tutto in una notte (1985)

Che si tratti della New York di Martin Scorsese (Fuori Orario), della glacialissima Hong Kong di Johnnie To (PTU) o della Los Angeles imbevuta d'immaginario Anni Ottanta di Landis, il risultato non cambia: le notti metropolitane, quelle brulicanti di vita in preda agli istinti e dove tutto può accadere (anche se quel "tutto" non sempre ha una logica), non perderanno mai il loro grande, particolarissimo fascino. Cult assoluto, già solo per la sfilza di cammeo lussuosi.

Pellicola che è quasi un "Fuori Orario" meno riuscito, comunque generalmente godibile. Personalmente mi ha sempre affascinato "Tutto in una Notte", l'atmosfera notturna di L.A., lo stile degli anni '80, quel mix tra noir e commedia, il grottesco. Per quanto sia un film gradevole e confezionato bene, diciamo che manca qualcosa per essere un cult. Buone le caratterizzazioni e il cast.

Molto anni ottanta, poco plausibile nella sua sfilza di strani accadimenti ma attraversato da un umorismo abbastanza raffinato rispetto ai canoni del regista. La Pfeiffer e Goldblum partecipano attivamente alla buona riuscita dell'operazione che ha molte affinità con il "Fuori Orario" di Scorsese, anch'esso curiosamente uscito nel medesimo anno. Da ricordare una piccola ed incisiva parte riservata a David Bowie, la scorpacciata di registi ( Da Cronenberg a Don Siegel ) che prestano le loro facce per un cameo, l'irresistibile squadra dei sicari pasticcioni. Una pellicola sconnessamente divertente che catalogo tra le migliori di Landis.

Ibrido tra commedia ed azione, con un alternarsi di scene riuscite ad altre meno. Molto eighties sotto tutti i punti di vista, e a chi quel decennio non piace il film ha ben poco da offrire. La storia è abbastanza sciocca, improbabile, e solo l'ottimo duo formato da Jeff Goldblum e Michelle Pfeiffer (quest'ultima soprattutto, probabilmente la migliore attrice del decennio) tengono su le redini del film.
La sceneggiatura infatti non è un granché, a volte si sorride per qualche gag comica, ma la trama andava sviluppata meglio.

Un film leggero con qualche punta di azione, che tutto sommato si guarda con piacere, ma che lascia un po' di amaro in bocca per un potenziale non pienamente sfruttato.

Film semplice ma riuscitissimo, Landis infatti centra nuovamente la tavoletta del gabinetto, e mette insieme bravissimi attori e da una storia quasi banale, riesce a gestire il tutto con anche una buona dose d'azione.Insomma davvero divertente, anche se Goldblum è un po' cosi cosi :-)

Tutto in una notte altro non è che un "Fuori Orario" in versione più superficiale e più grottesca.
Jeff Goldblum, mitico protagonista di "La Mosca", qui è veramente fuori ruolo, poco espressivo e ancor meno interessante negli atteggiamenti del suo impacciatissimo personaggio.
Meno male che c'è Michelle Pfeiffer a tenere in piedi la baracca da sola, e bisogna dire che ci riesce alla grande.
A parte lei, però, a mio avviso c'è molto poco da segnalare...il gioco ad intrecci che caratterizza la trama è sviluppato in modo confusionario e poco coinvolgente, gli antagonisti sono uno più ridicolo dell'altro, ma soprattutto manca quella tensione, quella curiosità, quella voglia di scoprire che cosa succederà nella scena successiva.
Per farla breve, secondo me è un lavoro incompleto, poco riuscito.
Si poteva fare molto, ma molto meglio.

Un film che ha in se tutti gli elementi "landisiani", ma che pecca di eccessiva lunghezza. Se davvero gli eventi si fossero svolti "tutti in una notte", visto che già in parte Landis cita "Fuori orario" di Scorsese, sarebbe stato molto più interessante.
Tanti camei interessanti, tra cui lo stesso Landis nel ruolo di uno degli imbranati sicari iraniani, Jonathan Demme, Jim Henson, Don Siegel, Jonathan Lynn, il mago degli effetti speciali Rick Baker e il grande David Cronenberg, che immagino abbia conosciuto qui Goldblum per poi sceglierlo come protagonista per "La mosca".

