pinocchio (2012) regia di Enzo D'Alò Italia, Belgio, Francia, Lussemburgo 2012
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pinocchio (2012)

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locandina del film PINOCCHIO (2012)

Titolo Originale: PINOCCHIO

RegiaEnzo D'Alò

Interpreti: -

Durata: h 1.15
NazionalitàItalia, Belgio, Francia, Lussemburgo 2012
Genereanimazione
Al cinema nel Febbraio 2013

•  Altri film di Enzo D'Alò

Trama del film Pinocchio (2012)

Ennesimo adattamento della celebre favola di Collodi. Il burattino Pinocchio, aiutato dalla Fata Turchina e dal papà Geppetto, farà di tutto per diventare un bambino vero. Ma prima dovrà imparare il valore della sincerità.

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Voto Visitatori:   6,44 / 10 (8 voti)6,44Grafico
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Voti e commenti su Pinocchio (2012), 8 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  08/01/2022 00:14:18
   6½ / 10
Mi è piaciuto forse leggermente meno rispetto a "La Gabbianella e il Gatto" dello stesso D'Alò, ma questa versione della storia di "Pinocchio", a mio avviso, è comunque interessante e può valer la pena di essere vista. Nel complesso scorre via piuttosto liscio, anche se non è la miglior trasposizione di questo soggetto (quello Disney e quello di Cenci, per dire, sono per me decisamente meglio).

Peanuts02  @  29/08/2017 22:58:26
   7 / 10
Esercizio di stile da parte di Enzo d'Alò davvero interessante.
Dal punto di vista tecnico, il film è ineccepibile. Le animazioni sono ben curate, cartoonesche ma sognanti. Gli sfondi dalle tinte pastello sono splendidi e certe scene sono rese con una potenza scenica niente male. Insomma, l'apice del regista.
La scrittura, invece, vacilla leggermente. Come già detto per la versione di Benigni, la storia di Pinocchio è piuttosto movimentata e articolata, quindi si rischia di creare un film dal ritmo frenetico che non ti lascia nemmeno il tempo di respirare, e ciò risulta un punto a sfavore per la pellicola. Nonostante ciò, riesce ad esprimere per bene i messaggi del romanzo e rispetta lo spirito dei personaggi. Pinocchio è un bambino in fondo bravo ma propenso a seguire le cattive compagnie, Geppetto è un vecchietto "tutto arzillo" perfetto babbo per Pinocchio, la fata ha quell'aura magica che l'avvolge (ma soprattutto per la prima volta è una bambina e non una donna adulta!) e via dicendo.
Insomma, merita una visione. Non è ai livelli di "Un burattino di nome Pinocchio", ma non ve ne pentirete. Una gioia per gli occhi e per il cuore.

Giovans91  @  25/04/2014 12:30:40
   7 / 10
Splendido questo nuovo adattamento cinematografico del romanzo per ragazzi “Le avventure di Pinocchio” di Collodi.
Ho apprezzato la pellicola soprattutto per la sua realizzazione. Veniamo proiettati in un universo cromatico che prende vita attraverso colori accesi, capaci di illuminare lo schermo. Un design grafico perfetto e dettagliato!
Rispetto al capolavoro animato “Pinocchio” di Walt Disney, la storia in questo film è molto più fedele al romanzo. I personaggi sono ben caratterizzati e simpatici, ognuno con una sua propria personalità.
La colonna sonora è composta e scritta da Lucio Dalla, ed è di gran ritmo e molto efficacie per il film.
La regia inconfondibile e attenda di Enzo D’Alò (“La gabbianella e il gatto”), ha reso la pellicola coinvolgente e originale. Un vera gioia per gli occhi e per le orecchie.
Un voto alto per questo film animato curato e tutto italiano! Da vedere.

