il mio nome e' remo williams (1986)

Un buon mix di azione e ironia anche se forse tirato un po' troppo per le lunghe, ma alla fine il suo dovere lo fa. I punti forti sono la simpatia di Ward e, soprattutto, il riuscitissimo e divertente personaggio di Chiu (interpretato da Joel Grey) mentre l'aspetto meno riuscito è probabilmente un "cattivo" totalmente anonimo che sembra messo lì per dare un compimento agli allenamenti di Remo che invece coprono la quasi totalità del film.
Memorabile la scena sulla Statua della Libertà.

Piccolo cult anni 80,diretto da uno specialista del genere spionistico ed interpretato da un ingessato ma simpatico Fred Ward.
Ben girate le scene d'azione,ritmo ed ironia ben gestiti,non si fa mancare neanche alcune trovate ben azzeccate e spettacolari ( la scena sulla Statua Della Libertà).
Due ore leggere che scorrono via bene,un dignitoso prodotto di genere.

Remo Williams si potrebe definire come un franchise d'epoca che non vide mai la luce, a parte questo primo film che al botteghino non andò molto bene. Sia a livello di sceneggiatura che di regia si prendono nomi che provengono da 007. Come protagonista c'è Fred Ward nella sua, penso, unica occasione per essere protagonista assoluto. Tuttavia dopo questo film tornò a fare il comprimario di lusso. Il film miscela azione e spy story anche se uno degli elementi migliori è certamente l'apprendimento di questa arte marziale piuttosto particolare. Più che al combattimento puro è simile una ricerca di creare un perfetto equilibrio fisico e mentale. Ci sono combattimenti, ma molto con il contagocce. Sicuramente fra il maestro Chiun e l'allievo Remo Williams si crea un rapporto simile al Morita/Macchio di Karate Kid, però Joel Grey (un attore con i contro, vedere Cabaret) apporta ottime varianti. Questo personaggio rispetto al suo corrispettivo Miyagi è parecchio più str0nzo, ha un umorismo più tagliente, ritiene che la Corea sia la culla della civiltà mondiale e perdipiù maschilista, nel senso che le donne devono stare a casa, a fare figli, preferibilmente maschi. Come fai a non adorarlo? Nel complesso è un film che si segue bene, ha ottime sequenze come quella della Statua della Libertà, ma secondo me ha avuto un budget non adeguato alle sue ambizioni. Per cui, parafrasando il titolo in inglese, l'avventura è iniziata e finita con questo unico film.

Trattasi di uno dei tanti action movie che andavano per la maggiore durante gli anni 80 e che nel tempo sono stati poi dimenticati.
"Il mio nome è Remo Williams" è girato palesemente come un serial TV e lo si vede sia dalla fotografia che dalla sceneggiatura(roba poco meglio di una puntata di "Magnum P.I.); inoltre a confermare questo c'è l'esistenza di un Pilot inedito in Italia che avrebbe effettivamente dovuto lanciarne la serie; purtroppo(o fortunatamente) il pilot in questione non ebbe successo negli states e non ne fu fatto mai nulla.
Non me lo ricordavo quasi per niente, l'ultima volta che lo avevo visto credo che non avevo compiuto 15 anni, quindi la curiosità di rivedermelo era parecchia; credo che fosse meglio se rimanevo con essa.....il film lo rammentavo di qualità migliore; è pieno di assurdità colossali, come ad esempio la scena della ruota panoramica dove il nostro povero Remo Williams viene sottoposto ad una prova ai limiti dell'assurdo; il suo mentore coreano (una sorta di maestro Miyagi versione fantascientifica/comica) ordina al suo neo allievo di rimanere attaccato sotto alla cabina della ruota in movimento (a piedi penzoloni) sfruttando la respirazione per guadagnare in resistenza; peccato che non c'era alcun tipo di protezione o tutela salva vita(un neo allievo può non farcela, quindi che cazzàta eh? Non era un saggio maestro, ma un emerito cogliòne)......
La trama poi non presenta mai nulla di eccessivamente entusiasmante, nemmeno nelle fasi finali che non abbandonano affato quel clima da serie televisiva(non parliamo poi del villain totalmente anonimo)....
Comunque per i nostalgici può risultare carino.....per gli altri completamente evitabile .....

