captain america: brave new world (2025)

Dalla Marvel sono stati tirati fuori una marea di film sui supereroi e se non si segue l'iter dei vari intrecci si rischia di rimane spiazzati. E infatti io, che non ho seguito tutti i prodotti Marvel, sono rimasto un tantino confuso nel vedere il nuovo Captain America, ma una volta superata quell'attimo di impasse il film scorre liscio e l'intrattenimento che ne consegue non è dissimile da quello avuto con gli altri film.
Alcune cose non mi hanno convinto, altre mi sono sembrate piuttosto ordinarie e fin troppo classiche ma nel complesso lo giudico sufficientemente valido...quantomeno visivamente.

Finalmente un film che vale la pena vedere. L'unica cosa che avrei evitato è lo scontro Hulk/Ross contro Cap/Wilson. Per il resto la storia ha un buon intreccio che, per essere compreso del tutto, è necessario aver visto i film e serie precedenti e questo continua ad essere un grosso limite di questo mondo.
L'altro limite di sceneggiatura è che il mondo descritto in questo film è fatto da quattro nazioni: USA, Francia, India e Giappone, con gli ultimi tre paesi che per qualche ragione trattano continuamente a pesci in faccia il primo. Mi pare un po' improbabile che ciò possa accadere nel mondo reale, ma agli americani forse questo serve per tranquillizzarsi la coscienza e pensare che tutto sommato fanno bene a fare gli arroganti.

Il passaggio di consegne tra i due captain America non è riuscito per niente. Protagonista troppo serioso, manca completamente l'humor dei precedenti marvel.

Tra i supereroi è probabilmente il peggiore da molti anni a questa parte.

Unica nota positiva Harrison Ford, carismatico come sempre. Poi certo, dopo aver visto il trailer tutti si aspettavano di vedere come "cattivo" Hulk rosso e invece la sua parte è riservata solo per gli ultimi 5 minuti di film, che delusione.

Passaggio a vuoto della Marvel, noioso e ripetitivo.

A me è piaciuto.

Film passatempo che non danno più emozioni,ma sono solo macchine per giochi...trama zero e i soliti combattimenti... sufficiente solo perché non annoia, un'occhiata e via nel dimenticatoio

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Non è orrendo, alla fine è solo mediocre, il classico filmetto di una Marvel a corto di idee che rispecchia un po' i soliti schemi triti e ritriti, a poco serve la novità dell'Hulk rosso, in realtà sfruttata anche poco e male, per qualche s*****ttata finale in cui si menano come i dannati - che nonostante tutto è la parte che si fa ricordare meglio del film, alla luce della piattezza del resto -, il film innesta una componente da spy story al genere supereroistico, con tutta la vicenda principale riguardante questo attentato nei confronti del nuovo Presidente degli Stati Uniti, e questo nuovo villain che controlla tutto da dietro le quinte col suo potere di manipolazione, anche se la componente dell'intreccio è molto deficitaria, e la tensione non viene sfruttata minimamente, anzi per i miei gusti viene spiattellato tutto troppo presto senza riuscire a creare un minimo di pathos, la stessa identità del villain rimane nel mistero due scene in croce, non dando allo spettatore neanche il tempo di provare un minimo di curiosità.

Si aggiunge alla lunga lista di film Marvel poco necessari, azione blanda che seppur riesca ad essere pirotecnica in diversi frangenti, non propone un minimo di originalità, umorismo quasi assente, intreccio debole, personalmente non mi sono nemmeno annoiato, ma non mi ha lasciato la minima sensazione, effimero, praticamente nullo. Mi scoccia anche parlarne oltre perché c'è davvero poco da dire.

No, no, no e poi no.
Questo film è una vera m*****.
Come spettatore pagante sono stufo ed esigo molto di più.
La trama è in bilico tra l'inesistente e il 'na ******* buttata lì' in 2 minuti 2
I dialoghi paiono scritti nemmeno da un bambino da 6 anni ma, che sò, da un fagiolo.
Tutto accade svelto e a *****
L'aspetto generale è talmente improntato al 'tira via e spendi poco' che molte scene sembrano fatte direttamente con l'AI (ma nemmeno quella attuale, quella di un paio d'anni fa).
Fa schifo.
Non si merita ne i vostri soldi, ne il vostro tempo.

