l'ultimo metro' regia di Francois Truffaut Francia 1980
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Ciao Paul!
l'ultimo metro' (1980)
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Titolo Originale: LE DERNIER MÉTRO
Regia: Francois Truffaut
Interpreti: Catherine Deneuve, Gérard Depardieu, Heinz Bennent, Jean Poiret
Durata: h 2.10Nazionalità: Francia 1980
Genere: commedia
Al cinema nell'Agosto 1980
• Altri film di Francois Truffaut
Trama del film L'ultimo metro'
Durante l'occupazione nazista di Parigi, una donna gestisce un teatro e porta avanti le repliche degli spettacoli mentre il marito, ebreo, è costretto a rimanere nascosto. Arriva un nuovo attore che da una parte rilancia con successo l'immagine del teatro, dall'altra si innamora della protagonista.
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| Voto Visitatori: |    7,67 / 10 (15 voti) |  | Grafico |
Migliore attrice straniera (Catherine Deneuve)
Miglior film, Migliore regia, Miglior attore protagonista (Gérard Depardieu), Miglior attrice protagonista (Catherine Deneuve), Migliore sceneggiatura, Miglior fotografia, Migliore scenografia, Miglior montaggio, Miglior sonoro, Miglior colonna sonora
Voti e commenti su L'ultimo metro', 15 opinioni inserite
Compagneros @ 06/08/2021 17:51:07
8 / 10Truffaut mette in scena il suo passato di bambino nella Francia occupata, e il suo eterno amore per lo spettacolo, la messa in scena.
Opera intensa e curata. Bello il finale che, rimandando a Hitchcock, crea una sorta di corto circuito tra realtà e finzione, perché tutto ciò che vediamo su uno schermo è pur sempre finto, e per questo è così vero.
Opera intensa e curata. Bello il finale che, rimandando a Hitchcock, crea una sorta di corto circuito tra realtà e finzione, perché tutto ciò che vediamo su uno schermo è pur sempre finto, e per questo è così vero.
DarkRareMirko @ 23/01/2021 16:12:21
9 / 10Molto elegante e curato, ha superato egregiamente la prova degli anni e non annoia nelle sue due ore (o poco più) di durata.
Molto bene Depardieu nel solito ruolo scontroso, belle le comprimari femminili, buona l'operazione del "teatro nel film".
Forse non troppo graffiante, ma gli intenti i denuncia più o meno passano.
Ottimo; molto successo sia come pubblico, che come premi.
Molto bene Depardieu nel solito ruolo scontroso, belle le comprimari femminili, buona l'operazione del "teatro nel film".
Forse non troppo graffiante, ma gli intenti i denuncia più o meno passano.
Ottimo; molto successo sia come pubblico, che come premi.
Charles Kane @ 26/12/2013 23:03:52
8 / 10Un triangolo sentimentale sviluppato in maniera peculiare, alimentato forse prima dall'arte (in questo caso il teatro) che dall'amore stesso. E il teatro quì assume un significato di attaccamento alla vita, sarà infatti proprio la commedia messa in atto dai protagonisti a dividerli prima e a riunirli poi, quasi a identificarsi con la fiamma che accende tutte le nostre passioni e provoca tutte le nostre azioni. Truffaut muove mirabilmente i suoi personaggi, stavolta però giostrando la vicenda direttamente sul palcoscenico del teatro, metafora dell'arte e della vita.
Nonostante una certa lentezza nel susseguirsi delle vicende della trama, grazie alla sua abilità e all'intensa recitazione dei protagonisti, il film scorre più che piacevolmente fino al finale, apoteosi e summa del pensiero del regista sull'arte stessa.
Nonostante una certa lentezza nel susseguirsi delle vicende della trama, grazie alla sua abilità e all'intensa recitazione dei protagonisti, il film scorre più che piacevolmente fino al finale, apoteosi e summa del pensiero del regista sull'arte stessa.
Goldust @ 08/10/2012 18:00:51
7 / 10Delicato omaggio di Truffaut al mondo del teatro, così come lo è stato Effetto notte per il cinema. La storia è lineare, la fotografia calda, gli attori bravi e partecipi, però non sono stato completamente rapito come successo con altre opere di Truffaut.
7½ / 10Il titolo si riferisce a quell'ultimo metro' che erano costretti a prendere i Parigini per tornare a casa durante l'occupazione Nazista!
Il teatro che vede in scena i protagonisti è anche un rifugio per un Ebreo ricercato dalla Gestapo!
L'arrivo nella compagnia del giovane Depardieu' portera' scompiglio nella compagnia soprattutto dal punto di vista sentimentale...
Commedia romantica con tinte drammatiche nel solito stile Truffaut...bello
Il teatro che vede in scena i protagonisti è anche un rifugio per un Ebreo ricercato dalla Gestapo!
L'arrivo nella compagnia del giovane Depardieu' portera' scompiglio nella compagnia soprattutto dal punto di vista sentimentale...
Commedia romantica con tinte drammatiche nel solito stile Truffaut...bello
Terry Malloy @ 16/07/2011 19:08:46 8 / 10Teatro dentro Cinema è la mise en abyme che preferisco poichè la più efficace.
E Truffaut è superlativo nel conferire quella sua patina di leggerezza e serietà che probabilmente lo ha reso il più grande cineasta francese e uno dei più grandi al mondo. Il film ha una struttura a scatola cinese: una storia d'amore in una commedia recitata, che però continua nella realtà, che è una doppia realtà di impossibilità: Il matrimonio con Lucas e l'Occupazione. Il film è un capolavoro perchè si muove con grazia e ironia in mezzo a una storia e a una situazione storica estremamente drammatiche e complesse. Truffaut è l'anti-dramma con dramma. Le sue storie sono così drammatiche che hanno bisogno di evasione, di una riconsiderazione sulla forma: è l'essenza del Cinema del Maestro. La Storia è il Dramma, ma il Cinema la e lo vince.
