metropolis regia di Taro Rin Giappone 2001
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metropolis (2001)

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locandina del film METROPOLIS

Titolo Originale: METROPOLIS

RegiaTaro Rin

Interpreti

Durata: h 1.47
NazionalitàGiappone 2001
Genereanimazione
Al cinema nel Giugno 2002

•  Altri film di Taro Rin

Trama del film Metropolis

Versione animata e manga di Metropolis, il classico senza tempo di Fritz Lang, con un occhio anche a Blade Runner e dintorni. Nella città di Metropolis è in corso una grande celebrazione: la costruzione dello Ziggurat, un maestoso grattacielo che ospiterà il leader del mondo. Durante i festeggiamenti un investigatore privato e suo nipote Kenichi sono alla ricerca del dottor Laughton. Il dottore ha progettato un robot con le sembianze della figlia defunta del Duca Rosso, Tima, ma il figlio adottivo del duca, Rock, odia i robot...

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Voto Visitatori:   7,43 / 10 (30 voti)7,43Grafico
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Voti e commenti su Metropolis, 30 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  27/08/2021 17:46:24
   8½ / 10
Bellissimo anime, ispirato alla struttura a strati della città di Metropolis di Fritz Lang in cui gli strati più deboli della popolazione vivono sottoterra e la classe dominante proiettata verso il cielo ed ambiziosa al punto di costruire lo ziqqurat modello Torre di Babele per celebrare se stessa nella sua ascesa verso un potere assoluto. Il paradosso in tutto questo è che per raggiungere tale risultato si servono di un robot evolutissimo, ma allo stesso tempo facente parte di quello strato di popolazione più umile. Ma più Lang in qualche aspetto anticipa il lavoro del Villeneuve di Blade Runner 2049, cioè la percezione di se stesso del robot. Un robot che crede di essere un essere umano. "Chi sono io?" è la domanda che risuonerrà spesso nel film. Bellissima l'animazione, visivamente straordinaria che rimanda ai capolavori di Otomo (qui sceneggiatore) ed Oshii.

horror83  @  01/11/2014 10:18:00
   5 / 10
Mi dispiace mettere un insufficienza ad un film d'animazione giapponese ma questo non mi è piaciuto!!!! Ho trovato la trama incasinata e noiosetta. Non mi ha entusiasmata! Carini i disegni e i colori.

1 risposta al commento
Ultima risposta 01/11/2014 12.15.31
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_Hollow_  @  28/09/2014 18:44:15
   8½ / 10
Non sarà certo il Metropolis di Fritz Lang, ma nel suo piccolo anche questo si fa apprezzare.
I disegni sono decisamente particolari: bellissimi i fondali, i personaggi invece abbozzati in uno stile più occidentale o da anime anni '70-'80. Certa fotografia a volte è comunque splendida, come le scene di illuminazione di Tima (v. copertina), i dettagli degli occhi e molto altro.
Registicamente non m'aspettavo tanta precisione. Rintaro è bravissimo a ad alternare inquadrature statiche molto monumentali ad altre più convenzionali e di tanto in tanto se ne esce con tocchi di classe da maestro, come la scena del dialogo tra Rock e Tima con un vorticoso sguardo in macchina.
Oltre ai vari richiami a Metropolis e Balde Runner sembrano essercene diversi anche nei confronti di Miyazaki, con il dialogo sotterraneo tra Tima e Kenichi che ricorda molto una scena simile di Laputa, gli stessi robot buoni col loro atteggiamento mi hanno ricordato i corrispettivi di Laputa o altre creature dello Studio Ghibli.
Anche l'esperienza uditiva non viene sottovalutata, e se i motivetti jazz possono spiazzare un poco ma non in modo eccessivo si rimane totalmente colpiti e affascinati dal commento musicale dedicato all'esplosione della "Torre di Babele", la Ziggurat: "I Can't Stop Loving You" di Ray Charles. Geniale. Immagini e suoni quasi totalmente opposti, se non si tiene conto dei "sentimenti" di Tima e Kenichi. Il contrappunto risulta così epico da potersi paragonare all'esplosione di Zabriskie Point di Antonioni.

