superman (1978)

Non essendo amante di fumetti e supereroi fino all'altra sera non avevo ancora visto quello che è forse il padre dei film sui supereroi: Superman.

Devo ammettere di essere rimasto un po' spiazzato e deluso: mi aspettavo un film d'azione/drammatico, e invece mi sono trovato di fronte ad un film semi comico-demenziale con spruzzatine di romanticherie di bassa leva.

Non mi ha entusiasmato la trama, che si rende interessante solo nella prima parte di film con la comparsa di Brando celebre per la sua onerosità e l'arrivo del protagonista sulla Terra. Il cuore del film è però assai deboluccio e in molte situazioni, soprattutto in quelle con protagonisti Clark Kent e compagna, si sfiora il ridicolo (sembra assurdo che nessuno riconosca Clark Kent in Superman dato che li differenzia solamente un paio di occhiali, spero sia da interpretare con una chiave di lettura demenziale perché altrimenti è davvero inspiegabile).

Non male invece il personaggio di Lex Luthor interpretato da un ottimo Gene Hackman, al quale mi sa che Tim Burton una qualche ispirazione per il suo Joker deve averla presa. Però anche qui i toni farseschi mi hanno lasciato un po' interdetto.

La celebre colonna sonora di John Williams è forse l'unico aspetto per il quale il film è giustamente ricordato, ma per il resto fatico veramente a capire la fama che ha avuto e ha tuttora.

No, non ci siamo proprio! Lento, noioso, una lagna. Effetti speciali di serie Z, certe scene ridicole, e anche tenendo conto che è del '78 non riesco a salvarlo perchè ci sono altri film vecchi che ancora oggi sono belli da vedere (es. il primo Alien), mentre questo film è pessimo. Dura 2 ore e mezza ed è di una noia allucinante. Non gli metto meno di 3 per rispetto a Christopher Reeve, R.I.P. Come al solito il remake è stupendo, ed è superiore all'originale.

Difficile giudicare questo datato pezzo di archeologia del cinema. Probabilmente, restando in tema, uno di quei pezzi che magari facevano gola anni fa, ma che ora rimangono a marcire nei magazzini dei musei, in quegli scatoloni giganteschi pieni di reperti del passato, utili solo a prendere polvere e a riempire la storia del cinema.

Ciò detto si sa che la grande intuizione di Superman è Clark Kent e le poche parti belle di questo film sono dedicate al suo meraviglioso personaggio impacciato. Ma non solo, il film merita rispetto anche per il bellissimo anche se ahimè secondario personaggio di Luthor, che assicura cinismo beffardo e una comicità devastante. Alla fine tifiamo tutti per lui.

Il resto è un disordinato, posticcio, bruttarello, assordante festival del kitsch e della retorica americana più deteriore. Un prodotto ingiustamente famoso e con un cast altamente sprecato. Smallville era più bello. E ho detto tutto.

E' vero, come qualcuno ha scritto, che a volte è difficile esprimere un giudizio oggettivo su un film filtrando i ricordi dell'infanzia ma in questo caso il problema non si pone, poichè anche da piccolo questo Superman non mi piacque neanche un po', il che è tutto dire per un bambino che si trova di fronte a questo giocattolone intriso di effetti speciali.
E proprio gli effetti forse sono l'unica cosa che si salva in questo interminabile polpettone dai tempi dilatatissimi e dalla sceneggiatura irritante per le sue pretese umoristiche, aggravate dal fatto di trattare la vita del supereroe meno interessante di tutto il mondo Marvel-DC.
La cosa deprimente è che resta la prova migliore di una lunga, inutile, noiosissima saga.

Una noia mortale.

Per me Insufficiente ... perché è un film che non mi è mai piaciuto !
Però sempre meglio del remake che fa schifo !!!
Mezzo punto in più per gli effetti speciali !

Favola dai buoni sentimenti un pò troppo pretenziosa.
Sinceramente il tentativo di ricostruire quel mondo futuristico sul pianeta Krypton all'inizio mi è parso da parte degli addetti agli affetti speciali un atteggiamento di tracotanza, manifestazione di ubris si direbbe se fosse una tragedia greca.
Con questo non voglio dire che non dovevano provarci, ma potevano limitarsi a una ricostruzione più modesta che oggi non apparisse così inevitabilmente ridicola.
E poi la presenza forzata di Marlon, di pochi minuti, pagata fior di milioni,
altro comprensibile espediente per attirare gente.
Da ciò ne risulta che sono due i personaggi credibili:
Lex Luthor che assume carisma dall'attore che gli presta il volto e il direttore del Daily Planet che pronuncua poche buone frasi dalle quali traspare il tipico linguaggio dei capi incavolati infarcito di espressioni colorite.
Cmq in 2 ore e 23 ce n'è di tempo per annoiarsi.
E poi... non sapevo che Superman potesse mandare indietro il tempo, pensavo che quello fosse D I O.

Sarà pure un film del '78, ma a me è sembrata una mezza scemenza.
Sarà che Superman come supereroe mi è sempre stato sulle scatole e non ho mai capito il perchè nessuno lo riconosca solo perchè si mette un paio di occhiali, ma la trama è qualcosa di inutile (una sorta di semplice introduzione del personaggio e stop) e ridicolo. Buoni come attori solo Reeve e Hackman, gli altri lasciano alquanto a desiderare.


SPOILER

Patetico filmaccio sul supereroe più odioso di tutti i tempi, nonchè elogio della marchetta: Marlon Brando è sinceramente ridicolo con caschetto platinato e tutina fosforescente mentre declama stupidaggini senza senso. Scenografie di plastica e kitsch a go-go non bastano a rendere interessante un prodotto di infima categoria. Tristemente ironico, ad ogni modo, rivedere il povero Cristopher Reeve nella parte dell'uomo d'acciaio.

Casca un meteorite, dentro c'è un bambino illeso che tira su i camion.
Quando cresce tira su la faglia di SANT'ANDREA (scritto bene?).
A volte gli capita di acchiappare le pallottole con le mani.
Diventa amico intimo di una giornalista (in quale episodio è che se la fa dopo essersi depotenziato?).
Poveraccio Christopher Reeve, RIP.