feast 2 (2008)

Meno bello del primo ma comunque ricco di scene splatterose e divertenti.

inferiore al primo , più demenziale , meglio non prenderlo sul serio per molti aspetti ..ma è uno spasso

Spassoso e scorretto, esattamente come il primo, del quale potrebbe anche essere considerato il secondo tempo.
J.Gulager ha fatto centro un'altra volta, ora vedremo se pure con il terzo la musica non cambia.

Riprende la struttura già collaudata nel primo. Il mix tra demenzialità e credibilità si disequilibria lasciando più spazio a una comicità trash, a volte discutibile. Sin dall'inizio, dalla differenza delle presentazioni dei personaggi, si nota che manca energia. Se nel precedente c'era una sorta di staffetta, in cui ognuno dei personaggi impersonava il protagonista, Feast 2 perde questo stupido, ma importante dettaglio. Difatti crea buone situazioni che a parte nella fase iniziale, non sono capitanate da nessuno. Tutti quanti si dileguano dalla responsabilità di protagonista. Addirittura alcuni personaggi non parlano nemmeno per tutta la durata (però che fisico!). Delusione personale nel vedere

SPOILER

Da notare il cambio di ambiente, dalla notte alla luce. Anche in questo caso la scelta non è delle più convincenti. Senza possedere delle grandi doti da direttore della fotografia, l'occhio nella sua naturale attenzione ed esigenza per i dettagli, nota che la luce a cielo aperto tra fondale e personaggi poco naturale.

Non quanto il primo, ma godibile.

Secondo capitolo del delirante "Feast", si riparte da dove ci si era interrotti, spostando questa volta l'azione da un ambiente circoscritto come il bar a una cittadina di provincia dispersa nel nulla.
Gulager si affida senza troppi problemi a ciò che aveva già sancito il successo del precedente episodio, quindi sangue a catinelle e situazioni estreme sugli scudi oscillanti tra il demenziale e l'assurdo.
La proposta è meno trascinante anche perché si perde in freschezza ed il canovaccio non offre spunti inattesi accumulando cose già note anziché puntare su un soggetto maggiormente strutturato.
La pellicola tiene ugualmente botta allietando lo spettatore meno schizzinoso con tutto e di più, si va dal classico splatter a situazioni ripugnanti in cui vomitate verdastre e abbondanti fiotti di sperma mostruoso inondano la scena. In certi frangenti la cattiveria è maggiore, tanto che la scena del bimbo è dura da digerire, tanto da apparire piuttosto discorde con il contesto deliziosamente idiota.
Sui mostri ancora una volta nulla è dato sapere, a parte la loro feroce predisposizione alla copulazione con un innocente micio a farne le spese.
Indiscutibilmente si forza la mano e i personaggi sono logica conseguenza di tale orientamento con la presentazione quanto meno bizzarra di nani wrestler, biker lesbo e un venditore d'auto trasudante cinismo da ogni poro.
Il tentativo di spingersi ai limiti si può dire riuscito e il giochino non annoia, si resta un po' con l'amaro in bocca per il finale apertissimo in qualità di assist per il terzo (conclusivo?) capitolo.
Normale quindi avvertire un certo artificioso estremismo, tuttavia condonabile in occasione della catapulta o dell'autopsia, questa inutile ai fini narrativi ma di una consistenza trash da applausi.

Nel complesso un po' meno divertente del primo, anche se forse più pazzo. Mi è sembrato meglio a livello tecnico e anche nella cura dei dettagli. Nel complesso per me un passo avanti, forse perché con il primo già alle spalle si entra meglio nell'idea del film, forse perché adesso che si hanno chiare le cose il gusto diventa maggiore.
Sempre grandi personaggi, morti assurde, imprevedibili e senza senso. E' un vero piacere vedere l'assenza di uno schema logico, di una sceneggiatura sensata e del tipico "questo è il minuto in cui questo sai che muore". Non c'è mezz'ora di psicologia che non serve a nulla. Non ci si fanno troppi problemi ad usare un'amica ferita come esca, fare gli eroi con i bambini e poi magari... cambiare idea, chiudersi nell'unico luogo sicuro senza pensarci nemmeno a far entrare qualcun altro... Per tutti vale il "sacrifica il prossimo per salvare te stesso". Splendida la bionda reduce dal primo episodio che non fa che prenderle fino alla fine... e meno male che nei titoli di coda...
Saranno anche brutti i mostri alla luce, ma a me piacciono troppo di più questi reali fatti male di perfetti mostri digitali che tanto è impossibile non vedere come falsi. Meglio avere meno budget e fare qualcosa di brutto che effetti di mostri tridimensionali in cui l'attore recita con il vuoto davanti. Viva la realtà!
La scena della catapulta vale davvero da sola la visione del film: quando si suggerisce di "togliere un'altra po' di nonna" è da cadere per terra. E per costruire la catapulta ovviamente servono i reggiseni delle signore... il regista è un genio.
Carina anche l'autopsia, non ho capito a cosa potrebbe mai servire un occhio lì dentro, comunque... E vedere la rossa perfettamente pettinata dopo conferma che il regista della coerenza se ne frega.
Chi si vuole divertire guardi questo film (nel contesto della trilogia).

