marrowbone - sinistri segreti (2017)

Un horror neanche tanto spaventoso sui binari del trauma e del lutto, tema molto sfruttato e senza dubbio c'è di meglio in giro, il racconto comunque si fa seguire piacevolmente, e sopratutto la visione vale per le giovani promesse, attori protagonisti che faranno strada.

Thriller-horror Spagna-USA che non brilla per originalità ma si lascia vedere tranquillamente.

Buon esordio per il regista iberico Sànchez con un drama thriller cupo e profondo che riesce a mantenere una propria originalità pur attingendo da altre pellicole del genere. Una madre e quattro figli in fuga dal loro passato cercano di iniziare una nuova vita nella vecchia casa materna ma si sa il passato non muore mai. Il salto temporale di sei mesi dopo la parte iniziale serve come escamotage per il colpo di scena verso metà film che spiega l'evolversi della vicenda virando dal soprannaturale a toni più drammatici. La parte finale triste e violenta, la realtà dell'accadimento dei fatti lo inserisce nel genere del thriller psicologico. Cast composto da giovani attori già sulla cresta dell'onda, la Taylor Joy , Mia Goth, Charlie Heaton e George MacKay che contribuiscono a rendere "El Secreto De Marrowbone" un bel film che alla fine lascia un profondo senso di inquietudine e tristezza. Bello l'epilogo dove l'amore trionfa su tutto.

Un drammone più thriller che horror che riesce a trasmettere il disagio vissuto dei ragazzi protagonisti. Un po lento ma riesce a mantenere sempre una certa dose di tensione.

L'elemento "horror" arriva solo nel finale ma per il resto il film è un buon thriller dove alcuni fratelli vivono segregati a casa per proteggere un segreto.

"The others" è sicuramente la fonte di ispirazione per alcune scelte di sceneggiatura o comunque ci sono richiami evidenti.

Non orignale ma ben costruito, da vedere.

Film dalle belle premesse in parte mantenute ,in parte invece mi ha deluso ....
Un thriller drammatico,non horror che deve essere seguito bene per capire il finale e la storia completa ....
Sicuramente bravi gli attori ,bella la fotografia e buona idea che però poteva essere sfruttata meglio nel finale
Secondo me è da sufficienza piena
Voto 6+

Dramma intenso, ben diretto e interpretato.

Davvero un bel film, per me non e' un horror ma drammatico. La trama scorre liscia senza annoiare lo spettatore, la recitazione come la regia e' di ottima fattura. Il finale mi e' piaciuto, il colpo di scena anche se poco realistico ha un certo effetto. Complimenti ai nuovi cineasti spagnoli davvero molto bravi

Gli dò sette e mezzo perché è un film che scorre bene, con colpi di scena, anche se mancano alcuni tasselli per incastrare il tutto.

Buffo film spagnolo di ambientazione statunitense con attori statunitensi... inizio lento, poi prende la piega da casa stregata e poi vira verso un finale piuttosto abusato ma che perlomeno ci usa la cortesia di risparmiare il montaggio alla "I soliti sospetti."

Senza infamia e senza lode. Anzi no, una lode c'è: tutto il cast di giovani promesse: diventeranno grandi attori tutti quanti (o almeno la Taylor-Joy e la Goth).

Gran bella sorpresa questo film spagnolo, interessante fin dall'inizio, la storia si riesce a seguire bene, merito anche di un paio di colpi di scena che cambiano le carte in tavola durante la visione.

Molto bravo il giovane cast, ottime location e gestito bene il finale.

Un film sicuramente consigliato

Pellicola d'esordio per Sergio G. Sánchez,già sceneggiatore di "The Orphanage" che realizza una ghost story che presenta una storia non originalissima ma intrigante e con qualche twist azzeccato che permette di seguirla fino in fondo senza troppa fatica.
Cast internazionale composto da giovani nomi emergenti e una buona cura estetica fanno il resto.
Non mi ha fatto impazzire però è una pellicola tutto sommato gradevole.

Avendolo visto in inglese,quindi dovendomi affidare di più alle immagini per capire, non ero sicuro del twist finale nella storia....Se lo spettatore inizia a scervellarsi per ricomporre il puzzle, alla fine questo deve essere soddisfacente e in questo film non lo è del tutto.

Bello

SPOILER

Se vogliamo classificare MARROWBONE non è certamente l'horror il genere più indicato, soprattutto dopo che le premesse iniziali vengono inesorabilmente stravolte nel rimescolamento che avviene nella seconda parte della storia.
Rimescolamento che personalmente è piaciuto poco, visto che ho trovato il colpo a sorpresa abbastanza ingenuo, per non dire banale.
Tutto sommato, il film di Sanchez si lascia seguire, ben interpretato e intrigante nell'incipit, meritandosi una valutazione positiva nonostante i difetti riscontrati.

Un film come Marrowbone si inserisce all'intenro del filone delle case infestate in cui The others fornisce se non altro un punto di riferimento. Al contrario del'opera di Amenabar, questo film di Sanchez vira verso orizzonti diversi, però mantenendo centrale il ruolo della magione, che porta dentro di sè quel passato che perseguita la famiglia. La storia pur non essendo originale è abbastanza solida, fornisce quache buon colpo di scena (per i meno neofiti sicuramente è più prevedibile) e complessivamente il giovane cast se la cava più che egregiamente. Classico ma tuttaltro che malriuscito.