ricordati di me (2002)

Emozionante,,vivo e sopratutto vero!!!L'ho vissuto a pieno,sono uscita con le lacrime agli occhi e quando sono tornata a casa ho faticato anche ad addormentarmi perchè mi frullano in testa 1000 pensieri,1000 riflessioni,1000 interrogativi sulla vita,sull'amore,sull'amicizia!Per la prima volta mi sono sentita protagonista nel cast di un film! E che CAST...ho rivisto una parte di me in ognuno e sono riuscita a dare risposte sulla mia vita sentimentale che da tanto andavo cercando e per questo devo dire grazie a Gabriele!!!Grazie e continua così

Il film parla di tutti quei fatti che succedono fin troppo spesso, ma di cui nessuno vuole mai parlare.
E il film ne parla con estrema scioltezza senza mai annoiare lo spettatore con momenti inutili. Una piccola risposta a chi dice che il film sia particolarmente ******* e inutile perchè dice tutto ciò che già la Tv dice: ma ciò si potrebbe dire anche di un film come "Tutto su mia madre" di Almodovar, che è un capolavoro assoluto non dando allo spettatore neanche un momento di felicità...

Descrive alla perfezione la vita di persone mediocri... ne risulata un film mediocre... Molto realista, ma del tutto incapace di destare interesse per le vicende narrate.

Il film celebra il ritorno di muccino ad un'abile e sapiente regia e ad una magnetica sceneggiatura, dopo lo "scivolone" de l'ultimo bacio! Grande interpretazione di fabrizio bentivoglio ! Una straordinaria e dintenza monica bellucci

L'ho visto ieri sera...e prima di addormentarmi ho pensato tanto a questo meraviglioso film...un capolavoro...E MOLTO REALISTA...è vero..è anche un pò triste...ma è così..a me è piaciuto moltissimo....era da tanto che non vedevo un film così bello....mi ha lasciato tantissime emozioni....ma anche un pò di paura del futuro che ci aspetta...

Un film cinico, lucido con una sceneggiatura intelligente e una realizzazione meravigliosa: non sembra neppure un film italiano. Una volta tanto le sale si riempiono di spettatori per vedere Bentivoglio, la Morante e un simpatico Lavia. Crollo dei valori? ...le cose, in questo mondo vanno così, purtroppo. Bravo Gabriele! Bravi tutti!

Attori molto ma molto bravi, complimenti davvero!!!

Veramente un bel film!

Il film inizia male e finisce peggio. Rispecchia molto bene ciò che accade in molte famiglie moderne, ma alla fine lascia con l'amaro in bocca e molto, molto vuoti. Domina l'isterismo dei protagonisti e il crollo della FAMIGLIA soprattutto come VALORE. La domanda che mi sono posto da studioso di Psicologia è la seguente: "Cosa può trasmettere allo spettatore un film fin troppo pieno di situazioni negative e assolutamente privo di alcun valore positivo ?" e poi: "A cosa serve proporre per 2 ore SOLO i peggiori aspetti di una vita "familiare", quando agni giorno au Talk-show, giornali e telegiornali siamo bombardati da quetse vicende ?".
Contro 2 ore di negatività neanche 1 minuto dedicato ad una alternativa possibile a quella vita sterile e drammatica della famiglia rappresentata nel fim.
In conclusione chi lo vede si sente molto più vuoto e chi lo ha realizzato si sentirà molto più pieno......almeno nel portafoglio.......

è di una freschezza e di una perfezione incredibili - due cose, che di solito difficilmente vanno bene insieme.

il film è sicuramente meglio di l'ultimo bacio, tanto osannato ma meno completo di questo, che fa un viaggio nei problemi di quasi tutte le età... il fatto che sia a tratti deprimente è velato da delle vene ironiche molto carine, che almeno non ti fanno pesare le tragedie più di tanto! con l'augurio a muccino di diventare un po' più ottimista (se non fosse per il lieto fine il film sarebbe una tragedia!), ma cmplimenti per la fotografia e per le musiche.
un bacio a tutti!

