milo (1998)

Deve molto al televisivo "It" diTommy Lee Wallace questo piccolo thriller. E' un film molto blando che non riserva grandi colpi di scena o scene memorabili, tuttavia si può salvare il salvabile. Ha una discreta atmosfera, la trama pur non distinguendosi per originalità, non annoia e tutta la sequenza finale non manca di ritmo e risolleva le sorti della pellicola portandola, se pur per un pelo, alla sufficienza. Attori come Antonio Fargas e Vincent Schiavelli riescono a fare quel pò di differenza in più. Magari solo una volta...ma si lascia guardare.

film così così, privo di guizzi o di qualche particolarità, che si lascia guardare con qualche sbadiglio e si dimentica quasi subito, passato varie volte su italia uno durante notte horror.
credo che quella sia la sua collocazione ideale, quando può essere fruito da un pubblico di adolescenti, ma un adulto, magari abituato anche film più forti dice poco o nulla.
per essere un horror di fatti la violenza è molto mitigata poco incisiva, in somma se non avete niente da guardare magari un'occhiata si può anche provare a dagliela (anche perchè dalla media intuisco che sia piaciuto a tanti) ma credo che ci sia molto di meglio da guardare

Perdonate la vena polemica ma davvero a volte mi sfugge seriamente il parametro di valutazione che su Filmscoop taluni utenti adoperano per giudicare una pellicola...

Una media davvero ingiustificata per questo "Milo". Una media che, tra l'altro, rischia di trarre in inganno chiunque si appresti a vedere questa porcheria che viene spacciata per un horror. Sorvolando sul fatto che in diversi elementi può ricordare fin troppo certe opere di King, questa pellicola è veramente scadente soprattutto a causa di una sceneggiatura molto debole e sviluppata anche peggio. L'assenza di tensione è sconcertante. In svariati passaggi si ha la sensazione di assistere ad un episodio di "Piccoli Brividi". Non c'è suspense, niente colpi di scena, non un vero momento che lasci col fiato sospeso. Nulla di nulla. Regia assolutamente anonima e pessima prova anche per il cast.

Da evitare come la peste.

Un ragazzino indemoniato che insegue le sue vittime a bordo di una bici e con un impermeabile giallo , quasi un omaggio a Giorgy di It .
Godibile pellicole low budget che però soffre , ma tanto di una regia insufficiente nei momenti più importanti , dove le costanti lotte tra il bimbo e le vittime sembra molto finto . Le famose scene censuranti non capisco dove le abbiano viste , così come la grande violenza (forse non avevano mai guardato Martyrs).
Diciamo che sia la recitazione delle attrici sia il doppiaggio da telenovela non aiuta molto questo film . L'unico che si salva è Schiavelli che non capisco cosa ci sia finito a fare qui dentro .
Buone invece le musiche sempre incalzanti .

Film slasher caratterizzato da una trama piuttosto classica ma contenente alcuni elementi e spunti alquanto interessanti ed originali,che lo rendono uno dei prodotti horror più interessanti degli anni 90.
Presenta inoltre anche una discreta dose di tensione.
Non mancano comunque i soliti cliché del genere,solito killer incappucciato e immortale che da la caccia ad un gruppo di ragazze,ma il tutto viene confezionato abbastanza bene in modo da non risultare mai troppo noioso o banale.
Un discreto prodotto,piacevole ed interessante,da vedere.

All'inizio sembra promettere bene, ma man mano che si va avanti si perde completamente l'entusiasmo e il divertimento. L'idea di base è bella e anche originale, ma sfruttata in modo pessimo e sbrigativo, se poi ci mettiamo anche la recitazione della protagonista, davvero una cagna presa da non so dove, il risultato vien da se. Lo splatter è completamente inesistente e il volto del fantomatico bambino killer è fin troppo pulitino e perfettino per impressionare e colpire a dovere. Non so, lo script ripeto che non è male, ma sembra scritto davvero da un bamboccetto di otto anni.

Uscito persino nelle sale, per un breve periodo, "Milo" di Pascal Franchot in linea soggettiva è un film riuscito, linea soggettiva che si identifica nel concetto di limite e modeste pretese della regia in questione, praticamente nel suo piccolo "Milo" vuoi per la trama iniziale e le ambientazioni e la quasi "ingenuità" (arma a doppio taglio) della sceneggiatura convince e si fa apprezzare.

La narrazione vuole un Killer "bambino" che tormenta gli animi delle sue (future) vittime in diversi lassi temporali, le vicende nate in una precisa epoca presumibilmente saranno portate ad un cruda finalizzazione negli anni a seguire.
La trama dunque può interessare, certo alcuni "problemi" nasceranno dopo, nell'elaborazione della storia.
Ad aiutare il disegno di Pascal Franchot una monotona e metodica colonna sonora di grandissima efficacia, ma non solo…
Nel contesto di enigma di "Milo" salgono in cattedra gli scenari misteriosi ed infantili che possono anche non inquietare ma sono edificatori di insane e criptiche atmosfere.

Parliamoci chiaro, "Milo" per ovvie ragioni non poteva offrire alcun exploit sul piano tecnico (attori e fotografia in primis) ma per ritmo e per scenografie non è male, la pellicola soffre la sua sceneggiatura, dopo una decente impastatura narrativa iniziale lo sviluppo ed alcuni passaggi stonano (e non poco) alle volte mortalmente improbabili altre volte affrettati.
Il finale per l'appunto è frettoloso ma in linea di massima accettabile, termine che può esser tranquillamente riciclato per definire in somma questo "Milo".

E' passata quasi un'eternità da quando lo vidi su "Notte Horror", ma ricordo che mi piacque parecchio...

L'ho visto un decennio fa su notti horror alla tv e devo dire che lo trovai bellissimo e terrorizzante. Imperdibili le carte nei raggi della bicicletta e il loro eco che risuonava in un'ambiente oscuro e tetro. Film sconosciuto e sottovalutato

Cercato per vederlo finalmente per intero dopo averlo visto a spezzoni su notte horror tempo fa, Milo è un film che ricorda le atmosfere dei Piccoli Brividi, in chiave un po' più seria (e quindi horror). La trama è già di per sè abbastanza inquietante e le atmosfere la completano bene.

SPOILER

visto anni fà su notte horror di italia uno mi fece ****** sotto, rivisto adesso mi fà un pò sorridere, comunque voto alto per i bei ricordi

Confermo il commento precedente..anch'io lo vidi molto tempo fa e debbo dire che mi fece un'ottima impressione..il mostro sulla biciclettina era davvero inquietante..un buon horror.

horror molto bello visto parecchio tempo fa e ancora mi ricordo tutto.......lo consiglio!!