howard e il destino del mondo (1986)

per me questo è un gran bel film, un cult per la mia generazione.
si tratta del primissimo cinefumetto marvel, anche se non si direbbe, ed è famoso per essere stato un flop micidiale all'epoca, ma è comunque rimasto nel cuore di molti, uno tra tutti James Gunn, che ha fatto fare al personaggio una comparsata in entrambi i film sui guardiani (anche se nella versione ridisegnata per evitare che la disney, prima che comprasse la marvel, facesse causa alla casa delle idee per aver plagiato graficamente paperino)
che dire di questo film? che adesso con uno spirito critico mi è chiaro il motivo del fallimento al botteghino, si tratta di un film poco vendibile, in quanto poco focalizzato nel targhet di riferimento.
potrebbe sembrare un film per bambini in quanto il protagonista è un papero "caduto" sulla terra, ma non lo è già dalle prime scene dove vediamo il seno di una papera che si fa il bagno e e diventa ancora più chiaro quando durante lo svolgimento del film si crea una tensione sessuale tra Howar e Bevely, interpretata da una splendida Lea Thompson, causa di parecchi sobbalzi ormonali da ragazzo, per non parlare poi della parte finale dove la storia prende una sfumatura fantahorror, fautore di parecchi brividi inizialmente con la trasformazione dello scienziato nell'occulto supersovrano dell'universo (terrificante per un bimbo la scena dove dalla bocca dei Jenning esce un tentacolo che puppa energia dall'accendisigari del camion) per poi vedere l'occultosupersovrano nella sua vera forma.
un film strano e straniante, assimilabile più ad un film di serie B nella sceneggiatura che ad una produzione ad alto budget, ma io è proprio per anche per le sensazioni stranianti che continuo ad apprezzarlo ancora adesso e che ho riscoperto volentieri adesso che i film sembrano realizzati con lo stampino e quasi sempre spersonalizzati per piace ad una fetta di pubblico maggiore possibile.
mi spiace che sia stato un flop anche per l'impegno nella realizzazione che si nota guardandolo, sia dal punto di vista tecnico (fotografia, montaggio, musiche e regia davvero ottimi) che dal unto di vista visivo (ol pianeta originale di Howard a forma di uovo, l'occulto supersovrano dell'universo e la rappresentazione dei suoi poteri davvero fantastici) ai dialoghi divertentissimi (soprattutto gli scambi di battute nella tavola calda) e l'impegno attoriale dove Lea Thompson e tutte le attric del gruppo avevano studiato musica e suonavano davvero i pezzi nel film.
in somma per me una perla da (ri)scoprire, ma da cui tenersi lontani se non si apprezzano le cose troppo strane.