omicidi di classe (1998)

Per me un film che è da 2 fino a quindici minuti dalla fine non può arrivare alla sufficienza,salvo solo l'ultima parte che tra l'altro prevede molti colpi di scena...
Analizzando il resto dagli attori(pessimo e irritante quello nella locandina)c'è da dire che lasciano molto a desiderare e poi i dialoghi....irritanti.

Sono stato un poco deluso da questa commedia nera che si evolve in thriller.
I personaggi sono caratterizzati in modo superficiale e l'unico attore che colpisce nel segno è il solito bravo (quanto deprezzato negli anni) Matthew Lillard che in quel periodo prese parte ad una manciata di filmetti divertenti e giovanili come "Fuori di cresta" (davvero fotonico nella parte del punk), "La signora ammazzatutti", "Hackers" o il più noto "Scream".
Qui il suo personaggio risulta cinico e schizzato quanto s.tronzo...non si può dire lo stesso per tutto il restante cast e specie di Michael Vartan che per tutto il film appare un ebete in linea con il suo personaggio che non risulta credibile perché senza carattere e dal comportamento irrealistico.
La regia non regala nessun stimolo nonostante Dan Rosen ci provi, la qualità tecnica è al limite del paratelevisivo a partire dalla fotografia.
La colonna sonora invece non è male ed è molto appropriato il tema portante nelle sequenze topiche ossia BELA LUGOSI IS DEAD dei Bahaus, noto gruppo dalla musica deprimente.
Nella prima parte c'è dell'ironia macabra ed il film ingrana bene, è simpatica la fase dei preparativi e la ricerca dei "sintomi da suicidio" come i gruppi musicali con citazione ai Joy Division il cui leader Ian Curtis guarda caso si suicidò.
La parte centrale però annaspa su se stessa ed il finale esagera in colpi di scena tanto che non mi è nemmeno risultato del tutto chiaro.
Comunque ripeto che il personaggio di Tim (M. Lillard) fa veramente girare le balle come da intenti.
In una carrellata di film sui generis ci sta altrimenti non è nulla di spettacolare.

Sulla stesso livello dei vari "Gossip" e "Cry Wolf" anche se questa pellicola è una sorta di capostipite per questo sottogenere.
Soffre per colpa di una caratterizzazione blanda dei personaggi, di una recitazione canina e di una regia senza spunti, nel finale alcuni twist sono ben piazzati anche se non proprio credibilissimi ma oltre la sufficienza questa pellicola non va.

Do un 6 e mezzo perché da un ottimo spunto di base, ne vien fuori una sceneggiatura un po' contorta e con qualche evidente contraddizione, difetto che capita quando si vuole a tutti i costi ficcare il colpo di scena che spariglia di nuovo tutte le carte nel finale. Diciamo che sicuramente rimane una delle commedie nere che era giusto non lasciar cadere nel dimenticatoio. Diciamo che se dovessi fare un confronto con un altro titolo affine, Sex Crimes, Omicidi di classe e' più contenuto, vuole stupire certamente, ma per fortuna, a dispetto del collega, sceglie di puntare ad un solo twist nel finale, senza inserire valanghe di colpi di scena che avrebbero appesantito il risultato. Lillard sembra recitare il ruolo che ricopriva in Scream, quello dello psicopatico, scadendo un po' nella marchetta.
Un'occhiata la si può dare senza dubbio.

Thriller con un inizio decisamente raffazzonato ma che migliora proseguendo nella visione. La storia è un po' tutta tirata per i capelli, a partire dalla poco credibile disposizione del college ad assegnare d'ufficio il massimo dei voti per i compagni di stanza dei suicidi. La regia è onesta, gli attori un po' tutti deludenti, in alcuni momenti si rasentano livelli quasi amatoriali.... la storia comunque diventa abbastanza intrigante, forse i colpi di scena del finali sono anch'essi un po' poco credibili, ma è un film che si lascia guardare

Lillard sembra davvero uno psicopatico e le malsane idee che covano i due amici stridono ottimamente con la loro maschera di bravi amici e volenterosi studenti, oltre che con la classica atmosfera da college statunitense alla Beverly Hills 90210. Abbastanza esplicita anche la critica ad un sistema scolastico cruento e competitivo fino all'alienazione.
Un po' troppi colpi di scena nel finale ma comunque ben fatto e godibile!

Guardabile e con qualche idea non male

SPOILER
Purtroppo cè qualche caduta di tono e nel finale i troppi colpi di scena rischiano l'assurdo e creano più domande del previsto.
Cmq non brutto.

Thriller sottovalutato. Lillard a parte, gli attori non sono granchè e forse l'incipit dell'omicidio che comporta il massimo dei voti è un pò troppo assurdo, tuttavia lo scorrimento e la regia sono buoni e anche il finale a mio avviso è ottimo. La traduzione del titolo in italiano mi faceva pensare la prima volta che vidi il film ad una commedia grottesca, altro errore potrebbe essere pensare al solito slasher collegiale. Film passato in sordina, ultimamente spesso riproposto su canali del digitale terrestre.

Una trama piuttosto contorta che non mi ha entusiasmato più di tanto, se non per la presenza di Lillard che adoro. Mi aspettavo di più.

Ottimo teen-thriller, sicuramente uno dei migliori (se non il migliore). Trama originale e un finale semplicemente straordinario. Gli attori non sono di primissimo livello (eccezione fatta per il sempre ottimo Matthew Lillard) ma svolgono la loro parte in maniera più che dignitosa.
Ripeto: il punto forte del film sono la trama e i colpi di scena, quindi vi consiglio di leggere il meno possibile riguardo a questo film prima di averlo visto.