Nonostante tutti i pregi che ho elencato non m'ha dato l'idea di essere perfetto (forse per gusti miei, in particolare riguardo la caratterizzazione di certi personaggi, come Rock e l'ispettore; va menzionato pure il pessimo doppiaggio italiano) ma sicuramente e oggettivamente un ottimo lavoro sotto tutti gli aspetti.

Crystal_89  @  28/09/2014 09:56:04
   6 / 10
Tecnicamente molto curato, anche se alla lunga l'onnipresente musica stufa (la canzoncina americana durante la distruzione della torre è inopportuna) e la grafica un pò infantile cozza con lo spirito dell'opera.
Trattandosi di una storia vecchia, risulta ovviamente molto scontata e telefonata. Pur essendoci tanta azione, riesce inspiegabilmente ad annoiare. Immancabile il cattivo onnipotente semi-dio che si intrufola dovunque, comanda chiunque, uccide chiunque e con un solo tasto distrugge persino la torre.

MonkeyIsland  @  22/08/2013 02:02:35
   7½ / 10
Notevole noir fantascientifico.
La realizzazione è ottima con alcune scelte stilistiche molto riuscite e la trama anche se confusa convince.
In sostanza il film tratta dei pericoli derivati dall'incontrollabilità del potere

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.
La distruzione materiale è intesa come catastrofe ma al tempo stesso (dopo che si è consumata) come l'evento che può ristabilire la pace.
Niente di innovativo, ma un prodotto che per gli appassionati del genere rimane un must.

Vlad Utosh  @  07/11/2012 14:42:00
   7 / 10
Visivamente gradevole con quell'accattivante binomio di computer grafica e disegni retrò ma non del tutto convincente per quanto riguarda la sceneggiatura. Forse i temi trattati sono così tanti che ho avuto la sensazione di perdere il filo della trama principale;difatti sono esposti argomenti come l'immoralità politica, giochi di potere, la megalomania e naturalmente il ruolo dei robot nella società con relativa discriminazione sociale. La carne al fuoco è molta,si corre il rischio di incorrere in un'indigestione e perdere di vista la traccia basilare;inoltre il rapporto tra Kenichi e Tima poteva essere approfondito meglio come la presa di coscienza della stessa piccola androide. Il personaggio meglio caratterizzato risulta proprio Rock con il livore verso i robot che lo contraddistingue e il suo legame con il Duca Red.
Nonostante tutto il mio voto non può che essere positivo, perché complessivamente è un'opera di rilievo- le musiche sono azzeccate- che merita più di una visione per essere assorbita completamente.

Testu  @  02/05/2012 13:46:13
   8 / 10
Un' opera tratta da un vecchio manga dello stesso Tezuka. Non si può parlare dell'ambientazione cittadina senza lodare la cura con cui essa è stata realizzata in ogni minimo dettaglio. Nonostante lo stile morbido dei personaggi e alcune classiche sproporzioni dei tratti del viso la storia risulta tutt'altro che leggera, anzi è pervasa da una certa crudezza. Tezuka ancora una volta affronta il contrasto uomo/robot, sottilineando la schiavitù lavorativa, ma anche mostrando di quali folli ambizioni può essere capace l'essere umano infischiandosene di ridurre alla fame i suoi simili. Un tema sentito come molto attuale.

