the shipping news (2001)

Film lento e non particolarmente coinvolgente. Sorretto da un buon Spacey, ma non e' una sorpresa. Lo ritengo tra i migliori attori in circolazione. Camaleontico, solo ieri l'ho visto in "The big Khauna" nella parte di un carismatico venditore. Qui lo ritoviamo invece in un ruolo insolito per lui, abituati a vederlo come il cattivo di turno o in ruoli carismatici, qui invece e' un impacciato tipografo che si adatta a lavorare come giornalista redattore di un piccolo giornale i un paese di pescatori. Dopo una vita fatta di delusioni riesce a svoltare pagina e ad avere una nuova occasione proprio nel paese di origine. Con il proseguersi del film Spacey viene a conoscere sempre piu' informazioni sulla sua famiglia e sulle sue origini. Un po monotono l evolversi della vicenda.. Tutto molto lineare e quasi "scolastico"..si dimentica presto. Privo di difetti particolari ma senza spunti degni di nota.

Un cast brillante per un film non proprio brillante. Comunque godibile, in una location d'effetto.

Come in altri film del regista, le ambientazioni sono splendide e il cast ben scelto. Ma questo film proprio non mi è piaciuto , troppi elementi poco chiari , l'uso talvolta smodato delle superstizioni , e la piattezza della seconda parte. I pro sono le interpretazioni dei protagonisti, gli ambienti e il parrucchino di Spacey.

Nonostante ci siano tanti attori che adoro e l'atmosfera sia ottima, il film a mio parere è inverosimile, senza mordente, piatto e non sa dove vuole andare a parare. I personaggi sono caratterizzati malissimo: il protagonista dapprima sembra un malato mentale, poco tempo ce lo ritroviamo in gamba, stimato e in carriera. La moglie davvero esagerata. I bambini a cosa servivano nel contesto della storia? Ma poi la storia di cosa parla? Qual'è il fulcro centrale del film? Boh
Peccato per Kevin Spacey e per le splendide attrici che lo circondano che a livello di recitazione fanno la loro parte.

Si dimentica in fretta questo film, senza nulla togliere alla bravura di Spacey.

Votazioni oltre il meritato, secondo me...una sufficienza stirminzita per una storia che appare lenta e piatta...angosciante a tratti, ma non in senso buono. Certo che dire delle interpretazioni? Peccato che, in un certo senso manchi il film...

Film lento e senza mordente. Storia banale ed anche inverosimile.
Si salvano l'ambientazione e l'interpretazione di Spacey.
Mi ha deluso.

da vedere. buono il cast

avrei dato 1, ma do un voto in più per l 'interpretazione ottima di spacey...per il resto lentezza totale....pallume!

Un bellissimo film, visto a tarda notte (o mattina presto) in tv, che mi ha tenuto lontano dal letto, anche se mi chiamava a gran voce. Poetico, con un'atmosfera incredibile, riesce a portarti dentro quel remoto paese isolato dal mondo.
Ma soprattutto un Kevin Spacey incredibile, che riesce a farti vivere ogni singola emozione del protagonista.

Un bel film, la trama anche se un po' lenta riesce comunque ad incantare.
Buona l'interpretazione di Spacey.
da vedere

Inanzitutto Kevin Spacey nei panni del sottomesso Quoyle ha recitato da dio (ma non avevo dubbi). Il film è molto bello, inizialmente lento e apparentemente noioso. Successivamente invece diventa più avvincente e positivo rincorrendo nei freddi e pittoreschi scenari nordici la rivincita e soprattutto la rinascita di un uomo, sconfitto e umiliato ingiustamente troppe volte, sommerso da vagonate di insicurezza.

Davvero un bel messaggio: la fortuna gira...e da qualche parte, prima o poi, verrà finalmente fuori un posto accogliente e dignitoso in grado di restituirti la felicità..

Bellino ma non rimane a lungo nella memoria dei bei film visti. Si poteva senza dubbio di meglio malgrado ci sono degli spunti interessanti. Ottimo cast.

Discreto, forse alla lunga lascia poco ma è un bel film forse anche perchè c'è Kevin Spacey

Si vede lontano molte miglia che Lasse Hallstrom proviene dalla fredda Svezia dato che colloca i suoi personaggi in località splendidamente panoramiche ma dove l'inverno dura un anno.
E' proprio la stagione fredda che permette il raccogliersi degli animi, sia dal lato personale che sociale.
Kevin Spacey abbadona la propria città per allontanarsi dai suoi dolori e dalle sue sconfitte per raggiungere i posti misteriosi che appartenevano ai suoi antenati.
Attorno a lui tre splendide donne: Julianne Moore (dolce e sofferente) Judi Dench (scontrosa e sofferente) e Cate Blanchett (bastarda e sofferente, un ruolo per lei davvero improbabile ma alla fine ben interpretato).
Si sente tanto che il film è una fedele trasposizione cinematogradica del best seller americano "Avviso ai naviganti" di Annie Proulx, premio Pulitzer nel 1994.
Ogni personaggio ed ogni paesaggio sono caratterizzati con estrema cura, e neanche gli oggetti inanimati vengono tralasciati (la casa è probabilmente uno dei "personaggi" più interessanti del film).
E' vero, la trama non è decisa, ma probabilmente più che in essa, l'interesse è nei personaggi, in quello che nascondono dentro, nella eventualità che venendo fuori possano abbandonare le proprie sofferenze.
I paesaggi sono spesso accompagnati da una musica che ricorda (forse spiazzando) la verde Irlanda... non so era il caso... comunque è bellissima.
Un film da vedere, accompagna e non stanca probabilmente proprio perché nessuno sa dove esso trovera il suo punto finale.

NIente male, è stato bello da seguire, anche se leggermente banalotto il filone centrale della trama, però m'è piaciuto, anche il buon vecchio Spacey, che adoro.

L'ho appena visto su sky!non male,ci sono parecchi spunti innovativi e i paesaggi sono magnifici!L'aspetto negativo è proprio l'assenza di una vera e propria trama, malgrado questo il film mantiene l'attenzione fino alla fine senza sconvolgimenti di alcun tipo!Senza infamia nè lode!

Slpendido come il libro...

bellissimo

Bellissime località, si conosce un posto nuovo e un modo e ritmo di vita diverso.

Quanto dev'essere brutto vivere in quei posti dimenticati da****... Ma con tutti i posti dove si può scegliere di vivere... proprio lì dovevano andare???

Promettente l'inizio, scontata la fine.Spacey è in parte, nonostante l'impaccio del parrucchino; gli altri attori interpretano i loro personaggi, senza "viverli" ,non regalando allo spettatore una seppur minima emozione. Fortunatamente lo scenario naturale dell'isola di Terranova salva il secondo tempo dalla noia e dal torpore, con riprese da "cartolina".

Dopo un inizio piuttosto promettente, il film diventa inspiegabilmente lento ed inconcludente. Uno strano Kevin Spacey bolso con parrucchino rossiccio. Mi aspettavo molto meglio.

lento, a tratti noioso