2 risposte al commento
Ultima risposta 08/07/2014 10.12.36
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Testu  @  22/11/2013 22:03:51
   7 / 10
Grazioso, un cartone con una sua personalità. Non sono riusciti ad essere fedeli al 100%, Pinocchio vivace è perfetto ma nel tentativo di mettere più roba possibile in un tempo solo sufficiente, ne è uscito un film troppo veloce. Anche senza limiti di budget forse non sarebbe stato nemmeno comprimere tutto senza scadere in tempi noiosi, del resto Disney tagliò molta roba (senza contare le modifiche). Comunque anche se alcune scene sono da "la storia la sapete" il rapporto filiale è molto ben reso (pure troppo), e oltre all'aspetto grafico c'è una buona cura dei dialoghi, che cercano di non apparire troppo moderni. Sull'aspetto estetico, bisogna dire che è piacevole e molto particolare, vecchio stampo e d'autore, ma non rende l'imponenza che dovrebbe dare un film. Tuttavia alcuni scorci in cui Pinocchio corre a per di fiato, sono proprio da incorniciare. Le canzoni sono sicuramente in buon numero, ma mai tediose, il loro tempo è breve e il ritmo sempre leggero, insomma molte cose sono state indovinate anche se magari non espresse al massimo. Belle due/tre citazioni tra cui la danza di Totò. Doppiaggio ottimo, superiore alla media di D'alò, che di solito ama una punta di realismo con gente che ben che vada recita ma non doppia di professione (cosa comunque presente). Molto bravo anche il ragazzino che fa il discolo burattino, unico appunto, la volpe all'inizio con la voce femminile rende meno di quella del vecchissimo trailer con Bresciani (Iago in Aladdin), ma si riprende presto e la fata, adesso meno teenager contemporanea e più ragazzina di qualche secolo fa, a conti fatti non ha perso nulla.


Sembra forse più un curato racconto spezzettato da programma per ragazzi che una costosa produzione per il grande schermo, ma è animazione Europea, garbata e genuina, roba di cui si può andare fieri rispetto alle tante blande scopiazzature esterofile e volgarotte messe in giro per fare solo brutta figura. Nonostante oggi non faccia fare i salti carpiati, in questo Pinocchio ci si ritrova spesso a sorridere anceh se adulti ed è questo l'importante.

3 risposte al commento
Ultima risposta 05/01/2014 21.24.31
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gemellino86  @  17/03/2013 08:51:44
   6 / 10
La sufficienza è il massimo che gli posso dare. Un filmetto carino ma con troppe canzoni, sembra un musical. Da vedere una volta e basta.

max_1974  @  11/03/2013 20:44:40
   6½ / 10
Oltre alle troppe differenze rispetto all'originale si assiste ad una storia eccessivamente compressa, è come un mp3 di qualità scadente ... la storia è sempre quella, ma non ha neanche un grammo dell'anima originale.

Un film serio su Pinocchio non può durare meno di 5 ore ... per me il migliore resta lo sceneggiato degli anni '70, anche se ignora la parte finale della storia (dopo la fuga dal pescecane).

Voto di stima.

2 risposte al commento
Ultima risposta 12/03/2013 10.10.30
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faluggi  @  27/02/2013 08:54:55
   5 / 10
Dopo alcune buone premesse il film inizia a delirare e perde tutta la sua forza. Boh c'era bisogno di cambiare certe parti se poi dovevano venire così? Riuscite alcune scene, ma nel complesso non è un granchè, come trasposizione del libro è di gran lunga inferiore a "Un burattino di nome Pinocchio" di Cenci.

Insomma D'Alò ha sfornato una mezza-******!

5 risposte al commento
Ultima risposta 02/03/2013 20.25.19
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  21/02/2013 18:32:17
   6½ / 10
Un'intelligente variazione della favola di Collodi attraverso le coloratissime tinte pastello di Mattotti, elaborata secondo criteri diversi (la figura paterna e quella, coetanea, della fata turchina, il tessuto sociale) e un occhio vagamente contemporaneo. Mi è sembrato illuminante ascoltare cose tipo "la grazia è per i colpevoli", ma il mio giudizio non è interamente positivo. Dialoghi troppo banali e (ovviamente) infantili rischiano di togliere respiro a un'opera che ha comunque molti meriti, a partire dal technicolor roboante dell'episodio del paese dei balocchi. Personalmente sono molto legato alla favola anche se ho sempre parteggiato per i perdenti (Lucignolo), e pure il mediocre restyling di Benigni aveva qualche merito visivo. Ma D'Alò ci mette molto di suo, senza alcun dubbio

7 risposte al commento
Ultima risposta 26/03/2013 00.25.35
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