"Tutto è politica", e non è un caso che chi lo dica sia il peggior personaggio del film.
E Truffaut è superlativo nel conferire quella sua patina di leggerezza e serietà che probabilmente lo ha reso il più grande cineasta francese e uno dei più grandi al mondo. Il film ha una struttura a scatola cinese: una storia d'amore in una commedia recitata, che però continua nella realtà, che è una doppia realtà di impossibilità: Il matrimonio con Lucas e l'Occupazione. Il film è un capolavoro perchè si muove con grazia e ironia in mezzo a una storia e a una situazione storica estremamente drammatiche e complesse. Truffaut è l'anti-dramma con dramma. Le sue storie sono così drammatiche che hanno bisogno di evasione, di una riconsiderazione sulla forma: è l'essenza del Cinema del Maestro. La Storia è il Dramma, ma il Cinema la e lo vince.
"Tutto è politica", e non è un caso che chi lo dica sia il peggior personaggio del film.
wega @ 14/07/2008 15:45:49 7 / 10Conosco pochissimo Truffaut, fatta eccezione per i suoi due capolavori, "I 400 colpi" e "Jules e Jim", scopro a malincuore che non è un autore molto sulle mie corde. Uno stile raffinato, troppo per uno scaricatore di porto come me.
"L'ultimo metrò" è un film sul teatro e credo l'arte in generale come passione innata del regista. L'arte quindi come elemento di conforto e di sollievo ad una situzione precaria, ironia del caso, durante l'occupazione tedesca, l'unico posto caldo in cui rifugiarsi era proprio il teatro. Una semplice e sottile storia d'amore, con una fotografia straordinaria che rende fedelmente le tonalità delle vicende.
"L'ultimo metrò" è un film sul teatro e credo l'arte in generale come passione innata del regista. L'arte quindi come elemento di conforto e di sollievo ad una situzione precaria, ironia del caso, durante l'occupazione tedesca, l'unico posto caldo in cui rifugiarsi era proprio il teatro. Una semplice e sottile storia d'amore, con una fotografia straordinaria che rende fedelmente le tonalità delle vicende.
8 / 10Il film è semplicemente meraviglioso, e ancor di più avrebbe potuto essere se Truffaut non avesse enfatizzato la figura del marito ebreo (Bonnent?) riuscendo forse, per paradosso, a controllare troppo direttamente un personaggio tanto incredibile (quante potenzialità avrebbe potuto avere un simile outsider? Moltissime).
Una riflessione tra Cinema e Teatro che resta tra i più ambiziosi e poetici del cinema di Truffaut, o almeno degli ultimi anni della sua carriera
Una riflessione tra Cinema e Teatro che resta tra i più ambiziosi e poetici del cinema di Truffaut, o almeno degli ultimi anni della sua carriera
viagem @ 06/05/2007 12:14:18
7½ / 10Film sul teatro, ambientato dentro un teatro e recitato con un'impostazione classica teatrale, ovvero incentrato sui dialoghi più che sull'azione, la musica o le immagini. Come già detto da altri ha il pregio di raccontare un periodo cupo e triste per la cultura europea quale quello dell'occupazione nazista, senza accentuarne i toni. Vi è una sorta di inconsapevolezza, se non fosse per il personaggio di Daixiat, che di tanto in tanto insinua la paura e l'incertezza della quotidianità di quei giorni. Anche la storia d'amore tra i due protagonisti si svolge senza eccessi e drammi, cresce nel tempo con la forza degli sguardi e dei dialoghi. Catherine Deneuve eccellente.
maremare @ 17/02/2007 13:52:06 7½ / 10Crimson @ 28/01/2007 16:03:26
7½ / 10Spesso preferisco il Truffaut un pò più (apparentemente) disimpegnato, meno tragico. Questo film riconduce vagamente a 'effetto notte'. Bellissima e molto interessante l'ambientazione storica. E' un film riuscitissimo, meno opprimente di ciò che si potrebbe pensare (il personaggio di Dexiat non è dopotutto così terribile...) ma probabilmente l'intento era proprio quello.
Godibile e scorrevolissimo nonostante la durata.
Godibile e scorrevolissimo nonostante la durata.
ricky999 @ 10/02/2006 19:21:26
6½ / 10il cast è buono, ma nonostante l'intreccio fra la storia e il teatro e benchè ci siano delle parti interessanti, il film nel complesso non mi è piaciuto proprio moltissimo....
fidelio.78 @ 07/12/2005 20:16:54 7½ / 10Delicato e sottile, come ogni film di Truffaut. Intensi i personaggi, ma la sceneggiatura langue un po’, come del resto tutto il film, nella parte centrale un po’ troppo lunga e lenta.
La regia è molto classica e rigorosa nell'impostazione.
Gli attori sono tutti bravissimi.
E' un film che nasce dal teatro e al teatro ritorna.
Bellissimo il finale quasi pirandelliano.
La regia è molto classica e rigorosa nell'impostazione.
Gli attori sono tutti bravissimi.
E' un film che nasce dal teatro e al teatro ritorna.
Bellissimo il finale quasi pirandelliano.
controsenso @ 24/11/2005 21:21:10
8 / 10Gran bel film e con ottimi interpreti, divina la Deneuve. Uno degli ultimi film del grande Truffaut. Da vedere assolutamente.
benzo24 @ 24/11/2005 19:32:23
8 / 10Un altro film di Truffaut bello e importante. L'interpretazione dei due protagonisti è semplicemente perfetta così come la regia. la storia poi è bellissima.
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