Anke se un pò meglio dell'ultimo bacio, il film non mi sembra questo gran capolavoro... i temi li tratta in modo un pò superficiale, e poi poteva evitare di prendere e cercare di COPIARE la voce fuori campo di Ameliè almeno poteva cambiare la persona che "prestava" la voce!!! Sigh...!!!

Muccino si riconferma, un film che fa riflettere, mai scontato, e sempre estremamente reale. Sono questi i veri film

Peccato veramente. 6 perchè comunque è un film che tra angoscie e verità si fa guardare. La sensazione però è quella che aumentando il budget Muccino peggiora, L'ultimo Bacio era una bella storia, sopratutto era stupenda l'amicizia che si creava tra i quattro amici, in cui spiccava la bravura di tutti e quattro gli attori, Accorsi, Ciocci, e gli altri due. Qui in questo film, ci si guarda intorno frastornati, la trama è debole, resusictata dalla bellezza e dalla bravura della Morante e dalla bellezza e la scandalosa recitazione della Bellucci.

Chiedo perdono per l"a" senza "h" del verbo "avere". Un imperdonabile svista grammaticale.

L'ultima creatura di Muccino è decisamente troppo lunga anche se il ritmo è, come sempre, incalzante. Troppo lunga per comunicare cose già dette bene o male in tutti isuoi film. Verrebbe voglia di dirgli."Bravo, sei capace di ritrarre in modo perfetto le debolezze di quarantenni depressi, di trentenni nevrotici e di adolescenti scemi. Sei forse il migliore in questo, ma poi?" Che altro a da dirci infatti il nostro Muccino a parte il fatto che la vita puoi giocartela come vuoi ,ma in ultimo è priva di significato? La cosa rattrista. Sinceramente questi film esistenzialisti, realisti, veristi, sferzanti, cinici, pungenti CI HANNO FATTO DUE PALLE COSI'!!! Muccino è un ottimo regista. Sarebbe meglio che ci propinasse qualcosa di buono.

Ottimi gli attori naturalmente (Bellucci a parte..) ke rivalutano 1 film caruccio ma scontato. Buonissima la fattura, ma sceneggiatura piatta, molto televisivo, 1 incrocio tra Beautifull e Dowson's Creek. storie d'amore rifiutati e cornificati, il tutto poi finisce bene. Il succo del film pare essere "La vita nn è tutta rosa e fiori"...we!ke profondità...Buono spunto però sul mondo dello spettacolo, poteva essere approfondito. Brutta la fine storia del figlio, ke s'è accontentato di Eva ke la dà a tutti..O_O

si esce dalla sala frastornati dal ritmo incalzante del montaggio e dei dialoghi nevrotici. Bravi gli attori e Muccino onesto documentarista . Questo lavoro ,(in fondo piuttosto intriso di compiacenza) pare proprio un documentario a velocità impazzita sul malessere esistenziale e sociale dei giorni nostri. Qualcuno ricorda
Koyaanisquatsi?Senz'altro piu' originale.Per il ritmo e lo scorrere veloce delle immagini intendo. E sopratutto per la mancanza dei dialoghi . . . dialoghi che in "ricordati di me" sono quasi sempre "televisivi", quindi annoianti. Già, ma forse il cinema è tutt'altra cosa.

Fantastico!

Muccino si conferma grande analista delle generazioni. Penso che questo film lo metta ancora più in relazione col cinema di Monicelli ed Scola. Un cinema che semplicemente mostra, senza commentare i vari nuclei della società italiana.
Questo fim sicuramente ha dalla sua parte grandi attori: direi strepitosa la Morante ( si conferma tra le migliori attrici italiane) e bravissimo Bentivoglio. Silvio Muccino è bravino, ma mi sembra che il ruolo gli calzi semprea pennello. La Romanoff è comunque in gamba, per me fa strada.
Il film secondo me deve essere visto senza cercare un messaggio del regista, un morale. Il regista fa solo vedere com'è la vita del famiglia borghese e ne mostra semplicemente la sua fragilità fatta di sbagli e di rimpianti. L'unico cosa che si può notare è che questa familgia, la famiglia borghese, è fatto di compromessi, di avventure segrete e di eterne battaglie con se stessi e sul conquistarsi il buon giudizio degli altri. Essere prigionieri di questi compomessi e vivere così è ciò che vuol fare riflettere.
Se vi fa schifo questo film, probabilmente non vi fa schifo il film in sé, ma vi fa schifo solo perchè avete paura che la nostra vita somigli a questo film . Pensateci

