la difesa esemplare della fortezza di deutschkreutz (1967)

La guerrà è necessaria. La guerrra è insita nell'uomo, radicata nel suo essere. Uomo e guerra sono la stessa cosa.
E' questo in soldoni il concetto di cui si fa carico questo corto in b/n sgranato di Werner Herzog, il regista intavola un racconto grottesco e difficilmente non condivisibile nel sua pessimista veridicità.
La fortezza Deutschkreutz è ormai in rovina, utilizzata in passato come manicomio ed abitata secoli prima da una specie di Contessa Bathory; ora vi ci bighellonano quattro tizi, i quali si imbattono in armi e uniformi militari abbandonate dall'esercito russo.
Paragonabili al Tenente Drogo de "Il deserto dei tartari" cominceranno ad attendere vanamente il nemico. Loro però, anzichè consumarsi nell'attesa, lo inventeranno di sana pianta e stufi di aspettare varcheranno le mura difensive pronti a far scorrere il sangue.