Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Il più bello tra i DELITTI-ASSASSINI! Tutto il cast è al completo (compreso di moglie e nasce persino il figlio), Nico ha preso totalmente forma, Venticello-Bombolo la fa da padrone come spalla e lo fa davvero bene, la comicità è dirompente con dialoghi mitici e la sceneggiatura è comunque di buon livello! In questo caso approfitto per dire una cosa che anche altri avranno notato: Questi film sono tra i più sponsorizzati della storia! Tra Cinzano, Pejo e Fernet non so chi abbia pagato di più...si arriva persino al punto di ordinare Fernet (i quali poster sono ovunque persino nella stazione di polizia) o dire di bere una Pejo.
Più o meno sui livelli degli altri film che ho visto con protagonista il sempre sboccato Giraldi. Non si ride sguaiatamente, nonostante la mimica e l'intercalare dei protagonisti Milian e Bombolo facciano un certo effetto simpatico, ma nel complesso si passa un'ora e mezza in maniera piacevole, con un sorriso stampato sulla faccia e tanta leggerezza.
Primo film di questa tipologia che guardo. Diciamo che l'ho trovato poco fantasioso e parecchio volgare, anche se qualche battuta riesce, il resto è abbastanza trash. Molto più commedia, che poliziesco, è un film di puro intrattenimento ma non mi ha esaltato. Proverò a vederne altri, per avere una visione più completa.
Seconda avventura nella serie dei "Delitti" che vedono protagonista l'ispettore cafone e bonaccione Nico Giraldi, interpretato sempre con grande bravura dall'immenso Tomas Milian. Quello che principalmente contraddistingue la serie degli "Squadra" da quella dei "Delitti" è che i primi erano dei polizieschi con tocchi da commedia, mentre i secondi l'esatto opposto. Ma dato che questo "Porta Romana" fu girato ancora in quella fase di transizione tra una serie e l'altra, i rimasugli del buon poliziesco qui si trovano ancora; rimasugli che si bilanciano in maniera perfetta con la più accentuata componente comica, creando così il giusto equilibrio tra un genere e l'altro. Nei capitoli seguenti, simpatici e nulla più ("Ristorante Cinese" a parte, il mio preferito) questa cosa si riscontrerà sempre meno, tanto che la serie, alla fine, sprofonderà su livelli via via più leggeri e bambineschi (e non dico trash).
In questo episodio, la simpatica canaglia Venticello (Bombolo) viene arrestata con la falsa accusa di omicidio; toccherà al determinato Nico trovare le prove per scagionarlo, perchè come dice l'ispettore, Venticè sarà un fio de na mignòtta ma è pur sempre un amico. Uno degli episodi più esilaranti e spassosi in assoluto proprio per il motivo elencato all'inizio, oltre che ovviamente per il fondamentale apporto dei grandi Milian e Bombolo, che insieme fanno scintille (senza dimenticarci Olimpia Di Nardo e Nerina Montagnani, fortissime). Il connubio azione/risate è ottimo, il ritmo non arranca mai, e la storia è ancora ancora più che accettabile. Veramente da applausi l'inseguimento cardine del film, a dimostrazione che non sono solo gli americani a saperli girare bene e che non servono grandi mezzi se ci sono professionalità ed inventiva: un paio di pattini a rotelle, qualche fiat e qualche alfa, e il gioco è fatto.
Senza dubbio tra i migliori della serie: piacevole, simpatico, e con almeno una cinquantina di battutacce memorabili (l'incontro col commissario, la telefonata, il pranzo a base di pesce). Da sbellicarsi!
Resta ancora insuperato "Delitto sull'autostrada" nella mia personale classifica dei "Delitti" milianiani. Anche questo "Delitto a Porta Romana" comunque non è da buttar via, è divertente e sicuramente migliore rispetto a "Delitto al ristorante cinese" e al semi-deludente "Delitto al Blue Gay". Non annoia mai (ci mancherebbe altro), bilanciati bene questa volta i personaggi di Milian e Bombolo, consigliato per un'ora e mezza semi-spensierata.
Sempre divertente come tutti i film con Nico Giraldi sanno essere, ma, come molti episodi della serie, tutti si assomigliano un pò troppo, non rendendo facile l'individuzione di un episodio migliore.
Giraldi, ben interpretato da Milian, è, alla fine, un volgare cafone bonario, come se ne possono trovare a milioni nella vita di tutti i giorni, ed è questa facile identificazione che probabilmente ha portato al successo il/i personaggio/i.
Molto ridere fa anche Bombolo, storica spalla; trama dozzinale, ma regia di mestiere; la differenza ad ogni modo la fa Milian.
Sono uno straniero cresciuto a Roma. Non posso non amarlo.
" Ah marescià fateme uscì... m'hanno messo dentro na cella con n certo Bartolo detto er monzese... me se vo fà... la notte non dormo più sto sempre con la schiena addosso ar muro così..." " Insomma che voi? non ha visto niente, non sai niente non hai sentito niente!" "e allora?" "e allora me sa tanto che to o devi pià nder c*** ah venticè!"
qst scena me la rikordero x smp....recita pressapoko kosi:ehi prendimi le sigarette......a passami gli okkiali....suonano al telefono rispondi.....e ke o faccio cor caxxo?
Uno dei classici dei film de "er Monnezza", di quelli che consistono nel puro intrattenimento con alcune battute entrate ormai nell'immaginario collettivo... di certo a livello poliziesco per quanto riguarda questo filone è stato fatto di meglio.
Nulla di speciale, ma la pellicola è godibile grazie a Milian che si sobbarca il peso del film e la simpatia di Bombolo. Curioso l'inseguimento con i pattini a rotelle.
Non mi abbandono a scontate rivalutazioni del sottogenere; resta però uno dei più divertenti del filone, giocato sul contrasto (scontato ma esilarante) tra cafonaggine romana ed austerità milanese.
Fantasitca pellicola di gusto tutto trash italiano del periodo, uno degli esempi maggiori della corrente di quegli anni, Corbucci è bravo a dirigere un Milian scatenato tra inseguimenti e schiaffoni, battute sagaci al limite dell'indecenza, volgari ma smodatamente divertenti ed esilaranti. La trama è puramente un pretesto ma in finale si lascia seguire anche benino, le musiche sono di quelle che lascieranno anch'esse un segno di quei bei tempi andati che a risentirle oggi fanno emozionare. Grande merito del successo del commissario Giraldi però, và dato a chi gli presta la voce, e cioè l'indimenticabile Ferruccio Amendola, nessuno e sottolineo nessuno avrebbe potuto fare meglio, è il segreto del successo di quelle pellicole; la mimica espressiva di Milian in coppia con la sua voce hanno dato vita al signore indiscusso del trash made in Italy. Una citazione va fatta anche al mitico Bombolo Tsè tsè...
" Guarda che questo è 'n camper speciale eh , ogni tanto se ferma, quanno se ferma, je dai tre ca.zzotti sur cruscotto, un carcio ar cambio; je dici du va.ffan**** e parte come na spada capito?"