Fa pensare il cinama di Muccino che da "Come te Nessuno Mai" è cresciuto nella tecnica (ottimi movimenti di camera a mano ) e nello sviluppo della sceneggiatura, mai scontata e reale sino alla fine e forse per questo intrise di tristezza e malinconia come il volto di Bentivoglio. Sicuramente un punto fermo per il cinema italiano contemporaneo.

poche parole per dire che mi è piaciuto molto,perchè rispecchia la sucietà dei nostri giorni,la famiglia,la televisione,ecc

Se è vero che spesso un regista (o uno sceneggiatore,ma in questo caso rispondono entrambi al nome di Gabriele Muccino) porta sullo schermo parte della sua vita vissuta,dobbiamo dedurne che il signor Muccino non ha avuto certo una vita lieta e tranquilla dato che in questa pellicola,come in tutti gli altri suoi lavori,si respira un'aria di angoscia,tristezza,insoddisfazione e insicurezza.Globalmente il film risulta comunque piuttosto gradevole anche se un passo indietro rispetto a "L'ultimo bacio" dove gli spaccati di vita erano a mio aviso molto piu suggestivi,toccanti e realistici.Detto questo resta ancora da capire che messaggio vuole realmente trasmetterci l'autore dal momento che la pseudo-catarsi finale sembra sempre lasciata al caso e oltre al disagio e all'insofferenza multigenerazionale non emerge molto altro.Inoltre vorrei che qualcuno mi spiegasse:A)Perchè nel mondo dove si svolgono i film di Muccino c'è carenza di ossigeno dato che i personaggi parlano sempre con l'affanno;B)Quali terribil traumi ha subito Muccino nei confronti dei telefoni dal momento che in ogni suo film sembra impossibile comunicare con questo mezzo e chiamare sui cellulari è cosa vana perchè sempre spenti;C)Perchè Muccino deve sempre regalarci dei finali a doppio fondo dove l'ultima immagine insinua il dubbio e smentisce la riconciliazione che sembra essersi realizzata un attimo prima;D)Perchè secondo Muccino uno fino a 30 anni è insoddisfatto e illuso e dai 30 in poi è insoddisfatto e basta;E)Per quale motivo le coppie che ci presenta si sono sposate dato che non ce ne è neppure una che,non dico si sopporti,ma almeno nutra un po'di stima reciproca;F)Per quale tipo di contratto (col demonio probabilmente) Enrico Silvestrin deve comparire in tutti i suoi film;G)Perchè il povero Silvio Muccino oltre a non riuscire a trovare un logopedista che possa corregere quei terribili difetti di pronuncia (riesco a comunicare meglio col mio ventilatore del '74) deve essere sempre affiancato a dei cofani disumani. Caro Muccino,dopo tre film abbiamo capitocosa ti fa schifo di questo mondo.Perchè per una volta non provi a dirci se c'è qualcosa che ti piace?

generalmente do 5 quando esco dalla sala e ricordo solo qualche sporadica battuta e il film non mi ha suscitato nulla se non un senso d'apatia cosmica. Resto dell'opinione che Muccino,nell0uktimo bacio, abbia solo avuto il merito di dare un palcoscenico a uno dei migliori attori italiani in circolazione: Stefano Accorsi. Non a caso l0ultimo bacio è rimasto un film gradevole e Accorsi si è portato a casa la coppa Volpi come miglior attore alla mostra cinematografica di Venezia.
Gradirei più impegno e unh pizzico d'arroganza in meno da parte di Muccino

NON MI E' PIACIUTO! IL CUORE ALTROVE DI PUPI AVATI E' MOLTO MEGLIO!

c'è qualcuno che pensa che questo sia un regista geniale da oscar solo perché gli è riuscito bene un film. Resta comunque un mediocre capace di rin*******re le masse.

grandi gli attori, ma il film non mi ha convinto..

