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alcune figure inquietanti con un volto bianco e solo dei numeri per distinguerle..siamo noi, noi esseri umani Si trovano su una piattaforma in equilibrio e vige l'ordine fino a quando non compare l'oggetto del desiderio, una valigia E come nella realtà tutto va a farsi benedire e l'uomo torna bestia Devastante
L'equilibrio basato sulla solidarietà e sulla perfetta interdipenza ed armonia fra i singoli componenti. L'egoismo esprime la funzione destabilizzatrice di tale equilibrio, precipitare nell'abisso è la logica conseguenza di un individualismo dannoso che ha come conseguenza il precipitare nell'abisso. Un lavoro notevolissimo e inquietante, ottimo nell'utilizzare la stop motion, altrettanto nella caratterizzaione di questi esseri senza volto, condannati alla progressiva disumanizzazione.
Uno dei capolavori dei cortometraggi di tutti i tempi. Degli uomini magri, bui e tristi vivono su una piattaforma oscillante. La solidarietà è l'unica cosa che li tiene in vita, poichè è grazie alla loro collaborazione che la pedana mantiene l'equilibrio (Balance) e non permette a nessuno di cadere nell'abisso. Ma anche in un microcosmo perfetto come questo, dove l'armonia regna sovrana, l'uomo persegue i suoi scopi, ricerca la felicità, e quando la trova (in questo corto è rappresentata come un baule-carillon) nascono in lui nuovi sentimenti, come l'avarizia e l'egoismo. L'egoismo distrugge la solidarietà, fa di tutto per dimenticarla, ed infine la elimina: ma in un mondo dove l'armonia, la collaborazione, l'equilibrio sono alla base di tutto, il singolo perde la felicità per sempre, perchè non può contare sugli altri per ottenerla.
I fratelli Lauenstein riescono a condensare questi concetti in sette minuti, sfornando un corto visivamente stupendo che rappresenta un mondo che vuol sembrare di fantasia, ma che in realtà è la metafora del mondo reale, il nostro mondo, dove l'egoismo dilaga e divora, e porta alla rovina la comunità e si ripercuote infine sul responsabile.