la casa dei sortilegi (1989)

Horror tv mai trasmesso a causa delle scene di sangue (che geni quelli di Reteitalia che produssero questa serie, chissà cosa si aspettavano maestri del terrore come Umberto Lenzi e Lucio Fulci?). Le scene macabre non mancano ed anche la violenza sale ad un tasso accettabile; si vede che Lenzi si impegna nella regia ed a conti fatti la pellicola non è tutta da buttare. Ma l'atmosfera funziona solo a tratti e sono troppi i momenti solari, la buona scenografia poteva essere sfruttata meglio. E' proprio la sceneggiatura ad essere fiacca e debole anche nei dialoghi e soprattutto in un finale telefonatissimo...e la recitazione non aiuta affatto. Un film dell'orrore che spaventa poco e coinvolge ancora meno. Mi dispiace ma non riesco a dargli la sufficienza.

Per essere un film televisivo se la cava alla grande...non capisco proprio l' ultimo voto, perche' si tratta di un piccolo gioiello davvero:
fotografia lugubre e cinerea , ambientazione suggestiva e onirica ...
inoltre un paio di sequenze davvero riuscite (su tutte quella della cantina innevata) e la buona regia del vecchio Lenzi completano il dignitosissimo quadro di insieme.
Inquietantissima poi la vecchia strega e ottimo come sempre il grande Paul "Cobram" Muller ,ormai centenario.
Molto bello anche il presagibile finale.
Il miglior capitolo della serie prodotta da Reteitalia ( e mai trasmessa in onda poiche' ritenuta troppo violenta) sulle "Case Maledette" , insieme a "La casa nel Tempo" di Fulci.

Molto deludente. Pur essendo del 1989, il film sembra un low budget degli anni 70. La storia si riduce a pochissimo, il film dovrebbe essere tutto d'atmosfera, ma purtroppo la regia inconsistente e la recitazione imbarazzante affossano del tutto il film. Dà l'idea di un prodototto realizzato controvoglia e alla svelta. Non c'è un briciolo di idea, nè la volontà di creare una scena o una sequenza che dia tensione. Lo sconsiglio vivamente.

Film dell'orrore apprezzabile solo da chi ha nostalgia degli anni '80 per averli vissuti durante l'adolescenza. Il film in sé non è pessimo ma ha ben visibili i segni della decadenza del cinema italiano: attori da discount (di salva solo il cieco interpretato dal megadirettore Cobram fanatico di ciclismo della saga di Fantozzi), effetti da baraccone delle giostre, trama insulsa (siamo quasi al livello di "Le streghe di Salem")

SPOILER.
Se avete meno di 30anni evitatelo come la morte.

carina la storia...ottima la suspence, tutto sommato si può vedere!

Valido horror low budget diretto da un regista capace e maturo, con buone scenografie e atmosfere fredde ed inquietanti; checchè altri dicano, ho anche apprezzato gli accompagnamenti sonori, stranianti e paurosi.

La trama non è che la si segua proprio perfettamente, però alla fine più o meno tutto viene spiegato; sfx, attori e montaggio nella media.

Apprezzabile horror fai-da-te, dove per una volta la destinazione televisiva non è poi un ostacolo insormontabile.

Carinissimo horror stregonesco del buon vecchio Lenzi.
Artigianale, genuino e con ottime trovate.

Molto molto carino.scommetto che nelle mani di Fulci sarebbe stato ancora meglio,in effetti qui di splatter manco l'ombra.comunque sia il buon vecchio Lenzi dirige con mano sicura questo suggestivo horror,facendoci entrare soddisfatti in questo macabro incubo,con alcune trovate eccellenti e altre purtroppo pessime,come la colonna sonora e alcuni interpreti,ma nel complesso rimangono cose di poco calibro.a mio parere un vero e proprio gioiellino.budget ridottissimo,goffo e grottesco nella messinscena ma assolutamente strepitoso,un horror genuino e soprattutto originale.Grande Lenzi che non smette mai di sorprendermi.

Trashone confuso, con improbabili attori, ma che riesce comunque ad inquietare grazie alle tetre ambientazioni ed al classico gusto per il macabro, firma del regista toscano.
Di Lenzi ho apprezzato di più "La Casa 3", ma "La casa dei sortilegi" rimane un discreto film per l'amante dell'horror italico dei tempi che furono...

Sono tanto tentato di dare a questo film 10, quanto di dargli 1. Cercherò però di fare una valutazione obbiettiva. Dialoghi pietosi che varcano ampiamenta la soglia del comico più di una volta, la più grande all'inizio del film quando il protagonista parlando con la sorella di sua moglie (mi sembra) dice cose senza senso che è ovvio che loro sanno, unicamente per farci capire le parentele a noi spettatori (che tra l'altro non ce ne può frega de meno). Esempio - Io parlando con mio fratello rispondo così alla domanda:

-Come stai?
-Non tanto bene. Da quando la nonna è morta 2 anni fa non mi sono ripreso. Almeno tu hai sposato Sara che è la sorella di Marco che è il proprietario della casa in campagna dove abita nostra madre.

Cose del genere.

Effetti "speciali" degni dei migliori film di serie Z (su tutti la testa mozzata). Comportamenti insensati o sensati se si tratta di persone dementi. La strega stereotipata al massimo e con una sola espressione per tutto il film. Ma c'è da dire una cosa, l'atmosfera di questi film horror casarecci a me affascina e neanche poco. Non so dire il motivo ma se per caso ne becco uno in TV non posso smettere di guardarlo. Per questo vorrei dare un voto alto ma mi sono promesso di essere il più obbiettivo possibile.

Cmq questo è un film che non ci si dimentica, io e i miei amici lo abbiamo visto 5 volte in 10 giorni. E non me ne pento.

Trashone confuso, con improbabili attori, ma che riesce comunque ad inquietare grazie alle tetre ambientazioni ed al classico gusto per il macabro, firma del regista toscano.
Di Lenzi ho apprezzato di più "La Casa 3", ma "La casa dei sortilegi" rimane un discreto film per l'amante dell'horror italico dei tempi che furono...

Film sulla stregoneria del buon Lenzi.
Trama semplice e filante, con locations stupende.
Non troppo violento rispetto allo standard del regista toscano.
A questo preferisco "La casa delle anime erranti" sempre di Lenzi.
Forse mi sbaglio, ma forse è stata usata la stessa scenografia (nell' interrato)delle anime erranti.
Bellissima la scena nell' interrato con la neve!

Concordo, film carino, meglio sicuramente di tanti altri americani costruiti con fior di milioni, ma con una trama del tutto disordinata e insignificante. Straziante e tetro al punto giusto, con una trama molto coinvolgente e un finale inatteso all''inizio, ma prevedibile al momento della morte del primo sospettato dei massacri..

certo che il volto della vecchia fa una certa impressione,il film rimane abbastanza carino con un finale prevedibile,girato cn pochi soldi resta comunque un bel film