Alcuni elementi della storia sono ispirati a fatti storici tipo; una forza militare privata nazi-fascista o un gruppo di rivoltosi stile Che-Guevara, e non mancano neanche riferimenti religiosi grazie agli accenni sulla torre di Babele. I personaggi sono tutti realizzati discretamente, Rock è interessante come cattivo, per quanto privo di scrupoli la sua ossessionante ricerca di approvazione e affetto lo rende particolarmente umano e alla sua barbara violenza si contrappone la dolcezza protettiva del piccolo Kenichii. A livello tecnico le musiche jazz (a mio avviso la parte migliore) sono fantastiche, numerose e adattissime alla situazione, non solo di qualità ma capaci di rendere un'atmosfera Noir in un contesto meccanico futuristico.

Positivo il non ricercare il lieto fine ad ogni costo, unica pecca riscontrata nella tranquillità ed eccessiva fiducia di Shunsaku, fin troppo calmo per le incerte sorti del nipote.

Un'opera che talvolta avrebbe necessitato di maggiore nitidezza e qualche ambiente chiuso in meno, ma dimostra che i 4 anni impiegati per la sua realizzazione non sono stati sprecati.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  07/12/2010 10:49:49
   6½ / 10
Il Rin Taro di Harlock realizza questo lungometraggio con un character design totalmente alla Tetzuka. Belle le immagini e molto bella la colonna sonora. La storia, invece, pur con qualche bella idea (il rapporto padre-figlio, molto sentito in giappone, qui ha risvolti inaspettati) resta legata ad uno stereotipo ormai veramente logoro (l'essere innocente che porta distruzione controvoglia.. da Gundam a Evangelion, siamo sempre lì). Niente di nuovo insomma.

EdwardBaker  @  18/04/2010 19:01:57
   9 / 10
Capolavoro per gli occhi e per la mente.

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  15/08/2009 18:39:30
   8½ / 10
Riadattamento cyberpunk del capolavoro di Frizt Lang. L'ho decisamente apprezzato. Molto belli i disegni e ben caratterizzati i personaggi.

Invia una mail all'autore del commento Banana Pie  @  02/07/2009 16:53:53
   4½ / 10
Cosa dovrei pensare di Katsuhiro? Akira non l'ho ancora visto ma se il regista è questo sono poco convinto.
Un film d'animazione di pessimo gusto, banale, disegni orribili...mah

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/09/2014 02.19.37
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Max78  @  13/11/2008 17:09:27
   7½ / 10
Rimarrà nella memoria di qualsiasi appassionato d'animazione orientale e non la
stupenda sequenza finale resa accattivante dall'accompagnamento musicale inaspettato di un bellissimo pezzo di Ray Charles.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

3 risposte al commento
Ultima risposta 13/11/2008 20.50.09
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  14/03/2008 10:43:29
   7½ / 10
Ispirato al famosissimo capolavoro di Fritz Lang da cui prende anche il titolo, questo “Metropolis” in salsa anime è sicuramente un buon prodotto seppur non perfetto.
Interessante il character design che si rifà direttamente al lavoro del grande Osamu Tezuka,che realizzò nel lontano 1949 il fumetto da cui anni dopo il regista Rin Taro e Katsuhiro Otomo, qui nelle vesti di sceneggiatore, hanno preso spunto per realizzare questo film.Purtroppo l’unione di tre mostri sacri dell’animazione giapponese non ha prodotto quel capolavoro che era lecito aspettarsi,il difetto principale è da ricercarsi in alcuni punti eccessivamente statici e noiosi oltre che sull’improbabilità di alcune soluzioni narrative.
Detto di questi difetti il film però appare splendidamente realizzato,curato in maniera mirabile e caratterizzato da uno stile retrò che ben si fonde con le ambientazioni futuristiche.Buona la fusione tra disegni animati e la computer grafica.Ambienti e personaggi sono efficacemente delineati ed interessante appare l’approfondimento psicologico dei protagonisti ed in particolare del rapporto tra Tima ed il giovane Kenichi.Ottima la colonna sonora a base di un jazz molto “nervoso”.
La storia è perennemente ammantata da un velo malinconico che rende emozionanti svariate sequenze,ma ciò che rimane indelebilmente impresso nella mente è lo splendido ed apocalittico finale che si dipana sulle note della suggestiva “I can’t stop lovin’you” di Ray Charles, un vero colpo di genio da parte del regista..

