gothic & lolita psycho (2010)

Tassativo in queste pellicole è esagerare, Go Ohara si adegua allo stile eccessivo non lesinando su sequenze splatter ed altre molto demenziali giustamente allineate alla natura giocosa della pellicola; prassi vuole una bella signorina come protagonista - per una volta priva di uniforme scolastica ma con completo dark tutto pizzo, merletti e stivaloni fetish- in questo caso decisa a vendicare la madre assassinata in maniera brutale da un crudele quanto misterioso gruppo di uomini incappucciati.
La sceneggiatura scheletrica è completamente basata sul continuo susseguirsi di combattimenti in cui l'eroina di turno sfoggia una bizzarra arma (un ombrello con lama e mitragliatore incorporati), opposta ad una serie di strambi antagonisti tra cui spiccano l'infantile Lady Elle (chiaro omaggio a "Kill Bill" e "Matrix") oltre che la parodia orientale di Uri Geller. Le varie mazzate sono alternate a flashback in cui viene ricostruito l'omicidio della madre e i motivi di tanta efferatezza. Il finale arriva blando, ormai saturi di combattimenti si segue la conclusione un po' annoiati nonostante l'escamotage della ghigliottina fornisca un po' di tensione. La svolta soprannaturale non convince anche se la regia sempre molto efficace, gli effetti speciali all'altezza e, soprattutto le coreografie dei combattimenti (con relative armi non convenzionali utilizzate), rendono simpatico "Gothic Lolita & Psycho".
Tuttavia per chi volesse approcciare il genere, o ai fans dello stesso, mi sento di consigliare "Tokyo gore police" o "The machine girl", di gran lunga migliori.