universitari - molto piu' che amici (2013)

Altra sciocchezza di serie "Z" alla Federico Moccia.

Inutile filmaccio di Moccia con dialoghi insulsi e pessimi attori. Solo in Italia sanno fare una robaccia del genere. Assolutamente sconsigliato.

Lo schifo dello schifo, diretto da un minorato mentale per dei minorenni minorati.

Moccia non ha nemmeno idea di come sia la vita universitaria

Gran parte degli attori sono irritanti..i due che meriterebbe un po' di spazio appaiono e basta..solita commediola del volemose bene e finisce tutto bene in modo anche irreale...rimandato!!!

Imbarazzante. Tutti i film di Moccia hanno sempre quel qualcosa di fastidioso che li rende inadatti perfino per una serata leggera e senza impegno.

Primo film di Moccia che guardo... il bello è che ancora adesso, a distanza di quasi una settimana, non mi capacito di come abbia fatto a seguirlo dall'inizio alla fine. Vabbeh, oramai è andata.

Scorrendo i vari commenti qui sotto e su altri siti ho visto che non è neppure annoverato tra i suoi peggiori film (evito appositamente di utilizzare la parola regista per ovvi motivi)... non oso immaginare il livello raggiunto da questi ultimi visto che già qui ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli.

La cosa che più da fastidio di tutto qui dentro non è l'assoluta mancanza di "cose" tipo regia e sceneggiatura, e nemmeno il livello a tratti imbarazzante della recitazione... no, la cosa peggiore è il tentativo di spacciare l'intera storia per credibile. E mi pare di capire che non sia la prima volta per Moccia, anche se qui mi fido dei pareri altrui visto non l'ho mai neppure letto... e nemmeno leggerò. Qui siamo spaventosamente lontani dalla credibilità, ci troviamo in una realtà patinata nonché irritante, stracolma di luoghi comuni e che, francamente, riesce a infastidirmi come poche altre cose. Ci sono una marea di film poco credibili o persino assurdi, ma molti sanno di esserlo e non tentano neppure di spacciarsi per qualcos'altro. Qui invece no, tutto viene rappresentato come perfettamente normale... e l'impressione che il film pretenda pure di insegnare qualcosa spero sia solo una mia impressione.

I dialoghi, poi, rappresentano l'essenza stessa del film, sciocchi, vuoti e in vari casi persino insulsi.

In sostanza un concentrato di stereotipi e luoghi comuni con il classico, immancabile lieto fine... spesso ho pure apprezzato pellicole simili a questa, basta solo avere la capacità di dirigerle e la giusta sensibilità per raccontarle, magari insieme a un gruppo di attori perlomeno decenti.
Qui, purtroppo, manca tutto!

Fra i migliori di Moccia. Imbarazzanti due delle tre attrici principali.

La solita cacata mocciana...

Il migliore film di Moccia secondo me! A tratti irritante e con i soliti luoghi comuni, ma non tanto malaccio anche se un po confusionario! Almeno poi qui i protagonisti sono un po simpatici.

..Se guardi Moccia sai cosa aspettarti...
L'ho guardatp perchè non posso sempre vedere film impegnati d'autore.... ogni tanto ci vuole una pausa ..
Bisogna anche ridere con situazioni talmente paradossali da risultare totalmente finte e inverosimile soprattutto in tempi di crisi come questi!!.
Come la propietaria di casa ...vorrebbe essere quasi un personaggio grottesco,eccentrico..risulta solo ridicolo ...
Come il film!!

"...ma è sicuro che sia questa la via giusta?" ^Come la Juve che se rubba gli scudetti!^.
Basterebbe questa battuta per mandare a fare in cùlo Moccia, ma non voglio buttarla in caciara come fa questo pseudo regista/scrittore, voglio tentare di articolare meglio il mio pensiero nei suoi confronti e nel suo modo di intendere il cinema e la vita in generale.
Moccia scrive il soggetto di una favola, di un mondo che non esiste, dove tutto, anche la più cruda e triste realtà, prende una piega felice e prevedibile verso la serenità e la gioia di vivere, come una lunga festa in cui scorrono fiumi di vino accompagnati da grandi scorte di tarallucci, dimenticandosi che la vita vera e quella degli universitari soprattutto non è mai così... se non sei il figlio di Briatore.
Il nostro eroe romano tenta di mischiare la commedia a sprazzi di dramma, ma come sempre nei suoi film si dimentica una cosa fondamentale: la credibilità.
Il cast ha alcuni interpreti convincenti che sembrano promettere bene, mentre quelli più affermati fanno solo da contorno senza avere molte possibilità di mettersi in evidenza, il ritmo della storia non è male così pure la colonna sonora che mi è sembrata orecchiabile, mentre invece gli stereotipi, le banalità e le contraddizioni sono massicciamente presenti e non permettono un coinvolgimento accettabile.
Comunque chi guarda i film di Moccia sa già cosa aspettarsi, perciò non diamo troppo la croce addosso al poveretto, magari eviterò di guardare altre sue pellicole.

Classica commedia prevedibile. Dalle incomprensioni iniziali nascono amicizie e amori. Moccia prova a spronare il prossimo invitandolo a sognare, ma i suoi finali sono surreali anche nei sogni più ottimisti. Apprezzo l'impegno e alcune gag.

Ci sono film sicuramente molto più brutti, il fatto che sia di Moccia secondo me porta a dargli addosso, in realtà alla fine dipinge, anche se in modo troppo patinato, quello che può accadere in una casa di universitari...niente di eccezionale ma non così orrendo...

per una volta mi tocca non insultare Moccia...carino, niente di che ma leggero e carino...non è male la storia e viene trattata in modo interessante.

Che scrivere...peccato non mi sia addormentata.
Film insipido con interpreti poco incisivi e personaggi eccessivamente stereotipati. Regia e fotografia troppo patinate. La voce narrativa fuori campo è tediosa.

Commedia con poche pretese, ideale per una serata spensierata con gli amici o con la propria lei. Primo tempo abbastanza giù di corda dove una sceneggiatura pietosa la fa da padrone, ma nella seconda metà il film si riprende abbastanza bene e risulta gradevole, ovviamente nei limiti in cui può esserlo una pellicola di Moccia. Tirando le somme, film banale, ma mi aspettavo di peggio.