nightmare 3 - i guerrieri del sogno (1987)

"Nightmare i Guerrieri del sogno" è un film poco conosciuto ma di grande rilievo, inferiore alla leggenda "Nightmare dal profondo della notte" ma sicuramente prodotto assai entusiasmante; tensione, sangue e scene bizzarre compongono il "mosaico"…
Le atmosfere del film non sono (purtroppo) eccezionali, il film per buona parte si svolge nelle stanze di uno ospedale…
Ma non mancano pregi in questa pellicola…
Gli attori recitano bene, buono il ritmo e soprattutto applausi al regista per le varie idee (alcuni omicidi sono davvero fantastici!), scene molto suggestive (come quella del "burattino" umano ove compare la mostruosa icona di Freddy), ironia-nera e dialoghi quasi perfetti…
Freddy è praticamente un punto fisso della pellicola (a differenza di "Nightmare la rivincita" ove il mefistofelico uomo compare a stento…), cinico e impeccabile come sempre… (tranne in qualche circostanza, ma è logico!)
Il film (almeno per la dinamica) assomiglia ad "It" con i personaggi "catapultati" in storie-sogni-incubi individuali ma paradossalmente "globali"…
La compattezza, il gruppo, la "coesione psicologica" aiutano i nostri personaggi, ma non mancano vittime…
"I guerrieri del sogno" è una pellicola a tratti delirante e molto "rocambolesca", macabra…
La fotografia non è eccelsa, gli effetti speciali sono buoni e incrementano sproporzionatamente la tensione, l'angoscia e la suggestione della massa spettatrice…
Il film è un "mosaico", un insieme di tante bellissime scene…
La scena dello scheletro (verso la fine) è Suprema (molto suggestiva), la morte della ragazza nel televisore è sensazionale (fra le centinaia di uccisioni viste in decine di film trhiller questa è una delle più belle, "fantasiose" e particolari…complimenti a Chuck Russell)…
Come detto all'inizio questa pellicola è imparagonabile alla prima della saga, ma comunque mantiene in modo egregio gli "enti" fondamentali, l'essenza di "Nightmare" ovvero tensione, incubi e killer spietato… (grande Freddy in questo film, molto inquietante, nel complesso simile a quello del primo film "Dal profondo della notte")…
Il film inoltre nella prima parte è molto ben fatto sul piano delle battute, Russell introduce in modo logico, mirato tematiche religiose (bella e misteriosa l'immagine della suora del cimitero), la prima parte della pellicola è buona, essa è una specie di "Introduzione" alla paura e agli incubi dei protagonisti…
Ma ovviamente il meglio si consuma nella parte finale (ultimi 15/20 minuti) ove la realtà si collega utopisticamente e inesorabilmente al sogno e salverà parecchie anime di ragazzi "sognatori"; non mancano colpi di scena (che esaltano allo spasimo il film) e lode per l' avvenente colonna sonora che emoziona ( e allo stesso tempo) impaurisce lo spettatore…

Nell'"Opera" di Russell non trovo enormi pecche, il regista è bravo ad inserire diversi personaggi sulla scena che contribuiscono a rendere la pellicola unica, particolare e coinvolgente.
Film di discreta fattura, molto smaniante, "pazzoide" attira inesorabilmente le attenzioni degli amanti del Cinema Horror…