Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Non capisco proprio la deriva presa da Zhang Yimou, un regista che in passato ho amato all'inverosimile per film che ritengo capolavori. Questo suo processo di "americanizzazione", passatemi il termine, ha snaturato completamente il suo vecchio modo di fare cinema, così vicino alle tradizioni cinesi più autentiche e che personalmente ritengo bellissimo. The great wall è un'accozzaglia di personaggi che sembrano essere stati messi insieme a casaccio. La storia poteva essere interessante ma non c'è un minimo di logica. Potevano concentrarsi di più sulla storia dell'Ordine a difesa della grande muraglia, sul passato di Matt Damon (anche lui aveva iniziato con grandi parti in film notevoli per poi sciuparsi a fare le solite americanate, forse per questo motivo si sono piaciuti!). La grande muraglia ricordava molto la Barriera presidiata dai Corvi di Game of Thrones dal quale arriva dritto dritto un Pedro Pascal in forma (almeno lui!). L'unica scena davvero degna di nota è quando,
fanno salire le lanterne nel cielo stellato, con il sottofondo dei tamburi. Veramente bella. Per il resto boh, tra l'inespressività di Damon che ormai ha raggiunto livelli di mimica facciale pari allo zero e l'assurdità della storia, il film è brutto. E dispiace perchè poteva essere una bella storia. Peccato.