lost - stagione 5 (2009)

Oramai la storia è alla deriva e chissenefrega se abbia senso o meno. I paradossi, le trame, le sotto trame e i misteri sono diventati estenuanti e confusionari, sfuggendo di mano fino a risultare irritanti e per nulla interessanti. Alla luce di queste due ultime stagioni, sto rivalutando le prime tre che, nonostante tutti i difetti, alla fine incoraggiavano alla visione; giunto qui invece, avevo soltanto voglio di spegnere tutto e dormire.

Le promesse della stagione precedente non sono state mantenute, i paradossi e i misteri sono diventati invadenti e confusionari, sfuggendo completamente di mano agli sceneggiatori e irritando tutti noi spettatori...

SPOILER
Super-deludente l'episodio dedicato a John Locke, fatto molto male. E altri protagonisti importanti come Jack Shephard, Faraday, Hume, li mettono erroneamente in secondo piano. Stranamente il personaggio più interessante diventa ora Benjamin Linus.
Si sta avvertendo ora la discesa di Lost... vedasi anche le due ultime noiose puntate.

Lost è la serie per eccellenza, un capolavoro che è il mix perfetto di tutto ciò che rende universale un'opera d'arte. Insieme a Twin Peaks e X- files, rappreneta il massimo delle serie TV.

più che si va verso l'ultima stagione (gagata mostruosa), più capisci che non ha più senso niente, non ha senso neppure il tempo che perdi nel vederla!

Il telefilm prosegue malamente con la unica novità dei due piani temporali del volo,per il resto si vuole solo allungare il brodo

Lost, come è noto, era stata concepita come una serie in cui i naufraghi materializzavano i loro incubi. Non doveva dunque essere una serie molto lunga. Il successo della prima stagione è la causa stessa del fatto che nel complesso la sua visione sia una delle più grandi perdite di tempo, nonché presa per i fondelli, della storia della televisione. Sì perché tutto è stato fatto senza tener in conto il rispetto del telespettatore. Si accumulano misteri su misteri che non verranno mai chiariti per il semplice fatto che non hanno alcun senso. Esiste un patto tra sceneggiatori e spettatori: bisogna dare senso a quello che viene rappresentato. In Lost questo patto viene infranto ogni cinque minuti. Resta però, va detto, una gran serie per la costruzione dei personaggi. Ma non può bastare a salvarla.
Penso proprio che ricopierò questa premessa per ogni stagione, in modo da mettere in guardia i possibili spettatori (sono circa 130 puntate eh!). Il voto invece cambia a seconda della stagione, ma tiene conto di quanto detto, perchè è giusto sia così.

Un passo avanti rispetto alla quarta stagione, che era stata un po' fiacca: nonostante tutti quei viaggi nel tempo, veramente da mal di testa, le vicende all'interno del progetto Dharma, costituenti il piatto forte di questa nuova ondata di episodi, hanno comunque saputo tener viva la mia attenzione.
Certo, con il senno di poi, dopo aver visto la sesta stagione, il voto di questa, come d'altronde di tutte le altre, dovrebbe esser ridotto al minimo. Che cosa voglio dire? Avanti e lo saprete.

Questa quinta stagione con i suoi continui salti temporali risulta un po' pasticciata ma non per questo la si puo' abbandonare all'improvviso. Resta la voglia di scoprire come continuera' il prossimo episodio, certo magari con meno impazienza delle precedenti stagioni ma è pur sempre piacevole.
Alla base di questa stagione c'è pero' una scelta piuttosto discutibile, il fatto che i sopravvissuti decidano di tornare sull'isola e che una parte dell'aereo "cade'" negli anni '70 e un'altra parte nel presente.
La figura di Locke è la vittima piu' illustre di tale confusione.
Resta appassionante ma si vedono alcune crepe non degne dei primi anni di "lost".