Un bellissimo film, Muccino riesce a cogliere ancora una volta il malessere e i sogni che seguiamo tutti...ogni giorno.
Attori tutti molto bravi, anche chi girava per la prima volta con piccole parti (taricone per esempio) .
La canzone finale(elisa) nei titoli di coda e da ascoltare all'infinito!!!

Tutto estremamente gradevole. Dalla recitazione alla colonna sonora. Il messaggio arriva direttamente alla mente e al cuore di tutti: questo è il pregio di Muccino. Anche se si corre il rischio di una eccessiva stereotipizzazione dei personaggi e delle situazioni, il film merita di essere visto.

Gabriele Muccino sta maturando a vista d'occhio i miei più sinceri complimenti.

Il film è carino: descrive uno spaccato della nostra società cinica e frustrata. Non si può certamente credere che tutto il mondo sia come Muccino lo dipinge in ogni sua pellicola

muccino! io so che sei meglio!

sono appena tornato dal cinema! dopo "l'ultimo bacio" ero quasi convinto che no avrei potuto vedere qualcosa che mi colpisse ancora! ebben mi sbagliavo....Muccino ha fatto centor ancora con me....ho avuto per tutto il tmepo un senso di ansia...e questo mi succede raramente al cinema!
complimenti a tutti gli attori (Bellucci compresa.....siamo sinceri dai!), una colonna sonora da brividi....

una morsa allo stomaco... ma niente di più.

Volutamente estremo e frenetico. Ma non poteva essere diversamente. Rappresenta davvero bene (anche se ad una frequenza chiaramente improponibile) tante cose vere, pensieri e comportamenti. Ha colto nel segno con sincerità.

un film bellissimo,da oscar.Regala vere emozioni e soprattutto racconti la vera vita che c''''

Che dire...come al solito Muccino è riuscito a fare uno spaccato della società!Analizzando ogni sfaccettatura dei personaggi, un completo ritratto psicologico!
Silvio come al solito non ti smentisci mai.....mi piacerebbe tanto conoscerti!!!

Non lo so se è un capolavoro. È un film che però, mi ha inchiodato sulla sedia per tutto il tempo sulle mie (nostre) responsabilità umane. Pur non riconoscendomi in quella ignavia, comune un po' a tutti i protagonisti, il film ha messo a nudo la miseria morale con la quale ci muoviamo nel nostro tempo; lo smarrimento di ogni punto di riferimento ... in questo, è un film tragico. Lo è proprio quando è ridicolo, eccessivo. Ridiamo di complessi e difetti altrui che godono, però, della nostra solidarietà ed intima complicità. È tragico nella mancanza di remissione, nel ritorno alla normalità e nonostante ognuno abbia fatto qualche piccolo passo ognuno - senza speranza - rimane tragicamente se stesso. Un esempio tra tanti: È tragica la sicurezza con cui Valentina dice a Paolo: "sei uno s****to di sinistra ... mentre il mondo va da tutt'altra parte"...

Muccino è il mio regista preferito e ancora una volta non mi ha deluso... un film davvero brillante, come brillante è l'interpretazione della bravissima Morante. Sono un'adolescente studentessa di Napoli ke sogna di studiare critica cinematografica e se devo dire la mia su questo film...ECCELLENTE!!! brava anche la Romanoff, non delude la Bellucci, sorprendente Silvio Muccino, per chi l'aveva visto ancora non del tutto maturo nella giovane interpretazione di "Come te nessuno mai". Trama che fa riflettere chiunque guarda il film che riuscirà a rispecchiarsi in almeno uno dei personaggi, intreccio tragico tratteggiato da brillante comicità! La ragazza raggiunge il suo sogno anche se squallidamente come squallida è la realtà quotidiana...ognuno realizza il suo sogno e lima un pò le sue aspirazioni e insegna agli spettatori che, come hanno potuto sperimentare personalmente i singoli personaggi, chi si accontenta gode...ognuno non ha al 100 % quello che desiderava all'inizio...ma se si comincia a desiderare ciò che si ha si è felici! Sublime la colonna sonora magnificamente interpretata dalla suprema Elisa.

