mercy (2014)

Ennesima pellicola tratta da un romanzo di Stephen King che ovviamente non é nulla di esaltante (guardacaso é stato distribuita in home video) ma che alla fine tutto sommato intrattiene anche grazie alla buona atmosfera del film.
Per quanto non sia nulla di esaltante, per quanto sia pieno di scene trite e ritrite, per quanto sia simile a mille altri film sul paranormale e sulla magia nera io la sufficienza gliela voglio dare per l'elemento lovecraftiano e per la parte finale che secondo me sono le due cose del film che alla fine lo salvano.
Malgrado abbia parecchi difetti la parte finale l'ho trovata inquietante e fatta veramente bene e se il film fosse stato tutto su questo livello probabilmente sarebbe arrivato al 7 cosí come ho apprezzato da grandissimo fan di Lovecraft l'inserimento di

SPOILER
oltre che ai rimandi a Lovecraft nel finale, impregnato di influenze lovecraftiana (il libro del pianto sembra una versione aggiornata del Necronomicon).
Nulla di che ma strappa la sufficienza per il finale e per i rimandi lovecraftiani

Questo film è tratto da uno dei racconti di S.King che si chiama La nonna. Non ho letto questo racconto ma spero che sia reso meglio di questo film perché questo film l'ho trovato a tratti noioso e non mi ha convinta al 100%. La storia non è male ma è raccontata in un modo che non mi ha entusiasmata!!! Per me non arriva alla sufficienza, anche se di poco!

SPOILER

Il film non mi ha esaltato (lasciamo stare come sconfigge il male.....);nonostante questo, vista la penuria di bei titoli horror, si puo' guardare.

Mi ha lasciato a bocca aperta questo film !

SPOILER

Questo horror diretto da Peter Cornwell e tratto da un racconto di King mi ha parecchio deluso.
L'unica aspetto del film che mi è piaciuta è la fotografia,cupa ed inquietante come quella di gran parte dei film prodotti dalla Blumhouse, per il resto non mi ha detto un gran che,la trama non è particolarmente interessante e coinvolgente,alcuni eventi sembrano essere stati inseriti a casaccio, ed i momenti di tensione e paura sono abbastanza telefonati e si basano sempre sui soliti meccanismi visti e stravisti.
Tutt'altro che esaltante la regia,convincente invece la recitazione.
A me non è piaciuto per nulla,nonostante la breve durata è evitabile.

Film onesto, passabile e forse non indelebile, che non si scrolla di dosso l'aura impolverata da b-movie e recitato in modo maldestro, in cui sembra che ci creda solo la vecchia nonna...Rimesta nei luoghi comuni del genere brivido, come fanno tutti gli horror, che preferiscono percorrere sentieri già tracciati alla sperimentazione di percorsi innovativi (ci si affida al richiamo spiritico della casa infestata ai margini della periferia americana, con pareti che trasudano di un passato sconvolgente, e non manca neppure il pastore di anime ed il libro dell'occulto nascosto sotto il pavimento...).
Cmq, nonostante le evidenti crepe e la convulsa sequenza finale, dal momento che il genere horror vanta ben peggiori esponenti e tendiamo ad accontentarci, Mercy si lascia condividere con piacere, senza affanni, senza contorcimenti o nevrosi da "eject" compulsivo, il che è già un segno confortante..
Scena cult (si parva licet...), la passeggiata nei prati di nonna e nipotino con sorpresa.
Non malaccio alcuni effetti speciali, il trucco e parrucco e l'espressività geriatrico-demoniaca della protagonista.
Mercy assomiglia ad un caffè riscaldato, che, a seconda soprattutto della predisposizione di chi lo assapora, può regalare note di gusto oppure semplicemente il disgusto...

Girato male, recitato peggio.
Il film non spaventa, non avvolge e la sceneggiatura è un buco dietro l'altro, tanto che alla fine non si capisce niente.
La domanda che sorge spontanea è questa.
Ma l'hanno rivisto prima di mandarlo in sala?

Un film pezzente. Ma dico io, siamo nel 2015, come si fa a far uscire un film così mediocre? Sarà anche tratto da un libro di King, ma io ci vedo davvero poco talento in questa storiaccia povera di originalità e di tensione.
Se non sapete fare i film andate a coltivare le rape, per favore, non fateci perdere tempo con queste sciocchezze!

film tratto da un racconto corto di stephen king. racconto portato in tv anche per la serie televisiva "ai confini della realta". racconto terrorizzante quando ero piccolo.

Nonostante vada scemando nel finale, la parte che mi ha colpito di meno, trovo questa trasposizione di un racconto breve di King abbastanza carica di pathos ed atmosfera lugubre. Il cast convince, la regia anche e gli effetti visivi appaiono funzionali allo scopo per offrire un prodotto che intrattenga in maniera sufficiente lo spettatore.
Vedibile.

Un horror non proprio riuscito, anche se qualche spunto interessante poteva offrirlo, in primo luogo dal personaggio della nonnna Mercy, "buono" ma che la disperazione di avere a tutti i costi una maternità ha contribuito a fare una scelta sbagliata e rischiosa. Il difetto maggiore a mio parere è che non riesce a dosare bene la tensione, limitandola a sporadici "salti dalla sedia", mentre manca in fase di costruzione un'adeguata atmosfera realmente paurosa. Rimane tutto troppo abbozzato, riducendo il film ad un veicolo con il freno a mano tirato. Ho letto la raccolta Scheletri di King da cui è tratto questo film ma sinceramente non ho alcun ricordo di questo breve racconto, segno che già lo scritto non mi aveva colpito granchè.

Nonostante lo script derivato da un racconto di S.King e nonostante un cast di tutto rispetto questo rimane un film mediocre ed evitabile, anche se non poi così terribile.