Merita in pieno la sufficienza, ma delude in parte le mie aspettative.
Ritmo meno incalzante di quanto mi aspettassi...

Piacevole commedia con una Pfeiffer mozzafiato

Sorta di commedia avventura piuttosto paradossale e lenta a tratti nel suo protagonista ma vivace negli avvenimenti. Incuriosisce e intriga per tutta la durata non fa annoiare mai e strappa anche qualche sonora risata. Molto molto carino!

Cult del genere con landis che ci mette del suo anche interpretando uno dei maldestrissimi gangster arabi. Potrei scrivere un fiume su questo film con interpreti famosissimi e scenari meravigliosi se vogliam vedere un po' d'american style and 80' yars community life. Eh eh. Un film con dosi comiche sapientemente intervallate a scappa scappa fuggi fuggi, fra tocchi di figliole da erezione spacca mutande. Un tripudio per il BaFFo gaudente, ricordando i bollori dei meravigliosi anni 80, quando l'erotismo vibrar facea un giovane outsider, maschio inebriato dalle capigliature vaporose sulle carrozzerie da brivido in bikini di queste giovani puledre di razza. Insomma, ieri Rai Movie mi ha concesso piu' di un marmoreo momento confuso a qualche quasi lacrima di nostalgia. Primo vero spruzzone nelle mutande per la ragazza a tette nude all'inizio, quella in compagnia del pirlone muscoloso da anabolizzanti, per intenderci. Godblum e Pfeiffer due giovani attori stupendi,lei nuda a due passaggi....grugnisco ancora. Insomma, questo est un film da dinamiche avvincenti, deinde apprezzabile etiam come storia d'amore....ma per questo devi giungere alla fine, rifinita benissimo. Tanti nomi noti che citarne uno ne dimenticherei certamente un altro....e poi la sorpresa sine descrizione bella est.
Promosso dal BaFFo, pollice su da outsider.

Probabilmente uno dei corto circuiti tra generi più strepitosi della storia del cinema. Landis non era nuovo alla fusione di suspense e ironia ma con "Tutto in una notte" riesce nell'impresa di rendere unica e irresistibile una fuga tutto sommato tradizionale grazie a una sarabanda di situazioni in cui si alternano autentiche gemme di ilarità e impressionanti picchi di violenza. Soprattutto, disegna una galleria di personaggi magistrale, partendo dallo sfondo (l'insopportabile l'impiegato logorroico di Aykroyd, il killer spietato di Bowie) fino ad arrivare alla splendida coppia Goldblum-Pfeiffer, lui perfetto uomo medio grigio e insonne, lei oltremodo splendida, incarnazione da manuale dello stereotipo (funzionale) bella e pericolosa. Un cult.

Bella commedia di Landis...ne vedrete di cotte e di crude

Divertente commedia nera firmata Landis durante il suo periodo d'oro.

I due protagonisti Goldblum e la sempre bella Michelle Pfeiffer sono bravi e il film scorre bene fra gag e personaggi esteticamente divertenti nel look e nel modo di fare , come del resto ci ha abituato Landis in tutti i suoi lavori.

Notare che fra i tirapiedi iraniani che sparano a tutto quello che si muove c'è anche John Landis nel ruolo di attore (è quello smilzo con barba e occhiali) , credo sia la sua parentesi recitativa più lunga in un film.

Consigliato per una serata poco impegnata e senza pensieri.

Uscita nello stesso anno di "Fuori Orario" di Scorsese, un'insolita commedia dalle forti componenti thriller interessante e divertente. Il mix tra diversi toni e generi potrebbe un'attimino spiazzare lo spettatore (infatti la prima volta che la vidi rimasi alquanto deluso), ma ciò non toglie comunque al film originalità, coinvolgimento e fascino. Magistrale l'atmosfera pazza e notturna in cui vengono risucchiati i due malcapitati protagonisti (gli ottimi - come sempre - Goldblum e Pfeiffer), belle musiche di Ira Newborn (e B.B. King), e girandola di avventure insensate ed una più esilarante dell'altra.
Come d'abitudine, Landis non risparmia la sua parata di camei concessi da amici e colleghi (Aykroyd, Bowie, Bartel, Cronenberg, giusto per menzionarne alcuni), e stavolta, si ritaglia pure la piccola parte di uno dei quattro terroristi arabi (il più goffo e matto per l'esattezza, vedere la comicissima scena in cui tenta di scavalcare una grata).

