neighbor (2009)

Chi ritiene filmetti tipo "Hostel" come ultima frontiera dello splatter farebbe bene a procurarsi questo "Neighbor",film traboccante fantasiose atrocità create per mezzo di effetti speciali eccellenti.Niente computer grafica ma un lavoro vecchio stile di tipo artigianale davvero efficace.
Tra scarnificazioni,carni trapanate e torture ai genitali c'è sicuramente di che sbizzarrirsi,purtroppo però il film si ferma ad un grossolana ode al torture-porn causa sceneggiatura ridicola, ingarbugliata in un goffo tentativo di evitare quell'ostentazione gratuita cui "Neighbor" alla fine non si sottrae.
La trama è semplicissima,basata sulle gesta di una ragazza con la mania di entrare negli altrui domicili e massacrare,possibilmente previo lunga agonia ,gli sfortunati inquilini.Nel ruolo dell' assassina c'è una brava America Olivo ,bellezza spigolosa e credibile bad-girl,già vista molto disinibita nel cafonissimo "Bitch Slap" e ora alle prese con un ruolo ancora più strampalato,dove con sadico ghigno interpreta una serial killer dalla provenienza sconosciuta e dal movente ancor più oscuro.
I twist a metà pellicola sono però obiettivamente improponibili,tra sogno e (forse) allucinazione tossica,il film si accartoccia su se stesso in una versione sanguinaria di "Sliding Doors" che spezza le tensione e costringe a sorbirsi un incasinamento della trama assolutamente insignificante.
Gli sforzi rivolti al miglioramento della pellicola risultano quindi vani, il lavoro di Robert Masciantonio resta marchiato da uno script assolutamente pretestuoso,permeato da una fragile ironia che mischia ancor più le carte rimandando a isolati siparietti magari spiazzanti ma poco persuasivi.
Di certo la pellicola mantiene le promesse, in quanto lo splatter abbonda,però una storia più interessante con dei dialoghi appena più decorosi si sarebbe potuta anche elaborare.