l'orgoglio degli amberson regia di Orson Welles USA 1942
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

l'orgoglio degli amberson (1942)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film L'ORGOGLIO DEGLI AMBERSON

Titolo Originale: THE MAGNIFICENT AMBERSON

RegiaOrson Welles

InterpretiAnne Baxter, Dolores Costello, Joseph Cotten, Tim Holt, Agnes Moorehead

Durata: h 1.28
NazionalitàUSA 1942
Generedrammatico
Tratto dal libro "L'orgoglio degli amberson" di Booth Tarkington
Al cinema nell'Aprile 1942

•  Altri film di Orson Welles

Trama del film L'orgoglio degli amberson

La vedova Amberson vorrebbe risposarsi con un antico innamorato. Il figlio orgoglioso ed egoista glielo impedisce, facendola morire di dolore. Solo allora il giovane comprende il proprio errore. Una saga familiare di grandi ambizioni, da un romanzone di Booth Tarkington.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,51 / 10 (35 voti)8,51Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su L'orgoglio degli amberson, 35 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  @  26/03/2011 12:28:13
   8½ / 10
Ieri ho finalmente avuto modo di vedere quello che è uno dei film più famosi ed acclamati del regista: L'orgoglio degli Amberson.
In tutta sincerità la visione è stata un po' rovinata dal rammarico di aver visto una versione troppo modificata: l'ora e 28 della versione attuale(tra l'altro la mia versione era di ben 5 minuti in meno!) sarebbe infatti soltanto un pallido ricordo della versione pensata e realizzata da Welles, che dovrebbe durare 40 minuti in più.
Un'altra volta che ho visto un film nella versione non integrale - ma stavolta senza saperlo - è stato quando ho visto "Duello a Berlino" nell'ignominiosa versione italiana.
Detto in tutta sincerità il film, pur essendomi piaciuto abbastanza, risentiva molto dei tagli adoperati: sarà perché sono partito col preconcetto che stavo vedendo una versione "minor", ma a tratti ho avuto davvero l'impressione che mancasse la forza espressiva a determinate scene. E questa carenza l'ho interpretata come un chiaro risultato di questi tagli adoperati, che stemperano la potenza del racconto.
Ad ogni modo, giudicando la versione di 1 h e 23 che ho visto, devo dire che l'ho trovata sicuramente molto buona, però mi è difficile pensare ad un capolavoro. Il problema è che io di tecnica cinematografica non ne capisco moltissimo, quindi non posso che ribadire quel che tutti sanno circa l'uso innovativo del piano-sequenza(stratagemma visivo adoperato con esiti rivoluzionari anche in "Citizen Kane") e quindi il mio giudizio dell'opera è doppiamente incompleto.
Tuttavia, al di là del fatto che si tratta di un film molto bello, credo che - causa gli eccessivi tagli - alcune scene abbiano perso d'intensità(e anche i salti temporali alle volte mi sono sembrati troppo bruschi)e che questo film non sia certo ai livelli di altri dello stesso Welles, come "A touch of Evil" o "Citizen Kane".
Per quanto riguarda Joseph Cotten, devo dire che è un attore che mi ha sempre colpito moltissimo e il suo ruolo nel "Terzo Uomo" di Reed l'ha confermato come uno dei miei attori preferiti(forse anche per simpatia). In questo film se la cava benissimo, ovviamente.
La trama del film è essenzialmente quella di una saga familiare e vi si possono riscontrare, in maniera comunque molto meno "filosofica", alcune delle tematiche centrali del pensiero di Welles, come il potere negato, impersonato non più da un titanico Welles, ma da un orgoglioso giovanotto, capace di rinunciare alla propria felicità(e non solo)per il nome della sua famiglia, per il suo onore.
Chiaramente questo potere è negato, è spazzato via dalle sabbie dei tempi, dal sopravvento di mezzi di locomozione, il trionfo del progresso.
Lo splendore degli Amberson è dunque destinato alla corruzione del tempo, non regge ai colpi del progresso, è segnato dall'inizio(con la voce-commento di Welles)come un segno del passato. "L'orgoglio degli Amberson", attraverso la saga familiare, narra allora della fine di un'epoca cui soltanto al denaro e al progresso è data la possibilità di permanere.
Si tratta entro certi limiti di un film meno "nichilista" del precedente "Citizen Kane" e sicuramente molto meno incentrato sul titanismo: gli Amberson, in principio temuti e rispettati da tutti, indeboliranno progressivamente, fino a lasciare il solo giovane protagonista.