Anni 80 allo stato puro. Ma c'è da mettere in guardia chi non l'ha ancora visto: non è assolutamente un film per tutti i gusti, in quanto alterna scene in cui si ride ad altre di violenza abbastanza brutale. Siete avvisati. Scordatevi "Una Poltrona per Due" o "The Blues Brothers".
Io lo vidi la prima volta molti anni fa e non mi piacque, lo trovai noioso e mal fatto. Lo vidi una seconda volta un tre anni fa, e riuscii ad apprezzarlo molto di più. Gli dò un 7 proprio perchè preferisco votare con il piacevole ricordo dell'ultima visione.

Classico film d'azione che in questo caso mi ha sorpreso piacevolmente.
Buona trama, ottimo cast, e regia del grande John Landis: un mix che non può altro che risultare un ottimo prodotto. Jeff Goldblum molto bravo a interpretare una parte molto strana rispetto a quelle che hanno caraterizzato la sua carriera.

La visione vale solo perchè la Pfeiffer è una ****, e Goldblum un genio.Di una noia esasperante.

Un gioiello, un film assolutamente geniale.
A mio parere la vetta più alta toccata da Landis dopo l'irrangiungibile Blues Brothers.
Pieno zeppo di situazioni limite, tutte risolte in maniera splendida, grazie ad una sceneggiatura molto intelligente e allo stato di grazia dei protagonisti (l'espressione straniata di Goldblum per tutto il film...) e dei vari caratteristi, uno stuolo di registi e personaggi dello spettacolo che si sono prestati con grande simpatia. Lo stesso Landis (uno dei 4 divertentissimi idioti arabi alle costole delle Pfeiffer) ogni volta che compare è uno spasso vero.
Certo, siamo nel pieno degli anni 80, quindi non mi stupirei se chi ha meno di 25/30 anni non lo apprezzasse al pari di opere più attuali e "fresche", ma resta secondo me una fantastica espressione del cinema di quei tempi.
Dove sei finito John??

Landis è davvero un buon regista anche se qui poteva fare un tantino meglio. Grande parata di riferimenti, di attori e registi (Bowie!! ). Una dei cult degli anni ottanta che va visto ed è sempre un piacere rivedere. Commedia intelligente.

Un buon film che parte un po' in sordina, ma che ben presto finisce con ingarbugliarsi in maniera positiva aumentando d'intensità, coinvolgendo lo spettatore nell' avventura dei due insonni protagonisti, in un crescendo di situazioni al limite del grottesco e allo stesso tempo pericolose.
Bravo Goldblum, bella e brava la Pfeiffer.
Consigliato.

Non il miglior Landis, ma comunque godibile grazie al duo Goldblum-Pfeiffer. Gran parata di registi in ruoli cameo

Massì che un sette me lo strappa, sto filmetto di Landis così irresistibilmente anni ottanta.
Ah,
e poi c'é David Bowie,mica *****.

E' indubbiamente uno dei film che hanno segnato la mia adolescenza, e uno dei più tipici e riusciti classici del cinema Americano degli anni Ottanta.
Congegnato con un ritmo assolutamente perfetto, forse un pò dispersivo, si fa apprezzare non solo per la storia e l'ottima accoppiata Goldblum-Pfeiffer, ma per una serie di situazione irresistibile, a tratti comiche altrove drammatiche, che vedono coinvolti camei di notissimi attori (Vera Miles, Bowie, Aykroyd) e registi (Paul Mazursky, Paul Bastel, David Cronenberg, Jonathan Demme, Don Siegel, Roger Vadim, Roger Corman e altri ancora).
Un'intelligente excursus nei generi: un film geniale e non solo una furba parodia. .

Bravissimi i due protagonisti, divertentissimo e scene memorabili, grande commedia "alla Landis"

SPOILER

film d'azione simpatico e divertente

Un film carino ma forse con troppa azione.
Bravissimi i protagonisti!
Da vedere senza pretese.

Divertente e scanzonata commedia che si svolge nell' arco di due notti con un Godblum bravo a fare l' estraniato cittadino che si ritrova in un mondo nuovo e un' incantevole Michelle Pfeiffer.