erin brockovich (2000)

Parziale delusione verso uno dei più celebrati film di Soderbergh.

"Erin Brockovich" è un film molto medio e discreto,privo di picchi o scosse.La sceneggiatura tratta questa storia di denuncia in modo abbastanza equilibrato,a tratti interessante,ma non crea mai un vero e proprio coinvolgimento che possa dare emozioni forti.Il tono da commedia non è male,ma i momenti drammatici che volevano essere delicati e profondi funzionano molto meno,in particolare riguardo alla famiglia della protagonista,i figli e il compagno sembrano messi li solo per evitare la focalizzazione solo sul messaggio,e si nota spesso,infatti sono personaggi deboli e spesso forzati.

Inoltre,si nota l'assenza di una colonna sonora memorabile che avrebbe dato più tensione a certe scene.Soderbergh fa un buon lavoro,ma ha fatto decisamente di meglio,sembra ci sia un mestierante qualunque dietro la macchina da presa,con qualche eccezione,ma in genere la regia è piuttosto impersonale.

Il cast è buono,Julia Roberts ha un grande carisma e l'Oscar non è così scandaloso,c'era l'Ellen Burstyn di Requiem for a dream ma aveva già vinto e non è che il film fosse granchè.Bravi anche Finney,Coyote e Eckhart.

E' un film carino,sufficiente,ha il pregio di essere incredibilmente scorrevole e mai noioso,non si sentono per niente le due ore e passa.Riesce anche ad evitare retoriche facilone in cui si poteva cadere,merito da non sottovalutare in storie così.
Un discreto prodotto,ma dopo aver ammirato il talento straordinario di Soderbergh in un film stupendo e universale come "Traffic",da lui mi aspetto molto di più.Spero che quel capolavoro non sia stato un caso isolato nella sua filmografia..