Scusate ma a me non è piaciuto. Film pretesto x la Bellucci...

Bellissimo!!!Ha creato uno scompiglio nella mia testa nel mio cuore...sono ancora emozionata,frastornata,confusa...senza parole...per la bravura di Muccino,di Fabrizio Bentivoglio,della Morante...di tutti!Lo devo assolutamente rivedere!!Bentivoglio è straordinario! E la canzone rifatta da Elisa è la ciliegina sulla torta.... andate a vederlo!!!

...sono ancora senza parole... ECCELLENTE !!!

veramente bel film complimenti a tutti e a Gabriele Muccino

ottimo

Semplicemente MERAVIGLIOSO !!!! Muccino ha colpito ancora nel segno..... la recitazione di Fabrizio BENTIVOGLIO e Laura MORANTE SUPERBA !!!! Un'abisso tra la recitazione mediocre di Monica BELLUCCI.... NON PERDETEVELO !!!!

come guardarsi allo specchio...a volte fa male riconoscere le verità nascoste sotto l'apparenza

inquietante e vero...recitato superbamente...

Davvero un ottimo film, dai tratti psicologici e fortemente proiettivi, come "l'ultimo bacio" del resto...la riuscita va in gran parte al regista attento ai particolari e alla personalità degli attori...Questo film mi ha fatto ricordare "Scene da un Matrimonio", capolavoro per pochi del grande Ingmar Bergman.Saluto a tutti gli appassionati del vario e buon cinema!

deluso se chiedi il perchè della scelta di taricone nel film vuol dire che nn hai capito una buona metà del film....la sua immagine e di tutti qui "vip" che rappresentavano la rampa di lancio di valentina..forse lo devi rivedere una decina di volte per poter dare un voto che sciupi la media!!

mi aspettavo quello che è stato..cioè un bellissimo film coinvolgente che mette e leva dalla tua mente un sacco di dubbi!!!basta con thriller e horror questi sono film veri che vale la pena andare a vedere dopo l'ultimo bacio e la stanza del figlio era tanto tempo che nn vedevo un film così bello!!!complimenti a muccino e un grazie x donarci questi capolavori

E' un film che si regge in piedi solo grazie alle interpretazioni di Laura Morante e Fabrizio Bentivoglio. Si parla della crisi della famiglia, di figli allo sbando, però nessuno ci spiega il perchè di quelle situazioni... a Muccino però riescono bebe le litigate: in RICORDATI DI ME c'è l'imbarazzo della scelta, nell'altro film L'ULTIMO BACIO la litigata tra Mezzogiorno e Accorsi è straordinaria. P.S. ...come mai la scelta, tra gli ...attori, di Pietro Taricone?

Dire che mi sono commossa, è dire poco, dire che mi ha sconbussolata dentro anche,
dire che un gran bel film è ancora di più!!!!!

Un grande Muccino.

La famiglia naturalmente diventa la causa dell'insoddisfazione naturale dei figli, genitori frustrati, figli che sentono di non essere nessuno, o almeno nessuno al di fuori di quella che vuole essere l'imposizione di una societa' di falsi valori e falsi miti. E' un quadro piuttosto triste e fin troppo reale, di genitori e figli che non sanno nemmeno cosa cercare, in cosa credere, non hanno il rispetto di se stessi, perche' non sanno in quante altro potrebbero realizzarsi. Nel complesso mi e' piaciuto, anche se ho trovato come sempre gli atteggiamenti posturali della Morante inadeguati ai suoi stati d'animo. Mi chiedo sempre se sappia recitare o se davvero faccia sempre la parte della dissociata mentale.

non avevo alcun dubbio...un film coinvolgente..lo consiglio a tutti!!!

