l'occhio del gatto (1984)

simpatico film ad episodi che riesce ad intrattenere nonostante risulti parecchio bizzarro, chiariamoci, per me è un grande punto di forza, ma ad altri la cosa potrebbe far storcere io naso.
un gatto ha una visione di una bimba che chiede il suo aiuto e si avvia un un viaggio per trovarla e incrocia diversi personaggi con le loro storie, in primis, anche se come semplici camei vediamo cujo e christine (c'è comunque lo zampino di King in questo film ) poi assistiamo alla storia di un uomo che cerca di smettere di fumare con una terapia particolare (l'episodio più bizzarro, intriso da una buona dose di humor nero)
nel secondo un miliardario patito delle scommesse costringe l'amante della moglie ad una scommessa pericolosissima (l'episodio più thriller e con più tensione)
nel terzo finalmente vediamo la bimba ed il pericolo che corre dove finalmente il gatto diventa protagonista (l'episodio più fantasy ed il mio preferito fin da piccolo)
un buon film che merita una visione.

Davvero divertente. Tutti e 3 gli episodi accumunati dalla presenza di un bellissimo gatto, vero protagonista del film.
Palesemente superiore il secondo episodio, poi il primo ed infine il terzo.

Film a episodi tratto da un romanzo di Stephen King che non convince. Dei 3, il secondo è il meno peggio, gli altri veramente brutti e facili da dimenticare.

Si apprezza l'ironia nera del primo episodio, davvero divertente e indovinata, mentre il secondo è più intrigante anche se prevedibile. Il terzo e ultimo episodio invece è quello più debole che non incide in maniera evidente.
Nel complesso, questo ennesimo film sceneggiato da King mi è sembrato ben fatto e discretamente coinvolgente da meritare un voto positivo.

Discreto film a episodi tratti da racconti di Stephen King.
Gustoso il primo, indicato per fumatori incalliti. Divertente il secondo, sconsigliato a chi soffre di vertigini. Bruttino il terzo.

Bello, bello, bello......!!

Delle pellicole ad episodi che tanto andavano in quegli anni, credo che sia la mia preferita. Il motivo? Presto spiegato..., dal meraviglioso quadrupede.
Il quale, passando per città e vicissitudini varie, riesce finalmente a raggiungere la bambina tanto desiderosa d' aiuto.
I tre episodi filano via lisci tra il bizzarro, soprattutto l' ottimo primo con un James Woods sempre in gran forma; per poi spalancare le porte al vertiginoso secondo. Un piccolo gioiellino che dopo Hitchcock ed altre pellicole rappresenta al meglio la fottuta paura delle alture.

Ed infine la ciliegina sulla torta, una storia fantasy con maggiori tinte horror rispetto le precedenti, nella quale emergono le doti feline del piccolo protagonista. Indimenticabile la scena del mostricciattolo ( gremlin, troll, o zuni che sia) mentre cerca di togliere il respiro alla piccola Drew Barrymore. L' unica che ricordavo a distanza di annoni. Ora l' ho messo in DVD. :-)
Gli ultimi 30 secondi poi sono la cosa più bella...., di una dolcezza infinita..... Adoro i gatti!


SPOILER

Tutti e 3 gli episodi sono stati molto belli. Quello più bello a mio avviso è il secondo cioè quello del balcone, poi viene il primo quello del fumo ed infine l'ultimo quello del mostriciattolo. E' un buon film, lo consiglio a chi cerca film fantasy-horror anni 80.

Film composto da tre episodi, come andava di moda molto di moda negli 80/90, che però più che un horror direi che è un fantasy piuttosto cupo.
Sono tutti e tre riusciti ed indirizzati ad un pubblico diverso e per questo soggettivamente variabili.
Il primo episodio punta il dito contro i VIZI, in questo caso quello del fumo...capitolo cinico ed estremo con un bravissimo James Woods.
Il secondo contro la febbre del gioco, il tradimento e sopratutto la paura delle altezze...un incubo per chi soffre di vertigini!
Il terzo è un capitolo per bambini nonostante sia quello con le atmosfere più horror (ottima fotografia cupa), il troll però per quanto ben fatto non può spaventare nessun adulto anzi fa sorridere.
Personalmente quello che ho preferito è stato il primo...un attore formidabile, molto realistico e ritmato...ti prende!
In generale una pellicola creata con curo in tutti gli aspetti nonostante di serie B...buon lavoro per Lewis Teague. N.B. Musiche di Alan Silvestri

veramente bell'horror ad episodi , bravi attori , bell'atmosfera anni 80 , belle musiche e ovviamente complimenti a carlo rambaldi per aver creato una creatura mostruosa come il folletto del terzo episodio.
promosso a pieni voti.