2 ore di noia per aspettare di vedere gli ultimi 10 minuti Red Hulk contro Cap. Per il resto poco altro: continuo diretto del lontano The Incredible Hulk con Edward Norton e la serie tv di Falcon e Winter Soldier. Film trascinato, tenta di riprendere certe tematiche con una trama fantapolitica buttata un pò a caso, tanti spiegoni per allungare inutilmente il brodo, il nuovo Cap che per quanto si impegni e sforzi l'attore col suo Falcon non riesce ad avere carisma e mordente per sostituire Steve Roger ( e un pò ce lo ricorda anche lui ) un villain blando, il solito Harrison Ford degli ultimi anni che recita scazzato, qualche cameo e niente, c'è sicuramente di peggio ma per essere il 4° film di Captain America è decisamente un film mediocre, ancor peggio pensando che questo è il film di presentazione del nuovo Captain America. Forse chissà se invece di spoilerarcelo nei trailer e nella locandina avessero tenuto in segreto il Red Hulk avremmo avuto una piacevole sorpresa e un interesse maggiore per il film.

SPOILER

Rispetto agli ultimi prodotti Marvel visti questo si può definire quanto meno decente.
La storia tutto sommato regge anche se è molto incentrata su un film che sarebbe meglio rivedere (è solo un consiglio non un obbligo) prima di accedere in sala per capire nel complesso il tutto. Il film in questione è The incredible Hulk. Forse il primo film della saga Marvel, credo addirittura prima della creazione dell' MCU. La trama come dicevo regge abbastanza ed è una sorpresa rispetto a quanto si vede nel trailer.
Nel complesso un buon film, lontani dai fasti di Rogers e Stark ma almeno un passettino avanti è stato fatto.

Una bella sorpresa questo nuovo Captain America, dopo la serie su Falcon e il soldato d'Inverno si erano gettate delle buone basi per il personaggio, che poi sono state riprese e gestite bene in questo film.
Trama abbastanza semplice e lineare ma che riesce ad essere interessante sempre, ottimo ritmo e bellissima la parte finale, dove si arriva a Red Hulk e a scoprire tutta la macchinazione dietro alla vicenda.

Mi ha divertito e penso che sia uno dei migliori lavori Marvel della nuova generazione, non che ci volesse molto visto le oscenità tra serie e film vari.

Ora vedremo come il tutto sfocerà nel nuovo Avengers.

Film raffazzonato, troppo verboso nella prima parte e troppo veloce nella seconda; sembra una puntata troppo lunga di una serie Marvel mediocre. Praticamente l'unico motivo di interesse è vedere hulk rosso che spacca tutto e lo fanno durare 5 minuti, in cui per qualche assurdo motivo non riesce a menare falcon, ossia un captain America con le ali ma senza siero del super soldato. Che poi il protagonista è già un problema di per sé: Mackie è un eccellente attore, ma gli è toccato un personaggio assolutamente secondario, che non ha la storia o il carisma per reggere un film intero, tanto più se il film è scritto coi piedi come questo.

Vabbè perlomeno dura poco e non è un disastro totale come Thor Love and Thunder o Ant man quantumania. Magra consolazione.

Appena accettabile!! La solita caciara dalla sceneggiatura mediocre e dalla trama che oramai è un tetris anche per i fan del genere. Captain America non è più Steve Rogers ma un tizio che "non gli somiglia per niente", Ford nei panni del Presidente è appena accettabile, mentre la sua straordinaria guardia del corpo che stende soldatoni di due metri come birilli gli arriva appena ai calzini!!!
Ottima la sequenza finale, in generale quasi nulla.

Brave new World è un film che si presentava come pretenzioso già dai trailer, forse questo è un punto a favore in meno dal principio. Diciamo che in fin dei conti risulta come Black widow, ovvero una caciaronata efficace, che va dritta al punto, ma che non aggiunge moltissimo e non entusiasma. Forse avrei dato un punto in più se ci fosse stato ancora Hurt al posto di Ford, forse avremmo visto qualcosa di un pelo migliore nel carisma di Thunderbolt Ross, ma più di questo, sarebbe rimasto deboluccio. Unica nota di merito, introduzione più "sperimentale", come i titoli di coda.