monster - esseri ignoti dai profondi abissi (1980)

Spezzo una lancia in favore di questo piccolo gioiello trash di serie C anni 80, di cui ha tutte le principali caratteristiche: trama elementare, brutti mostri verdi, ragazze nude e breve durata! Fa egregiamente il suo, senza pretese, intrattiene e diverte.

Classico film trash anni 80 low budget, dei mostri venuti dall acqua sono ingrifati r si vogliono accoppiare con le tipe *****

Fanta horror gore low budget, i mostri sono davvero osceni, caricato a pallettoni con scene di un trashume evidente e palesemente ridicole. Ha il merito, nella confusione generale, di durare poco e non annoiare, regalando una visione innocua condita con splatter, nudo e stupidaggini assortite.


Il figlioletto del protagonista piangeva come l'anticristo.

film low budget con i mostrino umanoidi, che non fanno paura né divertono granché con scene splatter e simili.

Dopo " the stuff" che non mi ha convinto appieno, passo a quest'altro cult del trash più becero e immondo che si possa concepire (puntata sei del mio tour).
Apprezzabili le magie di Bottin che con il make-up se la cava bene ( non ero sorpreso da questo punto di vista), ma si passa nel disastro più totale se lo spettatore si trova a commentare i discutibili costumi dei mostri.
Intriganti e sinuose le protagonista che vengono stuprate, meglio non descrivere in che modo, e discreto l'attacco finale alla festicciola, nella quale l'assurdo ed il comico si miscelano per dare delle sequenze difficilmente dimenticabili.
Nel complesso non darei la sufficienza perchè il film accusa alcuni tempi morti che in un B-movie non dovrebbero esserci, ma alzo di un voto per tre scene che mi hanno sinceramente colpito (tutte e tre in positivo, seppur per motivi diversi).

SPOILER

Filmetto trash abbastanza divertente diretto da Barbara Peeters nel 1980.
La trama è stupidotta,poco originale ma anche molto divertente grazie alle numerosissime situazioni veramente assurde e grazie soprattutto ai costumi degli uomini pesce veramente ridicoli.
Pessima la regia e la recitazione.
Per farsi due risate si può guardare tranquillamente.

Ho letto un paio di commenti e mi trovo pienamente d'accordo riguardo le scene di nudo delle tipe..scelte ben studiate ed azzeccate..davvero dei bei corpi sinuosi...altro fattore positivo la durata molto ridotta del film...ecco i motivi per cui mi sento di non dare un 1 a questa chicca del cinema horror anni '80...infatti secondo me siete stati fin troppo generosi verso questa pellicola...il make-up vista la data d'uscita ed essendo un prodotto a basso costo non è male..però i costumi degli umanoidi fanno veramente ridere..per non parlare di come procede la trama, e gli ultimi 20 minuti sono solo un caos da mal di testa e nient'altro..ho apprezzato invece il tributo ad "Alien" sul finale...insomma comunque non vi perdete proprio nulla...di quegli anni c'è materiale molto migliore da poter recuperare ;)

Una delle migliore pellicole trash di sempre!
Andiamo con ordine, questi mostri a metà tra uomo e pesce algoso caratterizzati da ridicolissimi costumi di serie z quando arriva la notte si danno alla pazza gioia stuprando qualsiasi essere vagamente somigliante a una donna e uccidono tutti i maschi.
Il finale poi tocca vette di trash spaventose questo gruppo di uomini pesce attacca in massa il porto dove si teneva una festicciola sbudellando,trucidando e ovviamente stuprando tutto ciò che beccano, ma il vero spasso è vedere l'esagerata goffaggine dei mostri impacciatissimi nei movimenti.
Segnalo altre scene degne di nota


SPOILER

Per gli amanti del trash è una manna dal cielo visto che la pellicola non è nemmeno noiosa ma la realizzazione così pacchiana e fatta coi piedi delle creature, unita a discorsi deliranti dei ragazzi all'inizio la tiene lontanissima dalla sufficienza.
Notevoli a proposito i nudi delle protagoniste.