Puo essere definito una "chicca", curioso, ben fatto anche se dimostra "il suo tempo" e alcune lacune di vario tipo. 3 episodi, vari, particolari, il secondo resta il migliore, se vi piace il genere, e l'atmosfera che traspare anni 80, guardatelo.

Horror episodico che vorrebbe essere grottesco e originale.
Il primo episodio ha l'idea giusta al momento giusto, è inquietante e originale, ma non trova una degna conclusione alla storia e finisce nell'insipido.
Il secondo è il più riuscito tra i tre, ricco di tensione, qualche buon momento di black humor e riesce a straniare con il dettaglio della testa che rotola. Conclusione inevitabilmente, prevedibile; ma l'idea è geniale e la narrazione è efficace.
Il terzo racconta la solita vecchia storia della bambina terrorizzata da un mostro nella sua stanza. Nulla di nuovo, ci sono ancora genitori severissimi, bambine disobbedienti e animali (un gatto merviglioso *_*) eroici. Nulla di che.
Insomma, come tutti i film ad episodi, altalenante. Si può vedere.

Fiacco e palloso film horror ad episodi, diretti dallo stesso Teague del buon "Cujo". Definirlo horror o fantasy sarebbe un'eufemismo, dato che paura, tensione, sangue o divertimento sono del tutto assenti. I primi due episodi sono tratti dalla magnifica raccolta di Stephen King "A volte ritornano" (per essere precisi, dagli eccellenti "Quitters Inc." e "Il Cornicione", i migliori insieme a "Camion","Campo Di Battaglia" e "Il Compressore"). E in questo film, tutta l'angoscia e l'ansia che lo scrittore riusciva a trasmettere con appena dieci pagine scarse a racconto, va a farsi benedire. L'errore principale è stato quello di buttare tutto sull'ironia e sullo humour, ma sopratutto, di bruciare tutti i raggelanti colpi di scena dei racconti fin da subito.

- Episodio 1: girato bene ma troppo comico. James Woods, perfetto fisicamente per il ruolo, è fin troppo sopra le righe (oltre che stupido), mentre i cattivi sono dei pagliacci da circo. Tensione zero.
- Episodio 2: parte in modo stupido e al momento della sfida non coinvolge per niente, anzi annoia e basta. La spietatezza e la cattiveria del racconto sono inesistenti. Tensione zero.
- Episodio 3: sceneggiato dallo stesso King (non è tratto da alcun racconto), c'è poco da dire, una noiosissima idiozia senza capo nè coda, fatta giusto per torturare mezz'ora in più lo spettatore. Si salva solo il bellissimo gatto, "narratore" e filo conduttore delle tre storie, ed il "folletto" ottimamente realizzato da Carlo Rambaldi.

Come buttare un'ora e mezza della vostra vita. Leggetevi il libro che è meglio.
Da evitare.

Marò, visto ieri; è un film ad episodi, e i primi due son tratti da A volte ritornano, e son di un sadismo etremo, tipo quello della scommessa di camminare sul cornicione del palazzo, mentre il riccastro con cui il tipo ha fatto la l'accordo rompe i maroni con acqua fredda e spaventi di vario genere; come se non bastasse pure i piccioni son terribili...il riccastro avrà ciò che si merita alla fine comunque.

Non scherza neppure il primo, dove la moglie di James Woods, per convincere questo a smettere di fumare, viene torturata con l'elettricità.

Il terzo (il meno bello a dirla tutta però) l'ha inventato King in modo originale (ma ha comunque sceneggiato pure gli altri due), e vede la Barrymore alle prese con un mostro stile goblin creato ottimamente dal Rambaldi di Alien ed ET; insomma, da vedere e consiglio il film, buono, come l'ottimo libro A volte ritornano da cui è tratto.

Musiche di Alan Silvestri, Charles S. Dutton in una particina e dietro la mdp il Teague di Cujo.

Inquietante, ricco di suspance e non privo di umorismo nero; da non perdere.

Da molto che non lo rivedevo.
Il primo episodio mi è rimasto molto impresso, anzi consigliato a chiunque voglia smettere di fumare ma non ci riesce ahahah vedere per credere:)

Buon horror a episodi. Il primo è il più cattivo ed originale, e quindi il migliore. Il secondo è ricco di suspance, e sa farsi apprezzare. Il terzo è un po' troppo in stile Piccoli Brividi, ma comunque bello.
Da vedere.