dopo una notte inferno i nostri eroi vanno in una città e chi incontrano? ma ovvio i loro amici che più dotati di un elefante li fanno una festa tra gli invitati inserisci gruppo di tope bikers, nani wrestler e tanta altra roba per un seguito più splatterone che mai

Puro delirio splatter trash volutamente esagerato. Gang di biker femminili, nani wrestler e tanti altri personaggi assurdi.
Divertentissima la scena dell'autopsia (P.S. ma perché dopo essere state travolte da litri di sperm* alieno i capelli - e i volti, salvo qualche macchia - delle ragazze ne escono completamente incolumi? La rossa ce li ha addirittura asciutti e piastrati).

capolavoro del trash inferiore al primo ma meglio del secondo.

Probabilmente è meno bello del primo in quanto troppo privo di storia e super trash, pero' la scena della catapulta,quella del bambino e il nano messicano valgono da sole la visione del film :D
Cattivo gusto a go go :)

Anche qui mi sono ritrovato a vedere prima il primo e poi il terzo capitolo della trilogia,saltando il 2.
Ora che ho visto anche questo posso dire che la saga di film in questione è molto carina e trashosa,non risparmia allo spettatore scene splatter e una caratterizzazione dei violenti personaggi ben curata.
Non si spiega il motivo riguardante la spiegazione sul perchè i mostri attacchino e cosa li spinga a far ciò,però fanno uscire tanto di quel sangue che questo passa in secondo piano.

Buono quanto il primo film; si aumentano addirittura gli effettacci gore (e muore pure un neonato!!!), c'è la presenza di un'autopsia mostruosa a dir poco ributtante e fan la loro comparsa 2 simpaticissimi nani.

I personaggi, cattivelli per la maggior parte, son sempre ben caratterizzati ed il film diverte ed intrattiene.

La regia di Gulager brilla sempre, come l'aspetto tecnico generale, ma anche 'stavolta quest'ultimo non ci dice nulla riguardo l'origine dei mostrilli.

Quindi il film è puro entertaiment, niente cinema orrorifico con velleità d'autore anche minime, stile Fessenden, Buttgereit, ecc.

Il terzo film della serie, il meno bello, farà scendere la qualità generale però.

scade troppo nel ridicolo rispetto al primo, ma comunque contiene qualche passaggio che mi ha fatto parecchio divertire.

Torna Feast, ancora più confusionario e ancora più trash. Più che un film vero e proprio è un ponte per il terzo (infatti il finale...). Gulager stringe le dosi di splatter, che comunque abbonda, ma aggiunge in cattiveria, basta vedere la scena del bimbo, e se ne fotte di qualsiasi tipo di coerenza, partendo a razzo da dov'era finito il primo e aggiungendo scene sempre più deliranti. Però manca quel tocco di follia e originalità che faceva del primo un gioiello. Seppur bisogna dire che la scena della nonna e la catapulta vale il film, giuro, io stavo male dal ridere, è geniale. Anche il personaggio del nero venditore di auto è una bomba. Comunque solo ed esclusivamente per appassionati

Inparagonabile rispetto al primo capitolo, qui la trama è più confusa e non tiene incollati come nel primo Feast. Si salvano alcune scene abbastanza splatterose...ma tutto sommato, per me, è stata una delusione.

ok ok certo non è il primo feast.
Ma continua ad essere qualcosa di diverso dal solito. Un apio di scene sono memorabili. Ci sono anche momenti inutili.
Ma rimane comunque un film tenero e passionale.
Adoro il fatto che non si sappia praticamente nulla su cosa siano questi cosi.

mentre feast 1 manteneva sempre un costante livello di "qualità", feast 2 è una cozzaglia di alti e bassi. per fortuna, i momenti alti sovrastano quelli bassi

-->assolutamente sconsigliato per i deboli di stomaco, consigliatissimo a tutti gli altri, feast propone splatter e humor grottesco in un miscela così pura come non se ne vedevano da anni.