Ti tocca nel profondo....una amara fotografia della realta'

Eccolo qua, il mitico Gabriele Muccino si conferma, per quanto mi riguarda in modo decisamente superiore all'ultimo bacio, il regista italiano di cui dobbiamo veramente andare fieri...ricordati di me è un film fantastico (tecnicamente perfetto, non con quella fastidiosa patina "all'italiana"), continua ad analizzare le relazioni ma in modo approfondito, con tutti i riscontri sull'intera famiglia e il desiderio/bisogno di vedersi dal di fuori e sapere chi si è veramente...ma i sogni di ognuno sono sempre in agguato...Un bel da non perdere, grandi temi, grandi emozioni, grande cinema.

film vero pieno di quotidianetà

la disgregazione della famiglia, l'anomia, la crisi dei valori e la conseguente insicurezza cui sono esposti in primo luogo i giovani e i più fragili tra essi sono l'altra faccia della medaglia del benessere. nella continuità del progetto di vita di un padre di famiglia, ha detto qualcuno, si sperimentano lo svilimento e la disumanizzazione della continuità e della ripetitività. da qui la ribellione; e questo film è anche la storia di 4 modi diversi di ribellarsi. senza ridicole apologie e conciliazioni finali, alla maniera di lyne. un film da consigliarsi soprattutto ai single, che possono apprezzarlo con maggiore distacco emotivo e anche con un certo sollievo per la loro sotto molti aspetti invidiabile condizione

muccino conferma di essere un regista eccellente trattando storie drammatiche ma che coinvolgono tantissimo emotivamente.bellissimo

film veramente bello!!

Muccino riscatta il patinato "Ultimo bacio", mette in scena le beghe della famiglia media italiana e lascia un altro buon segno per il futuro del cinema italiano. Intendiamoci, Muccino non è un fenomeno, ma le storie che racconta funzionano sempre bene e la tecnica cinematografica è al di sopra della media nazionale. Il film scivola via senza sputare sentenze, mostra i sogni persi nel fondo del cassetto di ogni personaggio. La recitazione è di ottimo livello (Bentivoglio sempre più bravo, la Morante nevrotica e sempre in palla, Muccino e la Romanoff ottimi), e il regista romano fa davvero un numero facendo recitare per la prima volta sullo schermo una certa Monica Bellucci.

Se avete visto L'ultimo bacio non cercate un confronto in questo film. La trama che Muccino proprone è poi sempre la stessa: conflitti umani, qui in un ritratto familiare da neurodeliri, un film urlato, isterico (lo era anche L'ultimo bacio, ma almeno era meglio recitato e Giovanna mezzogiorno era davvero eccezionale) ma non parlato, che lingua parlano in questo film? I dialoghi erano stati scritti? un film in cui la pars destruens non trova una controparte costruens e il ritratto diviene quello di una famiglia devastata. La mediocritas (ah, Eco docet!) dovrebbe farci sentire tutti un po' parte di questa vicenda. Grazie a****, no.

Un film molto intenso , che attraverso il pretesto della crisi della middle class italiana racconta la mediocrità del nostro tempo . Nel film , Ricordati di me , ci sono esclusivamente due protagonisti : le ambizioni e i sogni che accumuliamo nella nostra vita . Carlo , frustrato padre di famiglia , "rinsavisce" quando rincontra una sua vecchia fammia e la inizia a frequentare per poi ritrovare in lei tutti i suoi sogni di scrittore . Giulia , acida moglie e irascibile madre , ricomincia a sognare proprio quando ritorna a recitare. Silvia , classica ragazza , con l'ambizione di diventare una show-girl , vede realizzate le proprie ambizioni dopo molto "gavetta" .
Paolo , adolescente complessato , trova la sua dimensione esistenziale dopo molte insicurezze e incertezze .
Gabriele Muccino , supera
" L'ultimo bacio" , sia in stile che in profondità ; il risultato del suo lavoro è ottimo e si è confermato una grande regista .