Film a episodi che ha come filo conduttore un simpatico gatto che davvero ne passa (e ne vede) di tutti i colori. Bellissimo il primo episodio, tratto molto fedelmente da uno dei miei racconti preferiti. Ricco di suspence il secondo, anche se trovo un po' inverosimile una situazione e un'impresa del genere. Carino il terzo, in cui mi è piaciuto soprattutto il mostriciattolo maleducato...

Quitters inc. è l'episodio più riuscito dei tre con un James Wodds molto convincente e una sottile ironia che lo rendono più gradevole rispetto agli altri. Buona la suspence nel secondo episodio, il giro sul cornicione con annesso piccione rompi********, piuttosto insipido il terzo episodio.

Primo episodio: 8 1/2
Secondo episodio: 8
Terzo episodio: 7 1/2

Fantastiche storie, le prime due mi hanno davvero tenuto col fiato sospeso!
Grande James Woods!

Sceneggiato da Stephen King questo film non è certo un capolavoro, e forse proprio a causa della struttura a storie finisce per essere un po’ discontinuo…. La prima storia è la migliore (tratta tra l’altro da uno dei racconti più interessanti di “A volte Ritornano”) soprattutto grazie al solito eccellente Woods… La seconda diverte perché condita di molto humor nero e mantiene durante tutta la durata una buona dose di suspance, la terza è una favoletta fantastica che poco aggiunge alla storia del cinema horror… La regia non è niente di che, e il cast certo non brilla molto (a parte Woods l’attore migliore è il gatto, fate un po’ voi) però un’occhiata gliela si può dare, soprattutto per via della prima storia (splendida la scena delle allucinazioni, ottimo il finale), gli altri due episodi sono più che altro di “routine”…

Bellissimo film a episodi basato su racconti di King.
E' suddiviso in 3 storie, le prime 2 infarcite di humour nero mentre l'ultima più fantastica.
L'episodio con protagonista James Woods che deve smettere di fumare è strepitoso, merito soprattutto suo visto che secondo me è uno dei migliori attori in circolazione.
Il secondo episodio è basato su un tizio che deve riuscire a camminare su un cornicione... e deve stare attento anche ai piccioni...
Il terzo episodio vede la lotta fra un gatto,Generale, e un goblin cattivissimo ( creato da Rambaldi ), all'interno della stanza di una bambina ( Drew Barrymore ).
Se vi aspettate dosi massicce di sangue e splatter rimarrete delusi, però vi assicuro che questo film è un gioiello carico di tensione e risvolti psicologici interessanti.
Consigliatissimo!

Nota: nella versione italiana manca il prologo e non si capisce il motivo, infatti la bambina all'inizio dovrebbe morire nel sonno e il suo fantasma chiede aiuto ad un gatto.

L'ho trovato in vhs (rigorosamente originale !!!) su una bancarella al "mercatiello" di Agnano e non c'ho pensato due volte a komperarlo, anke perkè per averlo ho sborsato un euro.......cifra ridikolissima per quello ke non è ceramente uno dei migliori horror della storia, ma kome film a episodi sa abbastanza il fatto suo :-).
Lo vidi poko più ke adolescente, dopo aver (anzi divorato) "A volte ritornano", il libro kinghiano kon i rakkonti ke hanno ispirato due dei tre episodi (e ke, sekondo me, è uno books dei più belli in assoluto di King)......e.....bhe, devo ammettere ke mi kolpì moltissimo.....soprattutto "Quitters Inc."......mooooooooooolto inquietante, ma- per certi versi- anke affascinante......
l'ho rivisto stasera......e bhe, devo ammettere ke mi ha fatto meno impressione di allora (anke perkè ho quasi 15 anni in più......eheheheheh)....ma cmq si merita ugualmente i miei elogi, perkè le storie sono originali e parekkio inquietanti, diverse dalle solite storie horror ke ci propinano quasi in ogni film del genere.
ke altro aggiungere? bhe, ke è quasi mezzanotte e......mi fiondo a nanna, perkè sto krollan.........zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz................

king scrive la sceneggiatura di questo bellissimo horror a episodi tratti dai suoi racconti.anche secondo me il migliore è quitters inc. ,ma sono tutti e tre ottimi e il primo vince di un soffio...da vedere.

Ecco questo è venuto benino!
Fortissima la storiella con James Woods, meglio del libro devo dire, dove la storiella mi pare si intitoli QUITTERS INC.
Forse è l'unico pezzo in cui il film si salva.
Me la ricordo molto bene e devo dire che è molto comica più che horror, infatti il proprietario della QUITTERS INC. è fenomenale nella sua bastardaggine e, come al solito nei film americani, siccome è incredibilmente figlio di buona donna, ha un cognome italiano.