una notte (2007)

Toni D'Angelo presenta al pubblico una commedia (con spunti quasi drammatici) ambientata nella Napoli notturna.

"Una notte" è comunque, senza alcun dubbio, un prodotto assai deficitario; anzitutto manca una solida sceneggiatura, il film dunque è spesso troppo banale e scontato.
La storia è davvero irritante e inoltre gli episodi a tratti sono davvero ripetitivi con l' autista del taxi ad aspettare in auto i clienti mentre vanno a ballare nei Night… (santa pazienza!)
I personaggi idealizzati dalla regia gridano allo scandalo, icone poco curate e molto superficiali (su tutte quelle del "cantante" drogato).
Inoltre anche sul piano tecnico ci sono delle grosse imperfezioni, attori (escluso Nino D'angelo che in linea di massima recita bene regalando emozioni e "pillole" di filosofia Partenopea) a dir poco scadenti, le loro battute a metà strada fra Lingua Napoletana ed Italiano risultano essere alquanto improbabili e false.
Manca anche quella trascinante, superba colonna sonora, film troppo scialbo senza una morale, senza un obbiettivo… insomma pellicola assurdamente vuota…

Le uniche positività riscontrate in "Una Notte" sono la fotografia (davvero buona) e le solite ambientazioni/atmosfere della Città che, almeno per tratti, fanno sognare lo spettatore.

Il disegno cinematografico di Toni D'angelo fallisce in pieno, film molto deludente, almanaccato in modo assurdo con Nino D'angelo che svolge un ruolo assai marginale e un po' troppo forzato; "Una notte" è un film da scartare, il regista con una serie di battute e concetti filosofici voleva creare una pellicola vecchio stile rifacendosi ad altri grandi registi ma come detto progetto largamente non riuscito…