Se in "Citizen Kane" l'ossessione del magnate verso Rosebud era segnata dalla volontà di ritornare all'incorruzione dell'infanzia, al tempo dell'innocenza("sarei stato un grande uomo se non fossi stato così ricco") - inevitabilmente destinata allo scacco dalla morte stessa del protagonista -, negli Amberson Welles immerge totalmente lo spettatore in un'epoca di decadenza, che non è più quella semplicemente individuale, ma diviene segno di una generazione stessa con tutte le proprie illusioni, come dirà il giovane protagonista "di essere qualcuno". E infatti anche il destino dello stesso protagonista sarà tragico, nel senso che si vedrà costretto a piegarsi dinanzi al progresso: andate tutte le illusioni di cui era rimasto il solo portatore, non gli resta che cercare un lavoro, scendere cioè a compromessi con la società che aveva tanto disprezzato.
"Perché lavorare?" si chiede il protagonista. Questa sua domanda nasconde allora la sua volontà di emanciparsi dal sociale, da un ruolo che lo strumentalizzi. Ma questa sua illusione, come dicevo, è destinata a scontrarsi violentemente con la realtà dei fatti.
Sembra quasi un don Chisciotte costretto a combattere la propria guerra contro il tempo, impossibilitato a scendere a compromessi fino alla fine: tutti, compresi il personaggio interpretato da Cotten, con l'avanzare dell'età hanno infatti visto il fallimento delle proprie illusioni, dettate forse da un furore giovanile.
In un certo senso lui e la madre - anch'essa ultimo lascito dell'orgoglio della decadente casata degli Amberson - restano un po' gli unici residui di una civiltà morente. La stessa madre si è trovata a rinunciare al proprio amore per il personaggio di Cotten in due occasioni: quando, da giovane, facendole la corte da ubriaco, inciampò nello strumento che suonava; e - e questa è la decisione più importante - decidendo per orgoglio di non voler tornare fino alla fine per non mostrare al figlio la propria debolezza.
Credo che un po' queste siano le tematiche di questo bellissimo film che purtroppo è andato in buona parte perso. Il finale ho cercato di non spoilerarlo anche perché credo che la versione finale l'abbia inevitabilmente modificato per renderlo più "commerciale"(ecco che Welles non si sbagliava sull'economia ). Tuttavia credo che queste siano state grossomodo le intenzioni di Welles che purtroppo non è riuscito a creare un film "pienamente suo", senza tagli, né modifiche.
Ma resta indubbiamente un film che ogni appassionato del cinema dovrebbe vedere, se non altro per rendersi conto degli abomini compiuti in ogni epoca(Greed, anyone? )da produttori stupidi e incapaci di comprendere cosa realmente sia l'Arte.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoia complete unknowna real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbetter manblack dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfalto
 NEW
come se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicogneduse, the greatestemilia perezfatti vederefiume o morte!follementehello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretici am martin parri colori dell'anima - the colors withinil mestiere di vivere
 NEW
il migliore dei maliil mio giardino persiano
 NEW
il nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrim
 NEW
io non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondoitaca - il ritorno
 NEW
la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'erede (2025)liliana
 NEW
l'orto americanoluce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)
 NEW
mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in aria
 NEW
nella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimentipaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presencericardito lo squalo?
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il filmstrange darling
 NEW
the bayouthe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substancetornando a esttoys - giocattoli alla riscossauna barca in giardinouna viaggiatrice a seoulwolf man

1059398 commenti su 51741 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BACH - IL MIRACOLO DELLA MUSICARICK AND MORTY - STAGIONE 4RICK AND MORTY - STAGIONE 5RICK AND MORTY - STAGIONE 6RICK AND MORTY - STAGIONE 7SENNA (SERIE TV)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net