how i met your mother - stagione 6 (2010)

E' evidente che qui ci siano più soldi, visto il duraturo successo della serie: molte più location, molte più scene da girare, molta più cura nella regia, che va molto oltre la solita regia televisiva di una sit-com, sfruttando inquadrature talvolta anche ardite, ma soprattutto la sceneggiatura e il montaggio attuano un atteggiamento molto divertito nei confronti del racconto. Inoltre, si profila come la serie più introspettiva di tutte: Marshall, Barney e Ted hanno ampi sviluppi e spazi per quel che riguarda gli aspetti sentimentali; Robin viene usata intelligentemente come contrappunto, come succede nello sguardo dell'episodio finale, mentre Lily rimane leggermente più statica, ma comunque funzionale alla narrazione. Inoltre, è la stagione che forse ha il numero più alto di attori ricorrenti abbastanza famosi, soprattutto in campo televisivo: Bob Odenkirk, l'iconico Saul Goodman; Kyle Machlachlan, l'iconico detective di Twin Peaks; Jon Lithgow(Dexter) ; Jennifer Morrison, la Cameron di Dr House; Will Forte(30 rock) ; Jorge Garcia, l'Hugo di Lost; e Katy Perry.
Un serial che alla sesta stagione magari non ha ancora le idee originali e divertenti quanto la prima, ma che ha il coraggio di seguire un'evoluzione, di far cambiare i personaggi, e soprattutto di sperimentare con il racconto, la vera chiave della sit-com capace di renderla unica. Consiglio di guardarlo in inglese, le voci originali sono molto migliori, in italiano sono molto standardizzate e banalizzanti..