dead like me - life after death (2009)

Il voto si riferisce ad una media tra la serie e sta schifezza.
Parliamo della serie :
Ottimo prodotto ideato dalla mente di Bryan Fuller (che poi abbandonò per incomprensioni con la produzione dopo solo la I stagione), ci narra la vita (o meglio la morte) di George Lass, ragazza di 18 anni che per un banale incidente perde la vita e diventa assistente della morte. Da quel giorno, per 2 stagione, la mitica George (una cinica e spietata Ellen Muth) vive delle avventure che girano intorno alla black comedy.
Nulla di epocale, ma questo serial merita maggior visibilità per i contenuti e per l'assenza di retorica nonostante i temi delicati che fanno da contorno ad una serie bella e spassosa. Meravigliosa Ellen Muth e tutti gli altri membri del cast che riescono a farci affezionare ai personaggi con le loro paranoie e i loro difetti grottescamente portati all'esasperazione.
Stupenda, chi l'ha vista tutta difficilmente potrà dimenticarla.

Parliamo del film :
Una serie televisiva stupenda distrutta da un simile aborto. Tutti i personaggi stupendi creati (ma poi in parte ripudiati) da Bryan Fuller sono stati TOTALMENTE distrutti inspiegabilmente da Stephen Herek, regista che ha sfornato film buoni tra cui CRITTERS e I 3 MOSCHETTIERI.
Orribile dall'inizio alla fine, non riesco a capacitarmene, e questo dovrebbe essere l'imput per una nuova stagione? Con questi presupposti ASSOLUTAMENTE NO.
Pessimo, pessimo, PESSIMO. E addirittura retorico, di una retorica allarmante, una retorica che non si era mai vista nella serie.
*****.

Voto serie : 8.5
Voto film : 4
Media : 6.25 (la porto a 6.5 solo per rispetto alla serie)
Voto finale : Indicato sopra