Bel film, non all'altezza però del battage pubblicitario

Un film godibile, anche se il battage pubblicitario forse è stato un po' esagerato. Valentina un po' troppo caricaturale, Silvio Muccino all'altezza entra perfettamente nella parte, brava la Morante anche se un po' troppo nervosa. Bentivoglio può dare di più, non so se possa la Bellucci. Ad ogni modo recitazione più che accettabile e un po' di denunce credibili su quest'Italia schiava della televisione e sulle frustrazioni dei giovani. Nulla di storico, ma nel complesso ve lo consiglio.

Bella la narrazione e le musiche... così così la recitazione (salvo la Romanoff che mi ha stupita). Si esce un po' depressi... ma è solo un film!

che ******

il film è stupendo,ma la cosa più stupenda è Silvio...sei un grandeeeeeeeeeee!!!!!!

Si vede ke muccino è maturato molto..il film è molto piu profondo dei precedenti...da vedere assolutamente.

a me il film è piaciuto molto. Anche se molto triste, esprime una dura realtà presente nella società attuale penso che meriti di essere visto.

bentivoglio è fantastico e il significato del film spiazza la mediocrità che circonda quest insana e perbenista società vuota e ipocrita

Dall’inizio del film, ti senti catapultato nella storia dei quattro personaggi da un ritmo talmente incalzante che quasi ti disorienta. Man mano che la storia procede, ti identifichi in ciò che vedi, e allo smarrimento subentra l’amarezza.
Muccino sa come spingere il dito nella piaga di questa nostra società così falsa e arrogante quanto fragile e insicura. La fotografa con una nitidezza sconcertante attraverso un gioco degli specchi che ti coinvolge, anche se non lo vuoi. Gli stessi specchi nei quali i protagonisti si guardano alla ricerca di una propria identità, vittime del loro individualismo estremo. La mancanza di comunicazione, la difficoltà ad ascoltare gli altri, la disperata ricerca d’attenzione e la paura di non valere niente (“ma tu come mi vedi?” domanda chiave del film) riflettono gli effetti più intimi di questa nostra società in gran parte mediocre e volgare, il cui vuoto è quotidianamente celebrato dalla televisione, giustamente *****ata dal regista.
Bravo Muccino! Un film bellissimo.

a me non è piaciuto... silvio mucino fa pena è patetico e brutto, l' unica brava è la Romanoff

al livello di "American Beauty", supera anche "l'ultimo bacio" per trasversalità delle problematiche esistenziali alle diverse età

Gabriele Muccino è veramente un grande e i suoi film sono stupendi !!! E poi c'è Silvio Muccino...un FIGO!!!

veramente bello non so come si possa dargli un voto inferiore a 9, io per come la penso gli do anche di più

In tutta sincerità mi aspettavo molto peggio dopo "l'ultimo bacio " e la sua selva di banalità.
Invece devo amettere che questo è il miglior risultato ottenuto finora da Muccino. Il che non significa che sia un bel film , anche perchè temi importanti come il generale involgarimento culturale della massa e la crisi data dal fallimento esistenziale sono trattati in maniera abbastanza banale:sia nei dialoghi( Muccino non ne ha mai scritti di eccelsi ) che nello sviluppo narrativo del film.
La grande pecca è la direzione degli attori; la Morante e Bentivoglio ( che sono solitamente bravi) recitano istericamente, la Bellucci arreda.
Chi si salva sono, a sorpresa, i ragazzi , soprattutto Muccino jr grazie alla sua innata simpatia.

Muccino si ripete e dopo "L'ultimo bacio" confeziona un buon film nel quale oltre ad ottimi attori quali Morante e Bentivoglio affianca "comparse" di qualità quali Gabriele Lavia, Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey e tanti piccoli personaggi azzeccatissimi quali Taricone e Roncato e giovani ben diretti come il fratello Silvio e la Romanoff.Che dire.Ottima sceneggiatura,ottima direzione degli attori (riesce perfino in certi momenti a far sembrare una attrice perfino la Bellucci....in certi momenti ...a sprazzi eh! ).Muccino ha iinventato il neo-neorealismo tanto abile è a raccontare la nostra italietta.

film magnifico