Bellissima stagione forse la migliore. Invenzione degli sceneggiatori geniale e pura bellezza. Grande stagione ma soprattutto grande scrittura e pensiero dietro la vita di ogni persona

La quinta stagione è stata orrenda; Jack aveva perso il 90% del suo carisma,così come la Dharma il 90% del suo fascino.....in realtà c'è ben poco da dire,andava avanti per forza d'inerzia e i colpi di scena erano diventati forzatissimi.
Con le prime due stagioni centrava come i cavoli a merenda....mi seppe così brutta che quasi dubitai di vederne la sesta serie.....
Poi aveva uno stile da serial TV che inizialmente era del tutto assente....

grande serie

Stagione con alti e bassi che si distacca molto dalle precedenti. Comunque tutto sommato si può guardare. Più che sufficiente.

Tutti a criticare la sesta stagione ma secondo me "Lost tocca il fondo qui. Perché la sesta stagione sarà pure brutta ma questa quinta oltre che brutta è proprio inutile, messa lì all'unico scopo di prolungare di un'altro anno uno show che comunque ha fatto registrare record di ascolti fino all'ultima puntata. Però che si volesse solamente allungare il brodo era palese così come, a questo punto, era palese che Lindelof e compagnia cantante non sarebbero mai riusciti a chiudere il cerchio di tutti gli interrogativi aperti. E poi non si capisce più un tubo, perché il tutto è fin troppo caotico e perché la voglia stessa di capire è ormai andata a farsi benedire.

Una stagione più bella dell'altra!
Chi mette voti bassi non ha capito una sega!

Non si capisce quasi più nulla

Vista in diretta pure la quinta di Lost era estremamente convincente.
Con più spirito critico era un'adorabile cazzatona e con il senno di poi era proprio una vaccata.
Rimane il fatto che lì per lì non ti faceva minimamente incazzare e per questo non mi sento di *****arla brutalmente.

Con questa stagione Lost cambia completamente:

1) gli sceneggiatori, abbandonando ogni velleità razionale, si rendono conto che l'unico modo per dare una spiegazione (o almeno provare) a tutti gli enigmi rimasti irrisolti è ricorrere all'irrazionale.

2) La deriva esoterico-filosofica appena accennata nella precedente stagione prende il sopravvento sul resto con risultati a dir la verità altalenanti

3) la divisone dei personaggi in due piani temporali e l'aggiunta dei flashforward riescono allo stesso tempo ad intrigare e incasinare inutilmente il tutto

Se si rinuncia ad ogni pretesa di razionalità e spiegazioni comunque ci si diverte ancora

Purtroppo però, presa da sola, è una stagione che, considerato anche il livello delle precedenti, non può che lasciare l'amaro in bocca

Trovai di grande impatto la scelta di far agire il gruppo su due piani temporali differenti, rendendo cosi il presente come flashback e i flash-forward... boh. Casino. Però era affascinante. Si cominciava nonostante la trovata a sentire la stanchezza del progetto, e come allocchi molti di noi che credevano nello spiegone finale siamo rimasti affezionati, sicuri di un'ultima stagione all'altezza o addirittura straordinaria.
Inutile dire che poi il tutto è naufragato peggio che questi poveri crìsti sull'isola. Agli Squallor avevano rovinato il sessantotto, a noi ci hanno rovinato Lost.

La 5 stagione di Lost è quella in cui inizi a sentirti preso per il culò. I misteri invece che diminuire o trovare una giusta soluzione, aumentano. Tutto quello che abbiamo visto nella 4 stagione non ha più alcun senso, e l'unica cosa che emerge è il caos che regna sovrano nella mente bacata degli sceneggiatori.

Mi viene da dire peccato...peccato perchè le prima puntate mi piacciono molto..mi ha entusiasmato parecchio...ho vissuto la parte iniziale (quindi i primi episodi) molto similmente alla terza stagione che è quella che ritengo con l'inizio di stagione migliore...però man mano che si va avanti comincia a perdere punti drasticamente...

Crollo verticale della qualità, con i due gruppi di personaggi che vivono in epoche diverse, Jacob e compagnia cantante già si intuiva che gli incapaci Lindelof e Cuse (JJ Abrams aveva già saggiamente preso il largo) stavano svaccando alla grandissima. Ma il peggio doveva ancora arrivare.