enrico iv (1984)

Nella sua brevità Enrico IV è un film estremamente complesso che ripropone tematiche bellocchiane già espresse in precedenti pellicole, in particolare a Nel nome del padre, per l'uso della rappresentazione grottesca come nella recita collegiale. Ma se in quel caso era la paura il motore e lo strumento per imporre un nuovo tipo di ordine, qui Bellocchio prende il testo di Pirandello usando la Follia.
I pazzi non hanno vincoli, non hanno filtri, impongono il loro mondo e il loro modo "folle" di pensare e proprio per questo sono temuti. Attraverso la maschera di Enrico IV il protagonista (uno stupendo Mastr0ianni) smaschewra a sua volta l'ipocrisia del vivere dei suoi parenti e il raggiungimento di quella consapevolezza di sè stesso ad adeguarsi alle regole del mondo reale.

Il film parte da un'idea complessa e difficile da realizzare. Tutto sommato Bellocchio è riuscito solo in parte a realizzare un buon film anche grazie al solito grandissimo Mas*****nni.
Pur non essendo un'addetto "ai lavori" mi pare un film troppo lento e non molto stimolante, ma forse è colpa proprio della difficoltà di adattamento di un'opera teatrale.
Cmq sia Enrico IV merita la sufficienza e di essere visto, almeno una volta.
In quanto alle musiche, per una valutazione complessiva, il discorso è differente, l'Oblivion di Astor Piazzolla è da pelle d'oca.

Niente di che, sottovalutato giustamente anche se Mas*****nni ci regala un'ottima interpretazione