Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Con un espediente tipico della fantascienza americana anni 50, un meteorite giunge a Brooklin e dentro di esso un ragno di origine extraterrestre particolarmente vorace e che soprattutto cresce ad un ritmo molto più veloce del normale. Un horror che non s'inventa nulla ma costruito piuttosto bene e che sa fare il suo mestiere lavorando sull'attesa e sull'accumulo di tensione rispetto alla natura sempre più sinistra dell'aracnide in questione. Il tono è abbastanza fiabesco, a volte sconfina nel fumettistico se consideriamo il personaggio della proprietaria del palazzo, versione aggiornata di Crudelia Demon. Un horror che non rimarrà impresso nella memoria, ma che sa fare il suo dovere.
L'idea dei ragni killer di dubbia provenienza non è certamente originale ma STING riesce a rendersi sufficientemente gradevole per la sua realizzazione e per l'atmosfera quasi da favola nera che riesce a ricreare. Qualche momento tensivo c'è e si vede, in alcune scene fa capolino una piccola dose di humor, il cast assolve al compito e tutto sembra filare liscio, senza grosse incertezze, anche se in maniera prevedibile. Non il massimo ma nemmeno da buttare.