Thriller particolare pieno di colpi di scena, sopratutto l'ultimissimo. Forse è un pò carente negli attori, eccezion fatta per Matthew Lillard, resta un film da vedere

SPOILER

Prende le mosse un filone molto amato dal pubblico giovane americano, fra omicidi e storie di college... il tutto è godibile, anche se un lavoro un po' più "profondo" sulla psicologia dei protagonisti (forse la recitazione del solo Matthew Lillard fa appieno il suo dovere!) avrebbe reso la pellicola molto più appetibile.

Piccola sorpresa. Peccato che una volta visto, difficilmente lo riguarderemo.
NB non leggete la trama e gustatevelo....

Omicidi di Classe è un thriller frizzante e simpatico, che scorre velocissimo grazie ad una bella storia e a personaggi interessanti. Fra Cruel Intentions e le ordinarie storie di follia americana da college, ecco un buon film da riscoprire.

Davvero un signor thriller, con venature da black comedy, ingiustamente sottovalutato anche dal Morandini (che su un famoso settimanale di informazione televisiva gli ha addirittutra dato un insufficienza!); il film però risulta essere un pò macchinoso nel finale, dove i colpi di scena e le new entry si sprecano.

Ci son rimasto un pò male però quando ho saputo che, alla stregua di un apparentemente geniale Acque profonde, il film non è di per sè originale, ma è una specie di remake, o comunque di altra versione, di un film del 1998 (di cui ora non ricordo il nome purtroppo), avente praticamente stessa trama.

Fenomenali comunque gli attori (spicca ovviamente Lillard, che di buoni film come questo ne ha fatti eccome, vedere Scream e La signora ammazzatutti per esempio; qui è un vero e proprio mattatore; mitica la scena in cui sembra di voler accettare la promozione proposta dal preside e finge di piangere), anche se dò ragione a chi dice che l'idea che stà alla base del tutto (se uno dei tuoi compagni di università si suicida, tu sei automaticamente promosso col massimo dei voti) sà molto di leggenda metropolitana.
O se comunque quest'ultima era un indizio in più per far capire l'aria grottesca e farsesca del film, allora era meglio se il regista la presentava in modo più soddisfacente a dirla tutta.

Molto buona la fotografia tendente a toni e colori scuri, molto riuscita l'atmosfera notturna, buona la regia di Rosen (sceneggiatore di Una cena quasi perfetta) per 82 minuti che non stancano nel modo più assoluto.

Perfetta la citazione scherzosa a The deer hunter di Cimino.

Il quadro che ne esce fuori relativo agli studenti non è poi così lontano dalla realtà...
A volte non c'è solo esuberanza e stupidera nei ragazzi, ma vero e proprio irrispettoso arrivismo nei confronti di chiunque.

Da vedere, assolutamente.

SPOILER

Teen/thriller di grandissimo livello, a parere personale il miglior film del genere.
Storia intrigante e perfettamente bilanciata, il finale è perfetto e lascia a bocca aperta.

E' un peccato che non sia considerato come meriterebbe.

Teen thriller movie abbastanza atipico del 1998 passato completamente (ed aggiungo ingiustamente) in sordina ma in realtà parecchio superiore alla maggior parte di film del genere a volte anche fin troppo quotati… Anzi dirò di più, secondo me è uno dei migliori, se non il migliore, film del genere degli ultimi vent’anni…
Probabilmente non ha avuto il successo che meritava proprio per via dell’atipicità che contraddistingueva lo script… Omicidi di Classe non è il solito slasherino da due soldi o la solita accozzaglia di teenager che chiavano e bevono per poi morire, quanto più una sorta di dramma/commedia nera con venature thriller che vive sospeso su un intreccio davvero riuscito ed intrigante…
Rosen ha talento e buon gusto per la messa in scena anche se a volte da l’impressione di voler puntare più sull’effetto scenico (invece che funzionale) della ripresa ad effetto… La sceneggiatura è curata e le forzature non pesano più di tanto anche se un paio di comportamenti poco sensati possono far storcere il naso…
Gli ultimi dieci minuti li adoro e sono questi i finali che mi fanno impazzire: colpi di scena a iosa, tradimenti su tradimenti, doppi e tripli giochi, controfinali su controfinali e tutto che torna in maniera molto più sensata di quanto spesso con film del genere… E’ vero che alcuni colpi di scena non sono il massimo dell’originalità ma il ritmo è tale che lo spettatore finisce per non farci nemmeno troppo caso…
Il tutto condito poi da un dialogo finale gestito alla grande (che mostra come sia possibile far diventare protagonista un personaggio uscito in tutto il film una decina di minuti)…

Bravo Lillard che al tempo era una sorta di emblema vivente del genere e che io credevo destinato a diventare il nuovo Jim Carrey; peccato che col tempo sembra essersi perso per strada… Nella media il resto del cast…

Secondo me merita di essere recuperato! E poi in quanti film del genere ci trovate dentro una citazione così vistosa (per quanto un po’ fuori luogo) a Il Cacciatore?

Sorprendente questo film di Rosen..così come sorprendente è la trovata della clausola che da il massimo dei voti al compagno di stanza di uno studente che si suicida. Un misto di thriller-dramma-commedia ottimamente miscelati in questa pellicola che personalmente m'ha lasciato molto soddisfatto.