éowyn_3  @  08/07/2007 14:13:24
   6½ / 10
da vedere senza troppe pretese. comunque pregevoli e commoventi certe sequenze.

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Uomonerissimo  @  24/08/2006 13:08:17
   9½ / 10
un capolavoro...bellissimo ci vuole grande impegno per stare dietro alla storia...ma ne vale la pena...non è da tutti!!!

fdragon  @  08/06/2005 16:28:07
   10 / 10
Da vedere assolutamente. Un film stupendo con ottima storia finale e regia. Azzeccata la scelta delle musiche.

Invia una mail all'autore del commento diderot  @  03/03/2004 10:53:31
   4 / 10
molto noioso, da seguire con attenzione, i disegni sono stupendi e le musiche molto particolari ma credo che sia stata data troppa importanza alla fotografia piuttosto della sceneggiatura,il tema nn è assolutamente nuovo e la fine è un po scontata,peccato, poteva essere molto meglio!

pass  @  11/11/2003 18:49:48
   5 / 10
Jerserk  @  04/11/2003 20:43:58
   9 / 10
Fink  @  06/09/2003 14:59:06
   10 / 10
Gruppo COLLABORATORI elfavy  @  07/07/2003 12:55:33
   4 / 10
brr....che giapponesata....mi sarei aspettata molto ma molto di più dai giapanssss

Simone  @  06/07/2003 20:22:53
   10 / 10
BELLISSIMO FILM.
TARO RIN HA FATTO UN OTTIMO LAVORO E SONO CONTENTO DI AVERLO VISTO E DI AVERLO IN DVD.
LA STORIA SARà UN PO' COMPLESSA MA è MOLTO INTERESSANTE E BEN STRUTTURATA. IL DISEGNO è PRATICAMENTE PERFETTO E LA COLONNA SONORA SPAZIA DAL VECCHIO AL NUOVO.
SPERO CHE NE FACCIANO TANTI FILM COSì PERCHè NE VALE DAVVERO LA PENA.


leo  @  04/01/2003 17:09:11
   6 / 10
7 sarebbe troppo, ma la media tra 10 di realizzazione e 3 o 4 per la storia che non si comprende bene e' giusta. Dopo questo film ho visto l'originale Metropolis del 1900 e quakkecosa (sorry non ricordo) ed era meglio se li vedevo in ordine temporale ;-) che forse lo apprezzavo dippiu'

Invia una mail all'autore del commento roberto  @  30/12/2002 10:54:40
   10 / 10
Capolavoro. Questi occhi ne hanno visti di cartoni animati, uomo... ma questa è arte

Francy  @  23/08/2002 21:53:17
   4 / 10
Invia una mail all'autore del commento simone  @  06/07/2002 11:42:57
   8 / 10
splendidi effetti speciali, colonna sonora efficace, citazioni mai fini a se stesse

nenko  @  05/07/2002 10:57:38
   6 / 10
i cartoni giapponesi sono in crescita ma sinceramente non condivido tutto questo fremento

Invia una mail all'autore del commento silvia  @  03/07/2002 16:03:37
   9 / 10
la storia trae ispirazione dal vecchio metropolis e da altre pellicole del genere. ma la realizzazione va oltre lo stile dei manga e in alcuni punti è veramente e volutamente realistica. da vedere assolutamente

Invia una mail all'autore del commento Priscilla  @  02/07/2002 17:42:39
   10 / 10
Grafica eccezionale. E' estremamente affascinante la tecnologia resa in cartoon. La trama è già nota, ma sempre molto bella...

Invia una mail all'autore del commento Novecento  @  24/06/2002 09:47:13
   8 / 10
Un film molto bello, che affronta temi universali , colonna sonora fantastica e veramente originale animazioni tra le migliori degli'ultimi anni...

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