assai simpatico.
James Caan secondo me ha fatto scuola per quanto riguarda l'oligoespressività (mi si perdoni il neologismo) degli attori americani, ma qui è sufficiente.
Extraterrestri molto forti, quasi indistruttibili, ma buoni. Occhio non offritegli un bicchiere d'acqua.