In effetti anche a me pare di natura un po televisiva. Mi sembra di aver letto che dovevano fare una serie. Boh! Comunque ingiustamente sottovalutato! Spigliato ed ironico, si rifà al cinema di Hong kong e ci aggiunge un po di action americano. L' addestramento secondo me ha un po ispirato quello di Matrix!
I due protagonisti sono simpatici.
Gli 007 di Hamilton non mi fanno impazzire e secondo me con questo film che non si prende tanto sul serio è riuscito a superarli!

Esagerato, simpatico, parodistico, leggero, rappresenta per Hamilton una sorta di diversivo dai 4 impegnati 007 da lui diretti.

Bravo Ward (Tremors), idee discrete ed effetti carini per un genere, la parodia dello spionaggio, che è arrivato sino ad oggi (i vari Austin Powers e Johnny English) anche se con varie modifiche (o esagerando volgarità, o restando più sull'ingenuo).

Carino, ma 2 ore sono esagerate.

Divertente. Che ricordi!

Godibile action movie e cult degli anni 80, riporta la mente indietro al ciclo " nati per vincere" che davano su italia 1 ormai molti anni orsono , una super americanata zeppa di stereotipi e luoghi comuni con un azzeccato Fred Ward prima di diventare cacciatore di vermoni (Tremors) e un simpaticissimo Joel Grey conciato da maestro coreano di un invincibile arte marziale sinanju che nella realtà non esiste , certo visto al giorno d'oggi il film dimostra tutti i suoi limiti ma resta sempre divertente grazie al ritmo e al lato ironico unito alle scene d'azione condite con una colonna sonora indovinata.

il personaggio di Chiun poi è davvero geniale , con Remo all' inizio goffo, rozzo e maldestro che grazie all' insegnamento del maestro apprende abilità particolari quali schivare pallottole, camminare sul cemento fresco, non aver paura delle vertigini e non aver bisogno di armi.

Una tamarrata bella e buona , da vedere senza troppe pretese e per passare un paio d'ore senza pensieri.

Quasi quasi sarei curioso di vedere un remake.

Nonostante il regista di ben quattro 007, come film d'azione non è proprio riuscito. Inizia così così, poi si mette in moto ed ha una parte centrale davvero ben fatta. Poi riscende e termina davvero in modo mediocre. Probabilmente con altri attori avrebbe reso di più. Resta un divertente filmino di intrattenimento.

Uno dei cult anni '80, acrobazie incredibili anni prima dei vari "Matrix" e "La Tigre e il Dragone". A rivederlo dopo tanti anni, si vede che è un lavoro datato e, dopo una prima parte davvero coinvolgente e d'atmosfera, un po' 007, un po' "Arma Letale", svia sempre più verso la totale tamarraggine.
Tutto sommato... non è un capolavoro, ma non me la sento nemmeno di stroncarlo.

Un concentrato di tutti i luoghi comuni tipici del cinema d'azione di quegli anni, dall'iniziazione alle arti marziali, con la complicità del solito maestro orientale laconico ed macchiettistico, al rambismo del vendicatore solitario, qui ai limiti del supereroe fumettistico, in grado addirittura di schivare le pallottole.
Abbonda la comicità involontaria, coadiuvata dalla superficialità nei tentativi sporadici di critica sociale (fast food, corruzione), dai personaggi stereotipatissimi, dalla recitazione forzata e non proprio impeccabile, dalla stupidità della sceneggiatura.
Sintomatico che, nonostante la richiesta di prodotti del genere da parte del pubblico e un finale semi-aperto, non fu mai realizzato un sequel.
Immeritatissima la media del 7.

