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Altra "sgangherata", ma godibile pellicola di Larry Cohen questa volta giallo-thriller. Non mancano neanche dosi dì azione. Il capo del protagonista è nientepopodimenoche... il mitico Stan Lee che quì fa ben più che un cameo! ^^ Bell' interpretazione di Eric Roberts.
Altra pellicola di nicchia sfornata da uno dei Re del B-movie ossia Larry Cohen...incarna in pieno il suo stile con una storia strampalata, reparto tecnico "casareccio" e ritmi incalzanti fatti di battutine frizzanti e simpatiche miste a tematiche più serie e ciniche/critiche. Io avrei optato per una vena più horror con magari l'AMBULANZA vista come qualcosa di misterioso senza che si vedano gli infermieri ma come fosse quasi soprannaturale ed oscura, mentre il regista sceglie il thriller-grottesco senza lasciar spazio ad arcani da svelare ma dando allo spettatore solo un intrattenimento che comunque si lascia vedere senza rimpianti. Ancora una volta Cohen sceglie la sua amata location metropolitana in quel di New York, lascia invece a casa il suo attore feticcio Michael Moriarty in favore di un altrettanto simpatico e più bravo Eric Roberts (che qui con i capelli lunghi è la fotocopia della sorella)...nel cast in un piccolo ruolo anche un mostro sacro quale James Earl Jones, famosissimo attore dalla ricca carriera ma che i più ricorderanno per il ruolo di Re Joffy Joffer in "Il principe cerca moglie"! Fotografia abbastanza "da periferia", ambulanza alla Ghostbusters che da sempre quel tocco vintage, situazioni assurde ecc...un film da non prendere sul serio insomma ma che regala delle idee carine ed alcune battute piuttosto divertenti. Capisco perché ad AngelHeart è piaciuto parecchio...ha quella atmosfera (da pop-noir metropolitano), quella simbiosi di generi e quei ritmi che ricordano, anche se siamo su altri livelli, film come "Cuba Libre" o "Soluzione Finale". Voto per l'originalità e la simpatia, altrimenti sarebbe 6.
Il cinema di Cohen nella sua massima espressione. Un horrorino di serie C con una bella storia, tante belle idee (messe in scena così/così per il budget, ma proprio per questo motivo, affascinanti), ridicolo volontario, ed un bel pò di sane e grosse risate. Ma le parti forti che rendono il prodotto estremamente godibile sono i dialoghi quasi-demenziali (merito anche del doppiaggio italiano) in perfetto stile Cohen, e la simpatia dei grandi disinvolti attori, veramente bravi e spassosi (Roberts mitico). Film di cassetta divertente e di poche pretese (nonostante il tema serio a cui ruota attorno la storia), da gustare in una seratina tranquilla, rilassante e senza impegni. Io ci sono particolarmente affezionato.