Caratteristico Horror B-Movie dei primi anni 80 senza troppe pretese e dalla trama leggermente stereotipata..
A causa di un codice di DNA sperimentale disperso nell'oceano,alcuni pesci subiscono una mutazione genetica che li porta a trasformarsi in umanoidi dall'aspetto vagamente simile al "mostro della laguna nera?"...che terrorizzano la popolazione locale uccidendo cruetemente gli uomini e violentando le donne per potersi riprodurre(assurda questa cosa)...
Una chicca per gli amanti dei film Horror a basso costo che delizia con un imbarazzante ma apprezzabile Make up artigianale.....tuttavia la regia lascia molto a desiderare....
Per estimatori del genere..

Sgangherato e divertente b-movie dagli effetti casalinghi, pura delizia trash le tute dei mostri anfibi, che punta sull'allegro massacro di coppiette inermi.
Il punto di forza sono proprio questi "humanoid" da laguna nera, sporcaccioni e stupratori. Il resto è un prodotto di inizio anni 80, sceneggiato alla buona e girato alla buonina.

Solo per appassionati, si capisce, ma godibile.

L'ultima scena alza il film di mezzo punto!

Remake pessimo de "Il mostro della laguna" degli anni 50. I costumi forse provengono direttamente dal film originale talmente sono brutti e arretrati anche per il 1980, le scenografie e il montaggio di livello amatoriale non fanno che affossare l'intero film, inoltre la sceneggiatura è a tratti ridicola (lo speaker che continua a documentare in mezzo al delirio della sequenza finale al posto di scappare). Tuttavia questo trash movie desta attenzione senza scadere nella noia, è dinamico nelle scene splatter e divertente negli stupri dei mostri sulle belle fanciulle (ehhehee), perciò in qualche modo rimane nel cuore.

ps: perché la scena del ventriloquo??????
pps:Non capisco davvero una media così alta.

Proprio la scorsa settimana, girando tra gli scaffali di un negozio di dvd in centro, mi sono imbattuto di fronte alla copertina di questo b-movie e mi sono fatto una grassa risata vedendo questo mostro trash...qualche giorno dopo mi trovo a leggere le recensioni qui e su altri siti e vengo a sapere che è generalmente considerato un buon prodotto!
Il caro vecchio Corman produce un adattamento di un film da lui stesso prodotto nel 1954 ossia "Monster from the Ocean Floor"...infatti la pellicola è un aggiornamento del Cinema fantahorror degli anni 50 adattato per l'epoca.
La regista Barbara Peeters aggiunge soggettive tipiche degli slashers fiorenti in quel periodo ma sopratutto tanto sangue e nudità!
E' infatti la matrice sessuale, sia visiva che tematica, il motivo principale per cui ci si può addentrare nella visione di questo trash...bellissime ragazze completamente nude e con grandi bocce condiscono la pellicola, come se non bastasse questi umanoidi non nascondono l'intenzione di sbattersele tra le alghe...davvero una trashata voluta come ce ne sono poche.
Corman sarà pure un regista/produttore low budget ma ha esperienza nell'inserire gli elementi giusti per il pubblico dell'epoca nonché sfruttare al meglio i pochi mezzi a disposizione..abbiamo così un film con pochi punti morti, molta ironia, moralità ecologista e scene forti.
Questo filmetto ha anche la fortuna di poter contare sul lavoro di futuri geni cinematografici agli esordi come il compositore di colonne sonore James Horner (forse non tutti sanno che cominciò lavorando con Corman) e il creatore di effetti speciali Rob Bottin...proprio di quest'ultimo si vede la mano nel buon make up!
I mostri, mi spiace dirlo, sono comunque ridicoli e plasticosi...la fotografia pare più anni 70 che 80 (siamo comunque all'inizio del decennio)...il montaggio è inguardabile perché ci sono di quei taglioni che fanno pietà pure in un film amatoriale!
Attori mediocri, sonoro scadente, scenografie povere "completano" questo prodotto che è buono solo per gli afecionados!
Da vedere solo per le belle figliole altrimenti da evitare senza complimenti!
Non do meno solo perché tra una cosa e l'altra è indimenticabile.

un autentico spasso questo fanta-horror anni 80,purtroppo ad oggi misconosciuto,un misto di natura contro in salsa piranha,con dell'ottimo splatter,un pizzico d'humor e tette a go go,consigliato ai fan del genere,anche se abbastanza difficile da reperire