Piccolo cult, ai bei tempi passato in tv fino alla nausea. Da piccolo andavo pazzo per questo poliziotto che camminava su cornicioni, cemento fresco, e che faceva acrobazie fuori da ogni concezione umana. Ripescato poco tempo fa su raccomandazione di altri nostalgici come me, l'effetto (purtroppo) non e' stato lo stesso. E' stato sicuramente bello rivedere tutte le boiate e tamarraggini varie di Fred Ward (attore che adoro), ma e' anche vero che il regista Hamilton (famoso per alcuni film dell'agente 007) non riesce sempre a tenere costante il ritmo (che nei dialoghi - molti - si fa decisamente fiacco) e tira la vicenda decisamente troppo per le lunghe (poteva durare un'ora e mezza e il risultato sarebbe stato migliore). Non male tutto sommato, e sicuramente preferibile all'80% delle stupidaggini realizzate oggigiorno. Per malinconici e amanti delle sboronate.

Adolescenziale e ironica action-spy-story piena di imprese impossibili che non si prende troppo sul serio.

Pazzesco anche quest'idea del grande Remo Williams capace di compiere imprese impossibili come quella di saper schivare le pallottole! Il miglior film del regista. Trash vedibilissimo anche oggi.

A distanza di molti anni (forse 20 anni) ancora non lo rivedo ma mi piace un casino...Anzi forse è tornato il momento di rivederselo va...

Andrò controcorrente come al solito.Non per moda o per distinguermi,per pura devozione al mio gusto.Cmq sia ,come la maggior parte di voi,ho rivisto questo filmdopo almeno 15 anni che non lovedevo.Uno dei film degli anni 80 che trasmettevano sulla mitica (a quei tempi) Italia1.Rivedendolo oggi e' cosi difficile dare un giudizio,non tanto per la qualita' del film,quanto per la qualita' del tempo (cinematograficamente parlando) che e' passato.Mi spiego: negli anni 80 questo era un film con MOLTO riscontro televisivo,lo avranno dato alla TV 100 volte,ed era un film divertentissimo,come tanti altri pero' (Goonies,Howard e il destino del mondo,Darkman,Voglia di vincere).Adesso,considerando la scarisissima,e ripeto,SCARSISSIMA qualita' dei film che vengono prodotti oggi,mi sembra ancor piu' bello e geniale in alcune parti.Intendiamoci la storia non e' un granche',e la velocità di narrazione della storia fa piu' pensare ad un epiodio di una serie televisiva che ad un film vero e proprio (tanto e' vero che il titolo originale e' Remo Williams: The adventure begins,forse avevano intenzione di farne piu' episodi,ma e' una mia supposizione).I personaggi sono caratterizzati eccezionalmente,le qualita' combattive di Remo sono uniche quanto l'ironia e la saggezza del suo maestro,vi giuro che non riesco a trovare un solo particolare in questo film che non sappia di "gia' visto",e questo non puo' essere che un pregio.Il finale poi e' geniale.Enorme a mio avviso.Poi ognuno la pesan come vuole,ma il mio e' un voto si da affezionato ma lucido.

l'ho rivisto dopo secoli.. in inglese! ha due o tre cose veramente belle: la faccia di Fred Ward, quella (ed il personaggio) di Joel Grey (che è coreano quanto me) e qualche scena d'azione o meglio di esercitazione...
Per il resto ha dei vistosi buchi, sembra girato al risparmio, manca totalmente la parte femminile, e insomma delude un po'...

Remo Williams l'uomo che schivava le pallottole e non dimentichiamoci che verso la fine del film impara pure a camminare sull'acqua.. Azz forse dovevo spoilerare!
Remo Williams ineffetti ai tempi ha avuto un gran seguito e molti estmatori nonostante il film sia una ca.gata pazzesca è comunque godibile e divertente.

Fichissimo, antesignano rispetto a stephen seagal e jet li.
Mitico il maestro Chun, tutto il resto esagerato al punto giusto.
Magari tutti i film di arti marziali fossero così.
Quasi un film intelligente direi.

Indimenticabile film trash, che idolatravo quando ero un ragazzino, ma che anche rivisto oggi, non sfigura.
Ricchissimo di ironia e azione, Remo Williams è interpretato dal mitico Fred Ward di "I guerrieri della palude silenziosa" e "Tremors".
Un film mitico, il regista ha fatto alcuni 007, ma questo è il + bello di tutti.
Geniale il maestro di kung Fu.