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Johnnie To passa obbligatoriamente in zona wuxia, ma lo trasla ai nostri giorni, punta molto più sull'intrattenimento e ha la felice idea di mettere al centro della narrazione tre protagoniste di indubbia presenza scenica (che creatura sublime era mai Anita Mui?). Tutto il resto compone un minestrone di fantasy, steampunk, azione violenta e noir talmente godurioso, anarchico e post-moderno da far apparire pallido quel simpatico tour de force di Everything Everywhere All At Once. Impossibile, almeno, non volergli bene.
Uno dei film-simbolo della creatività del cinema hongkongese anni '90,totalmente lontano da ogni concetto di regole o confini di genere.E certamente tra i cult del regista,che mescola con ritmo vorticoso e irrefrenabile spy story,poliziesco,horror e gore(ci va di mezzo anche un neonato),ghost movie,fantascientfico e il classico wuxiapian.L'evidente elementarità della trama passa in secondo piano rispetto al lato visivo,i momenti memorabili abbondano(si veda il finale che cita "Terminator" ma spingendosi a un impagabile livello trash ) e l'idea di tre protagoniste femminili non era cosa consueta nella Hong Kong del periodo.Tra la Mui la Yeoh e la Cheung(tutte ottime),è quest'ultima a vincere per sex appeal.Wong (muto per tutto il film)alza il livello dei suoi ruoli da cattivo,interpretando un demone cannibale che decapita le vittime con una gabbietta volante dotata di lame.Per le numerose acrobazie aeree si fa ricorso alla tecnica del wirework(cavi attaccati agli attori poi fatti sparire in post-produzione).Di norma è il genere di lavoro che spiazza gli occidentali,ma in questo caso è in patria che gli hanno voltato le spalle mentre altrove è stato apprezzato parecchio.Da noi inedito,ma facilmente reperibile.E ne vale la pena.
Una sorta di "Charlie's Angels" in salsa orientale che rientra in quel filone denominato "Girls with Guns": a formare il cast la defunta cantate/attrice Anita Mui (Wonder Woman), la reginetta delle arti marziali Michelle Yeoh (Invisible Girl) e la star Maggie Cheung (Thief Catcher). "The Heroic Trio" non è all'altezza di altri film di Tong però si rivela essere un ottimo action tutto al femminile, con tanta azione e mai noioso. Molti passaggi sono poco approfonditi, come il passato delle protagoniste, ma questa è un'abitudine ormai consolidata del cinema action di Hong Kong che preferisce lasciare da parte la prolissità per dedicarsi alla sola parte più divertente. In un film la cui trama sembra quella di una action-comedy colpiscono alcune sequenze abbastanza forti
(ad esempio i bambini cannibali o il massacro dei bambini stessi)
che danno a "The Heroic Trio" un tocco horror.
Siamo quindi di fronte ad un film che riesce a mischiare bene action, fantasy e horror. "The Heroic Trio" è sicuramente un film divertente e molto particolare, nel complesso riuscito nonostante la semplicità della trama.
E' un Johnnie To ancora agli inizi e la pellicola riflette le logiche del genere arti marziali made in Hong Kong. To miscela in maniera piuttosto equlibrata elementi melodrammatici con quelli comici in un film pieno d'azione che ha il merito di nonvannoiare ma ancora lontano dagli ottimi risultati di questo regista del periodo successivo.