Prodotto dalla factory di Roger Corman è a conti fatti uno dei migliori horror diretti da una donna, monster movie che mischia lo stile anni 50 del Jack Arnold de Il Mostro della Laguna Nera con un impostazione di base alla Lo Squalo di Spielberg (o volendo Piranha di Dante) ma con una quantità di splatter e violenza in stile eighties…

La storia è semplice, in un paesino americano abitato perlopiù da pescatori, cominciano ad accadere cose strane come uccisioni di cani e strane sparizioni di pesci dai fondali e di persone dalla terraferma…
I responsabili sono uomini-pesce evoluti ad uno stadio successivo che di giorno stanno calmi dentro le acque ma di notte escono a dar sfogo alla loro voglia di sangue e donne… Dove infatti il film della Peters si discosta da altri film del genere è in una sessualità molto più accentuata: dove Arnold con il suo talento faceva immaginare mediante il balletto/corteggiamento subacqueo le voglie amorose del gill-man, la Peters non lesina stupri ai danni di donne seminude non solo nel tentativo evidente di buttarci dentro un po' di sexploation ma anche con l'intento (da parte dei mostri) di ibridare le razze per passare ad uno stadio evolutivo successivo (in questo senso gli ultimi secondi del film sono talmente trash da essere spettacolari)…
E il sottotesto da eco-revenge tutto sommato ci sta per quanto la storia del DNA 5 non è che abbia tutto sto senso…

La Peters dirige con ritmo e stile fluido e si trova a suo agio in un horror (prima aveva diretto solo commedie), il cast è quello che è anche se c'è Doug McClure molto attivo nella fantascienza del decennio precedente e Vic Morrow che morirà qualche anno dopo sul set di Ai Confini della Realtà, ottimi gli effetti speciali a cura dell'allora esordiente Rob Bottin (ma nel team di lavoro c'è anche un altro esordiente, Steve Johnson)…
Di errori di montaggio e continuity narrativa ce ne sono a bizzeffe ma scompaiono davanti agli ultimi 20 minuti, pura antologia del cinema b, esaltanti come poco altro cinematograficamente parlando!

Non mancano gore e donne nude ma pare che la versione arrivata da noi sia tagliuzzata qua e là mentre la versione integrale è uscita solo in Giappone…
La Peters finirà la sua carriera qualche anno dopo dirigendo soap e prodotti destinati alla tv…

Strano non l'abbiano ancora remakato a livello cinematografico… Certo che di b movie del genere purtroppo non ne fanno più!
Imperdibile per gli appassionati! Magari sto un po' esagerando ma è tra i più validi film di genere degli anni 80…

bmovies degli anni 80 abbastanza rozzo che pone l'enfasi sulle
prorompenti forme delle protagoniste e su un tipo di splatter/gore godibile
per gli appassionati ma che accusa i segni del tempo con quegli effetti
speciali che oggi apparirebbero abbastanza caserecci (immagino pure già economici oper l'epoca).
come detto il regista piazza una storia orrorifica abbastanza pruriginosa
in cui degli umanoidi mutanti, dall' aspetto che ricorda in modo clamoroso
il celebre mostro della laguna nera, piombano in un villaggio
di pescatori minus habens seminando il terrore tra la popolazione locale
e inseminando le formose abitanti del luogo. Certamente per via di tutti gli
spappolamenti sventramenti a cui si assisterà è un film che piacerà ai fan dell'horror dalle basse pretese, per quanto riguarda il lato erotico-pornofilo
tanto meglio buttarsi su quegli horror giapponesi con i poliponi
sporcaccioni dai lunghi tentacoli

ottimo horror vecchio stile, nostalgico piu che altro, dato che arriva direttamente dagli anni d oro dell horror
trama forse un pò ingenua
ma le tute di gomma dei mostri sono una perla del trash volontario
tanti i film presi come riferimento e omaggiati, il piu visibile è senza dubbio quello di ALIEN nel finale
...ai patiti del genere come me non potrà non piacere

Godibile low budget targato Roger Corman, che omaggia il cinema anni '50 (in particolare Il Mostro della Laguna Nera) aggiungendo il ritmo e lo stile degli anni '80. Splatter e mostri a profusione. La sceneggiatura fa acqua in alcuni punti, e ci sono i vari difetti di un B-movie. Ma per il resto lo consiglio vivamente.