Folle e assurda presa in giro dei film slasher, sequel utile\inutile di un capostipite della nuova ondata di commedie horror. Un Gulager non molto in forma e una sceneggiatura sorretta (purtroppo) solamente da volgarità e splatter puro, assente di una vera storia, di veri personaggi carismatici o meno e di scene messe solo per (dis)gustare lo spettatore, senza avere una benchè minima utilità per lo sviluppo narrativo, e per far brodo.

SPOILER
Attori al massimo delle loro capacità, niente di incredibile, ma neanche delle tragedie e CGI rozza. Da crisi isterica, il finale.
Ciò non toglie che è il perfetto film da serata tra amici, da gustare assolutamente col cervello staccato.

Non ci siamo..non mi ha assolutamente coinvolto come il primo. Intanto la trama è praticamente la stessa..d'altronde è un sequel che mostra cosa accade nella notte successiva all'assalto dei mostri nel saloon..con la variante che l'ambientazione questa volta è urbana. Poi per l'ennesima volta non si sa cosa siano e da dove vengano questi fantomatici mostri..arrivati al secondo capitolo magari un accenno alla cosa poteva esserci..ed invece niente. Alcune scene sono veramente evitabili (quella dell'autopsia del mostro) ed altre improponibili..anche per gli effetti speciali digitali decisamente scarsi nella loro realizzazione. La nota più lieta è sicuramente lo splatter presente in abbondanza..ma ciò non basta. Da questo sequel mi aspettavo molto ma molto di più..per me è bocciato.

No, dopo una pazzia fica come feast io mi aspettavo un delirio ancora più eccessivo. Bello che si riprendano alcuni protagonisti del primo (ero curioso dove fosse finita la biondina) ma poi si alternano alcune parti molto divertenti ( la carttiveria nei confronti di alcuni personaggi è davvero appagante e non si lesina lo splatter che comunque è meno del primo) ad altre noiose. Feast 2 fa picchi e poi va a picco, si riprende, poi si perde, ti fa un pompino e poi te lo morde. insomma tra momenti da 9 e momenti da 3 io gli appioppo un 6 politico e tiriamo a campare.

Seconda fatica, o meglio, seconda pazzia per Gulager che dopo il delirante Feast torna a raccontarci le avventure di alcuni ********* (che uno spera di non incontrare mai in situazioni del genere) che sopravvissero al primo film e che si ritrovano alle prese con i soliti mostri super dotati arrivati da chissà dove.
Una delle caratteristiche principali di Feast era proprio quella di riuscire a stravolgere i più classici clichè e le ferree regole del genere e anche qui, ma in modo meno incisivo, Gulager non risparmia niente a nessuno. Le donne vengono menate a sangue, ricoperte di vomito, escrementi e sperma di mostro, si abusa di animali e le vite più innocenti vengono sacrificate per salvare la propria pelle. Il sangue lascia il posto a liquidi corporei le risate sono un pò più contenute e vi è un eccessivo ricorso al digitale.
A detta del regista si tratta del capitolo più leggero e divertito della saga (il terzo film, The Happy Finish, arriverà a breve e con una nuova razza di mostri!) e infatti è meno divertente e più sgangherato del primo ma ..dove la si trova una saga così imprevedibile piena di situazioni assurde e che pone i personaggi di fronte a scelte tanto impossibili?
Se vi è piaciuto Feast anche questo è da vedere perchè tra alti e bassi è comunque divertente.
Bellissima la parte finale!

visto ieri, mi ha un po' deluso.
il film si pone cronologicamente la mattina seguente al massacro nel bar, e questa volta i protagonisti sono asserragliati in una cittadina, con ogni sottogruppo in una differente location (prigione, negozio di alimentari, garage).
le note positive ci sono: ancora una volta tutti i protagonisti sono dei gran bastardi che venderebbero il loro vicino pur di salvarsi la vita, gulager da buon deus ex machina fa morire le persone nelle maniere più ridicole e imbarazzanti, la quantità di splatter è sempre esagerata e giocosa, e ci sono un paio di innesti azzeccati fra i personaggi (i due nani luchadores e il veditore di automobili 'slasher'---> "cause I slash prices!").
però qui spesso si travalica la comicità per diventare demenziali e disgustosi (l'autopsia del mostro non fa sorridere, fa vomitare), gli effetti digitali sono spesso troppo artificiosi, e gulager perde spesso coerenza e solidità nel dirigere, facendoci quasi dimenticare dell'esistenza di alcuni personaggi di contorno che poi, in tutta franchezza, sono messi lì giusto per allungare il minutaggio.
resta il fatto che non è il solito horror, se volete farvi 2 risate e vedere gente che si comporta in maniera realistica, facendo davvero DI TUTTO pur di salvarsi, invece di attendere pazientemente come nella maggior parte degli slasher che arrivi il loro turno, questo film vi accontenterà.



SPOILER